Cortina: Croda da Lago - Rocchette - Sent. 436

enry

Biker infernalis
20/9/05
1.983
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49
Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Specy
Nonostante alcune peripezie degne di Odisseo sabato sono riuscito a fare il Giro delle Rocchette, soprattutto per provare a scendere lungo il sentiero 436, visto da alcuni giorni sulla carta ma forse mai percorso in bici da nessuno (chissà?)
Qualche settimana fa ero partito da Zoldo per provarlo, ma dato il lungo avvicinamento con tratti a piedi già dal Rif. Fiume alla Malga Prendera e il guastarsi del tempo avevo deviato verso Mondeval per tornare a casa…(tra l’altro non male come discesa ma meglio prendere anche questa da Cortina)

Per rendere il giro più umano ho deciso di partire da Cortina, località Campo di Sotto. La salita è la classica sterrata (con alcuni tratti asfaltati) alla Malga Federa – Rif. Palmieri alla Croda da Lago. Si narrava che questa strada sarebbe stata asfaltata completamente fino alla malga…fortunatamente tale scempio non è ancora stato compiuto…però è passato un mezzo cingolato che ha spianato e allargato…speriamo che non sia il preludio…
Restano invece molto ghiaiose le ripide rampe dalla malga al rifugio che costringono gli umani a scendere dalla bici

Dal rifugio si continua per la bella salita tecnica ma pedalabile fino a Forc. Ambrizzola dove inizia il sentiero 436 con un primo tratto in leggera salita e poi in leggera discesa fino a Forc. Col Duro (non abbassarsi come dice la carta ma talgliare in costa a sx). Si scende a Malga Prendera (tecnico, se si sta sui prati a dx è più facile). Dalla Malga il sentiero volge verso est, non si vede molto bene ma è ben segnalato con paletti e segnavia CAI.
Immaginavo che da qui in poi, fino all’inizio del bosco, avrei dovuto tribolare…e così è stato…tutta la parte che sulla carta si vede passare sotto le pareti rocciose è in zona di “masarè” ovvero frana….praticamente impedalabile….sono circa 45 minuti di bici a spinta/spalla….

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In più prima mi sono storto una caviglia e poco dopo ho anche forato…ed era la prima volta che provavo a togliere un tubeless con dei cacciagomme non proprio professional

Ho perso un po’ di tempo ma sono riuscito a mettere una camera d’aria proteggendola nella zona del buco con un vecchio skipass (grazie forum per questa dritta! Ma ritrovare il punto del buco è un casino!) e stoicamente ho continuato il giro, anche perché tornare indietro voleva dire comunque fare un bel pezzo a piedi

Non vi dico la gioia che provavo ogni volta che con la caviglia dolorante dovevo passare masegni e mugaglie…..

Dopo un bel po’ sono finalmente arrivato all’inizio del sentiero bello…..e meno male che era bello, anzi magnifico…dopo tutto quello che avevo fatto e sofferto per arrivare….

Insomma parte sto single track mostruoso….inizia ripido a curvette, poi va giù dritto (non sono riuscito a fare tutta la parte ripida ma uno bravo non infortunato la fa e gode)….poi spiana e fa qualche saliscendi….è sempre filante, in un bosco bellissimo, con curve che sembrano disegnate apposta per le bici….altri tratti tecnici con radici….una roba da urlo…..con lunghi tratti su un crinale con panorama da una parte e dall’altra…..la parte bella fa circa 1000 m di dislivello ed è bella lunga
Unica pecca in un paio di punti risale di circa 30 – 50 m con duri strappi

Purtroppo ho fatto poche foto e anche gli autoscatti non erano semplicissimi da fare

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Si arriva a S. Vito e per tornare a Cortina si può optare per la ciclabile, la strada (meglio evitarla in questo perido….ti fanno i peli e vogliono aver ragione) o la più tecnica destra Boite.

Morale della favola: posso formulare una nuova legge di murphy…”i single tracks più belli sono quelli più nascosti e difficili da raggiungere”

(poi ho scoperto che la camera d’aria che avevo messo era bucata in una zona di saldatura….per fortuna che aveva tenuto fino in valle….ma mai più camere decathlon)
 

enry

Biker infernalis
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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Specy
Tabacco foglio 03 Cortina o Foglio 25 Zoldo
dalle ns parti ci sono parecchie fontane o sorgenti
basta partire con mezzo litro o un litro se vuoi stare tranquillo
il tratto "rognoso" da fare a piedi è in pieno sole e in mezzo ai mughi quindi se fa caldo si soffre un po'
 

enry

Biker infernalis
20/9/05
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Specy
metti 2 - 2,5 h da cortina alla forc. ambrizzola
poi 1 h per arrivare alla parte bella del sentiero
1 h di sentiero
1 h per il rientro

in tot. con calma si fa in 5 - 5,5 h
volendo se hai gamba e tiri anche in 4 - 4,5 h

escursionisti: sulla strada che sale alla malga federa - rif. palmieri pochi perchè quasi tutti prendono la jeep (e poi dicono che sono andati al rifugio)
dal rifugio alla forc. ambrizzola ci sono anche le mamme con i passeggini
dall forc. ambrizzola verso la malga prendera si esce dal dominio cortinoide e la situazione migliora ma trovi quelli che fanno l'alta via e i giri dal giau o dal Rif. Fiume ma non sono tanti
dalla Malga Prendera a S. Vito se trovi anima viva puoi giocare al lotto
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
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in tot. con calma si fa in 5 - 5,5 h
volendo se hai gamba e tiri anche in 4 - 4,5 h
per quello di gambe ne ho due, ma non è che girino così veloci :smile:
grazie delle info, metto via tutto e poi vedrò. a fine mese sarò in zona e vedremo l'ispirazione del momento.
la parte camminata non mi ispira, ma quella zona non la conosco e per una bella discesa non trafficata un sacrificio lo si può anche fare.
 

enry

Biker infernalis
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Specy
se vuoi camminare meno ma fare lo stesso un bel giro e una bella discesa da malga prendera continui verso il rif. Fiume forc- Forada e puoi scendere in val Boite per il 468
(il 458 ma me lo ricordo fatto con la front e scarse capacità discesistiche ma non è granchè comunque poi passa in zone di pascolo quindi si trovano zone fangose/merdose)

il 436 è molto + bella come discesa e anche meno difficile degli altri 2 ma ha la rogna che abbiamo detto per arrivare quindi o si parte mettendo in conto il "biglietto" da pagare oppure conviene fare l'altro giro

per me una volta ogni tanto si può fare (magari senza storgersi caviglie e senza forare...)
 

Petek

Biker superioris
23/11/08
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www.dolomitix.com
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Specy FSR XC nera - Canyon Spectral rossa
Provata anche questa discesa.
Il tratto a piedi è effettivamente parecchio lungo e fastidioso (1h dalla stalla di Prendera all'inizio della discesa), poi diventa un gran bel sentiero. Oggi il primo tratto di discesa (da circa da q. 1900 m) al Taulà de le Frates era abbastanza "impegnativo": un gregge di pecore ha impastato per bene il fango!
Poi sul crinale della Sentinella è molto bello, con difficoltà tutto sommato contenute in un susseguirsi di curve fra gli alberi.
Prima di tornare a farlo però aspetterò di dimenticare lo sbattimento del tratto a spinta/spalla...

P.S.: i sentieri a Sud delle Rochette sono cambiati un po', sono riportati correttamente nell'edizione 2010 del foglio 03 della Carta Tabacco, le versioni precedenti invece non sono più affidabili (se non in linea di massima).

18997.jpg
 

magickala

Biker perfektus
11/5/09
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Mantova e Torbole
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Provata anche questa discesa.
Il tratto a piedi è effettivamente parecchio lungo e fastidioso (1h dalla stalla di Prendera all'inizio della discesa), poi diventa un gran bel sentiero. Oggi il primo tratto di discesa (da circa da q. 1900 m) al Taulà de le Frates era abbastanza "impegnativo": un gregge di pecore ha impastato per bene il fango!
Poi sul crinale della Sentinella è molto bello, con difficoltà tutto sommato contenute in un susseguirsi di curve fra gli alberi.
Prima di tornare a farlo però aspetterò di dimenticare lo sbattimento del tratto a spinta/spalla...

P.S.: i sentieri a Sud delle Rochette sono cambiati un po', sono riportati correttamente nell'edizione 2010 del foglio 03 della Carta Tabacco, le versioni precedenti invece non sono più affidabili (se non in linea di massima).

18997.jpg

bellissima foto :celopiùg:
 

miciolo

Biker obiettivus
15/6/08
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piacenza
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.
qualcuno ha fatto in questi ultimi anni il 436 e mi sa dire in che condizioni si trova?
Ho letto nei post precedenti che il primo tratto non è agevole e non credo che in questi 5 anni dall'ultimo post di [MENTION=36294]Petek[/MENTION] la cosa sia migliorata.
Salvo cambi di rotta lo proviamo domani partendo da S.Vito.
Grazie 1000.:celopiùg:
 

Petek

Biker superioris
23/11/08
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Provincia BL
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Specy FSR XC nera - Canyon Spectral rossa
qualcuno ha fatto in questi ultimi anni il 436 e mi sa dire in che condizioni si trova?
Ho letto nei post precedenti che il primo tratto non è agevole e non credo che in questi 5 anni dall'ultimo post di @Petek la cosa sia migliorata.
Salvo cambi di rotta lo proviamo domani partendo da S.Vito.
Grazie 1000.:celopiùg:

Non ci passo da 5 anni (in estate) però il problema è che c'è un lungo tratto di su e giù. E' pedalabile a tratti quindi è molto discontinuo e fastidioso. Non penso che una manutenzione del sentiero possa far migliorare la situazione.
C'è un'ora da camminare
 

Classifica mensile dislivello positivo