Io avevo la 66 eta del 2006 (in realtà ho ancora) ma è decisamente pesante oltre 3 kg... ora sto provando una Bergman un chilo e oltre in meno... sarà vecchia ma è bellisima e per un manico scarso come me va pure bene 
Forcelle da fr pedalato
- Creatore Discussione AdelasiaDreaming
- Data di inizio
ho visto vostro sito,ok,complimenti ,bei posti,vagamente li conosco passandoci dalla viabilita' stradale,ma vivendoli in bike son tutto n'altra kosa!
Comunque anche noi qui di posti ne abbiamo,solo che bisogna spostarci,mentre voi giocate coi boschi di casa .
Comunque la doppia piastra ormai sta vivendo un momentaccio in quanto una buona monopiastra la soppianta in pieno.
Concordo sulla validità. Ho fatto solo 3 uscite da che l'ho montata,di cui una di sole discese,ma per un totale di più di 50 Km,ed ho raggiunto una taratura soddisfacente,anche se forse non ancora ottimale. E' veramente ottima,però mi sembra che la richiesta del 3D fosse relativa a qualcosa di ancora più cattivo e con maggiore escursione
Mah, a dire il vero il topic si riferisce a forke FR con cui potere anche pedalare. E per me le 36, meglio se a molla, sono il top.
Poi, se si vuole pedalare con la Totemona o la 66 si può anche fare, ma credo che un pò per geometrie ed un pò per i pesi queste siano forke quasi esclusivamente votate alla discesa, dove sicuramente (problemi di affidabilità a parte), vanno meglio.
Comunque se si vuole una monopiastra ancora un pò pedalabile solo Totem e 66 sono l'alternativa alle 36, speriando che presto Fox si dia una svegliata.
Credo che ormai la talas sia sicuramente un punto di riferimento nell'AM. concordo però con chi dice che fox potrebbe inventare qualcosa di nuovo partendo da quella base e lavorare su escursioni maggiori, possibilmente variabili. In realtà credo che il problema fondamentale stia nel fatto che i due progetti più interessanti su forche a lunga escursione pedalabili fossero totem e 66 ata che hanno però avuto un sacco di problemi di affidabilità (ed 1 prezzo non proprio popolare).
io sono il primo a votare il made in italy... purtroppo il mio msg è diventato di sconforto (subito dopo che l'avevo scritto...si vede che me la sono tirata!) in quanto la forcella si è rotta : http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=139695
che tristezza!
ora la mando in garanzia, vediamo che dicono!
Mamma mia che sfiga..cmq questo è il motivo x cui non ho ancora cambiato la mia boxxer ride..un pò pesante ma semplice, robusta ed affidabilissima oltre ad essere molto performante
Se hai bisogno di escursioni cicciotte e non ti fidi dell'aria...
Prendi una massiccia coil con HKeta!
eheh...
non è propriamente immediato il passaggio da aperta a chiusa, ma per i giri uphill-downhill va benissimo.
2 minuti per chiuderla all'inizio della salita, 1 minuto per togliere il nastro all'inizio della discesa. Non è un dramma.
Cmq dipende un po' anche da quale bici deve ospitare la forca.
Io sono per l'equilibrio tra escursione ant e post... cioé, non monterei 160mm davanti con 180 dietro... poi son gusti... o-o
Cmq la molla dà un piacere inequiparabile all'aria. Per far freeride non ci rinuncerei mai.
Prendi una massiccia coil con HKeta!
eheh...
non è propriamente immediato il passaggio da aperta a chiusa, ma per i giri uphill-downhill va benissimo.
2 minuti per chiuderla all'inizio della salita, 1 minuto per togliere il nastro all'inizio della discesa. Non è un dramma.
Cmq dipende un po' anche da quale bici deve ospitare la forca.
Io sono per l'equilibrio tra escursione ant e post... cioé, non monterei 160mm davanti con 180 dietro... poi son gusti... o-o
Cmq la molla dà un piacere inequiparabile all'aria. Per far freeride non ci rinuncerei mai.
beh ,io quest'estate ci ho fatto la C2C [url]http://www.coast2coast.it/[/URL] con la mia supreme 6.1 equipaggiata con una 66 rcx2.
certo ho faticato un po' più degli altri,ma in fondo è stata una bella cosa andare lissù dove i xcisti salivano con le loro frontine in carbonio o alluminio.
non si tratta ovviamente del mezzo più idoneo,nè tantomeno della forcella meglio dedicata a tale uso,ma mi è bastato indurire compressione,ritorno e usare dell' olio 10w.
certo ho faticato un po' più degli altri,ma in fondo è stata una bella cosa andare lissù dove i xcisti salivano con le loro frontine in carbonio o alluminio.
non si tratta ovviamente del mezzo più idoneo,nè tantomeno della forcella meglio dedicata a tale uso,ma mi è bastato indurire compressione,ritorno e usare dell' olio 10w.
La mia Froggy monta di serie la RC2 Van, e ai miei dubbi iniziali, ha risposto in maniera eccezzionale...è una forcella che usata a dovere, svolge tranquillamente il compito di tante 180, certo,non ci dropperai metri, ma per un uso intenso free, la ritengo veramente ok. Poi, indurendola un po, si riesce a pedalarla benissimo
!!
io per il mio freeride pedalato uso una domain 180. poi è una questione di abitudine e gambe. un mio amico ha la totem e monocorona da 34 con pacco pignoni da strada e riesce a fare tutte le salite che io faccio con il 22 - 32...
Non puoi fare un discorso di questo tipo.
Non è sui casi estremi che puoi dare un esempio valido per tutti. o-o
Bisogna capire prima di tutto su che bici deve montare la forca, qual è la sensazione che desidera (burrosa, sostenuta, plushosa, ecc) e cosa ci deve fare.
Capire cioé se è più orientato ad un all-mountain spinto (light freeride), quindi mantenendo alcune limitazioni e attenzioni nell'utilizzo, oppure se è più orientato al freeride cattivo, senza limiti, per il quale si è disposti a qualche scomodità in più nella salita, a vantaggio di un orgasmo in discesa.
In realtà c'è chi si trova divinamente con la totem 2-step, che sembra essere a cavallo di queste due sfumature del FR.
La 36 è notoriamente idonea a farci tutto. Ne sono tutti contenti. Sta un po' a te capire se 160mm ti bastano, o 2cm in più di "margine" potrebbero farti comodo.
Aria o molla...
Rimango scettico sull'aria, sia per sensazione (onestamente però non ne ho provate molte) - che non mi pare poter mai raggiungere la morbidezza nell'affondamento che dà una molla - sia per affidabilità, sia per difficoltà nelle tarature.
Ho visto chi con la 36 ad aria era fermo a smanettare con la pompetta ad ogni giro per trovare la configurazione ottimale (gonfia, sgonfia troppo, rigonfia, sgonfia...), mentre io con 2 o 3 click della cartuccia X, regolo la progressività del fondocorsa in base all'irregolarità del percorso e sono a posto. Tutte le altre regolazioni, fatte una volta quando si cambia l'olio, non si toccano più... e la sensazione è sempre encomiabile, \plushosa-lineare/progressiva.
La molla pesa e non si può accorciare con un click. Per il resto ha solo vantaggi. IMHO
Io userei sospensioni ad aria solo per fare enduro. Per fare FR, preferisco la tranquillità solida della molla.
Non puoi fare un discorso di questo tipo.
Non è sui casi estremi che puoi dare un esempio valido per tutti. o-o
Bisogna capire prima di tutto su che bici deve montare la forca, qual è la sensazione che desidera (burrosa, sostenuta, plushosa, ecc) e cosa ci deve fare.
Capire cioé se è più orientato ad un all-mountain spinto (light freeride), quindi mantenendo alcune limitazioni e attenzioni nell'utilizzo, oppure se è più orientato al freeride cattivo, senza limiti, per il quale si è disposti a qualche scomodità in più nella salita, a vantaggio di un orgasmo in discesa.
In realtà c'è chi si trova divinamente con la totem 2-step, che sembra essere a cavallo di queste due sfumature del FR.
La 36 è notoriamente idonea a farci tutto. Ne sono tutti contenti. Sta un po' a te capire se 160mm ti bastano, o 2cm in più di "margine" potrebbero farti comodo.
Aria o molla...
Rimango scettico sull'aria, sia per sensazione (onestamente però non ne ho provate molte) - che non mi pare poter mai raggiungere la morbidezza nell'affondamento che dà una molla - sia per affidabilità, sia per difficoltà nelle tarature.
Ho visto chi con la 36 ad aria era fermo a smanettare con la pompetta ad ogni giro per trovare la configurazione ottimale (gonfia, sgonfia troppo, rigonfia, sgonfia...), mentre io con 2 o 3 click della cartuccia X, regolo la progressività del fondocorsa in base all'irregolarità del percorso e sono a posto. Tutte le altre regolazioni, fatte una volta quando si cambia l'olio, non si toccano più... e la sensazione è sempre encomiabile, \plushosa-lineare/progressiva.
La molla pesa e non si può accorciare con un click. Per il resto ha solo vantaggi. IMHO
Io userei sospensioni ad aria solo per fare enduro. Per fare FR, preferisco la tranquillità solida della molla.
Non volevo dare la giusta soluzione, ma come hai spiegato te spetta al singolo individuo capire cosa usare in base alla bici e al tipo di approccio che vuole. Io riportavo che in molti sono pronti a sacrificarsi nelle salite per poi divertirsi in discesa e se inzialmente è solo fatica nel tempo con l'allenamento si sente meno.
poi il fatto di molla o aria è personale. io ho solo provato molla e mi sto trovando bene, come hai detto l'aria è forse più personalizzabile ma più difficile da tarare se non si ha esperienza
o-o o-o