escursioni nel tarvisiano

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Nello scorso weekend, sabato, fatta la Sella Prasnig salendo dalla val Saisera. Partito da Camporosso imboccavo la ciclabile direzione sud uscendo all'incrocio x Valbruna dove prima di giungere nell'abitato e attraversare il torrente prendevo una forestale in salita sulla sinistra, seguendo la quale si arriva ai prati Otzinger e poi proseguendo si incrocia la forestale x il Lussari e successivamente si prende a salire direzione rifugio Pellarini. dopo alcuni km di salita con strappi fino al 18/20% si attraversa una sbarra sulla sx e la forestale continua a salire fino alla sella, da Camporosso circa 900 m di dislivello. Sopra circa 1 km 1/2 di su e giù direzione val del Rio freddo, per arrivare al punto più suggestivo prima di iniziare la lunga discesa abbastanza impegnativa per il fondo pendente e smosso abbastanza sassoso. poi la pendenza si fa meno accentuata fino ad arrivare in località Rio Freddo, sulla strada che da Tarvisio porta a Cave del Predil. Essendo partito tardi rientravo alla base. La domenica riprendevo dalla località Plezut, circa 4 km a valle di Rio Freddo e attraversando la Slizza iniziavo la salita verso Ortigara e poi verso Rutte Piccolo, asfalto, per poi riprendere una strada forestale interessante che terminava sulla ciclabile che porta verso Fusine. Prendevo la direzione di Fusine sulla ciclabile e dopo circa un paio di km la lasciavo per prendere una strada sulla destra, che porta alla località Aclete, indicata come percorso per bici per raggiungere il lago superiore di Fusine, 1 km asfalto poi sterrata con un paio di strappi impegnativi con fondo in cemento. Arrivo sui pascoli della malga che scendono fino al lago superiore dove poi si prende la strada del rifugio Zacchi. Dopo il rifugio ritorno sulla ciclabile vicino al confine con la Slovenia e dopo aver sconfinato giro a Planizza, dove sono localizzati i famosi trampolini per il salto con gli sci e proseguito fino in fondo alla valle per altri 3 km con moderata salita e alcuni strappi non molto pendenti ma parecchio smossi fino ad arrivare al rifugio dove fanno un ottimo strudel di ricotta e mirtilli. Ritorno alla base lungo la ciclabile dopo aver prima raggiunto i deliziosi laghetti artificiali di Kranjska Gora !
 
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Nello scorso weekend, sabato, fatta la Sella Prasnig salendo dalla val Saisera. Partito da Camporosso imboccavo la ciclabile direzione sud uscendo all'incrocio x Valbruna dove prima di giungere nell'abitato e attraversare il torrente prendevo una forestale in salita sulla sinistra, seguendo la quale si arriva ai prati Otzinger e poi proseguendo si incrocia la forestale x il Lussari e successivamente si prende a salire direzione rifugio Pellarini. dopo alcuni km di salita con strappi fino al 18/20% si attraversa una sbarra sulla sx e la forestale continua a salire fino alla sella, da Camporosso circa 900 m di dislivello. Sopra circa 1 km 1/2 di su e giù direzione val del Rio freddo, per arrivare al punto più suggestivo prima di iniziare la lunga discesa abbastanza impegnativa per il fondo pendente e smosso abbastanza sassoso. poi la pendenza si fa meno accentuata fino ad arrivare in località Rio Freddo, sulla strada che da Tarvisio porta a Cave del Predil. Essendo partito tardi rientravo alla base. La domenica riprendevo dalla località Plezut, circa 4 km a valle di Rio Freddo e attraversando la Slizza iniziavo la salita verso Ortigara e poi verso Rutte Piccolo, asfalto, per poi riprendere una strada forestale interessante che terminava sulla ciclabile che porta verso Fusine. Prendevo la direzione di Fusine sulla ciclabile e dopo circa un paio di km la lasciavo per prendere una strada sulla destra, che porta alla località Aclete, indicata come percorso per bici per raggiungere il lago superiore di Fusine, 1 km asfalto poi sterrata con un paio di strappi impegnativi con fondo in cemento. Arrivo sui pascoli della malga che scendono fino al lago superiore dove poi si prende la strada del rifugio Zacchi. Dopo il rifugio ritorno sulla ciclabile vicino al confine con la Slovenia e dopo aver sconfinato giro a Planizza, dove sono localizzati i famosi trampolini per il salto con gli sci e proseguito fino in fondo alla valle per altri 3 km con moderata salita e alcuni strappi non molto pendenti ma parecchio smossi fino ad arrivare al rifugio dove fanno un ottimo strudel di ricotta e mirtilli. Ritorno alla base lungo la ciclabile dopo aver prima raggiunto i deliziosi laghetti artificiali di Kranjska Gora !

Sembra un verbale dei carabinieri :-)
Scherzi a parte e senza offesa, io di solito salgo sul Lussari dalla val saisera, poi scendo a Tarvisio e faccio la sella prasnig da rio freddo per tornare in val saisera.
Vorrei sapere se esiste un sentiero decente che scende dal lussari verso tarvisio/rio freddo, perchè il sentiero del pellegrino non è divertentissimo per fondo pietroso e gente a piedi e la pista da sci del florianca così così.
So che esiste qualcosa che scende a tarvisio quasi sotto la cabinovia e uno che da poco prima del florianca va giù a rio freddo, ma non trovo feedback.
Ne sai qualcosa? :prost:
 

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Scherzi a parte e senza offesa, io di solito salgo sul Lussari dalla val saisera, poi scendo a Tarvisio e faccio la sella prasnig da rio freddo per tornare in val saisera.
Vorrei sapere se esiste un sentiero decente che scende dal lussari verso tarvisio/rio freddo, perchè il sentiero del pellegrino non è divertentissimo per fondo pietroso e gente a piedi e la pista da sci del florianca così così.
So che esiste qualcosa che scende a tarvisio quasi sotto la cabinovia e uno che da poco prima del florianca va giù a rio freddo, ma non trovo feedback.
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Nella vita precedente facevo qualcosa di simile! Non conosco altre vie oltre a quelle che hai citato, ho solo visto a Sella Prasnig una tabella che indica un sentiero che porta a cima cacciatori. Ma salendo da Rio Freddo riesci a pedalarla tutta? Dai giri che solitamente fai ho visto che sei parecchio allenato, facendola per la prima volta, in discesa ho valutato che la difficoltà in salita è notevole e chiedendo a due Tarvisiani di quelli tosti mi hanno detto che un paio di tratti li fanno a piedi !
 

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Nella vita precedente facevo qualcosa di simile! Non conosco altre vie oltre a quelle che hai citato, ho solo visto a Sella Prasnig una tabella che indica un sentiero che porta a cima cacciatori. Ma salendo da Rio Freddo riesci a pedalarla tutta? Dai giri che solitamente fai ho visto che sei parecchio allenato, facendola per la prima volta, in discesa ho valutato che la difficoltà in salita è notevole e chiedendo a due Tarvisiani di quelli tosti mi hanno detto che un paio di tratti li fanno a piedi !

Dai giri che faccio può sembrare che sono forte, ma in realtà esco solo la domenica e ho il fisico da cestista più che da ciclista :-)
La passione e la testa fanno fare miracoli, e cmq non ti nascondo che la salita alla prasnig non l'ho fatta mai tutta in sella, anche perchè ci arrivo sempre con le gambe non proprio fresche. Nel complesso però i minuti a spinta si contano sulle dita delle mani.
Domenica se sei in zona ricordati che c'è la gara di mtb con arrivo sul lussari.
 
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Dai giri che faccio può sembrare che sono forte, ma in realtà esco solo la domenica e ho il fisico da cestista più che da ciclista :-)
La passione e la testa fanno fare miracoli, e cmq non ti nascondo che la salita alla prasnig non l'ho fatta mai tutta in sella, anche perchè ci arrivo sempre con le gambe non proprio fresche. Nel complesso però i minuti a spinta si contano sulle dita delle mani.
Domenica se sei in zona ricordati che c'è la gara di mtb con arrivo sul lussari.
Uscendo solo la domenica fai delle uscite assai toste! Si lo so ero quasi tentato a farla dopo tanti anni ma ultimamente preferisco girare libero da obblighi di percorso e di orari
 
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Uscendo solo la domenica fai delle uscite assai toste! Si lo so ero quasi tentato a farla dopo tanti anni ma ultimamente preferisco girare libero da obblighi di percorso e di orari
Infatti lo dicevo per avvertirti che c'è, non per invitarti a farla. ;-)
Per quanto riguarda il girare liberi e magari trovare una malga a metà percorso dove gustare un frico e una birra piuttosto che strudel e caffè, ti quoto alla grande.
 
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Sembra un verbale dei carabinieri :-)
Scherzi a parte e senza offesa, io di solito salgo sul Lussari dalla val saisera, poi scendo a Tarvisio e faccio la sella prasnig da rio freddo per tornare in val saisera.
Vorrei sapere se esiste un sentiero decente che scende dal lussari verso tarvisio/rio freddo, perchè il sentiero del pellegrino non è divertentissimo per fondo pietroso e gente a piedi e la pista da sci del florianca così così.
So che esiste qualcosa che scende a tarvisio quasi sotto la cabinovia e uno che da poco prima del florianca va giù a rio freddo, ma non trovo feedback.
Ne sai qualcosa? :prost:

Dal Lussari si scende verso Valbruna (zona partenza vecchia cabinovia) lungo la "lissa" (segnavia CAI non sò che numero). Dalla forestale Lussari-Florianca si stacca sulla destra un sentiero senza segnavia (...e poco frequentato) che scende circa all'imbocco della valle di Rio Freddo. Il primo più impegnativo (pendente), il secondo più facile ma più sporco (alberi di traverso causa esbosco di qualche stagione fà).
I sentieri più belli del tarvisiano sono però sul versante opposto, guardate qui: https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/15986
 

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Dal Lussari si scende verso Valbruna (zona partenza vecchia cabinovia) lungo la "lissa" (segnavia CAI non sò che numero). Dalla forestale Lussari-Florianca si stacca sulla destra un sentiero senza segnavia (...e poco frequentato) che scende circa all'imbocco della valle di Rio Freddo. Il primo più impegnativo (pendente), il secondo più facile ma più sporco (alberi di traverso causa esbosco di qualche stagione fà).
I sentieri più belli del tarvisiano sono però sul versante opposto, guardate qui: https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/15986

Il secondo deve essere quello qui sotto percorso da luciano qualche anno fa, mi sa che proverò quello sperando che sia stato pulito. Grazie.

https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14202

e prima o poi seguirò anche il tuo giro, che avevo già considerato, perfetto per lunghezza e dislivello, sperando che con una Front non sia troppo impegnativo in discesa. Di solito gli S1/S2 di luciano riesco a gestirli se non sono troppo ripidi, anche se ho l'impressione che tu abbia un "manico" ben sopra la media.
 
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Il secondo deve essere quello qui sotto percorso da luciano qualche anno fa, mi sa che proverò quello sperando che sia stato pulito. Grazie.

https://itinerari.mtb-mag.com/tours/view/14202

e prima o poi seguirò anche il tuo giro, che avevo già considerato, perfetto per lunghezza e dislivello, sperando che con una Front non sia troppo impegnativo in discesa. Di solito gli S1/S2 di luciano riesco a gestirli se non sono troppo ripidi, anche se ho l'impressione che tu abbia un "manico" ben sopra la media.

Non penso avrai grossi problemi. La discesa da sella Canton è la più facile, ben scorrevole, quella da cima Muli è la più impegnativa ma i pezzi ripidi (o in contropendenza) sono pochi. Scendendo da Mezesnik direi solo un tratto esposto con ghiaietto e giusto le ultime decine di metri. Secondo me ti piaceranno parecchio. Fammi sapere come trovi la discesa per Riofreddo. Buon giro!
 

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Non penso avrai grossi problemi. La discesa da sella Canton è la più facile, ben scorrevole, quella da cima Muli è la più impegnativa ma i pezzi ripidi (o in contropendenza) sono pochi. Scendendo da Mezesnik direi solo un tratto esposto con ghiaietto e giusto le ultime decine di metri. Secondo me ti piaceranno parecchio. Fammi sapere come trovi la discesa per Riofreddo. Buon giro!

Se è troppo ripido abbasso la sella del frontino ;-) , oggi sono sceso dal Cavolat a malga dauda e poi sul sentiero vaupis, il primo quasi tutto coperto da vegetazione, il secondo molto bello. Tu se non sbaglio sei Cjarniel, o sbaglio? I sentieri del tarvisiano sono sempre puliti (sottobosco tipo vaupis) o è meglio farli in autunno quando c'è meno vegetazione?
 
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Se è troppo ripido abbasso la sella del frontino ;-) , oggi sono sceso dal Cavolat a malga dauda e poi sul sentiero vaupis, il primo quasi tutto coperto da vegetazione, il secondo molto bello. Tu se non sbaglio sei Cjarniel, o sbaglio? I sentieri del tarvisiano sono sempre puliti (sottobosco tipo vaupis) o è meglio farli in autunno quando c'è meno vegetazione?

Mezzo, si. Tarvisiano, Moggio e Val Resia si fanno bene tutto l'anno. In Carnia meglio girare fino a Maggio-Giugno e da Ottobre in poi. Il pezzo del Cjavolat che hai fatto oggi nella giungla a Novembre si fa liscio come l'olio. In Carnia abbiamo rara manutenzione dei sentieri. Altrove qualche bravo volontario o qualche associazione ci mette del suo per tener pulito. Poi a dire il vero dipende anche dal tipo di terreno. Nel tarvisiano e simili c'è dolomia, con poco suolo e vegetazione che cresce meno. In Carnia è più "rigoglioso".
Comunque a scendere da cima Muli c'è un'altro bellissimo sentiero, meno difficile di quello che scende in Val Bartolo. Dalla capanna scendi lungo la sterrata e in coincidenza di un tratto in salita della stessa (Calisca) si stacca una sterratina sulla sx che si segue fino al termine lungo la cresta boscata di un costone della montagna. Poi diventa sentiero spettacolare che arriva a Camporosso (Cernalizza).
 

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Comunque a scendere da cima Muli c'è un'altro bellissimo sentiero, meno difficile di quello che scende in Val Bartolo. Dalla capanna scendi lungo la sterrata e in coincidenza di un tratto in salita della stessa (Calisca) si stacca una sterratina sulla sx che si segue fino al termine lungo la cresta boscata di un costone della montagna. Poi diventa sentiero spettacolare che arriva a Camporosso (Cernalizza).
Scommetto che è uno dei due sentieri "carnevaleschi" di cui sento spesso parlare, arlecchino...pulcinella...
Grazie per le dritte, prossimamente ti disturberò per qualche consiglio su moggiese e val resia, che sono zone che conosco poco anche se avevo in programma cjasut dal sior prima dell'inverno. Intanto mi aspetta un sauris via stentaria, tarvisiano e val visdende.
 
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Grazie per le dritte, prossimamente ti disturberò per qualche consiglio su moggiese e val resia, che sono zone che conosco poco anche se avevo in programma cjasut dal sior prima dell'inverno. Intanto mi aspetta un sauris via stentaria, tarvisiano e val visdende.

...non ho mai avuto passione per le maschere da carnevale, preferisco chiamare le cose col loro nome (o con i nomi topografici nella fattispecie) ;-)
La discesa dal Cjasut per me è difinitivamente la più bella della Regione. Ti segnalo due pagine del nostro sito dalle quali puoi eventualmente prendere spunto per i tuoi giri: http://www.carniabike.it/?page_id=2415
http://www.carniabike.it/?page_id=3992
Per ogni dubbio, se posso rispondere, sono a disposizione. Buoni giri!
 
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Scommetto che è uno dei due sentieri "carnevaleschi" di cui sento spesso parlare, arlecchino...pulcinella...
Grazie per le dritte, prossimamente ti disturberò per qualche consiglio su moggiese e val resia, che sono zone che conosco poco anche se avevo in programma cjasut dal sior prima dell'inverno. Intanto mi aspetta un sauris via stentaria, tarvisiano e val visdende.
Giro val Visdende fatto lo scorso anno ma sbagliato strada non avevo trovato il sentiero che attraversa il prato dopo la deviazione dall'ultima malga, sceso più in basso e risalito su forestale molto rovinata da fare per un lungo tratto a piedi che mi riportava sopra le sorgenti del Piave. Per cui mi interessa rifarlo sul giusto percorso quando vai avvisa che se posso mi aggrego!
 

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Orbea Oiz M-Pro (Mai Molar) - Marin Team CXR 29er custom 2x (Prestigiosa) - Marin Team CXR 29er custom 3x (Mulo)
Scommetto che è uno dei due sentieri "carnevaleschi" di cui sento spesso parlare, arlecchino...pulcinella...
Grazie per le dritte, prossimamente ti disturberò per qualche consiglio su moggiese e val resia, che sono zone che conosco poco anche se avevo in programma cjasut dal sior prima dell'inverno. Intanto mi aspetta un sauris via stentaria, tarvisiano e val visdende.

Se posso intromettermi, mi sentirei di consigliarti la Val Visdende in senso antiorario, all'opposto del giro canonico, con deviazione finale verso forcella Dignas, con i manufatti militari e vista fino al Grossglockner, e sosta al sottostante Porzehutte in territorio austriaco e ritorno per la stessa via. Per scendere al rifugio c'è anche il single track a tratti impegnativo.
Giro molto molto panoramico, anche se con discese sul resto del percorso non eccezionali alla fine.
 

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Ieri ho fatto il percorso della gara del Lussari e tralasciando la salita al monte che quella è e rimane sempre la stessa, ho molto apprezzato invece il percorso di avvicinamento di circa 13 Km e circa D+ 400 m di dislivello, abbastanza impegnativo in parte inedito con solo 2 Km di asfalto. Proseguendo poi fino in fondo alla fine della val Saisera percorso che ho continuato dopo essere sceso dal Lussari, ne viene fuori un giro parecchio bello di circa 35 km con 750 m di dislivello.
 

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Se posso intromettermi, mi sentirei di consigliarti la Val Visdende in senso antiorario, all'opposto del giro canonico, con deviazione finale verso forcella Dignas, con i manufatti militari e vista fino al Grossglockner, e sosta al sottostante Porzehutte in territorio austriaco e ritorno per la stessa via. Per scendere al rifugio c'è anche il single track a tratti impegnativo.
Giro molto molto panoramico, anche se con discese sul resto del percorso non eccezionali alla fine.

Darò un occhio alla cartina. Grazie
 

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