News Divieti, il Trentino rincara la dose

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Dingo67

Biker tremendus
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Adda River
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Scott Spark 930 (2017) Scott Scale 60 (2012)
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scratera

Biker nirvanensus
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...
Scratera, non si tratta certo di divieti come quelli trentini. In Alto Adige ci sono in certe zone in cui uno capisce anche perché ci siano (sovraffolamento di pedoni in certe stagioni). In Trentino è solo fatto per far dispetto ai biker e far contenti i tromboni della sat.
In Veneto è come se non ci fossero, la legge è secolare e non c'è un segnale che la ricordi.
....hai ragione
....qua ci soni dei divieti
....la ci sono dei divieti
....mi sembra la stessa parola o sbaglio....
....per chi mi diceva che sul zugna non c'è trafico di furgoni...oggi avevo le allucinazioni probabilmente ma me ne sono passati di fianco un paio...e non è ancora domenica e la pasqua è già passata...e anche oggi ho dovuto liberare il sentiero della pace da tronchi e ramaglia messi di traverso per indicare la via giusta per quelli che scendono a "pagamento" ....quindi non venite a dirmi che le varie associazioni no profit che spillano soldi per un loro guadagno fanno manutenzione hai vari percorsi...per lo meno qua....

Inviato dal mio cellofono
 
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sten1959

Biker imperialis
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due ruote con un telaio sopra...
Secondo me c'è un po' di confusione sul concetto di autonomia.
Quello che dici è totalmente privo di fondamento.
In Alto Adige e in Trentino investono nel turismo perché c'è una cultura del turismo. Ci sono agevolazioni come in tutte le parti d'Italia, con la differenza che lì presentano progetti validi e concreti, dalle altre parti i soldi tornano a Bruxelles senza essere investiti.
Poi uno può credere alle favolette e ai luoghi comuni se li fa comodo, ma la realtà è ben diversa.

Inoltre il grosso del turismo legato alla bici e alla mtb, ci va per andare sulle ciclabili e sulle belle strade forestali con tutta la famiglia al seguito. Quelli che cercano i trail o le discese tecniche sono una minoranza.


Provo a spiegarmi meglio: non stiamo parlando di fondi pubblici Europei ma di fondi Regionali.
Magari ti sfugge il fatto che il 90% delle tasse pagate in TAA resta in TAA e se lo spendono come meglio credono ?

Che poi tu venga a scrivere che il turismo legato alla MTB è quello delle ciclabili evidenzia in modo chiaro che non hai la minima idea di quello che stai parlando.
Credi forse che il grosso del turismo in MTB sia legato alla ciclabile Dobbiaco/Lienz o alle altre similari ?
O pensi di conoscere il TAA meglio di me perchè magari ci vieni una settimana all'anno in vacanza e con l'occasione ti fai due uscite in mtb ?

Che poi tu venga a dire che sono io quello che "crede alle favolette" e che quello che scrivo è "totalmente privo di fondamento" prima di risponderti a tono ( per buona volontà ho già contato fino a 50 ) ti evidenzio quanto segue:

- Abito a 20km dall'AA
- Conosco molto bene l'AA e conosco molti loro imprenditori del settore turistico
- Ho lavorato per anni per una banca che faceva tesoreria per la Provincia di Bolzano ed ho potuto toccare con mano la quantità di soldi riversata nelle tasche dei singoli imprenditori nei più diversi settori
- Conosco quali sono le loro procedure e le sovvenzioni che danno ( a partire dallo sfalcio dei prati per terminare con il ripianamento dei buchi di bilancio delle società operanti negli impianti di risalita e passando per le strutture alberghiere)
 
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samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
Provo a spiegarmi meglio: non stiamo parlando di fondi pubblici Europei ma di fondi Regionali.
Magari ti sfugge il fatto che il 90% delle tasse pagate in TAA resta in TAA e se lo spendono come meglio credono ?

Che poi tu venga a scrivere che il turismo legato alla MTB è quello delle ciclabili evidenzia in modo chiaro che non hai la minima idea di quello che stai parlando.
Credi forse che il grosso del turismo in MTB sia legato alla ciclabile Dobbiaco/Lienz o alle altre similari ?
O pensi di conoscere il TAA meglio di me perchè magari ci vieni una settimana all'anno in vacanza e con l'occasione ti fai due uscite in mtb ?

Che poi tu venga a dire che sono io quello che "crede alle favolette" e che quello che scrivo è "totalmente privo di fondamento" prima di risponderti a tono ( per buona volontà ho già contato fino a 50 ) ti evidenzio quanto segue:

- Abito a 20km dall'AA
- Conosco molto bene l'AA e conosco molti loro imprenditori del settore turistico
- Ho lavorato per anni per una banca che faceva tesoreria per la Provincia di Bolzano ed ho potuto toccare con mano la quantità di soldi riversata nelle tasche dei singoli imprenditori nei più diversi settori
- Conosco quali sono le loro procedure e le sovvenzioni che danno ( a partire dallo sfalcio dei prati per terminare con il ripianamento dei buchi di bilancio delle società operanti negli impianti di risalita e passando per le strutture alberghiere)
Che il 90% di quel che pagano gli ritorni lo trovo sacrosanto. Anzi è ancora poco. Tanto producono, tanto pagano, tanto dovrebbero riavere, così finisce la storia di troppe regioni parassite (non certo il Veneto).
Che la provincia di Belluno sia da ciò svantaggiata, trovandosi tra l'incudine e il martello di TAA e Friuli che nella stessa zona e con le problematiche della stessa zona si trovano però con ben altre risorse è vero.
Che la provincia di Belluno invece di piangersi addosso e farsi stupidissime guerre intestine all'interno dei paesi stessi, o tra un paese e l'altro, potrebbe e dovrebbe cambiare mentalità è altrettanto vero e le consentirebbe di ridurre il gap di molto con le due regioni limitrofe.
Riguardo ai divieti che ci sono, sono in buona parte immotivati, frutto di ignoranza di chi li impone e a volte di chi li subisce. Di chi li impone perchè andrebbe punito solo chi si macchia di comportamenti dannosi per l'ambiente o pericolosi per l'utenza di montagna e non indiscriminatamente posti divieti a tutti e di chi li subisce perchè spesso sporca, danneggia e non rispetta il prossimo, dando una pessima immagine dei bikers.
Personalmente in tanti anni di mtb, non ho mai e dico mai, avuto problemi con i pedoni. Con le istituzioni indirettamente o con la maleducazione di altri biker direttamente, a volte si. Sicuramente l'aumento del traffico di alta quota, quella più impervia e meno idonea al troppo traffico, dovuto anche alle e-bike non ha aiutato e non aiuta a maggior ragione se porta dove non potrebbero mai arrivare, troppe persone inesperte (anche di come ci si comporta con la bici) e non preparate tecnicamente.
 

massimo72m

Biker cesareus
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Sulla Via degli Dei
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Genesis Croix de Fer, Rose Dr. Z, Mde Bolder 29
Provo a spiegarmi meglio: non stiamo parlando di fondi pubblici Europei ma di fondi Regionali.
Magari ti sfugge il fatto che il 90% delle tasse pagate in TAA resta in TAA e se lo spendono come meglio credono ?

Che poi tu venga a scrivere che il turismo legato alla MTB è quello delle ciclabili evidenzia in modo chiaro che non hai la minima idea di quello che stai parlando.
Credi forse che il grosso del turismo in MTB sia legato alla ciclabile Dobbiaco/Lienz o alle altre similari ?
O pensi di conoscere il TAA meglio di me perchè magari ci vieni una settimana all'anno in vacanza e con l'occasione ti fai due uscite in mtb ?

Che poi tu venga a dire che sono io quello che "crede alle favolette" e che quello che scrivo è "totalmente privo di fondamento" prima di risponderti a tono ( per buona volontà ho già contato fino a 50 ) ti evidenzio quanto segue:

- Abito a 20km dall'AA
- Conosco molto bene l'AA e conosco molti loro imprenditori del settore turistico
- Ho lavorato per anni per una banca che faceva tesoreria per la Provincia di Bolzano ed ho potuto toccare con mano la quantità di soldi riversata nelle tasche dei singoli imprenditori nei più diversi settori
- Conosco quali sono le loro procedure e le sovvenzioni che danno ( a partire dallo sfalcio dei prati per terminare con il ripianamento dei buchi di bilancio delle società operanti negli impianti di risalita e passando per le strutture alberghiere)


Capisco che ti piaccia fare il fenomeno, ma solo per zittirti subito, sebbene viva a Bologna, sono Trentino e ho mantenuto la residenza in Trentino, quindici vado spesso e la mia famiglia vive lì.
Credo di conoscere molto meglio di te la situazione socio economica trentina, viste anche le relazioni di affari della mia famiglia.
Sentire dire che gli imprenditori trentini prendono soldi gratis per mettere su spa, zone relax o gli stessi alberghi, è una fesseria detta da persone che poco conoscono la zona, le leggi e la politica economica della Regione e della Provincia Autonoma.

Sul fatto del turismo mtb, lascio stare anche qui. Rimane pure convinto delle tue idee, ma la realtà è quella che ho scritto io (anche questa documentata da dati di fatto).

In conclusione, secondo me fa bene la Provincia di Trento a tutelare i cosiddetti "merenderos", perchè sono lo zoccolo duro del loro turismo e allo stesso tempo penso che non si tolgi poi molto anche ai biker più esigenti, vista la sovrabbondanza di sentieri e di posti dove andare a pedalare.
 

scratera

Biker nirvanensus
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...
..aggiungo invece che restare fossilizzati sui soliti tre sentieri che se non li fai non sei un vero biker.... :prost:
....vedi il dover fare a tutti i costi il 601 ....
 

sten1959

Biker imperialis
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due ruote con un telaio sopra...
Capisco che ti piaccia fare il fenomeno, ma solo per zittirti subito, sebbene viva a Bologna, sono Trentino e ho mantenuto la residenza in Trentino, quindici vado spesso e la mia famiglia vive lì.
Credo di conoscere molto meglio di te la situazione socio economica trentina, viste anche le relazioni di affari della mia famiglia.
Sentire dire che gli imprenditori trentini prendono soldi gratis per mettere su spa, zone relax o gli stessi alberghi, è una fesseria detta da persone che poco conoscono la zona, le leggi e la politica economica della Regione e della Provincia Autonoma.

Sul fatto del turismo mtb, lascio stare anche qui. Rimane pure convinto delle tue idee, ma la realtà è quella che ho scritto io (anche questa documentata da dati di fatto).

In conclusione, secondo me fa bene la Provincia di Trento a tutelare i cosiddetti "merenderos", perchè sono lo zoccolo duro del loro turismo e allo stesso tempo penso che non si tolgi poi molto anche ai biker più esigenti, vista la sovrabbondanza di sentieri e di posti dove andare a pedalare.



Ma per piacere.
Vatti a fare un giro in AA ed informati su quali sono i privilegi perchè credo che tu ne sappia meno del mio gatto.
Già solo il fatto che vi trattenete la quasi totalità delle tasse grida vendetta
Sei lo specchio del solito trentino o altoatesino di turno che sputa nel piatto di privilegi di cui godete e che lo Stato Italiano vi ha vergognosamente concesso.
E volete perfino venirci a fare la predica ?
Ringraziate il Trentino De Gasperi per aver ottenuto ciò che in nessuna parte del mondo avreste ottenuto ( Austria compresa) e perlomeno state zitti. E sopratutto abbiate rispetto dei 21 morti e 57 feriti vittime nei 361 attentati fatti in AA in poco più di 30 anni
 

sembola

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una nera e l'altra pure
In lista talk-it openstreetmap è stato postato l'articolo che stiamo qui commentando. Di conseguenza molti SATtini e CAIni ci leggeranno, oltre che (probabilmente) eliminare qualche tag relativo alle mtb dalle mappe OSM....
Considerando l'anarchia che regna tra i mappatori e pseudomappatori in Italia...


non mi risulta che tutti questi punti vengano rispettati.
Immagino che tu abbia segnalato la cosa alla Guardia di Finanza.
Questa sì, che sarebbe una scelta di alta civiltà.
Altrimenti si fa il solito italico mugugno.

p.s. io ho usato degli shuttle in due sole località ed in entrambe mi hanno emesso ricevuta fiscale


Anche perchè sarebbe davvero un tiro mancino chiudere 8 km di strada degli eroi... che poi, ragazzi: fino a qualche anno fa (si, ok, 20 anni fa) si poteva farla in auto.
A giugno 2017 ci ho trovato un Suzukino guidato da un coppia di mezz'età salita a raccogliere le pigne di cirmolo per lo sciroppo per la tosse :spetteguless:


Che poi mi pare che il titolo sia:"Divieti: il Trentino rincara la dose" e non : "Divieti: trova il colpevole, aperta la caccia alle streghe".[emoji16]
Dei "colpevoli" ce ne sono anche nel nostro "campo". Vediamo di non dimenticarcene.
In Alto Adige e in Trentino investono nel turismo perché c'è una cultura del turismo.
In tutta Italia gli impianti di risalita sono finanziati a metà dalle Regioni. Solo che alcune hanno molti più fondi per questo scopo, e sono (guarda caso) quelle autonome grazie appunto ai trasferimenti statali.
Per cui, ok la mentalità turistica ma l'autonomia c'entra e come.


Che poi tu venga a scrivere che il turismo legato alla MTB è quello delle ciclabili evidenzia in modo chiaro che non hai la minima idea di quello che stai parlando.
Credi forse che il grosso del turismo in MTB sia legato alla ciclabile Dobbiaco/Lienz o alle altre similari ?
O pensi di conoscere il TAA meglio di me perchè magari ci vieni una settimana all'anno in vacanza e con l'occasione ti fai due uscite in mtb ?
Perdonami, ma qua non ti seguo.
Quello della Dobbiaco-Lienz non è certo "turismo in MTB" ma muove un fatturato enormemente maggiore alla mtb come la possiamo intendere io o te. Così come non è certo il "turismo in MTB" sul Pasubio o sullo Zugna a rappresentare una percentuale significativa dei turisti a due ruote in Trentino.
Così come è pacifico che il grosso del fatturato lo fai con le famiglie e gli escursionisti "light" e non certo con chi fa ferrate e dorme ai rifugi o chi arrampica.
Attenzione a non confondere il proprio punto di vista con il mondo intero... :prost:
 
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Kris-pi

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Ho sentito parlare della Provincia di Belluno che non dovrebbe piangersi addosso...sfido quelli che qui lo hanno scritto a farsi una passeggiata a Longarone e al Vajont per capire come mai non gradiscono le scelte dall'alto in quella provincia...poi possiamo discutere di tutto MTB, Turismo ecc ecc ma Belluno il suo tributo al suolo Italico lo ha già pagato...forse meriterebbe un'attenzione diversa la questione che i Bellunesi pongono.
 

Luke_Brixia

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Sono stato a Torbole questo week end e ho parlato coi ragazzi che tengono puliti i sentieri sul Baldo (non chi furgona).
In sostanza:
- i divieti nascono dalla protesta principalmente degli Alpini della zona, che da sempre odiano chiunque vada in bici (non hanno idea della differenza tra una XC e una DH)
- i percorsi Val Del Diaol e 601 (seconda parte) sono riconosciuti dalla Provincia come Bike park, e quelli non li tocca nessuno.
- tutti gli altri sentieri teoricamente potrebbero col tempo essere vietati.

Morale della favola: per colpa di 4 ottantenni rincoglioniti un sacco di biker se ne andranno in ferie da altre parti, togliendo molto indotto che avrebbe fatto comodo ai loro stessi nipoti, sovente impiegati nel settore del turismo. Peggio per loro.
 

marco

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Sono stato a Torbole questo week end e ho parlato coi ragazzi che tengono puliti i sentieri sul Baldo (non chi furgona).
In sostanza:
- i divieti nascono dalla protesta principalmente degli Alpini della zona, che da sempre odiano chiunque vada in bici (non hanno idea della differenza tra una XC e una DH)
- i percorsi Val Del Diaol e 601 (seconda parte) sono riconosciuti dalla Provincia come Bike park, e quelli non li tocca nessuno.
- tutti gli altri sentieri teoricamente potrebbero col tempo essere vietati.

Morale della favola: per colpa di 4 ottantenni rincoglioniti un sacco di biker se ne andranno in ferie da altre parti, togliendo molto indotto che avrebbe fatto comodo ai loro stessi nipoti, sovente impiegati nel settore del turismo. Peggio per loro.

Ok, però scusami, cosa fanno i diretti interessati? Vale a dire alberghi, ristoranti, negozi, ecc? Mi sembra che nessuno muova un dito, tanto i gonzi da spennare arrivano comunque dalla Germania per via del clima.
Se si fanno prendere per il naso da quattro ottantenni rincoglioniti, peggio per loro, come dici tu giustamente.
 

sembola

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Ok, però scusami, cosa fanno i diretti interessati? Vale a dire alberghi, ristoranti, negozi, ecc? Mi sembra che nessuno muova un dito, tanto i gonzi da spennare arrivano comunque dalla Germania per via del clima.
Se si fanno prendere per il naso da quattro ottantenni rincoglioniti, peggio per loro, come dici tu giustamente.
Se davvero i "diretti interessati" non furgonano, non hanno alcun "interesse" da far valere nei confronti della Provincia, possono battere i piedi quanto vogliono, sai che gliene frega a Trento...
Chi invece è davvero "interessato" non ci perde neppure un euro, visto che il versante lombardo non è minimamente toccato e che nel lato trentino continueranno ad essere praticabili sia il Maso Naranch che la val del Diaol e il Coast. Non ci perderanno un euro nè le navette, nè gli alberghi.
Ammesso che i divieti vengano effettivamente rispettati, cosa di cui ho qualche dubbio.
 
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Teo66

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Dei "colpevoli" ce ne sono anche nel nostro "campo". Vediamo di non dimenticarcene.
Io credo che la colpevolezza di alcuni praticanti sia più che altro quella di dare un pretesto a chi, per svariate ragioni, non tollera l'utilizzo dei sentieri da parte dei mezzi a 2 ruote.
Mi chiedo infatti (tranne in qualche raro caso) dove sia questo degrado dei sentieri tale da giustificarne una chiusura generalizzata.
E' un po' il meccanismo che utilizza chi odia le ebike, vede un ebiker commettere una sciocchezza (derapata, mancata rispetto degli altri utenti, ecc.) la prende come scusa e, generalizzando, la appioppa a tutta la categoria chiedendone a gran voce il bando.
Chi da decenni (anzi secoli) fa un utilizzo libero dei sentieri si vede arrivare questa nuova categoria di usufruitori (le bike) e, infastiditi dalla perdita del privilegio, ne chiede il bando adducendo ad un comportamento generalizzato non accettabile che però è prerogativa di solo una parte ridotta dell'utenza.
Intendiamoci, i duri e puri dell'escursionismo probabilmente poco tollerano i cosiddetti merenderos (probabilmente li guardano come guardano le emtb una parte di chi va in mtb) ma, in questo caso, fanno numero e quindi ben vengano le loro proteste se servono allo scopo.
Noi (mtb e emtb) invece ci prendiamo a martellate sui maroni a vicenda, con gran gioia di quelli che sui sentieri ci vanno a piedi.
Fermo restando che un maggior rispetto della montagna da parte di qualsiasi categoria che la frequenta sarebbe comunque necessario, visto le problematiche di rifiuti, sentieri rovinati e rischi incidenti che a volte vengono a galla.
 

sembola

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Io credo che la colpevolezza di alcuni praticanti sia più che altro quella di dare un pretesto a chi, per svariate ragioni, non tollera l'utilizzo dei sentieri da parte dei mezzi a 2 ruote.
Quello che io giudico come un pretesto per altri è un legittimo e buon motivo.
Ammettiamolo, le colpe ci sono anche dalla nostra parte, sia a livello di semplici praticanti che (soprattutto) tra i mercanti...:spetteguless:
 
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Luke_Brixia

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Sono stato a Torbole questo week end e ho parlato coi ragazzi che tengono puliti i sentieri sul Baldo (non chi furgona).
In sostanza:
- i divieti nascono dalla protesta principalmente degli Alpini della zona, che da sempre odiano chiunque vada in bici (non hanno idea della differenza tra una XC e una DH)
- i percorsi Val Del Diaol e 601 (seconda parte) sono riconosciuti dalla Provincia come Bike park, e quelli non li tocca nessuno.
- tutti gli altri sentieri teoricamente potrebbero col tempo essere vietati.

Morale della favola: per colpa di 4 ottantenni rincoglioniti un sacco di biker se ne andranno in ferie da altre parti, togliendo molto indotto che avrebbe fatto comodo ai loro stessi nipoti, sovente impiegati nel settore del turismo. Peggio per loro.

Ok, però scusami, cosa fanno i diretti interessati? Vale a dire alberghi, ristoranti, negozi, ecc? Mi sembra che nessuno muova un dito, tanto i gonzi da spennare arrivano comunque dalla Germania per via del clima.
Se si fanno prendere per il naso da quattro ottantenni rincoglioniti, peggio per loro, come dici tu giustamente.
Beh per i direttissimi interessati, cioè i furgonatori, ha risposto sotto @sembola come meglio non avrei saputo fare, secondo me si stanno fregando le mani!

Albergatori, ristoratori e rifugisti invece secondo me tra uno o due anni (quando si renderanno conto del calo e della causa) si inca**eranno non poco! Per non parlare della miriade di negozi di mtb e vestiario.

Mi spiace molto invece per i ragazzi della zona che da anni si sbattono e puliscono sentieri spesso completamente dimenticati, quindi inutilizzati dagli hikers.

Cmq è ancora presto per creare allarmismi, quest'estate come sempre ci sarà il tutto esaurito e la fila indiana di bikers sulla Ponale o sull'Altissimo.

PS: mai che dalla SAT arrivino divieti contro la caccia, che strano...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Albergatori, ristoratori e rifugisti invece secondo me tra uno o due anni (quando si renderanno conto del calo e della causa)....
Personalmente non vedo motivi per cui ci debbano essere dei cali sensibili, queste regole colpiscono solo marginalmente il grosso del pubblico del Garda. Sempre ammesso che queste regole siano in grado di colpire qualcuno e che ci sia la volontà di farlo, cosa che è tutta da verificare.
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
A giugno 2017 ci ho trovato un Suzukino guidato da un coppia di mezz'età salita a raccogliere le pigne di cirmolo per lo sciroppo per la tosse :spetteguless:


Vedi è l'altro controsenso delle leggi,spesso ai locals si rilasciano dei permessi giornalieri per salire con le proprie auto,sotto pagamento di quota e o con l'ausilio di qualche influenza...è cosi anche sul M.Guglielmo in provincia di Bs...c'è chi sale fino alla chiesetta,(altrimenti ci si ferma tutti a Croce di Marone),perchè ha ottenuto un permesso,in nome di che motivo non è ancora chiaro (a parte il gestore ,il malgaro e veterinario)...avevo chiesto anni fa pure io un permesso per eseguire uno studio scientifico,per conto di ente pubblico,non mi hanno nemmeno risposto,li ho capito che le amicizie influenti contano eccome...:omertà:
 

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