E' possibile realizzare un modello funzionante di motore a gatto imburrato?
E quali limiti avrebbe?
E quali limiti avrebbe?
spiegaci il funzionamento. io troverei già difficile imburrare il gatto...E' possibile realizzare un modello funzionante di motore a gatto imburrato?
E quali limiti avrebbe?
E' possibile realizzare un modello funzionante di motore a gatto imburrato?
E quali limiti avrebbe?
Esimio collega questa teoria è completamente errata e fuorviante.non si possono accostare due motori burrofelini, altrimenti a un quarto della prima rotazione si avrebbe già un grippaggio, con le zampe del gatto di sx sulla fetta imburrata di dx, ad esempio.
Poi ci sono problemi di trasmissione...
Anzi... a pensarci bene non capisco perché il gatto quando si trova con le zampe in giù non dovrebbe appoggiarsi e fermarsi.
Il modello è sbagliato. Non si deve legare sulla schiena la fetta imburrata, ma mettere il gatto appoggiato sul lato imburrato verso l'alto a contatto con le zampe, in modo che , in condizioni statiche, si possa verificare una sorta di levitazione forzata, tra gatto che tende a stabilizzarsi con le zampe in basso e impossibilità della fetta di atterrare con il lato non imburrato verso il basso.
La condizione è estremamente instabile però, in quanto la fetta tende inesorabilmente a ribaltarsi, creando uno stato di tensione in una coppia di zampe del gatto (non si sa quale, poiché la fetta può ribaltarsi secondo qualsiasi asse non perpendicolare al piano imburrato). Per questo la rotazione non può essere controllate se non incernierando il gatto agli estremi, obbligandone la rotazione intorno a un asse preordinato.
Ma stiamo trascurando la forza che genera tutti questi sforzi, senza la quale non può funzionare il modello, ma cui si manifesta più palesemente l'inefficienza del motore burrofelino: la gravità.
Senza un dislivello, un'energia potenziale, il gatto non tenderà a girarsi e nemmeno la fetta imburrata.
Quindi supponiamo un gatto, incernierato tra bocca e coda ad un carrello verticale, che ne guidi la traiettoria di caduta e trasmetta tramite ingranaggi l'energia cinetica assunta dalla rotazione... una volta arrivato quasi a terra, le forze in gioco (ribaltante della fetta e stabilizzante del gatto) raggiungerebbero valori tali da rompere la fetta imburrata, e smembrare il gatto.
il tappeto quindi si sporcherebbe cmq di briciole, vanificando la teoria della caduta del lato imburrato, che come si sa dal corollario, "una fetta di pane tostato può cadere sul tappeto dal lato non imburratto purché si frantumi in un quantitativo di briciole superiore ai peli del gatto presenti sul tappeto, secondo una legge logaritmica oscillante n° briciole = ln(n) x |sen(n)| + 4 , con n pari al numero di peli".
Questa è ancora una reniniscenza del passato.E' chiaro che permane il problema gravitazionale. Un gatto tende a raddrizzarsi solo se sta cadendo, non potendo permettere una caduta infinita, la tendenza a raddrizzarsi si esaurisce prima ancora che il motore possa produrre l'energia necessaria a portare i gatti in quota.
Sicuramente cmq un motore felino a 3 o più gatti radiali è più efficacie che a due, legandoli non solo l'un l'altro ma attorno ad un asse in grado di trasmettere poi il moto prodotto ad un organo meccanico.
Supponendo di legare i gatti ad un magnete cilindrico, sospeso da terra sfruttando le polarità in una gabbia magnetica, e ponendo sotto ai gatti un monitor che proietta una simulazione di caduta, questi potrebbero davvero continuare a cercare di cadere dritti e provocare il moto rotatorio.
Ma prima ancora del problema dell'alimentazione sorge il problema di bilancio energetico. La dispersione d'energia è tale da non rendere il motore felino vantaggioso.
evidentemente non sono stato sufficientemente chiaro e me ne scuso.eh no, mi spiace contraddirLa, ma il motore bifelino è sicuramente più efficacie nella rotazione di un FB, proprio in virtù dell'omogeneità delle spinte. La differenza tra burro e gatto induce una oscillazione che tende asistoticamente a smorzarsi fino quasi a fermarsi in un "punto di minimo". L'equilibrio tensionale generato dai gatti radiali permette la perpetuazione del moto, applicato da una lieve spinta esterna.
Diventa una specie motore a sospensione magnetica...
Rimane la suspicione sulla caduta libera, poiché non è chiaro come le forze centripete e centrifughe possano contrastare la forza di gravità... data al massa del motore polifelinico... è impossibile fermare la caduta, senza ausili gassosi/magnetici.
O bascula?Ma la porta dell'Inferno è
- seriale ?
- parallela ?
- USB ?
O bascula?
il leone si sta trombando la lonza lussuriosa, mentre la lupa guardona cerca distrattamente di dividere due bambini che si accapigliano per due pezzi di stoffa azzurro e bianco... e rosso e giallo...a soffietto???
e poi è comandata da pistoni idraulici o è scorrevole a cremagliera o da un meccanismo tipo avvolgitore di serranda????
e soprattutto se la porta dell'inferno è FAAC dietro il leone non avrà caldo????
E cerbero?il leone si sta trombando la lonza lussuriosa, mentre la lupa guardona cerca distrattamente di dividere due bambini che si accapigliano per due pezzi di stoffa azzurro e bianco... e rosso e giallo...
Quindi la porta dell'inferno FAAC è incustodita.
Il cancello è bloccato aperto e ci potrebbe entrare e uscire chiunque, ma ricordatevi che c'è virgilio vestito da poliziotto aeroportuale che ti blocca se hai speranze.
Qualcuno mi saprebbe dire a chi appartiene/apparteneva il nr. 1 sulla rubrica telefonica ?
Prefisso ?.....fate voi....