.....vsl del diaol o skull.....una volta piu di 20 anni fa era per il 90% su fondo in terra e seguiva linee diverse. ..ora di terra a non ha più niente..lo stesso 115 sul zugna di cui trovi un mio itinerario sul forum ha delle linee cambiate e non oso pensare alla fine di questo anno visto che e stato preso di mira da piu di un toor mecanizzato...per non parlare poi del 601...[emoji15]
inviato dal cellofono
Paolo non dubito che sia vero e la mia non vuole essere una presa di posizione a senso unico per cui il biker ha sempre ragione , quello che vorrei è una realtà come la Francia montagna aperta a tutti con sentieri dedicati a ciascuno e rispetto reciproco
[MENTION=20706]anthony[/MENTION]: capisco cosa vuoi dire, ma non funziona cosi. Il potere legislativo non ha alcun obbligo di dimostrare nulla, legifera e fine della musica. Un qualche margine c'è nei confronti delle decisioni amministrative, puoi provare ad impugnarle davanti ad un TAR sulla base di illogicità o di eccesso di potere, ma per le leggi puoi solo fare azione di lobbying sulle forze politiche perchè le cambino.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION]: concordo con te fino ad un certo punto. Che i sentieri si modifichino con l'uso è fuori discussione, ed è sostanzialmente il numero dei passaggi (che siano scarponi o ruote) a provocare l'usura, gli studi in merito (pochi ma esistono) hanno rilevato una sostanziale parità tra l'impatto delle bici e degli escursionisti. Solo che se passano in migliaia a piedi da un sentiero "classico" tagliando i tornanti e distruggendo il prato nessun solone della SAT invoca la chiusura ai "vandali"...
Il punto a mio parere è, come dici tu, l'uso indiscriminato. E nella stragrande maggioranza dei casi i problemi si concentrano dove ci sono gli shuttle: passa più gente con bici più grosse (e meno abili/capaci...) ed ecco che arrivano i guai. Senza contare che il conflitto d'uso esiste eccome, dove si fa risalita meccanizzata e c'è gente sui sentieri sarebbe il caso di scendere su percorsi diversi da quelli degli escursionisti.
[MENTION=7674]tostarello[/MENTION]: torno ora da Sesto/Sexten, dove da quest'anno puoi portare la bici su tutti gli impianti di risalita aperti... però solo prima delle 10 o dopo le 15... come a dire, se vuoi usare la funivia per scansare il salitone non ci sono problemi, ma fai UN passaggio sui sentieri (due in tutto il giorno se la riprendi), non decine...
Ma detto questo, non sono decisioni prese (solo) per apertura mentale, ma anche più banalmente per interessi commerciali.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION]: concordo con te fino ad un certo punto. Che i sentieri si modifichino con l'uso è fuori discussione, ed è sostanzialmente il numero dei passaggi (che siano scarponi o ruote) a provocare l'usura, gli studi in merito (pochi ma esistono) hanno rilevato una sostanziale parità tra l'impatto delle bici e degli escursionisti. Solo che se passano in migliaia a piedi da un sentiero "classico" tagliando i tornanti e distruggendo il prato nessun solone della SAT invoca la chiusura ai "vandali"...
Il punto a mio parere è, come dici tu, l'uso indiscriminato. E nella stragrande maggioranza dei casi i problemi si concentrano dove ci sono gli shuttle: passa più gente con bici più grosse (e meno abili/capaci...) ed ecco che arrivano i guai. Senza contare che il conflitto d'uso esiste eccome, dove si fa risalita meccanizzata e c'è gente sui sentieri sarebbe il caso di scendere su percorsi diversi da quelli degli escursionisti.
[MENTION=7674]tostarello[/MENTION]: torno ora da Sesto/Sexten, dove da quest'anno puoi portare la bici su tutti gli impianti di risalita aperti... però solo prima delle 10 o dopo le 15... come a dire, se vuoi usare la funivia per scansare il salitone non ci sono problemi, ma fai UN passaggio sui sentieri (due in tutto il giorno se la riprendi), non decine...
Ma detto questo, non sono decisioni prese (solo) per apertura mentale, ma anche più banalmente per interessi commerciali.
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 58
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
[MENTION=20706]anthony[/MENTION] , i sentieri CAI non sono del CAI ma dati in gestione dai Comuni al CAI almeno qui in Veneto.
Per la pulizia prendono o dovrebbero prendere delle sovvenzioni dalla Regione con la richiesta (obbligo?) di controllo ripristino ogni 2 anni.
Nella Pedemontana Vicentina dunque Carega/Pasubio/Asiago e Grappa, le singole sezioni CAI operano in diversi modi e gestiscono i sentieri anche in modi diversi.
Quest'anno ho avuto modo di controllare parecchi sentieri e devo riconoscere che una delle sezioni più attive nel controllo sistemazione sentieri è quella di Thiene (dove abito), anche se so che non vedono proprio di buon occhio noi bikers.
La disamina di [MENTION=351]sembola[/MENTION] è perfetta, basta il suo primo post per capire bene come funziona il discorso.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION] "il talebano"
, Paolo lo dico in senso ironico eh non è tanto distante dalla verità (anzi ci è molto vicino). Ma a sto punto ti chiedo Paolo non trovi che converrebbe "convertire" quei 3/4 sentieri (VDD Anaconda Skull Narach in sentieri permanenti alle bike ? magari pagando e dando una parte ai comuni per la manutenzione?
Per la pulizia prendono o dovrebbero prendere delle sovvenzioni dalla Regione con la richiesta (obbligo?) di controllo ripristino ogni 2 anni.
Nella Pedemontana Vicentina dunque Carega/Pasubio/Asiago e Grappa, le singole sezioni CAI operano in diversi modi e gestiscono i sentieri anche in modi diversi.
Quest'anno ho avuto modo di controllare parecchi sentieri e devo riconoscere che una delle sezioni più attive nel controllo sistemazione sentieri è quella di Thiene (dove abito), anche se so che non vedono proprio di buon occhio noi bikers.
La disamina di [MENTION=351]sembola[/MENTION] è perfetta, basta il suo primo post per capire bene come funziona il discorso.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION] "il talebano"
, Paolo lo dico in senso ironico eh non è tanto distante dalla verità (anzi ci è molto vicino). Ma a sto punto ti chiedo Paolo non trovi che converrebbe "convertire" quei 3/4 sentieri (VDD Anaconda Skull Narach in sentieri permanenti alle bike ? magari pagando e dando una parte ai comuni per la manutenzione?
Sarebbe interessante sapere dal CAI di Thiene perché non vedono di buon occhio i bikers e vorrei tanto sapere che dati oggettivi portano a sostegno, il punto caro Lone e' tutto li.[MENTION=20706]anthony[/MENTION] , i sentieri CAI non sono del CAI ma dati in gestione dai Comuni al CAI almeno qui in Veneto.
Per la pulizia prendono o dovrebbero prendere delle sovvenzioni dalla Regione con la richiesta (obbligo?) di controllo ripristino ogni 2 anni.
Nella Pedemontana Vicentina dunque Carega/Pasubio/Asiago e Grappa, le singole sezioni CAI operano in diversi modi e gestiscono i sentieri anche in modi diversi.
Quest'anno ho avuto modo di controllare parecchi sentieri e devo riconoscere che una delle sezioni più attive nel controllo sistemazione sentieri è quella di Thiene (dove abito), anche se so che non vedono proprio di buon occhio noi bikers.
La disamina di [MENTION=351]sembola[/MENTION] è perfetta, basta il suo primo post per capire bene come funziona il discorso.
[MENTION=18584]scratera[/MENTION] "il talebano"
lonebiker
Biker grossissimus
- 19/4/07
- 5.451
- 147
- 0
- 58
- Bike
- Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Antonino ti posso dire differenze d'età per il discorso di Thiene (però sono tra i più attivi nel mettere a posto i sentieri).
Per i dati, secondo me, la risposta è, noi li gestiamo e non vogliamo che le bici passino, e visto che non hanno il potere di legiferare, la loro è solo una presa di posizione (quasi alla stregua di un Post su FB), non hanno interesse nel trovare/dare dati.
ciao
[MENTION=18584]scratera[/MENTION] "il talebano"
....anaconda è un sentiero ufficiale cai quindi nisba
....gli altri sono già in gestione e non sono mai stati sentieri cai o sat...ma per lo skull ormai non è più quello di 20anni fa....non ci assomiglia più nemmeno lontanamente
inviato dal cellofono
Ovvio, tutto ciò è molto triste.Antonino ti posso dire differenze d'età per il discorso di Thiene (però sono tra i più attivi nel mettere a posto i sentieri).
Per i dati, secondo me, la risposta è, noi li gestiamo e non vogliamo che le bici non passino, e visto che non hanno il potere di legiferare, la loro è solo una presa di posizione (quasi alla stregua di un Post su FB), non hanno interesse nel trovare/dare dati.
ciao
Ciao
Proviamo a rovesciare il ragionamento.
Immaginiamo che tu gestisca un sentiero, segnalando, pulendolo, prendendosene le responsabilità perlomeno morali.
Poi ci incroci delle moto da enduro. Un motard ti spiega che lui in moto ci sa andare, che non sgomma e non ci va quando è umido, e che è in perfetto controllo della moto e lo dimostra il fatto che non ti ha investito. Visto che le moto sono esplicitamente vietate, protesteresti o no? Accetteresti di sentirti dire che sei un personaggio "triste" o "retrogrado" o peggio "discriminatorio"?
Anticipo la tua obiezione sul fatto che le moto effettivamente danneggiano i sentieri, come dimostra il buonsenso e l'altra discussione. E' vero, ma la prevengo dicendo: sei certo che anche i "vecchietti retrogradi" del CAI non abbiano mai avuto, come noi coi motard, qualche brutta esperienza a livello "fisico" (danni ai sentieri) o "personale" (incontri ravvicinati e(o diverbi con bikers) che li spinge a prendere posizione e pretendere il rispetto della legge?
Si fa per ragionare e per mettere le cose in prospettiva, sia chiaro
Posso dirlo? l'Anaconda per me non sa di niente
l'ho fatto l'anno scorso (pedalandomi tutta la salita da Torbole) e onestamente a parte la visita alle postazioni militari e gli ultimi duecento metri sui roccioni non m'è parso nulla di interessante, nè tecnicamente nè paesaggisticamente.Il problema sono solo gli shuttle. Leva la risalita meccanizzata ed il problema della condivisione dei sentieri è risolto al 50%
Posso dirlo? l'Anaconda per me non sa di niente
Il problema sono solo gli shuttle. Leva la risalita meccanizzata ed il problema della condivisione dei sentieri è risolto al 50%
....non posso che essere d'accordo con tutte e 2 queste tue affermazioni
....ma gli shuttle portano soldi. ...
inviato dal cellofono
Proviamo a rovesciare il ragionamento.
Immaginiamo che tu gestisca un sentiero, segnalando, pulendolo, prendendosene le responsabilità perlomeno morali.
Poi ci incroci delle moto da enduro. Un motard ti spiega che lui in moto ci sa andare, che non sgomma e non ci va quando è umido, e che è in perfetto controllo della moto e lo dimostra il fatto che non ti ha investito. Visto che le moto sono esplicitamente vietate, protesteresti o no? Accetteresti di sentirti dire che sei un personaggio "triste" o "retrogrado" o peggio "discriminatorio"?
Anticipo la tua obiezione sul fatto che le moto effettivamente danneggiano i sentieri, come dimostra il buonsenso e l'altra discussione. E' vero, ma la prevengo dicendo: sei certo che anche i "vecchietti retrogradi" del CAI non abbiano mai avuto, come noi coi motard, qualche brutta esperienza a livello "fisico" (danni ai sentieri) o "personale" (incontri ravvicinati e(o diverbi con bikers) che li spinge a prendere posizione e pretendere il rispetto della legge?
Si fa per ragionare e per mettere le cose in prospettiva, sia chiaro
Posso dirlo? l'Anaconda per me non sa di niente
Il problema sono solo gli shuttle. Leva la risalita meccanizzata ed il problema della condivisione dei sentieri è risolto al 50%
Capisco cosa vuoi dire, ma mi sembra la tua una posizione un po' troppo "buonista", ovviamente possono esistere caso particolari legati alla maleducazione di biker ma se come dici tu i pochi lavori scientifici dimostrano che trekking e mtb hanno lo stesso impatto perché dovrei chinarmi a qualcuno che mi vuole vietare di passare per un sentiero?
Non c'è nessun "buonismo", semmai coerenza, visto che noi biker ci lamentiamo dei motard. Diventa difficile pretendere dagli altri quello che non siamo disposti ad accettare... la LR veneta è ingiusta? è pari pari quello che dice chi già in moto...
Detto questo, temo che a molti sfugga il fatto che oltre ai temi ambientali, discutibili finché si vuole, esistono quelli legati ai conflitti d'uso. Che esistono e che saranno sempre più gravi, tanto più con la diffusione della "mentalità Strava" e con le risalite meccanizzate integrali o elettrificate.
Detto questo, temo che a molti sfugga il fatto che oltre ai temi ambientali, discutibili finché si vuole, esistono quelli legati ai conflitti d'uso. Che esistono e che saranno sempre più gravi, tanto più con la diffusione della "mentalità Strava" e con le risalite meccanizzate integrali o elettrificate.
Non entrò in merito sull'aspetto legale che non discuto, ma oggettivamente non mi si può dire che mtb e moto abbiano lo stesso impatto a meno che non mi si dimostri il contrario.
Condivido il tuo pensiero sul conflitto d'uso.
Condivido il tuo pensiero sul conflitto d'uso.
Assolutamente d'accordo. Da tempo sostengo che le bici elettriche (gli altri che hai menzionato sono fenomeni che non conosco) decreteranno la fine del nostro sport almeno per come lo conosciamo adesso. A meno che non si prendano provvedimenti tempestivi, drastici e oggettivamente difficili da digerire, i divieti diventeranno sempre più estesi ed efficaci.
Quello su cui vorrei che noi tutti riflettessimo è che le cose sono più complesse di come ci piacerebbe che fossero e che anche gli altri possono avere ragioni valide, almeno in teoria, quanto le nostre...
.....su questo non sono daccordo
....un tornante preso a ruota bloccata da una mtb magari dopo una piovuta porta più danno di un passaggio a 👣 .....e parlo di singolo passaggio. ....non di più passaggi che in questo caso si devastano un sentiero......e molti sono quelli che fighettamente chiudono le curve a ruote bloccate
inviato dal cellofono
Ragazzi mi sà che è colpa mia!
Anni fa andavo a pescare,fiumi e laghi si sono spopolati di ogni specie di pesce e le concessioni di pesca si restringevano sempre più.
Ho cominciato a suonare,locali vuoti, alla gente non piace più la musica live e la siae massacra i gestori.
Ho preso la mtb, le moto arano i boschi e il cai ci chiude i sentieri.....
Che dite mi dò all'alcool?
Anni fa andavo a pescare,fiumi e laghi si sono spopolati di ogni specie di pesce e le concessioni di pesca si restringevano sempre più.
Ho cominciato a suonare,locali vuoti, alla gente non piace più la musica live e la siae massacra i gestori.
Ho preso la mtb, le moto arano i boschi e il cai ci chiude i sentieri.....
Che dite mi dò all'alcool?