Fai così: flessione delle gambe e schiena dritta
Parti da in piedi, con le gambe divaricate a un’ampiezza maggiore di quella delle spalle e con la punta dei piedi ruotata verso l’esterno. Da questa posizione fletti le gambe mantenendo la schiena dritta e le mani appoggiate alle ginocchia. Durante la discesa sentirai allungare i muscoli della parte interna delle cosce. A questo punto fermati e mantieni la posizione per almeno 3 cicli respiratori completi (o per almeno 20/30 secondi). Puoi aumentare la tensione spingendo con le mani le ginocchia verso fuori. Se vuoi allungare maggiormente un lato rispetto all’altro, ruota leggermente il busto dalla parte opposta.
Anch'io soffro di questo problema,però da quando lo faccio,ne risento meno....se esci in mtb,va via agile e non sforzare...
ciao Tc70, riprendo questa discussione a distanza di più di un mese e mi rivolgo a te in particolare visto che dici di soffrire dello stesso problema. ho fatto diverse sedute di tecarterapia e sicuramente la rigidità che avevo prima è diminuita. anche il dolore è diminuito. ho fatto totale riposo in questo periodo e tra l'altro i fisioterapisti mi hanno assicurato che l'infiammazione può dirsi estinta. Così ho cominciato un percorso di esercizi riabilitativi. in particolare esercizi per gli adduttori. ad essere sincero io qualche risentimento ce l'ho ancora, ma loro mi dicono che è normale. quanto normale sia, in realtà, io non lo so. E volendo ricominciare a pedalare non so neppure come regolarmi. Ieri ho fatto un'uscita leggerissima. 30 km di pianura con solo 4 km circa di sconnesso/sterrato. sulla strada del ritorno ho sentito il solito risentimento all'inguine e per non sforzare sono tornato piano piano con rapporti mooolto leggeri. faccio bene ad uscire? e come posso programmare il mio allenamento per la ripresa??