Freeride Italiano

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Anfield

Biker serius
15/4/06
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Val Bormida(Sv)
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Scusate se mi intrometto... vi faccio una intro e poi tiro alle conclusioni.
Ho un telaio Ridley Mamba montato custom. Il telaio viene indicato (giustamente per come è montata la bici completa: manubrio stretto, tanti componenti in carbonio, ruote super leggere ecc.) nelle recensioni di varie riviste come trail bike o da escursionismo.
Poi vai a vedere l'obiettivo ufficiale che ridley come casa si è prefissata con questo telaio e scopri che "è un telaio molto leggero per chi intende la mtb a 360° con l'unico scopo di divertirsi. Un telaio che permette di spaziare dalle marathon a linee estreme del freeride adattandosi ad ogni tipo di montaggio".
Ok... la parte finale può sicuramente risultare eccessiva... fatto sta comunque che io con una revelation da 130 mm davanti e 5'' dietro faccio anche drop di un paio di metri e il mezzo (regolato attentamente) non fa una piega.
E chiariamo, non sono un manico... cerco di filare pulito dall'inizio alla fine e soprattutto di non incassarmi come un bisonte e comunque di sbavature... a iosa proprio!
Ah, telaio in scandio made in taiwan e poi verniciato in belgio dove ha sede ridley.
Cioè, tutto questo per dire che alla fine siamo appassionati di un campo dove è molto difficile generalizzare... tipo che le taiwanesi si sfasciano e le americane no e cose di questo tipo.
Certamente dovessi scegliere tra le due categorie ed essere sicuro dell'affidabilità mi butterei sulle seconde ma da questo a dire che frw(made in taiwan su progetti italiani) è scadente... un po' perplesso, ecco!
Secondo me in mtb, dove conta tantissimo il fattore umano c'è (fortunatamente) ancora un po' di... "imponderabile", dove ogni accoppiata mezzo-biker può ottenere risultati completamente diversi non solo in termini di prestazione ma anche di usura (come, in che punto e perchè) del telaio.
Ecco come la penso... scusate la tremenda lunghezza.
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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Bike
fatti miei
non sarei cosi' perentorio con le bici italiane ho una tomaso dal 2002 e non si è allentata una vite che sia una l'unica manytenzione che richiede è un po' di grasso una volta l'anno e tutto funziona perfettamente.
in passato ho avuto una turro pathfinder,la ricordate? era una delle prime freeride italiane beh gran bella bici andava pure bene ma era fragile fragile il quadrilatero si allentava ogni3-4 uscite ed il carro posteriore mi si è spezzato 3 volte e quelli di turro mi presero pure per i fondelli in fiera a milano quando mgli dissi che mi si era rotto al mottarone,mi risposero che con quella bici non dovevo farci discesa....130mm al post 150 ant nel 1999 cos'altro ci avreste fatto voi?xc?
infatti turro è fortunatamente estinta ed ancillotti è ancora qua' che realizza splendidi mezzi.
 

giobike

Biker tremendus
12/10/04
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bassano del grappa
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Anche secondo me il problema sta nella "messa su strada". Poi dopo la prima uscita vanno riverificati tutti i serraggi ed il tiraggio dei freni, ora poi che ci sono i dischi il reparto ruote viene stressato ben bene. Poi con le nuove pedivelle con asse passante, le prime uscite va controllato il serraggio di quella libera. Controllatina alla serie sterzo, che non guasta. Ripassaggio del serraggio dei dischi. Verifica se il cambio lavora bene in alto con volantina piccola e centrale, o se tende a far scendere la catena.
Ad ogni uscita è buona norma controllare lo stato dei raggi, basta palpare con la mano ben aperta...
Controllare ad occhio lo stato delle pastiglie dei freni è semplice, va fatto ogni centinaio di kilometri o dopo qualche discesa pesante, magari su terreni sabbiosi o con la pioggia e fango...
Un'occhiata a forka e ammortizzatore, una pulitina agli steli per non rigarli con polvere o fango e per non sporcare l'idraulica.
Insomma un po' di riguardo alla creatura, soprattutto all'inizio, quasi sempre evita spiacevoli inconvenienti ma soprattutto rende più chiara la situazione, cioè se vi è difetto o cattivo lavoro.
 

Classifica mensile dislivello positivo