L'agonismo non è un male, ci mancherebbe! Anzi, credo che serva molto a far sviluppare un settore, soprattutto se ancora un po' di nicchia come quello delle
gravel.
Però una gravel tutta in carbonio, mancante di occhielli per portapacchi e parafanghi, magari anche con una geometria più spinta, inizia a somigliare molto più ad una normalissima ciclocross... Detto questo so bene che si tratta di mondi che si mischiano parecchio, ma di certo se mi venisse l'idea di acquistare una gravel per le sue tipiche caratteristiche di versatilità(utilizzo sia in città, che per viaggi o uscite sportive su percorsi misti), allora una bici votata all'agonismo mi starebbe stretta.... insomma, la Gravel ha una sua identità abbastanza precisa che non credo si identifichi esclusivamente con l'agonismo...
Si fa per dire, chiaramente; diciamo che sto facendo "filosofia", sto ragionando dei massimi sistemi. Poi chiaramente ognuno la bici la concepisce come gli pare e la chiama come più gli aggrada...
