ecco a cosa sta lavorando la MVB

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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ciavranèis

Biker superis
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Serra Morenica
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e quindi cosa dovremmo aspettarci?!?!

una legge che ci obbligherà a fare sci alpinismo con una guida alpina?!?!?
o per fare una via di arrampicato o una giornata in falesia dovremmo avere con noi il maestro di arrampicata?!?!?
escursionismo solo con accompagnatori certificati?!?!?!?

ma per favore......io sono sempre andato in montagna senza guide.....ho imparato a valutare le escursioni e le scalate...so a cosa vado incontro....e da "domani" non potrei più farlo per colpa di burocrati imbeccilli e presuntuosi.....


se questa legge verrà fatta.........allora io diventerò un fuorilegge.......

mi auguro non si arrivi a ciò.
 

bafio

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lo spero anch'io......

anche se ho probabilmente un po' esagerato.......è che mi da fastidio il voler limitare la libertà di andare in montagna e come andarci.....


o-oo-oo-o
 

riotastro

Biker tremendus
ciavranèis;3741901 ha scritto:
Ah vi farò compagnia in cella mal che vada :smile:

Per ora è il mio medico a vietarmi certe cose. Vabbè che le vertigini mi sono passate.
:smile:carcere anke x ma, alla fine vitto&alloggio aggratis!:celopiùg:
Per distogliere l'attenzione su kazzabubbole sparano stramazzate inutili&caccolose x la montagna. Mi stramegasupergratto le parti basse ma, deadlist alla mano, ma gli incidenti mortali in montagna (da valanga) sono inparagonabili, in numero, ai ciclisti sitrati da ritardati\ritardate al volante (OT leghista: deh, ma valicato l'appennino il casco neanche in moto si usa....la bici?ahahahaha)...poi e sempre x generalizzare, dell'ecatombe d'automobilisti, siamo a 2500\3000 morti e +50000 con traumi irrecuperabili all'anno.....
Poi siamo ItaliGliani, e quel poco magari fatta le legge finirà come tutto, un sistema mangia soldi dove
 

Billo

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:smile:carcere anke x ma, alla fine vitto&alloggio aggratis!:celopiùg:
Per distogliere l'attenzione su kazzabubbole sparano stramazzate inutili&caccolose x la montagna. Mi stramegasupergratto le parti basse ma, deadlist alla mano, ma gli incidenti mortali in montagna (da valanga) sono inparagonabili, in numero, ai ciclisti sitrati da ritardati\ritardate al volante (OT leghista: deh, ma valicato l'appennino il casco neanche in moto si usa....la bici?ahahahaha)...poi e sempre x generalizzare, dell'ecatombe d'automobilisti, siamo a 2500\3000 morti e +50000 con traumi irrecuperabili all'anno.....
Poi siamo ItaliGliani, e quel poco magari fatta le legge finirà come tutto, un sistema mangia soldi dove

Ma che hai scritto?incomprensibile.
 

ivanmorotti1

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como
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Ragazzi calmatevi le regole servono perche ce in giro tanta gente che non capisce un ca...o e va a fare snow in fuori pista senza nessuna esperineza e questo e solo un'esempio ...
A io penso di avere il diritto di esprimere il parere, ho iniziato a fare snow quando non se ne vedeva uno in pista era forse il 90..
Ragazzi non e giusto che quelli dei soccorsi devano giocarsi il culo per le nostre incoscenze
Piuttosto speriamo che chi faccia le regole sia competente e conosca di piu la montagna che la politica
 

bafio

Biker dantescus
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e secondo te la MVB sa qualcosa di montagna?!?!?!?


persino il CAI si è espresso negativamente riguardo a questa possibile legge d cui si parla.....


e poi i soccorritori non sono obbligati a intervenire se reputano le condizioni troppo rischiose per un eventuale salvataggio,la prima regola che devono rispettare è quella di portare a casa la loro pelle,poi pensare ad eventuali infortunati o dispersi......


o-oo-oo-o
 

RenkyaZ

Biker poeticus
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ma di "patente per alpinisti e sci alpinisti" simile a quelli dei sub e dei voli a vela vari (cioè con corsi da seguire ed esami da passare) con l'aggiunta dei punti da decurtare, di uniformare le regioni, di obbligo dell'artva e di altre cose simili ne ha parlato per primo Kammerlander appoggiato, poi, dal suo omologo valdostano; e non sono proprio gli ultimi arrivati.

Secondo me ti è sfuggito qualcosa, perchè qui non si parla solo di patentino (che tutto sommato avrebbe un senso). Qui si parla di VIETARE l'accesso alla montagna quando, a detta di un previsore, le condizioni non saranno buone; e addirittura si OBBLIGHEREBBERO i frequentatori della montagna a farsi accompagnare da una guida nel caso in cui le condizioni fossero buone.

In pratica io non potrei più andare in montagna per i fatti miei quando mi pare.

Quindi, se tu ce l'hai particolarmente con chi fa fuori pista, dillo pure apertamente, ma non parlare, per cortesia, di presunte TROPPE certezze che noi avremmo riguardo alla questione... :medita:
 

kikhit

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Ragazzi calmatevi le regole servono perche ce in giro tanta gente che non capisce un ca...o e va a fare snow in fuori pista senza nessuna esperineza e questo e solo un'esempio ...
A io penso di avere il diritto di esprimere il parere, ho iniziato a fare snow quando non se ne vedeva uno in pista era forse il 90..
Ragazzi non e giusto che quelli dei soccorsi devano giocarsi il culo per le nostre incoscenze
Piuttosto speriamo che chi faccia le regole sia competente e conosca di piu la montagna che la politica


(anche le regole grammaticali servono... ;-) )

Le regole non informano e non istruiscono quelli che come dici tu "non capisce un ca...o"...serve invece informazione ed educazione, e questa non viene dalle regole..le regole e relative sanzioni servono DOPO che si è informato ed educato, altrimenti restano mere scelte formali, il cui unico risultato è qualche sanzione.

"Quelli dei soccorsi" metteno volontariamente a 'nostra' disposizione la loro ocmpetenza, esperienza, coraggio, ma sono persone, esseri umani, come tali possono commettere errori, prendere rischi molto alti troppo alla leggera, come tutti..certo, fa rabbia pensare che come nella valanga del Pordoi perdano la vita alpinisti come Perathoner e compagni per l'imprudenza di due che hanno staccato una slavina con rischio 4, nell'avvicinamento ad una cascata di ghiaccio in val di Lastes...senza considerare che quel canalone era stato sciato la mattina da un noto esperto di sci ripido senza staccare nulla...
Però è propaganda utilizzare questi fatti come spunto per legittimare norme repressive quanto inutili...
E uno come Bertolaso che se ne esce, nell'immediato seguito di queste vicende, con la frase "Ora sono stufo..."....ma sei stufo? e qual'è il limite, in termini di vite umane, per essere stufo? E i morti prima, non ti hanno stufato? E stufo di cosa? E chi decide quando i morti sono troppi?

Io credo che il primo principio che debba valere è quello della educazione e della formazione.
Il secondo quello della responsabilità personale.
Regolamentare in maniera rigorosa una attività che comporta un altissimo rischio, è un controsenso, perché le uniche regole applicabili potrebbero essere solo divieti pressoché totali.
 
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marco10

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Secondo me ti è sfuggito qualcosa, perchè qui non si parla solo di patentino (che tutto sommato avrebbe un senso). Qui si parla di VIETARE l'accesso alla montagna quando, a detta di un previsore, le condizioni non saranno buone; e addirittura si OBBLIGHEREBBERO i frequentatori della montagna a farsi accompagnare da una guida nel caso in cui le condizioni fossero buone.
In pratica io non potrei più andare in montagna per i fatti miei quando mi pare.
non mi pare mi sia sfuggito niente, anche perchè non ho espresso opinioni nel merito dell'articolo.
la parte che hai estrapolato dal mio intervento non è una mia opinione ma pareri di esperti che ho letto sui giornali e sentito in interviste in tv.

per consolidare le tue certezze ti invito a rileggere l'inizio del mio intervento, che per comodità ti riporto
è difficile discutere di una cosa che non c'è, e leggo da voi certezze che dal banale articolo di giornale io non traggo.
e chiarisco dicendo che al momento non c'è nessuna proposta di legge sul tavolo, quindi non capisco da dove venga la tua certezza che si parli di VIETARE e OBBLIGARE.
poi ho chiuso dicendo:
marco10 ha scritto:
io non ho gli strumenti per giudicare, ma diffido sempre di quelli con troppe certezze...
che mi pare abbastanza chiaro, ma nel caso non lo sia vuol semplicemente dire che io non ho sentore che stia per succedere quello che dici tu; che se mai faranno una legge in materia non è detto sia malsana ma io non sarò in grado di dirlo, e se mai la faranno non è certo che dica quello che dici tu.

detto questo, visto che non ho espresso opinioni ne ho confutato le tue trovo fuori luogo questo paragrafo.
Renkyaz ha scritto:
Quindi, se tu ce l'hai particolarmente con chi fa fuori pista, dillo pure apertamente, ma non parlare, per cortesia, di presunte TROPPE certezze che noi avremmo riguardo alla questione... :medita:
non mi conosci ne sai cosa faccio in montagna, al mare ed in campagna, evita di trinciare giudizzi.
 

bafio

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ok ok......

finchè non ci sarà nulla su carta non possiamo sapere cosa dirà la tanto temuta legge su cui discutiamo.......

per ora la discussione si è solo basata sulle dichiarazioni della brambilla,e su quello che esse lasciano intendere.....

e qui mi sembra che tutti sperino che non vengano imposte restrizioni e regole assurde alla frequentazione della montagna....

nessuno pretende di sapere la verità,si fanno delle supposizioni e non è il caso di litigare.....


o-oo-oo-o
 

RenkyaZ

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non mi pare mi sia sfuggito niente, anche perchè non ho espresso opinioni nel merito dell'articolo.
la parte che hai estrapolato dal mio intervento non è una mia opinione ma pareri di esperti che ho letto sui giornali e sentito in interviste in tv.

Allora avrai sicuramente letto che gli stessi sostenitori del patentino sono contrari all'introduzione di un "codice della neve" con le caratteristiche espresse dal ministro, Cortinovis in primis.:spetteguless:

e chiarisco dicendo che al momento non c'è nessuna proposta di legge sul tavolo, quindi non capisco da dove venga la tua certezza che si parli di VIETARE e OBBLIGARE.
Quindi possiamo parlare solo se c'è un disegno di legge sul tavolo? Se proprio il ministro dice di voler andare nelle direzioni da me citate (ripeto: vietare il fuoripista con codizioni "non buone", obbligo di essere accompagnati da una guida con codizioni "buone") dobbiamo stare zitti almeno finchè non arriva un disegno di legge? Non sono sufficienti le parole di un ministro per avere la certezza che le abbia pronunciate?:nunsacci:

che mi pare abbastanza chiaro, ma nel caso non lo sia vuol semplicemente dire che io non ho sentore che stia per succedere quello che dici tu; che se mai faranno una legge in materia non è detto sia malsana ma io non sarò in grado di dirlo, e se mai la faranno non è certo che dica quello che dici tu.
E quindi visto che non ci sono certezze mi dici che dobbiamo aspettare che la legge sia fatta prima di commentare?

Io credo che siamo su un forum dove ognuno può esprimere la propria opinione, certo non posso avere la certezza che la legge venga approvata in questo modo, ma sento comunque la pulsione di esprimere il mio parere fortemente negativo sulle parole spese in proposito dal ministro. Mi avrebbe fatto più piacere leggere il tuo parere su quanto affermato dal ministro, piuttosto che sentirmi dire che ho letto delle cose che, per te, non esistono.:medita:
 

marco10

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Mi avrebbe fatto più piacere leggere il tuo parere su quanto affermato dal ministro, piuttosto che sentirmi dire che ho letto delle cose che, per te, non esistono.:medita:
e allora commento il virgolettato dell'articolo
dice il ministro «non perdona, l' imperizia può avere conseguenze gravissime. Già nel 2009 il numero dei morti per incidenti in montagna è stato troppo elevato, quest' anno le tragedie si ripetono, contiamo le vittime ad ogni inizio di settimana, non si può più stare a guardare di fronte a tragedie dovute a comportamenti sciagurati ma spesso anche soltanto a inconsapevolezza».
non mi pare che le vittime in montagna siano così spropositate, specialmente se si toglie la tara degli sportivi di alto livello; come per le tragedie aeree sono percentualmente poche ma fanno molto rumore. ma bisogna almeno valutare la situazione e se esistano soluzioni per limitare i danni, la dialettica serve a questo.
fiore ha scritto:
Il tavolo tecnico, con gli operatori, le associazioni, le Regioni, le comunità montane si incontrerà per la prima volta martedì prossimo. Dovrà mettere a punto questo codice a cui il ministro tiene tanto. «Mi piace fare il paragone con il codice della strada perché è proprio quello che ho in mente - spiega Brambilla -. Ma non l' ho pensato solo come uno strumento repressivo, certo le sanzioni ci saranno ma ciò che più mi preme è che ci siano regole valide per tutti. Non si può continuare a lasciare che ogni Regione faccia per sé, creando nel turista della montagna confusione e incertezza».
è un male avere delle regole scritte a cui rifarsi? io non credo, ma nel caso specifico, visto l'ambiente da codificare e la moltitudine di variabili in gioco credo sia molto difficile definirle. però concordo che non si possano avere regolamenti diversi da regione a rergione
fiore ha scritto:
«Non vogliamo criminalizzare nessuno, l' idea del carcere sulla quale per qualche giorno si è pure dibattuto, l' abbiamo abbandonata perché non ha senso. È ovvio che se procuro gravi danni o peggio ancora la morte di una persona vengo perseguito penalmente. Qui noi dobbiamo invece dare regole chiare di disciplina per potersi divertire in tranquillità, per non mettere i soccorritori a rischio e per valorizzare la montagna e renderla fruibile in sicurezza».
le sparate sul carcere erano pura demagogia, il fatto che le lascino indietro mi fa piacere
fiore ha scritto:
«Il turismo montano ha prodotto numerose professionalità, queste esperienze sono un patrimonio prezioso che va valorizzato. Anche su questo finora ogni Regione ha agito per conto proprio e invece sono convinta che c' è necessità di uniformare norme e criteri. Non ci sarà più la guida equestre a Trento e quella speleologica in Abruzzo ma operatori preparati allo stesso modo in ogni posto d' Italia, anche se saranno poi sempre le Regioni a predisporre i corsi. Bisognerà anche rispettare un codice deontologico e assicurare un costante aggiornamento. Ognuno avrà il suo ruolo e le sue competenze. È questa l' unica vera garanzia per il turista».
questo passaggio non mi è chiaro, penso di averne capito il senso ma scritto così mi pare confuso. se ho capito bene vorrebbe avere per ogni categoria un proprio albo unico nazionale. se è così non capisco quali benefici porterebbe, ma nemmeno quali danni.

questo sunto da dove viene? dal ministro? dalla giornalista?
fiore ha scritto:
Le novità:Multe per i fuoripista In caso di condizioni meteo proibitive non sarà possibile fare i fuoripista: chi trasgredisce sarà sanzionato. Il codice stabilirà anche sanzioni per gli snowbordisti e per gli sciatori esperti che assumeranno comportamenti pericolosi per sé e per gli altri
Aree per bambini Laddove le dimensioni delle piste lo consentiranno, il codice della neve stabilisce aree per principianti e bambini. In questo caso gli sciatori esperti non potranno usufruire di quelle piste e di quelle aree. In caso di trasgressione verranno sanzionati

Maestri di arrampicate Nel disegno di legge di riordino delle professioni del turismo montano è introdotta una nuova figura: il maestro di arrampicata. Saranno inoltre regolamentate tutte le altre figure: dall' accompagnatore in ascensione alla guida a cavallo, alpina o sotterranea
non ne capisco l'origine anche perchè nell'articolo si dice:
fiore ha scritto:
Il tavolo tecnico, con gli operatori, le associazioni, le Regioni, le comunità montane si incontrerà per la prima volta martedì prossimo. Dovrà mettere a punto questo codice a cui il ministro tiene tanto
se non si sono ancora incontrati come fanno ad aver già delle regole?

approposito, immagino che gli operatori e le associazioni siano quelle dei maestri, delle guide, il CAI, la protezione civile ecc., quindi la legge non sarebbe scritta dal ministro da sola (cosa che non succede mai), ma il risultato del "tavolo tecnico".
diciamo che, per ora, concedo il beneficio di ritenere la voce degli utilizzatori della montagna rappresentata.
 

marco10

Biker poeticus
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Allora avrai sicuramente letto che gli stessi sostenitori del patentino sono contrari all'introduzione di un "codice della neve" con le caratteristiche espresse dal ministro, Cortinovis in primis.:spetteguless:
approposito di cortinovis, cito da un articolo:

Critico su queste ipotesi il direttore del Soccorso Alpino valdostano, Alessandro Cortinovis: “bisogna iniziare a parlare di questi problemi con persone che la montagna la frequentano. Le sanzioni non servono, bisogna piuttosto ragionare sulla formazione delle persone e sulla consapevolezza di quello che in montagna vanno a fare”.

bene, come non essere d'accordo. le sanzioni non servono e bla, bla, bla

Il direttore del soccorso alpino valdostano rilancia la proposta dell'alpinista Hans Kammerlander, capo dell’elisoccorso altoatesino, che nei giorni scorsi aveva parlato di “Patentino per gli scialpinisti”. “Se molte discipline come l’immersione subacquea o il parapendio hanno scelto questa strada non vedo perché non si possa fare anche per lo sci fuoripista. E se non è proprio un patentino che sia almeno un corso di formazione obbligatorio”.

ok, non proprio patente ma intanto tutti a scuola oppure non si sale

“E poi, se proprio vogliamo introdurre delle sanzioni – sottolinea Cortinovis – prevediamole per chi sceglie di fare fuoripista senza la giusta attrezzatura, Arva in primis, mettendo i soccorritori in ulteriore condizione di pericolo visto che aumentano i tempi dell’intervento”
Il Direttore del Soccorso alpino pensa in particolare piuttosto ad una multa come quella introdotta nel 2006 per chi attiva un intervento senza “giustificato motivo” o perché non in possesso dell’adeguata attrezzatura.
“L’introduzione di questa multa – spiega Cortinovis – ha funzionato come deterrente. Negli ultimi anni le chiamate per interventi banali si sono notevolmente ridotte"

prima era la MVB che diceva stupidate a volere delle sanzioni, poi chiude proponendo una multa e l'obbligo dell'arva (qui si che ci leggo obblighi e divieti), oltretutto su esperienze passate.
allora la proposta della MVB è tutta farina del suo sacco o si appoggia su quelle di qualcun'altro?
 

bafio

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io non reputo giusta l'introduzione di nessun patentino.......

soprattutto se poi limitato solo alla categoria degli scialpinisti,che di conseguenza protesterebbero per chè loro devono averlo mentre ciaspolatori,ghiacciatori e rocciatori no!

il patentino è l'ennesima str.......ata,che si fa si obbliga chiunque frequenti la montagna a farlo?
io che arrampico,scalo,faccio ghiaccio e scialpinismo quanti dovrei farne?!?!?!?

e poi l'obbligare ad avere arva pala e sonda non mi sembra troppo educativo,per come la illustrano sembra che avere tale attrezzatura metta al riparo dai possibili incidenti.......che garantisca di essere salvati......
la cosa migliore sarebbe non doverli mai usare,ma avere una preparazione e la capacità di valutare le condizioni della montagna e del percorso scelto.


o-oo-oo-o
 

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