Pesce d'aprile mal riuscito, perché in realtà il progetto esiste e, occupandomi di interfacce domotiche in campo sanitario ho seguito proprio lo sviluppo del comando blink degli
occhiali. In partenza il progetto è nato per scrivere, attraverso sistemi di interfaccia sequenziale, e altre applicazioni molto delicate per facilitare la comunicazione. Poi in effetti ci si è mossi per comandare videogiochi in modo alternativo al mouse o ai tradizionali comandi manuali. Infine è stato applicato anche alla domotica domestica, per aprire la porta, rispondere al citofono, ecc. Lo sviluppo sul campo ciclistico è stato più un divertissement, che non credo porterà a veri sviluppi. In particolare perché da un punto di vista neuro-cognitivo schiacciare l'occhio si è scoperto attraverso esame PET che coinvolge troppe risorse, abbassando drasticamente le funzioni neuro-motorie necessarie alla guida. L'azienda non era cinese, ma danese e un giro in bici col sistema l'ho fatto, e non mi è apparso affatto semplice comandare il cambio con precisione. Inoltre non si trattava di
sram, ma di
shimano. Però il concept ci sta.
Da quanto ne so in realtà shimano ha preso la cosa molto seriamente, anche perché sul cambio elettronico vanta un notevole esperienza, in particolare in campo stb, e deve sempre stare all'avanguardia sapendo di aver già perso molto terreno con sram, che ormai domina l'off road. Gli amici danesi non erano stupiti come me in relazione alle notevoli risorse che la casa giapponese stesse buttando in quel bislacco progetto - ma tutto ha un senso nel business: mi hanno spiegato, infatti, che shimano teme molto la concorrenza, peraltro interna, dell'altro mostro della meccanica di precisione giapponese e che ha assoldato, non per nulla, un nome come Brandon Palniuk (foto), temutissimo anche da Nino Shurter, per i futuri impegni mondiali.