Scusate se mi intrometto... vi faccio una intro e poi tiro alle conclusioni.
Ho un telaio Ridley Mamba montato custom. Il telaio viene indicato (giustamente per come è montata la bici completa: manubrio stretto, tanti componenti in carbonio, ruote super leggere ecc.) nelle recensioni di varie riviste come trail bike o da escursionismo.
Poi vai a vedere l'obiettivo ufficiale che ridley come casa si è prefissata con questo telaio e scopri che "è un telaio molto leggero per chi intende la mtb a 360° con l'unico scopo di divertirsi. Un telaio che permette di spaziare dalle marathon a linee estreme del freeride adattandosi ad ogni tipo di montaggio".
Ok... la parte finale può sicuramente risultare eccessiva... fatto sta comunque che io con una revelation da 130 mm davanti e 5'' dietro faccio anche drop di un paio di metri e il mezzo (regolato attentamente) non fa una piega.
E chiariamo, non sono un manico... cerco di filare pulito dall'inizio alla fine e soprattutto di non incassarmi come un bisonte e comunque di sbavature... a iosa proprio!
Ah, telaio in scandio made in taiwan e poi verniciato in belgio dove ha sede ridley.
Cioè, tutto questo per dire che alla fine siamo appassionati di un campo dove è molto difficile generalizzare... tipo che le taiwanesi si sfasciano e le americane no e cose di questo tipo.
Certamente dovessi scegliere tra le due categorie ed essere sicuro dell'affidabilità mi butterei sulle seconde ma da questo a dire che frw(made in taiwan su progetti italiani) è scadente... un po' perplesso, ecco!
Secondo me in mtb, dove conta tantissimo il fattore umano c'è (fortunatamente) ancora un po' di... "imponderabile", dove ogni accoppiata mezzo-biker può ottenere risultati completamente diversi non solo in termini di prestazione ma anche di usura (come, in che punto e perchè) del telaio.
Ecco come la penso... scusate la tremenda lunghezza.
Ho un telaio Ridley Mamba montato custom. Il telaio viene indicato (giustamente per come è montata la bici completa: manubrio stretto, tanti componenti in carbonio, ruote super leggere ecc.) nelle recensioni di varie riviste come trail bike o da escursionismo.
Poi vai a vedere l'obiettivo ufficiale che ridley come casa si è prefissata con questo telaio e scopri che "è un telaio molto leggero per chi intende la mtb a 360° con l'unico scopo di divertirsi. Un telaio che permette di spaziare dalle marathon a linee estreme del freeride adattandosi ad ogni tipo di montaggio".
Ok... la parte finale può sicuramente risultare eccessiva... fatto sta comunque che io con una revelation da 130 mm davanti e 5'' dietro faccio anche drop di un paio di metri e il mezzo (regolato attentamente) non fa una piega.
E chiariamo, non sono un manico... cerco di filare pulito dall'inizio alla fine e soprattutto di non incassarmi come un bisonte e comunque di sbavature... a iosa proprio!
Ah, telaio in scandio made in taiwan e poi verniciato in belgio dove ha sede ridley.
Cioè, tutto questo per dire che alla fine siamo appassionati di un campo dove è molto difficile generalizzare... tipo che le taiwanesi si sfasciano e le americane no e cose di questo tipo.
Certamente dovessi scegliere tra le due categorie ed essere sicuro dell'affidabilità mi butterei sulle seconde ma da questo a dire che frw(made in taiwan su progetti italiani) è scadente... un po' perplesso, ecco!
Secondo me in mtb, dove conta tantissimo il fattore umano c'è (fortunatamente) ancora un po' di... "imponderabile", dove ogni accoppiata mezzo-biker può ottenere risultati completamente diversi non solo in termini di prestazione ma anche di usura (come, in che punto e perchè) del telaio.
Ecco come la penso... scusate la tremenda lunghezza.