ecco a cosa sta lavorando la MVB

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fiore

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MVB sta per Michela Vittoria (perchè due nomi ? :nunsacci:) Brambilla.
Attenersi al tema, thanks :saccio:

Sicurezza Il ministro Brambilla: fuoripista vietati con il maltempo

Maestri alpini e divieti Arriva il codice della neve

Presto norme severe contro i turisti delle valanghe.
Con condizioni meteo buone si potrà sciare fuoripista solo con una guida alpina



ROMA - Come un codice della strada, con regole precise e sanzioni per chi trasgredisce, un codice condiviso da tutti, fatto di norme valide su tutto il territorio nazionale, dai fuoripista vietati se le condizioni meteorologiche sono difficili, alle aree riservate ai principianti. Un codice anti-turisti delle valanghe. È il codice della neve al quale sta lavorando il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, un insieme di regole che varrà per tutti, senza scuse, senza alibi regionalistici, dalle Dolomiti alla Sila. E accanto una legge di riordino di tutte le professioni del turismo montano, che sono ad elevatissimo tecnicismo perché la montagna, dice il ministro «non perdona, l' imperizia può avere conseguenze gravissime. Già nel 2009 il numero dei morti per incidenti in montagna è stato troppo elevato, quest' anno le tragedie si ripetono, contiamo le vittime ad ogni inizio di settimana, non si può più stare a guardare di fronte a tragedie dovute a comportamenti sciagurati ma spesso anche soltanto a inconsapevolezza». Il tavolo tecnico, con gli operatori, le associazioni, le Regioni, le comunità montane si incontrerà per la prima volta martedì prossimo. Dovrà mettere a punto questo codice a cui il ministro tiene tanto. «Mi piace fare il paragone con il codice della strada perché è proprio quello che ho in mente - spiega Brambilla -. Ma non l' ho pensato solo come uno strumento repressivo, certo le sanzioni ci saranno ma ciò che più mi preme è che ci siano regole valide per tutti. Non si può continuare a lasciare che ogni Regione faccia per sé, creando nel turista della montagna confusione e incertezza». Se le condizioni meteorologiche sono proibitive il fuoripista non si potrà fare. Lo faccio lo stesso? Andrò incontro ad una sanzione. E con condizioni meteo buone, per fare il fuoripista bisognerà sempre essere con una guida alpina. Gli sciatori esperti e gli snowbordisti dovranno mantenere comportamenti adeguati e non pericolosi, le aree per i principianti o per i bambini non potranno essere violate dai velocisti. Come per i pirati della strada, anche in montagna non ci dovranno essere pirati della neve. «Non vogliamo criminalizzare nessuno, l' idea del carcere sulla quale per qualche giorno si è pure dibattuto, l' abbiamo abbandonata perché non ha senso. È ovvio che se procuro gravi danni o peggio ancora la morte di una persona vengo perseguito penalmente. Qui noi dobbiamo invece dare regole chiare di disciplina per potersi divertire in tranquillità, per non mettere i soccorritori a rischio e per valorizzare la montagna e renderla fruibile in sicurezza». Il codice della neve, accompagnato da una campagna di comunicazione che dovrebbe partire subito a livello locale e poi all' apertura della prossima stagione sciistica sarà una conseguenza della legge approvata dal Consiglio dei ministri e che presto andrà all' esame del Parlamento. Disciplina gli operatori della montagna. Una novità? L' introduzione di una nuovissima figura, il maestro di arrampicata, che però potrà operare solo su terreni rocciosi e non sulle aree alpine. Ci saranno poi le tecniche alpinistiche, l' accompagnamento in ascensione su roccia, neve e ghiaccio, l' accompagnamento in escursione in ambiente montano, la guida alpina, la guida a cavallo e quella sotterranea, l' accompagnatore di media montagna e persino la guida vulcanologica. «Il turismo montano ha prodotto numerose professionalità, queste esperienze sono un patrimonio prezioso che va valorizzato. Anche su questo finora ogni Regione ha agito per conto proprio e invece sono convinta che c' è necessità di uniformare norme e criteri. Non ci sarà più la guida equestre a Trento e quella speleologica in Abruzzo ma operatori preparati allo stesso modo in ogni posto d' Italia, anche se saranno poi sempre le Regioni a predisporre i corsi. Bisognerà anche rispettare un codice deontologico e assicurare un costante aggiornamento. Ognuno avrà il suo ruolo e le sue competenze. È questa l' unica vera garanzia per il turista».



Le novità: Multe per i fuoripista In caso di condizioni meteo proibitive non sarà possibile fare i fuoripista: chi trasgredisce sarà sanzionato. Il codice stabilirà anche sanzioni per gli snowbordisti e per gli sciatori esperti che assumeranno comportamenti pericolosi per sé e per gli altri
Aree per bambini Laddove le dimensioni delle piste lo consentiranno, il codice della neve stabilisce aree per principianti e bambini. In questo caso gli sciatori esperti non potranno usufruire di quelle piste e di quelle aree. In caso di trasgressione verranno sanzionati

Maestri di arrampicate Nel disegno di legge di riordino delle professioni del turismo montano è introdotta una nuova figura: il maestro di arrampicata. Saranno inoltre regolamentate tutte le altre figure: dall' accompagnatore in ascensione alla guida a cavallo, alpina o sotterranea

Iossa Mariolina

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enzo dropone

Biker assatanatus
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che paese del cazzo, ma questa tipa qui li ha mai messi ai piedi un paio di sci? ha mai visto una seggiovia? "divertirsi in sicurezza" ma piantatela!

ci starebbe qualche giornata dove ci si organizza e non si va a sciare! tipo uno sciopero, noi non sciamo, loro non guadagnano...
 

Michele B

Biker infernalis
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il problema di queste "iniziative" sono il primo passo per rovinare quello spirito di libertà che ci spinge a gratificanti sacrifici nel vivere in pieno la montagna coscenti dei rischi che corriamo e che tocca a noi capire e cercare di ridurre ai minimi termini.
Se roviniamo anche questo...


è tardi, ho sonno, domani mi devo alzare presto e quindi spengo il mio delirio e vado a nanna :-)
notte a tutti.
 

bafio

Biker dantescus
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e quindi cosa dovremmo aspettarci?!?!

una legge che ci obbligherà a fare sci alpinismo con una guida alpina?!?!?
o per fare una via di arrampicato o una giornata in falesia dovremmo avere con noi il maestro di arrampicata?!?!?
escursionismo solo con accompagnatori certificati?!?!?!?

ma per favore......io sono sempre andato in montagna senza guide.....ho imparato a valutare le escursioni e le scalate...so a cosa vado incontro....e da "domani" non potrei più farlo per colpa di burocrati imbeccilli e presuntuosi.....


se questa legge verrà fatta.........allora io diventerò un fuorilegge.......




o-oo-oo-o
 

kikhit

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a me sa tanto di sparata elettorale. Anche perché se non sbaglio la competenza in materia è delle Regioni.
E fa ridere che il Governo della devolution poi propagandi norme che prevaricano l'autonomia delle Regioni (caccia, neve, ecc...).

Intanto, già solo per il Piemonte, parte della legge regionale è sospesa proprio per la difficoltà ad applicare (in maniera arbitraria) restrizioni ad attività che per loro natura sono difficilmente limitabili con una legge.

Quella dello scialpinismo e dell'arrampicata poi, sono sparate belle grosse, da ignoranti in materia...non fosse per altro che spesso negli incidenti da valanga ci finiscono sotto proprio istruttori, guide, ecc..
 

RenkyaZ

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Visto che le piace tanto il paragone con il codice della strada, bisognerebbe chiederle come mai non viene proibito l'uso della strada quando sono previste condizioni proibitive di traffico (i "grandi esodi" estivi), oppure come mai in presenza di "condizioni buone" non sia obbligatorio guidare l'auto solo se accompagnati da un istruttore di scuola guida (ovviamente montanaro se guido in montagna, cittadino se guido in città).

Che scandalo...
 
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ZioPython

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quando c'è da muovere il PIL della neve artificiale ne studiano di tutti i colori per far cassa

Per andare al mare sugli scogli ci vorrà la guida di roccia??
e per fare l'orto sotto casa??

Forse andrebbe trasmesso maggiormente il termine "buon senso"..ma non va a bilancio
La cultura della montagna non si fa con un decreto
 
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kikhit

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perché se per qualsiasi attività escursionistica sulla neve serve un accompagnatore qualificato iscritto ad un qualche albo, è la fine dello scialpinismo e discipline affini.
se per arrampicare in falesia devo avere l'accompagnatore, i due tiri che mi vado a fare la domenica pomeriggio per tenermi in forma non li faccio più.

Ti imponessero che per andare in mtb sui sentieri lo puoi fare solo con un accompagnatore mtb qualificato, ti andrebbero bene le regole? ;-)

Ciò che si ottiene non è una maggiore sicurezza in montagna, ma una burocraticizzazione della stessa!

Senza considerare che il suo medesimo Governo, fautore della devolution e del conferimento di maggiori poteri alle Regioni, sia un po' in contraddizione volendo normare a livello nazionale un aspetto ceh è invece di competenza regionale..creando un conflitto di competenze.

La cosa intelligente (ma la Brambilla di montagna, struscio a Cortina a parte, né capirà ben poco) sarebbe una legge quadro che indichi alla Regioni un percorso normativo da seguire, con ampia discrezionalità e possibilità di adattamento a contesti locali.
 
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bafio

Biker dantescus
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come detto da kikhit se la legge fosse approvata sarebbe la fine della libera usufruizione della montagna,dellp sci alpinismo,dell'arrampicata,delle scalate e delle escursioni....

tutto sarebbe regolamentato dai bollettini di sicurezza della montagna(emessi da chissà chi?!?!?!)e dall'essere accompagnati da guide,istruttori,accompagnatori e chissà chi altro....

ci sarebbero grossime discriminazioni,poichè chi scia sulle piste con gli impianti potrebbe comunque farlo in giornate con bollettini neve e slavino con pericolo 4 o 5 mentre chi fa alpinismo,ghiaccio e sci alpinismo in quei giorni non potrebbe nemmeno guardare la neve...se no multa....

insomma solo un gran casino...senza per altro risolvere nulla....
e peggiorerebbero solo le cose.....perchè un sacco di alpinisti diventerebbero frequentatori illegali della montagna per via di leggi stupide e insensate.....


o-oo-oo-o
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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è difficile discutere di una cosa che non c'è, e leggo da voi certezze che dal banale articolo di giornale io non traggo.
va bene che la MVB non sarà una cima, ma di "patente per alpinisti e sci alpinisti" simile a quelli dei sub e dei voli a vela vari (cioè con corsi da seguire ed esami da passare) con l'aggiunta dei punti da decurtare, di uniformare le regioni, di obbligo dell'artva e di altre cose simili ne ha parlato per primo Kammerlander appoggiato, poi, dal suo omologo valdostano; e non sono proprio gli ultimi arrivati.
vero è che la situazione sta cambiando, il numero dei praticanti sta salendo e, mi pare, voi prendiate la vostra situazione personale come standard applicativo.
io non ho gli strumenti per giudicare, ma diffido sempre di quelli con troppe certezze...
 
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