Foto dei vostri giri in gravel

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


FastaBike

Biker superis
1/2/04
345
34
0
51
Gualtieri -RE-
Visita sito
Bike
Trek Fuel EX 9.8 29 2017, Giant Revolt 2019, Cube Reaction 2014, Ridley Ciclocross
In giro nella bassa Padana
Brescello (RE) la famosa campana di Peppone....senza il battacchio !! Sarà stato Don Camillo ??

24531f5bd78e4d32ba8d6c55ab22d184.jpg
 

Ruggero68

Biker serius
7/11/17
279
263
0
Chiasso, Svizzera
www.instagram.com
Bike
Cannondale Topstone Sora 2019 / Cannondale Jekyll 2003 / DBR Axis TT Pro 1996

blackvipergts

Biker popularis
17/10/16
53
120
0
Sulbiate
Visita sito
Bike
Specialized Diverge S-Works 2018
Com'è la salita dall'alpe di Lenno?
Ci sono passato un paio di volte e ho visto la salita e mi pareva bella incazzata.
Di solito all'alpe di Lenno svolto a sinistra verso Ponna per poi ritornare dalla val mara
Guarda ieri mi sono fermato al Rifugio Venini senza proseguire oltre ( indipendentemente dalla mia voglia il mio socio era in BDC pura :freeride:)
anni addietro l'avevo percorsa in MTB con discesa su Tremezzo , se ben ricordo un tratto single track abbastanza tecnico ma non particolarmente impegnativo....ma vista l'età e l'avanzare dell'Alzheimer :il-saggi:i miei ricordi potrebbero non essere più realistici ...
 

Ruggero68

Biker serius
7/11/17
279
263
0
Chiasso, Svizzera
www.instagram.com
Bike
Cannondale Topstone Sora 2019 / Cannondale Jekyll 2003 / DBR Axis TT Pro 1996
Non é un giro "gravel" ... anche se un po' di sterrato l'ho percorso

È più che altro un giro nato dalla mia incoscienza e in parte all'essermi sopravalutato.
Sabato pomeriggio, durante lo scazzo post-pranzo e pre-pisolino, mi sono imbattuto in un articolo sul prossimo centenario della nascita di Fausto Coppi.
Su google sono andato a vedere dove fosse il paese natale e mi é balenata la malsana idea: "Vado a Castellania! cosa vuoi che siano 140km ... e poi é tutta pianura". Secondo me la sonnolenza post digestione, ha impedito di pompare sangue all'unico neurone in grado di farmi comprendere che se ci sono 140km per andare, ce ne saranno altrettanti per tornare.

Mi sono messo quindi al PC ed ho tracciato il percorso di andata e ritorno con "mapslow", e l'ho caricato sul GPS ... così, senza manco controllare altimetrie, strade, incroci, ecc. È una cosa che di solito faccio con cura, ma questa volta visto il poco tempo e il neurone latente, non ho fatto.
Infine mi sono concesso il meritato pisolino pomeridiano

Domenica mattina partenza ore 6:00
L'itinerario tracciatomi da "mapslow" comprendeva parecchia pianura con l'attraversamento di Milano e Pavia, ma una volta arrivato a Rivanazzano Terme, mi sono reso conto che Fausto Coppi viveva in culo ai lupi.
Il tracciato ha iniziato ad inerpicarsi su meravigliose stradine in un continuo saliscendi tra campi e vigne .... che però dopo più di 120km nelle gambe non diventano poi così tanto "meravigliose". È in questo frangente che inizio a comprendere di aver fatto una cazzata. Però i posti sono veramente belli, i panorami meritano, e la gamba continua a girare bene.

Castellania Coppi è a 400m di quota. Una manciata di case, la casa di Coppi, il mausoleo, una locanda. Non posso fermarmi a lungo perché la strada di casa e ancora lunga. Foto di rito, mi bevo un caffè ed una coca-cola ghiacciata e riparto.

Ora scendo fino a Tortona, e attraverso la pianura fino a Vigevano. Sosta tattica per mangiare qualcosa ... e a rendermi conto che le gambe non girano più come prima. Sono a quota 210km, mancano circa 70km a casa, e la consapevolezza di aver fatto la cazzata inizia ad insinuarmi nella mente.
Il resto ve lo lascio immaginare. Al 250° km, il pensiero di aver fatto la cazzata é una certezza. Pedalo cercando di mantenere una media dignitosa, ma é veramente difficile. Il più piccolo dei dossi o dei cavalcavia, diventa un passo alpino.
È comunque alle 19:30 circa sono a casa. Bellissimo giro, belli i paesaggi, luoghi leggendari ... ma mai più!

282km e 1745m di dislivello (dati strava)

278353

278354
 

Classifica mensile dislivello positivo