Da frequentatore dell'ambiente enduro, credo che la principale motivazione sia la paura: la Mega è una gara troppo estrema per quasi tutti quelli con cui ne parli, soprattutto per la partenza in massa dal ghiacciaio.
D'altronde 400 persone che scendono giù da un ghiacciaio, con i primi che superano i 100km/h non è proprio uno scherzo...
La "paura sta negli occhi di chi guarda" :)
la partenza in massa da quel ghiacciaio è una delle cose più adrenaliniche che esistano, ma la gara è molto di più!
ho avuto la fortuna di parteciparvi quando la partenza era in 500 (ma 300 o 500 cambia poco in mezzo a quella bolgia![]()
Leggere sopra no?Belle foto! Ma le hai scattate da un elicottero? O hai appreso il segreto della levitazione?![]()
100 all'ora?Da frequentatore dell'ambiente enduro, credo che la principale motivazione sia la paura: la Mega è una gara troppo estrema per quasi tutti quelli con cui ne parli, soprattutto per la partenza in massa dal ghiacciaio.
D'altronde 400 persone che scendono giù da un ghiacciaio, con i primi che superano i 100km/h non è proprio uno scherzo...
E pensare che invece quando ci sei in mezzo, tutto acquista un senso e quello che da fuori sembra una cosa da pazzi, non appare neppure così pericolosa.
)
Perchè?Non capisco per quale motivo gli italiani non partecipino in massa a quella che è la gara di DHmarathon più bella del mondo!!
Normali gomme da enduro... I top rider usano gomme molto scorrevoli al posteriore tipo Ardent, Larsen, Crossmark. Il segreto? Tanto manico e bravura, non toccare mai i freni, rallentare solo al fondo della pista da sci ed essere davanti, quando ancora non ci sono canaline e solchi...100 all'ora?
Immagino poi che usino copertoni standard e non chiodati,ma come fanno?![]()
Magari non tutti sono disposti a rischiare seri infortuni perchè gli arriva in schiena un missile... seguito da altri cento o più. Devo ammettere che l'idea mi attira molto, l'evento trasuda epicità da tutti i pori e anche solo guadagnarsi un posto tra quei 300 (o quanti sono) e raggiungere il traguardo sarebbe una bellissima soddisfazione. Però il fattore rischio a mio avviso è molto elevato, di più che in una gara senza partenza in massa come le classiche superenduro. Nella mega il rischio non è dato soltanto da quanto osi tu personalmente, ma subentrano anche le altre persone che prese dalla foga agonistica di sicuro non badano tanto a chi gli sta attorno, soprattutto se li porta fuori linea.Perchè?
Perchè preferiscono andare nei park lisci come biliardi ad esibire i loro completi o le loro bici...all'Italia manca gente come te purtroppo...
E' lo stesso motivo per cui - per ora - il Superenduro ha abbandonato il format Supermountain...l'Italia non è ancora pronta, siamo troppo fifoni...
Ci sei questo week a Cervinia??...da spettatore immagino...
alla rassegna stampa è stato chiesto se gli era stato imposto di correre con ruote più grandi oppure se avevano avuto una scelta...specificando se realmente c'era un guadagno prestazionale dovuto al maggiore diametro....Da frequentatore dell'ambiente enduro, credo che la principale motivazione sia la paura: la Mega è una gara troppo estrema per quasi tutti quelli con cui ne parli, soprattutto per la partenza in massa dal ghiacciaio.
D'altronde 400 persone che scendono giù da un ghiacciaio, con i primi che superano i 100km/h non è proprio uno scherzo...
E pensare che invece quando ci sei in mezzo, tutto acquista un senso e quello che da fuori sembra una cosa da pazzi, non appare neppure così pericolosa.
Di solito ci sono 2 elicotteri per riprese video e foto alla mega...
Si, la Force PRO 2014
Io direi che ha vinto di nuovo Jerome Clementz, che quest'anno si dimostra essere in ottima forma. Il diametro ruote conta ben poco rispetto a bravura, allenamento e fortuna (eh si, perchè per vincere alla mega ci vuole anche un po' di fortuna!)
secondo me il problema sta nel fatto che per essere competitivi su questi percorsi,anche se discretamente semplici, bisogna avere le palle quadrate, essere aggressivi ed essere concentrati per tutta la durata della gara, cosa che, purtroppo, gli italiani non sono capaci a fare considerando che per esserlo, hanno necessita di trasferirsi e provare il percorso per periodi di almeno 7 giorni.Perchè?
Perchè preferiscono andare nei park lisci come biliardi ad esibire i loro completi o le loro bici...all'Italia manca gente come te purtroppo...
E' lo stesso motivo per cui - per ora - il Superenduro ha abbandonato il format Supermountain...l'Italia non è ancora pronta, siamo troppo fifoni...
Ci sei questo week a Cervinia??...da spettatore immagino...
E' stato più forte di me! Non potevo NON dire la cavolata della levitazioneLeggere sopra no?![]()
Cervinia esclusivamente da spettatore!Perchè?
Perchè preferiscono andare nei park lisci come biliardi ad esibire i loro completi o le loro bici...all'Italia manca gente come te purtroppo...
E' lo stesso motivo per cui - per ora - il Superenduro ha abbandonato il format Supermountain...l'Italia non è ancora pronta, siamo troppo fifoni...
Ci sei questo week a Cervinia??...da spettatore immagino...
Mi risulta siano 18 km in tutto.......Belle foto, che brividi, quanti bei ricordi su alcuni passaggi immortalati...
L'anno scorso me la sono fatta due volte durante le ferie, con calma (...beh non troppa calma...) e comunque ho dovuto "separarla" in due tranches da quanta fatica sia fisica sia mentale richiede...
...l'anno scorso non c'era purtroppo la neve di quest'anno ( e secondo me meglio con la neve che con il pastone di sassi taglienti e ghiaccio sciolto che ho trovato in agosto, e che nella maxi 2012 fece le sue vittime anche illustri...)...
Onore a chi la fa in gara, vista la bolgia, e vi assicuro che le foto non rendono l'idea della reale pendenza del primo tratto su neve/ghiacci e di alcuni simpatici "passaggi" ai piedi del ghiacciaio che se sbagli fai come i lemming sulla scogliera...
Poi a chi si è fatto l'errata idea che sia una lunga dh... sono 30 kilometri con continui saliscendi e rilanci, passaggi in contropendenza su ghiaioni, sentieri stretti, passaggi tecnico/trialistici, settori velocissimi, a metà una risalita che ti tronca letteralmente gambe e morale, e gli ultimi 15 kilometri di essenza enduro, su pratoni e su boschi, curvoni, toboga, radici, ancora rilanci... già da solo il secondo settore farebbe una intera gara superenduro...avendo come me la fortuna di starci una settimana e magari di beccare Lau in allenamento, diventa una goduria spingere il limite sempre un po' più in la...basta non trovarsi in PS a fare radiografie come me proprio l'ultimo giorno però
PS: fatta con minion dhf 2ply 2.35 sh 42 davanti, highroller 2.35 2ply sh 60 dietro. Con le velocità di galleggiamento sulla fanghiglia nevosa, che poi diventa ghiaia tagliente, poi polvere secca, poi radici anche umide... non dico che una gomma vale l'altra, ma quasi...