Salve ragazzi,
allora a seguito degli scambi delle settimane scorse ho fatto alcune prove i cui risultati vorrei condividere.
Ho fatto una salita abbastanza diffiicile, con pendenze del 17-19%, fondo abbastanza sconnesso, con ciottoli di medie dimensioni, ma senza gradini o grossi sassi.
Ho rifatto il percorso in tre configurazioni diverse, ed ecco i risultati:
Niner RLT 9 con rapporti 34/50 e 11-36 e gomme schwalbe g-one 700x40: mi sono dovuto fermare diverse volte, i copertoni slittavano portandomi ad un punto morto. Per ripartire era necessario portare la bici in un punto con pendenza minore.
Niner RLT con gomme WBT resolute 700x42: qui è andata meglio, mi sono fermato solo tre volte, e in tutti e tre i casi la gomma teneva bene, ciò che non andava erano i rapporti troppo lunghi e la difficoltà a tenere stabile la bici, che tendeva ad impennare.
Specialized sequoia con rapporti 32/48 e 11-10 e gomme Schwalbe Smart sam da 47mm: non mi sono mai dovuto fermare, ho sentito molto chiaramente che i rapporti più corti evitavano di arrivare al punto morto dove la bici si ferma. E’ stato comunque difficile salire, anche la Sequoia tendeva ad impennare, l’avantreno era instabile ed era difficile tracciare la traiettoria.
La morale: lavorare sui rapporti e sulle gomme dà risultati tangibili, ma rimangono comunque limiti oggettivi: su telai gravel, tranne rare eccezioni, non si possono montare copertoni superiori ai 47mm. Inoltre la geometria delle bici penalizza sulle forti pendenze, cosa che forse si compensa con l’esperienza.
Ora la domanda agli amici che hanno esperienza con le monstercross: fino a che punto questi limiti sono superati da una monstercross, visto che avendo un telaio mtb non ha problemi né di rapporti, né di larghezza copertoni, né di geometria, ma monta comunque un manubrio da strada?
allora a seguito degli scambi delle settimane scorse ho fatto alcune prove i cui risultati vorrei condividere.
Ho fatto una salita abbastanza diffiicile, con pendenze del 17-19%, fondo abbastanza sconnesso, con ciottoli di medie dimensioni, ma senza gradini o grossi sassi.
Ho rifatto il percorso in tre configurazioni diverse, ed ecco i risultati:
Niner RLT 9 con rapporti 34/50 e 11-36 e gomme schwalbe g-one 700x40: mi sono dovuto fermare diverse volte, i copertoni slittavano portandomi ad un punto morto. Per ripartire era necessario portare la bici in un punto con pendenza minore.
Niner RLT con gomme WBT resolute 700x42: qui è andata meglio, mi sono fermato solo tre volte, e in tutti e tre i casi la gomma teneva bene, ciò che non andava erano i rapporti troppo lunghi e la difficoltà a tenere stabile la bici, che tendeva ad impennare.
Specialized sequoia con rapporti 32/48 e 11-10 e gomme Schwalbe Smart sam da 47mm: non mi sono mai dovuto fermare, ho sentito molto chiaramente che i rapporti più corti evitavano di arrivare al punto morto dove la bici si ferma. E’ stato comunque difficile salire, anche la Sequoia tendeva ad impennare, l’avantreno era instabile ed era difficile tracciare la traiettoria.
La morale: lavorare sui rapporti e sulle gomme dà risultati tangibili, ma rimangono comunque limiti oggettivi: su telai gravel, tranne rare eccezioni, non si possono montare copertoni superiori ai 47mm. Inoltre la geometria delle bici penalizza sulle forti pendenze, cosa che forse si compensa con l’esperienza.
Ora la domanda agli amici che hanno esperienza con le monstercross: fino a che punto questi limiti sono superati da una monstercross, visto che avendo un telaio mtb non ha problemi né di rapporti, né di larghezza copertoni, né di geometria, ma monta comunque un manubrio da strada?