Qua c'è tutto il diario e tutte le foto del viaggio
http://www.bikepacking.it/forum/viewtopic.php?f=48&t=368&sid=cd0fb354fdbafe60202212e80c6a3ca4
Diciamo che il tempismo non è il mio forte. Riporto il mio diario di viaggio abbastanza dettagliato del viaggio in corsica fatto per il ponte l'anno scorso. Spero che questo post possa servire per programmare al meglio un viaggio a pedali in Corsica.
La Corsica è la quarta isola per estensione del Mediterraneo e si trova a Nord della Sardegna. Il suo territorio, racchiuso da 1200 km di coste, è montuoso e molte sono le vette delle montagne che superano i 2000 m di altezza. Mare e montagna, queste sono le due grandi facce dell’isola. Ma in Corsica non si va solo per godere degli splendidi paesaggi che la natura le ha regalato, si va anche per assaporare i prodotti tipici, dai gusti forti e decisi, per salire sul famoso Treninu Corso, che si snoda tra i tortuosi binari in alta montagna, per visitare lo spettacolare villaggio in miniatura del nella Cittadela Alta a Bastia, è possibile ascoltare la lingua corsa, che del francese non ha niente (ma che assomiglia molto all’italiano), perdersi tra i vicoli di Bastia, fare piacevoli incontri con altri viaggiatori e molto altro ancora.
Tutto questo l'ho fatto da una prospettiva molto particolare, insolita per molti ma fortunatamente non per tutti, l'ho fatto da sopra il sellino di una bicicletta. La sola forza delle gambe per spostarsi da un posto all’altro e tutto il necessario per affrontare il viaggio portato con sé dentro alcune borse attaccate alla bici. Come per magia tutte le sensazioni e gli stati d’animo vengono estremizzati. Salite, discese, scorci sul mare, vette innevate, fame, sete, stanchezza, felicità, libertà assoluta, sono state solo alcune delle sensazioni che si sono mischiate a questa terra dalle mille facce.
Giorno I - Martedì 24 aprile 2012
Prato (PO) – Signa (FI) – Treno – Pisa (PI) – Calambrone (PI)
Diario di viaggio
Finalmente la mia bicicletta caricata di tutto punto può uscire di casa. Questo viaggio, tanto atteso e studiato, può avere inizio.
La giornata purtroppo non inizia come speravo, le mie intenzioni erano quelle di partire da casa e arrivare al campeggio di Calambrone in bicicletta ma stamani il tempo è veramente pessimo. Poco male visto che nei prossimi giorni la mia irrefrenabile sete di strada verrà ampiamente saziata.
Dopo pranzo, a temporale finito, mi dirigo alla stazione di Signa (FI) per prendere il treno fino a Pisa, in maniera tale da recuperare il tempo perso. La Corsica mi sta aspettando. Le previsioni meteo indicano mare mosso per domani, spero che si sbaglino perché non ho molta voglia di farmi quattro ore di traghetto ballando.
Subito il carico si fa sentire sulla guida e sulla pedalata della mia MTB da 29” ma, fortunatamente, è solo una questione di abitudine. La strada per Signa sfila via in un battibaleno attraverso stradelli secondari immersi in campi di grano e in meno che non si dica arrivo con grande anticipo alla stazione ferroviaria dove posso prendere il treno. Approfittando del tempo a disposizione prima che faccia buio, scendo alla stazione di Pisa e mi dirigo nella splendida e affollata Piazza dei Miracoli, inserita tra i siti patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, per fare alcune foto. Nonostante sia venuto qua molto spesso, tutte le volte che entro in questa piazza rimango stupito dal suo splendore. La famosa torre pendente insieme alla Cattedrale ed al Battistero, interamente costruite di marmo bianco, sono immerse nel verdeggiante prato all’inglese. I turisti, più che impegnarsi nel visitare la piazza, sono intenti nel fare la classica foto mentre “sorreggono” la torre e per questo stanno con le mani alzate in una posa molto buffa per chi li guarda.
Appena imboccata la statale mi dirigo verso la costa in direzione Marina di Pisa. Arrivati sul mare capisco subito che le previsioni meteo avevano visto giusto, il mare è mosso e enormi cavalloni si schiantano sugli scogli, posti a difesa della spiaggia, alzando delle poderose colonne d'acqua. La strada per Calambrone, dove mi attende il campeggio per passare la prima notte nella mia nuova tenda, percorre il più svilente lungomare che abbia mai visto. Molte case hanno l’insegna per la messa in vendita, gli intonaci, corrosi dalla salsedine, si staccano a pezzi e non ci sono molti locali ad attirare i turisti. Niente a che vedere con la vicina e lussureggiante Versilia.
In poco meno di mezz'ora di pedalate riesco ad arrivare al campeggio posto a ridosso della triste e grigia zona industriale di Livorno.
Domani si parte veramente, oggi era solo di riscaldamento.
Itinerario
La giornata è di riscaldamento e non può essere considerata parte integrante del viaggio in Corsica. Chi non ha problemi ad essere alle 7:30 al porto di Livorno potrà evitarla. Chi invece come me, preferisce evitare di lasciare la macchina parcheggiata nel parcheggio a pagamento del porto per tutta la durata del viaggio, può adottare la mia stessa soluzione e arrivare un giorno prima pernottando nelle vicinanze. La tappa, che sulla carta è solo un mero trasferimento, può essere arricchita con la visita alla splendida città di Pisa, la città della Torre Pendente. Dopo aver scattato qualche foto e magari fatto uno spuntino, rimangono una ventina di chilometri di pianura per riscaldare gambe e fondoschiena in vista delle salite corse.
Una volta usciti da Piazza dei Miracoli (in direzione delle mura cittadine), non vi resta che imboccare la strada in direzione del mare ma attenzione, la strada che porta a Marina di Pisa è molto trafficata ed ha il limite di 70 km/h. Arrivati sulla costa puntate la vostra bicicletta verso Sud in direzione Calambrone, vi aspetta un lungomare dalla bellezza discutibile fino al campeggio.
Info
Campeggio “Sole e Mare”: Si trova alla fine del lungomare prima della zona portuale di Livorno. Le piazzole sono spaziose e abbastanza ombreggiate. Servizi igienici puliti. La vicinanza al porto di Livorno penalizza molto il campeggio ed in particolare la sua spiaggia.
Prezzo: 16,00 euro
Via del Tirreno, 100
56128 Tirrenia Pisa
050 30488
[URL="http://www.campingmareesole.it/"][URL="http://www.campingmareesole.it/"][URL]http://www.campingmareesole.it/[/URL][/URL][/URL]
Pizzeria del campeggio: Si trova nel vialetto che porta alla spiaggia. Ottima la pizza e ottimo il prezzo. Gestori gentili e disponibili
Pizza, bottiglia d’acqua e sgroppino alla vodka (gentilmente offerto): 8,50 euro
TRACCIA GPS
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/9311
http://www.bikepacking.it/forum/viewtopic.php?f=48&t=368&sid=cd0fb354fdbafe60202212e80c6a3ca4
Diciamo che il tempismo non è il mio forte. Riporto il mio diario di viaggio abbastanza dettagliato del viaggio in corsica fatto per il ponte l'anno scorso. Spero che questo post possa servire per programmare al meglio un viaggio a pedali in Corsica.
La Corsica è la quarta isola per estensione del Mediterraneo e si trova a Nord della Sardegna. Il suo territorio, racchiuso da 1200 km di coste, è montuoso e molte sono le vette delle montagne che superano i 2000 m di altezza. Mare e montagna, queste sono le due grandi facce dell’isola. Ma in Corsica non si va solo per godere degli splendidi paesaggi che la natura le ha regalato, si va anche per assaporare i prodotti tipici, dai gusti forti e decisi, per salire sul famoso Treninu Corso, che si snoda tra i tortuosi binari in alta montagna, per visitare lo spettacolare villaggio in miniatura del nella Cittadela Alta a Bastia, è possibile ascoltare la lingua corsa, che del francese non ha niente (ma che assomiglia molto all’italiano), perdersi tra i vicoli di Bastia, fare piacevoli incontri con altri viaggiatori e molto altro ancora.
Tutto questo l'ho fatto da una prospettiva molto particolare, insolita per molti ma fortunatamente non per tutti, l'ho fatto da sopra il sellino di una bicicletta. La sola forza delle gambe per spostarsi da un posto all’altro e tutto il necessario per affrontare il viaggio portato con sé dentro alcune borse attaccate alla bici. Come per magia tutte le sensazioni e gli stati d’animo vengono estremizzati. Salite, discese, scorci sul mare, vette innevate, fame, sete, stanchezza, felicità, libertà assoluta, sono state solo alcune delle sensazioni che si sono mischiate a questa terra dalle mille facce.
Giorno I - Martedì 24 aprile 2012
Prato (PO) – Signa (FI) – Treno – Pisa (PI) – Calambrone (PI)
Dati giornalieri
Chilometri percorsi: 38 km
Tempo in movimento: 1:56 ore
media in movimento 19,3 km
dislivello: 130 m
Tempo in movimento: 1:56 ore
media in movimento 19,3 km
dislivello: 130 m
Diario di viaggio
Finalmente la mia bicicletta caricata di tutto punto può uscire di casa. Questo viaggio, tanto atteso e studiato, può avere inizio.
La giornata purtroppo non inizia come speravo, le mie intenzioni erano quelle di partire da casa e arrivare al campeggio di Calambrone in bicicletta ma stamani il tempo è veramente pessimo. Poco male visto che nei prossimi giorni la mia irrefrenabile sete di strada verrà ampiamente saziata.
Dopo pranzo, a temporale finito, mi dirigo alla stazione di Signa (FI) per prendere il treno fino a Pisa, in maniera tale da recuperare il tempo perso. La Corsica mi sta aspettando. Le previsioni meteo indicano mare mosso per domani, spero che si sbaglino perché non ho molta voglia di farmi quattro ore di traghetto ballando.
Subito il carico si fa sentire sulla guida e sulla pedalata della mia MTB da 29” ma, fortunatamente, è solo una questione di abitudine. La strada per Signa sfila via in un battibaleno attraverso stradelli secondari immersi in campi di grano e in meno che non si dica arrivo con grande anticipo alla stazione ferroviaria dove posso prendere il treno. Approfittando del tempo a disposizione prima che faccia buio, scendo alla stazione di Pisa e mi dirigo nella splendida e affollata Piazza dei Miracoli, inserita tra i siti patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, per fare alcune foto. Nonostante sia venuto qua molto spesso, tutte le volte che entro in questa piazza rimango stupito dal suo splendore. La famosa torre pendente insieme alla Cattedrale ed al Battistero, interamente costruite di marmo bianco, sono immerse nel verdeggiante prato all’inglese. I turisti, più che impegnarsi nel visitare la piazza, sono intenti nel fare la classica foto mentre “sorreggono” la torre e per questo stanno con le mani alzate in una posa molto buffa per chi li guarda.
Appena imboccata la statale mi dirigo verso la costa in direzione Marina di Pisa. Arrivati sul mare capisco subito che le previsioni meteo avevano visto giusto, il mare è mosso e enormi cavalloni si schiantano sugli scogli, posti a difesa della spiaggia, alzando delle poderose colonne d'acqua. La strada per Calambrone, dove mi attende il campeggio per passare la prima notte nella mia nuova tenda, percorre il più svilente lungomare che abbia mai visto. Molte case hanno l’insegna per la messa in vendita, gli intonaci, corrosi dalla salsedine, si staccano a pezzi e non ci sono molti locali ad attirare i turisti. Niente a che vedere con la vicina e lussureggiante Versilia.
In poco meno di mezz'ora di pedalate riesco ad arrivare al campeggio posto a ridosso della triste e grigia zona industriale di Livorno.
Domani si parte veramente, oggi era solo di riscaldamento.
Itinerario
La giornata è di riscaldamento e non può essere considerata parte integrante del viaggio in Corsica. Chi non ha problemi ad essere alle 7:30 al porto di Livorno potrà evitarla. Chi invece come me, preferisce evitare di lasciare la macchina parcheggiata nel parcheggio a pagamento del porto per tutta la durata del viaggio, può adottare la mia stessa soluzione e arrivare un giorno prima pernottando nelle vicinanze. La tappa, che sulla carta è solo un mero trasferimento, può essere arricchita con la visita alla splendida città di Pisa, la città della Torre Pendente. Dopo aver scattato qualche foto e magari fatto uno spuntino, rimangono una ventina di chilometri di pianura per riscaldare gambe e fondoschiena in vista delle salite corse.
Una volta usciti da Piazza dei Miracoli (in direzione delle mura cittadine), non vi resta che imboccare la strada in direzione del mare ma attenzione, la strada che porta a Marina di Pisa è molto trafficata ed ha il limite di 70 km/h. Arrivati sulla costa puntate la vostra bicicletta verso Sud in direzione Calambrone, vi aspetta un lungomare dalla bellezza discutibile fino al campeggio.
Info
Campeggio “Sole e Mare”: Si trova alla fine del lungomare prima della zona portuale di Livorno. Le piazzole sono spaziose e abbastanza ombreggiate. Servizi igienici puliti. La vicinanza al porto di Livorno penalizza molto il campeggio ed in particolare la sua spiaggia.
Prezzo: 16,00 euro
Via del Tirreno, 100
56128 Tirrenia Pisa
050 30488
[URL="http://www.campingmareesole.it/"][URL="http://www.campingmareesole.it/"][URL]http://www.campingmareesole.it/[/URL][/URL][/URL]
Pizzeria del campeggio: Si trova nel vialetto che porta alla spiaggia. Ottima la pizza e ottimo il prezzo. Gestori gentili e disponibili
Pizza, bottiglia d’acqua e sgroppino alla vodka (gentilmente offerto): 8,50 euro
TRACCIA GPS
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/9311