Cosa mi consigliate di fare?

[tuccio81]

Ho appena finito di parlare col responsabile della Bianchi.
In buona sostanza, dopo avere sentito la storia, mi ha detto che non possono fare niente e che devo rivolgermi al rivenditore di cui, tra l'altro, non mi ha chiesto nemmeno il nome.

Ragazzi... alla fine venditore e agente (molto probabilmene di comune accordo) mi hanno riferito che per il cambio del telaio nulla da fare, che hanno sentito anche in casa produttrice e che anche loro gli hanno detto così... ci credo poco, infatt quando ho chiamato in casa produttrice non sapevano niente...

E la volete sapere la novità? Anche a me hanno risposto in casa produttricei come a Morinox... presumo che sia la stessa persona con cui ho parlato io date le risposte e la fretta di chiudere il discorso senza voler sapere nomi e dettagli della faccenda che ha caratterizzato anche la mia telefonata... è per questo che sto tentando di contattare il Responsabile Commerciale della casa produttrice... ma è un'impresa abbastanza ardua. Mi sa che manderò una raccomandata alla casa produttrice e per conoscenza anche al venditore.
Come dite voi la cosa migliore sarebbe farla scrivere dall'avvocato... ma mi hanno chiesto 150 Euro... suggerimenti? non mi conviene economicamente spenderli... a questo punto me la vendo, e i 150 mauri li metto per la nuova...

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[samuelgol]

Io dico che il sabato pomeriggio verso le 17 sarebbe un ottimo momento per esporre le proprie educate ma decise rimostranze al proprio rivenditore. Più clienti ci sono in quel momento a negozio e meglio è. Dopo di che se hai tutte le carte in regola che dimostrano inoppugnabilmente che lui ti ha fatto passare una taglia per un'altra digli che o si accolla la differenza per avere il telaio nuovo oppure lo denunci ai carabinieri o alla Finanza. Se fa spallucce spiegagli che ci mette più soldi di avvocato che non a cambiare il telaio. Se fa ancora spallucce, scrivi la tua bella denuncia riportando i fatti così come li hai riportati a noi, cerca di essere preciso e dettagliato, non scrivere cose che non puoi dimostrare altrimenti ti si potrebbero ritorcere contro per calunnia e porti la tua bella denuncia al primo posto delle forze di polizia che ti viene in mente, chiedendo in fondo alla denuncia di essere avvisato per l'eventuale archiviazione dell'istaurando procedimento ai sensi dell'art.408 c.p.p. (codice di procedura penale). Gliela consegni a loro ti danno la ricevuta. Non ti costa nulla, non perdi tanto tempo e se scrivi solo cose dimostrabili non hai nulla da temere o da rimetterci. Forse non sarà condannato per truffa o quant'altro, questo non te lo so dire a priori, ma quanto meno gli avrai dato fastidio e soprattutto se ne guarderà bene dal rifare lo stesso giochetto con qualche altro sia che lo abbia fatti di proposito, sia che lo abbia fatto per mero errore o disattenzione. Mi raccomando, edicazione e verità. Sei dalla parte del giusto (se le cose stanno esattamente come le esponi) vedi di restarci. ciao
o-o

 

[Jdgreen]

Come ti ho già scritto nel 6° messaggio (e come ha ribadito Samuelgol):
Vai in negozio a discutere in un momento di buon afflusso, se te la senti passi davanti a tutti i clienti, magari di a qualche tuo amico (2/3 sarebbero l'ideale) di entrare dopo di te e fingersi clienti, se fa spalluccie...gli spari la piazzata (attenzione a non proferire termini offensivi) e gli intimi una denuncia!
I tuoi amici allora se ne andranno sbigottiti.
Se non dovesse contare...(Azz..ma ha un caimano di fronte)...denuncia alla Polizia.FINE

 

[Jdgreen]

Io dico che il sabato pomeriggio verso le 17 sarebbe un ottimo momento per esporre le proprie educate ma decise rimostranze al proprio rivenditore. Più clienti ci sono in quel momento a negozio e meglio è. Dopo di che se hai tutte le carte in regola che dimostrano inoppugnabilmente che lui ti ha fatto passare una taglia per un'altra digli che o si accolla la differenza per avere il telaio nuovo oppure lo denunci ai carabinieri o alla Finanza. Se fa spallucce spiegagli che ci mette più soldi di avvocato che non a cambiare il telaio. Se fa ancora spallucce, scrivi la tua bella denuncia riportando i fatti così come li hai riportati a noi, cerca di essere preciso e dettagliato, non scrivere cose che non puoi dimostrare altrimenti ti si potrebbero ritorcere contro per calunnia e porti la tua bella denuncia al primo posto delle forze di polizia che ti viene in mente, chiedendo in fondo alla denuncia di essere avvisato per l'eventuale archiviazione dell'istaurando procedimento ai sensi dell'art.408 c.p.p. (codice di procedura penale). Gliela consegni a loro ti danno la ricevuta. Non ti costa nulla, non perdi tanto tempo e se scrivi solo cose dimostrabili non hai nulla da temere o da rimetterci. Forse non sarà condannato per truffa o quant'altro, questo non te lo so dire a priori, ma quanto meno gli avrai dato fastidio e soprattutto se ne guarderà bene dal rifare lo stesso giochetto con qualche altro sia che lo abbia fatti di proposito, sia che lo abbia fatto per mero errore o disattenzione. Mi raccomando, edicazione e verità. Sei dalla parte del giusto (se le cose stanno esattamente come le esponi) vedi di restarci. ciao
o-o

Scusami Samuel quoto quello che hai scritto ma mi sfugge la frase:
"Gliela consegni a loro ti danno la ricevuta"
Nel senso che non ho capito chi sia il soggetto...
Ciao

 

[Morinox]

Ragazzi, occhio a parlare di denunce, al limite fate riferimento al c.d. esposto, ma anche in questo caso io eviterei.
Se denunci qualcuno, lo incolpi di un reato.
Se hai la consapevolezza (ed in questo caso c'è) che di fattispecie di reato non si tratta, puoi beccarti, a tua volta, una bella denuncia per calunnia.

L'unica possibilità fattibile è la diffida ad adempiere (soldi), nella speranza che abbia l'effetto sperato nei confronti del rivenditore.
Perchè se non lo ha, si può provare a citare il sivende innanzi la Giudice di Pace (più soldi).
Lì, si dovranno provare i fatti (documenti? Escussione dei testimoni? Interrogatorio formale del sivende?), e con ogni probabilità si dovrà essere sottoposti a consulenza tecnica per verificare la totale incongruenza tra misure fisiche e taglia bici (altri soldi che dovrà anticipare l'attore).
Se tutto va bene, il Giudice condannerà il sivende alla sostituzione, ai danni (quali? come si provano?) e disporrà anche in ordine alle spese di lite.
Spese di lite che non copriranno mai la parcella dell'avvocato, che dovrà essere, chiaramente, pagato dal proprio cliente per la differenza.

A questo punto, non so se convenga davvero.

 

[chad83]

Ragazzi... alla fine venditore e agente (molto probabilmene di comune accordo) mi hanno riferito che per il cambio del telaio nulla da fare, che hanno sentito anche in Bianchi e che anche loro gli hanno detto così... ci credo poco, infatt quando ho chiamato in Bianchi non sapevano niente...

Il problema non è della bianchi, è l'incompetenza del rivenditore punto e basta. Non si tratta di un telaio difettoso,solo in quel caso il rivenditore avrebbe dovuto contattare bianchi per la sostituzione, come da garanzia.
Sarei curioso di sapere con quale motivazione ha chiesto la sostituzione del telaio(se l'ha chiesto)e cosa hanno da stabilire rivenditore e agente, quando da stabilire è solo l'incompetenza del rivenditore, unico responsabile di ciò che ti ha venduto. Faglielo presente, minacciandolo di passare a vie legali. Con un filo di buon senso ti avrebbe sostituito il telaio di sua tasca e il tuo lo avrebbe allesito nuovamente per rivenderlo come buon usato, magari perdendoci su pochi euro se non addiritura guadagnarci.

 

[samuelgol]

Scusami Samuel quoto quello che hai scritto ma mi sfugge la frase:
"Gliela consegni a loro ti danno la ricevuta"
Nel senso che non ho capito chi sia il soggetto...
Ciao

Mi riferivo alla denuncia. Tu la scrivi, la consegni ai Cc, alla P.S. o alla Gdf e loro ti danno attestazione di ricevuta.

 

[samuelgol]

Ragazzi, occhio a parlare di denunce, al limite fate riferimento al c.d. esposto, ma anche in questo caso io eviterei.
Se denunci qualcuno, lo incolpi di un reato.
Se hai la consapevolezza (ed in questo caso c'è) che di fattispecie di reato non si tratta, puoi beccarti, a tua volta, una bella denuncia per calunnia.

L'unica possibilità fattibile è la diffida ad adempiere (soldi), nella speranza che abbia l'effetto sperato nei confronti del rivenditore.
Perchè se non lo ha, si può provare a citare il sivende innanzi la Giudice di Pace (più soldi).
Lì, si dovranno provare i fatti (documenti? Escussione dei testimoni? Interrogatorio formale del sivende?), e con ogni probabilità si dovrà essere sottoposti a consulenza tecnica per verificare la totale incongruenza tra misure fisiche e taglia bici (altri soldi che dovrà anticipare l'attore).
Se tutto va bene, il Giudice condannerà il sivende alla sostituzione, ai danni (quali? come si provano?) e disporrà anche in ordine alle spese di lite.
Spese di lite che non copriranno mai la parcella dell'avvocato, che dovrà essere, chiaramente, pagato dal proprio cliente per la differenza.

A questo punto, non so se convenga davvero.

Non è corretto quello che dici e non hai letto attentamente quello che ho scritto. In campo penale l'esposto non esiste. Esiste la denuncia o la querela. Io non gli ho detto di ipotizzare alcun reato, gli ho detto di esporre i fatti dimostrabili oggettivamente così come sono andati. In tal caso anche in caso di archiviazione non si becca proprio nessuna querela per calunnia giacchè lui racconta dei fatti (dimostrati e dimostrabili) che saranno poi oggetto di valutazione del p.m. che deciderà se e quale reato ipotizzare, ovvero se archiviare a seguito delle indagini intraprese. Nulla esclude che magari vi sia analogo precedente nei confronti della medesima persona ed in tal caso il quadro probatorio già cambierebbe, così come nulla esclude che in Bianchi si siano trovati ad affrontare analoga questione con lo stesso rivenditore. E' oggettivamente difficile dimostrare l'artifizio e raggiro necessario al ricorrere del reato di truffa, ma le indagini si fanno apposta e se non se ne caverà nulla la denuncia sarà servita se non altro come ammonimento a non ripetere la cosa, a starci attento e comunque a rompergli le scatole.

 

[Luckyboom]

Io di giurisprudenza non me ne intendo, ma mi pare che Samuelgol si, la strada da seguire che ti consiglia mi pare la più giusta............... inoltre bisogna ricordare che hai in mano una carta che dichiara che ti trovi in possesso di una taglia 17 mentre di fatto ne hai una 19!!!!................... speriamo di ritrovarti con delle buone notizie................. sembrava quasi fatta e invece siamo punto accapo.

 

[samuelgol]

Io di giurisprudenza non me ne intendo, ma mi pare che Samuelgol si, la strada da seguire che ti consiglia mi pare la più giusta............... inoltre bisogna ricordare che hai in mano una carta che dichiara che ti trovi in possesso di una taglia 17 mentre di fatto ne hai una 19!!!!................... speriamo di ritrovarti con delle buone notizie................. sembrava quasi fatta e invece siamo punto accapo.

Appunto, a questo dato oggettivo e dimostrabile mi riferivo.

 

[netsend]

secondo me se il venditore ti ha risposto picche per la sostituzione del telaio puoi fare tutte le scenate che vuoi in negozio ma potrebbe anche rivoltarsi contro... infatti la scenata (se alla fine passi alle vie legali) te la farebbero pagare in euro...

l'unica via di uscita che vedo é fargli presente che ha sbagliato lui e non tu. se non adempie alla sostituzione del telaio, avendo un certificato scritto di pugno dal venditore che certifica la taglia (evidentemente sbagliata) 17 e non 19 puoi portare il caso all'attenzione di qualche associazione consumatori (il costo é decisamente basso rispetto un avvocato) la quale provvederà molto probabilmente (dopo la verifica delle prove) ad una denuncia o diffida (passatemi il termine) civile e non penale che si puo protrarre anche per un paio d'anni. Se viene provata la tua ragione credo che il venditore rischi fino al ritiro della licenza.

un consiglio, se decidi per questa strada registra le conversazioni e fatti mettere ogni ipotesi per iscritto.

ps: quanto tempo é passato dall'acquisto?

 

[Luckyboom]

secondo me se il venditore ti ha risposto picche per la sostituzione del telaio puoi fare tutte le scenate che vuoi in negozio ma potrebbe anche rivoltarsi contro... infatti la scenata (se alla fine passi alle vie legali) te la farebbero pagare in euro...

l'unica via di uscita che vedo é fargli presente che ha sbagliato lui e non tu. se non adempie alla sostituzione del telaio, avendo un certificato scritto di pugno dal venditore che certifica la taglia (evidentemente sbagliata) 17 e non 19 puoi portare il caso all'attenzione di qualche associazione consumatori (il costo é decisamente basso rispetto un avvocato) la quale provvederà molto probabilmente (dopo la verifica delle prove) ad una denuncia o diffida (passatemi il termine) civile e non penale che si puo protrarre anche per un paio d'anni. Se viene provata la tua ragione credo che il venditore rischi fino al ritiro della licenza.

un consiglio, se decidi per questa strada registra le conversazioni e fatti mettere ogni ipotesi per iscritto.

ps: quanto tempo é passato dall'acquisto?

Se non sbaglio Tuccio ha acquistato la bici in dicembre.

 

[netsend]

potrebbero contestargli un concorso di colpa per il ritardo della segnalazione... però non sono un esperto giuridico. Sicuramente un'associazione consumatori sa dare piu indicazioni certe.

 

[shooter]

I due casi sono un po' diversi. Tuccio81 ha in mano un pezzo di carta emesso dal venditore che prova che il venditore medesimo era consapevole che la misura giusta è la 17, onde l'errore è un semplice errore materiale sulle qualità dell'oggetto. Il n° di telaio riportato nel documento che attesta che si tratta di un 17 in realtà corrisponde a un 19. Su queste basi chi vende può pregare in sanscrito, ma perderà in qualsiasi confronto giudiziale comprese le spese legali di parte avversa. Avvocato amico, associazione consumatori, giudice di pace va bene ogni strada che convinca Tuccio81. Il caso di Morinox è più complicato perchè sorretto da minor documentazione. La questione, comunque, è tutta civilistica e quindi è inutile procedere con denunce penali. Se non ben formulata, tra l'altro, si rischia alla fine della giostra di beccare una querela per diffamazione. Restando sul piano civilistico comunque restano valide le osservazioni già fatte nei posts precedenti e l'opportunità di procedere alla contestazione per iscritto degli inadempimenti commessi da contro parte e alla formulazione delle richieste per ristabilire l'equilibrio contrattuale leso dalla condotta colposa e/o dolosa di controparte. Se non si vuol ricorrere all'avv. va bene appoggiarsi ad un'associazione di consumatori.
A tutti e due comunque ricordo che se volete fare pressione su Bianchi vi conviene attivare (con il rispetto delle relative regole) "l'angolo della verità" e scrivere la vostra esperienza alle riviste di settore. Il danno di immagine pubblicitaria che le case rischiano di incassare per condotte siffatte molto spesso fa muovere velocemente anche i soggetti più pigri .........

 

[Morinox]

Non è corretto quello che dici e non hai letto attentamente quello che ho scritto. In campo penale l'esposto non esiste. Esiste la denuncia o la querela.

Si, ed io la denuncia proprio la eviterei.
Ed è per questo che parlavo, eventualmente di esposto (che eviterei comunque, anche se informi le autorità in maniera più "soft").
Nel caso specifico, poi, che fai? Una denuncia nei confronti di ignoti?

Io non gli ho detto di ipotizzare alcun reato, gli ho detto di esporre i fatti dimostrabili oggettivamente così come sono andati.

Certo, ma sarà un'esposizione dei fatti nella quale dirà "mi è stata venduta una bici" oppure "il rivenditore tizio mi ha venduto una bici"?
A mio modo di vedere, la cosa non si presta ad essere oggetto di denuncia proprio perchè non può prescindere dall'indicazione di uno o più soggetti determinati...naturalmente è solo un parere personale!

Insomma, io eviterei...
Poi ognuno è libero di intraprendere la strada che ritiene più opportuna!

 

[Morinox]

La questione, comunque, è tutta civilistica e quindi è inutile procedere con denunce penali.

Condivido appieno.

 

[Gianca76]

Gente quando si compra qualche cosa la legge tutela il cliente che ha 7 giorni per riportarla indietro. Decorso quel termine e' difficile che un venditore si prenda indietro qualche cosa...
...la denuncia o l'esposto non li prenderei nemmeno in considerazione.

Diciamo che noi tre abbiamo sbagliato quando abbiamo fatto il nostro acquisto, la prossima volta che acquistero' una bici mi portero' metro e tabelle... Insomma mi serva di lezione.

 

[Morinox]

la prossima volta che acquistero' una bici mi portero' metro e tabelle... Insomma mi serva di lezione.

Hai perfettamente ragione.
Alla fine, scemata l'inca##tura, è la cosa che mi sono detto anch'io.
Solidarietà niubba!

 

[giaelo]

Gente quando si compra qualche cosa la legge tutela il cliente che ha 7 giorni per riportarla indietro. Decorso quel termine e' difficile che un venditore si prenda indietro qualche cosa...
...la denuncia o l'esposto non li prenderei nemmeno in considerazione.

Diciamo che noi tre abbiamo sbagliato quando abbiamo fatto il nostro acquisto, la prossima volta che acquistero' una bici mi portero' metro e tabelle... Insomma mi serva di lezione.

invec hai torto, sopp nel caso di Tuccio81, il quale ha acquistato un telaio 19 x un 17, qust è un errore bello e buono nel migliore dei casi, ma se è stata fatta consapevolmente io le kiamerei in altro modo...quindi tuccio spendi i 150€ li riavrai con interessi putroppo xò c'è da aspettare...

negli altri casi vale lo stesso solo ke è +difficile da provare. certo xò ke nel caso di morinox, lui ha esercitato il diritto di recesso da subito quindi anke lui ha ragione, in + proprio a voler fare le cose con criterio basterebbe la visita da uno specialista ke affermi ke l'effettiva taglia nesessaria sia diversa da quella della bici, x provare ke il venditore ha mal consigliato l'acquirente. qui parliamo di "IGNORANTI" ke si sono rivolti ad un professionista, quindi lui ha la responsabilità di ciò ke consiglia. cosa diversa se l'acquirente decide di comprare fragandosene dei consigli del sivende, ma nn è qust il caso

nn so voi, ma io x principio andrei avanti. possibile ke nn trovate un avvocato ke si faccia pagare solo in caso di vittoria? da qust parti c'è ki lo fa, ovvi se accettano è xkè ci sono moltissime probabilità di riuscita

 

[Jdgreen]

Mi riferivo alla denuncia. Tu la scrivi, la consegni ai Cc, alla P.S. o alla Gdf e loro ti danno attestazione di ricevuta.

Ah..ok ora mi è chiaro.Grazie della delucidazione