Cos'è l'enduro per me.

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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fluo82

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Non sono un biker da tanti anni.

Ho cominciato 2/3 anni fa quando ho ripreso in mano la mia vecchia ,ma ottima, rigida che usavo alle medie, per poi passare rapidamente ad una full.
Mi ero già innamorato dell'enduro ancora prima di conoscere che si chiamava così...
Allora mi invento sempre giri nuovi da fare, salite e discese sempre più lunghe coronate da passaggi mal calcolati, che nella cartina sembravano possibili, e che invece devo prendere la bike e spingerla o caricarmela in spalla.
Miglioro sempre di più nelle salite e riesco ad affrontare dislivelli sempre maggiori e imparo piano piano la giusta tecnica per scendere, godendomi sempre tutti gli istanti, il paesaggio e le emozioni.
Questo per me è enduro!
Poi un giorno mi dico: "Sarebbe bello partecipare a qualche gara!?"
Ma penso alle regole e lo svolgimento delle gare enduro e mi saltano fuori queste conclusioni:
-se sei un buon discesista e un discreto scalatore, hai buone probabilità di vincere.
-se sei un buon scalatore ma un discreto discesista, non vincerai mai una gara.

Ho capito che l'importante è partecipare, però mi sembra che queste gare puntino soltanto sulle qualità discesistiche (basta vedere quanti downhiller passano in questa categoria!).

Allora mi chiedo:
"Perchè non fare come le moto-enduro, dove la gare è fatta di abilità fisica, nel nostro caso salita e discesa, ma anche abilità nell'orientarsi, trovare strade più brevi e più facili, saper dosare le forze e che tutto il risultato non sia solo la somma dei tempi delle 3 ps in discesa?

Voi cosa ne pensate?
 

Sciuscia

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Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Non sono un biker da tanti anni.

Ho cominciato 2/3 anni fa quando ho ripreso in mano la mia vecchia ,ma ottima, rigida che usavo alle medie, per poi passare rapidamente ad una full.
Mi ero già innamorato dell'enduro ancora prima di conoscere che si chiamava così...
Allora mi invento sempre giri nuovi da fare, salite e discese sempre più lunghe coronate da passaggi mal calcolati, che nella cartina sembravano possibili, e che invece devo prendere la bike e spingerla o caricarmela in spalla.
Miglioro sempre di più nelle salite e riesco ad affrontare dislivelli sempre maggiori e imparo piano piano la giusta tecnica per scendere, godendomi sempre tutti gli istanti, il paesaggio e le emozioni.
Questo per me è enduro!
Poi un giorno mi dico: "Sarebbe bello partecipare a qualche gara!?"
Ma penso alle regole e lo svolgimento delle gare enduro e mi saltano fuori queste conclusioni:
-se sei un buon discesista e un discreto scalatore, hai buone probabilità di vincere.
-se sei un buon scalatore ma un discreto discesista, non vincerai mai una gara.

Ho capito che l'importante è partecipare, però mi sembra che queste gare puntino soltanto sulle qualità discesistiche (basta vedere quanti downhiller passano in questa categoria!).

Allora mi chiedo:
"Perchè non fare come le moto-enduro, dove la gare è fatta di abilità fisica, nel nostro caso salita e discesa, ma anche abilità nell'orientarsi, trovare strade più brevi e più facili, saper dosare le forze e che tutto il risultato non sia solo la somma dei tempi delle 3 ps in discesa?

Voi cosa ne pensate?



Che la penso identicamente a te.

Secondo alcuni basterebbe calcolare i tempi in salita e dare gli abbuoni in base all'ordine di arrivo in discesa, ma a me nemmeno questo piacerebbe.
 
T

teoDH

Ospite
Questo per me è enduro!
Poi un giorno mi dico: "Sarebbe bello partecipare a qualche gara!?"
Ma penso alle regole e lo svolgimento delle gare enduro e mi saltano fuori queste conclusioni:
-se sei un buon discesista e un discreto scalatore, hai buone probabilità di vincere.
-se sei un buon scalatore ma un discreto discesista, non vincerai mai una gara.

FALSO!!!

E i fatti parlano da soli:

Alex Lupato è l'attuale campione italiano, ottimo scalatore, fisicamente preparatissimo, ma tecnicamente in discesa deve fare ancora tantissima strada

Jerome Clementz è l'attuale leader dell'EWS: dietro ci sono fior fiori di discesisti, vedi Barel e Vouilloz... Jay, che è un rider molto completo, non è certamente un discesista forte come gli altri due...

Quindi semmai è il contrario, nell'enduro del momento, un pedalatore la spunta sul discesista...

Quanto al resto... ... non siamo alla parigi dakar, le vecchie gare di enduro erano trasferimenti e prove speciali cronometrate, non ho mai visto gare di Enduro dove si usasse la bussola, quelli si chiamo RAID, e quanto al trovare le strade, io ho sempre e solo visto fettucce alle gare di Enduro...

Ma il problema è un'alro ancora... bici e moto sono due sport diversi, perchè cercare di rendere simili i format di gara? l'enduro mtb deve fare la sua strada, speriamo si ritorni un po' alle origini e si abbandoni questa "moda" di PS fisiche, poco tecniche, e assolutamente poco spettacolari.
 
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fluo82

Biker popularis
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Quanto al resto... ... non siamo alla parigi dakar, le vecchie gare di enduro erano trasferimenti e prove speciali cronometrate, io ho sempre e solo visto fettucce alle gare di Enduro...

Ma il problema è un'alro ancora... bici e moto sono due sport diversi, perchè cercare di rendere simili i format di gara?

Ti stai contraddicendo allora. I 2 format sono uguali adesso: trasferimenti e prove cronometrate con fettucce.

Sono d'accordo col dire che i sport sono diversi e, a dire la verità, non volevo neanche metterli sullo stesso piano. Però visto che nella mtb conto molto la forza e resistenza fisica, mi sembra che così facendo si valorizzi molto di più la tecnica.

Perchè non fare una prova cronometrata in salita? Vedrai come cambia la classifica!

Secondo me si può inventare e provare a fare qualcosa di diverso per rendere questo enduro più "accattivante e imprevedibile".
 
T

teoDH

Ospite
fluo82 ha scritto:
Perchè non fare una prova cronometrata in salita? Vedrai come cambia la classifica!

Secondo me si può inventare e provare a fare qualcosa di diverso per rendere questo enduro più "accattivante e imprevedibile".

veramente quello che vuoi tu esiste già da anni e si chiama XCE, l'invenzione piú brutta della storia delle gare di MTB...
 
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kitkat

Biker cesareus
17/7/12
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Ossola
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Secondo me fluo sei un po' fuori strada, io penso che quello che fai tu sia all mountain, o per dirla in italiano escursionismo o chessò io.. Portarsi la bici in spalla, trovarsi la strada eccecc è escursionismo, o come volete chiamarlo voi, sicuramente non può essere enduro..
Per quello che faccio io enduro è salire tranquillo e scendere puntando appunto tutto sulla discesa, per divertirsi ovviamente..
Una gara la vedrei bene organizzata con speciali si discesistiche, ma anche con qualche parte di rilanci e quindi pedalato, e assolutamente con trasferimenti pedalati ma non cronometrati. Quello è un'altro sport, come ti hanno già detto, e come ti hanno già fatto notare sono molte le volte dove i veri discesisti si pigliano gran bastonate.. Inoltre guarda(io sto parlando delle gare in italia, compresa quella di punta ala) i montaggi delle bici, super leggeri, con ruote e gomme leggerissime e portate per il rotolamento; addirittura a punta ala mi pare che ci fosse uno del team specialized che aveva pensato di non correre nemmeno con la Enduro; questo vuol dire che a quanto pare in gare del genere tutti danno comunque una gran bella importanza alla parte pedalata e fisica..
 

Classifica mensile dislivello positivo