Fuorcla Surlej

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
Descrizione generale:
Itinerario dal dislivello abbastanza contenuto ma impegnativo, sia per la pendenza della salita che per la discesa piuttosto "guidata".
I dolci scenari dei laghi engadinesi, i quali caratterizzano la prima parte di itinerario, cedono in breve ai paesaggi caratteristici dall’alta montagna. La parte tecnicamente interessante di discesa avviene al cospetto dei ghiacciai del Gruppo del Bernina, mentre il fondovalle della Val Roseg, dal gran sviluppo ma dislivello quasi nullo, lo si percorre lungo una larga sterrata dalla pendenza appena sufficiente a permetterci di non pedalare. Nonostante la quota e la severità dell’ambiente, la presenza di un rifugio in prossimità della Fuorcla Surlej ed i sentieri sempre ben segnalati rendono il feeling abbastanza “domestico”. Da un paio di stagioni a questa parte gli impianti di Surlej effettuano il trasporto delle biciclette, ma solamente con la prima e l'ultima corsa. Per orari e tariffe vedere il sito corvatsch.ch

NOTA:
in Alta Engadina c’è un tipo di turismo un po’ particolare e certi sentieri sono molto frequentati dagli escursionisti a piedi. Nonostante l'impressione è che le cose stiano cambiando, incrociare sguardi poco comprensivi è ancora un'esperienza abbastanza comune. Comportarsi in modo corretto e civile, dando la precedenza agli escursionisti a piedi, salutando regolarmente ed evitando di “parcheggiare” le biciclette in mezzo al sentiero, sono norme da rispettare per evitare che in futuro fiocchino dei bei cartelli di divieto (già presenti su alcuni sentieri della zona).


Periodo consigliato:
A causa della quota max raggiunta si tratta di un itinerario tipicamente estivo

Meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html

Quota massima:
2755m (Fuorcla Surlej)

Punto di partenza:
Surlej (7km circa da S.Moritz in direzione Passo del Maloja). L’auto può essere lasciata nel parcheggio degli impianti di risalita (gratuito).

Accesso:
Dall'Italia: attraverso la Valchiavenna ed il Passo del Maloja (consigliabile), oppure dalla Valtellina ed il Passo del Bernina.
Da nord: attraverso lo Julierpass o la Bassa Engadina via Zernez.

Cartografia:
_Foglio “Oberengadin” della serie “Bike Trail Map” in scala 1:50000 (costosa ma indistruttibile. Riporta inoltre i vari sentieri ciclabili della zona).
_Carta Kompass foglio n°93 - Bernina/Sondrio, scala 1:50000 (decisamente meno precisa e dettagliata, ma sufficiente visto che l'itinerario è ben segnalato).

Roadbook:
Dal parcheggio degli impianti di risalita di Surlej, ridiscendere verso la parte bassa del paese sino a trovare le indicazioni per l’Alp Surlej con il simbolo della bicicletta. Raggiunta l’alpe (presenza di un ristoro), si prosegue seguendo le indicazioni per l’Alp Margun e la Fuorcla Surlej. Poco oltre l’Alp Margun (fontana - possibilità di rifornirsi d'acqua), incontriamo la prima delle due “terribili rampe” che ci attendono: tanti auguri se deciderete di affrontarla in sella! Lasciata questa sezione molto ripida alle spalle, la salita concede un attimo di riposo nel tratto che passa in prossimità del “Lej da la Fuorcla” (un minuscolo laghetto) per impennarsi nuovamente poco sotto la stazione d'arrivo intermedia della funivia (quella dove dovrete scendere, se decidete di utilizzarla). Da questo punto si cominciano a scorgere all’orizzonte i primi ghiacci del Gruppo del Bernina, ed in particolare la famosa (fra gli alpinisti) Biancograt, una fantastica ed aerea cresta nevosa che conduce sulla vetta di questa montagna di oltre 4000m. Giunti ormai in prossimità della stazione di arrivo, imboccare sulla sx l'evidente sterrata che, dopo aver attraversato un anfiteatro morenico, conduce con una serie di tornatini alla meta della nostra salita: la Fuorcla Surlej (2755m – rifugio con terrazza panoramica). La discesa sulla Val Roseg parte esattamente da qui, e l’unico punto dove bisogna prestare un po’ di attenzione si trova poco sotto il rifugio stesso, quando il sentiero si biforca: prendere quello di sx in direzione NE (quello di dx conduce alla Capanna Coaz – presenti cartelli indicatori), un fantastico singletrack con qualche passaggio tecnico. La maggior parte della discesa avviene oltre il limite della vegetazione ed è molto panoramica, mentre l’ultima parte in un bosco di larici. Il sentiero termina direttamente sul fondovalle della Val Roseg, in prossimità di un ristoro. Vi attende ora la lunga sterrata in leggera discesa che conduce fino a Pontresina, da dove si rientra per piste ciclabili a Surlej.

NOTA: l'intero percorso è perfettamente segnalato

Discesa per il versante ovest (consigliata a chi ama il tecnico): http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/5427
 

five

Biker dantescus
13/10/04
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cinisello beach
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fikata! fatto a piedi lo scorso luglio, ma con salita e discesa lato val roseg.... mi avevan detto che da silvaplana è ancor + bello, ma non sapevo fosse ciclabile anke in salita!
da fare SICURAMENTE nell'estate 2007!!!!!!!!!
grazie per l'idea, complimenti e saluti anche a marzia
5
 

muldox

Biker nirvanensus
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Cube Stereo 29
.... mi avevan detto che da silvaplana è ancor + bello, ma non sapevo fosse ciclabile anke in salita!.....

Io a dire il vero preferisco il versante che dà sulla Val Roseg: panorama più selvaggio e niente impianti di risalita in vista. Il fatto di salire dal versante di Silvaplana, oltre al vantaggio della ciclabilità, conferisce al giro il fascino della traversata.
 

kikko54

Biker celestialis
8/11/06
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Imagnaland
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Bike
Cannondale Moterra LT1; KIKKona Dawg pimpata
Descrizione generale:
Itinerario dal dislivello abbastanza contenuto ma impegnativo, sia per la pendenza della salita che per la discesa piuttosto "guidata".
I dolci scenari dei laghi engadinesi, i quali caratterizzano la prima parte di itinerario, cedono in breve ai paesaggi caratteristici dall’alta montagna. La parte tecnicamente interessante di discesa avviene al cospetto dei ghiacciai del Gruppo del Bernina, mentre il fondovalle della Val Roseg, dal gran sviluppo ma dislivello quasi nullo, lo si percorre lungo una larga sterrata dalla pendenza appena sufficiente a permetterci di non pedalare. Nonostante la quota e la severità dell’ambiente, la presenza di un rifugio in prossimità della Fuorcla Surlej ed i sentieri sempre ben segnalati rendono il feeling abbastanza “domestico”. Non si illuda chi, osservando la carta, dovesse farsi venire strane idee: gli impianti di Surlej non effettuano il trasporto delle biciclette!

NOTA: in Alta Engadina c’è un tipo di turismo un po’ particolare e certi sentieri sono molto frequentati dagli escursionisti a piedi. Questo fa sì che talvolta le mtb siano viste da certi turisti con un po’ di “fastidio” ( il fatto che gli impianti di Surlej non trasportano le bici non è un caso….). Comportarsi in modo corretto e civile, dando la precedenza agli escursionisti a piedi, salutando regolarmente ed evitando di “parcheggiare” le biciclette in mezzo al sentiero, sono norme da rispettare per evitare che in futuro fiocchino dei bei cartelli di divieto ( già presenti su certi sentieri della zona ).

Periodo consigliato:
A causa della quota max raggiunta si tratta di un itinerario tipicamente estivo

Meteo:
http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo.html

Quota massima:
2755m ( Fuorcla Surlej )

Punto di partenza:
Surlej ( 7km circa da S.Moritz in direzione Passo del Maloja ). L’auto può essere lasciata nel parcheggio degli impianti di risalita ( gratuito ).

Accesso:
Dall'Italia: attraverso la Valchiavenna ed il Passo del Maloja ( consigliabile ), oppure dalla Valtellina ed il Passo del Bernina.
Da nord: attraverso lo Julierpass o la Bassa Engadina via Zernez.

Cartografia:
Foglio “Oberengadin” della serie “Bike Trail Map” in scala 1:50000 ( costosa ma indistruttibile. Riporta inoltre i vari sentieri ciclabili della zona ).

Roadbook:

Dal parcheggio degli impianti di risalita di Surlej, ridiscendere verso la parte bassa del paese sino a trovare le indicazioni per l’Alp Surlej con il simbolo della bicicletta. Raggiunta l’alpe ( presenza di un ristoro ), si prosegue seguendo le indicazioni per l’Alp Margun e la Fuorcla Surlej. Poco oltre l’Alp Margun, incontriamo la prima delle due “terribili rampe” che ci attendono: tanti auguri se deciderete di affrontarla in sella! Lasciata questa sezione molto ripida alle spalle, la salita concede un attimo di riposo nel tratto che passa in prossimità del “Lej da la Fuorcla” ( un minuscolo laghetto ) per impennarsi nuovamente poco sotto l’arrivo degli impianti di risalita di Surlej. Da questo punto si cominciano a scorgere all’orizzonte i primi ghiacci del Gruppo del Bernina, ed in particolare la famosa ( fra gli alpinisti ) Biancograt, una fantastica ed aerea cresta nevosa che conduce sulla vetta di questa montagna di oltre 4000m. Giunti in prossimità della stazione di arrivo della funivia, con breve discesa si raggiunge una evidente sterrata che, dopo aver attraversato un anfiteatro morenico, ci condurrà con una serie di tornatini alla meta della nostra salita: la Fuorcla Surlej ( 2755m – rifugio con terrazza panoramica ). La discesa sulla Val Roseg parte esattamente da qui, e l’unico punto dove bisogna prestare un po’ di attenzione si trova poco sotto il rifugio stesso, quando il sentiero si biforca. Noi prenderemo quello di sx in direzione NE ( quello di dx conduce alla Capanna Coaz – presenti cartelli indicatori ), un fantastico singletrack con qualche passaggio tecnico. La maggior parte della discesa avviene oltre il limite della vegetazione ed è molto panoramica, mentre l’ultima parte in un bosco di larici. Il sentiero termina direttamente sul fondovalle della Val Roseg, in prossimità di un ristoro. Ci attende ora la lunga sterrata in leggera discesa che ci condurrà sino a Pontresina, e da qui per pista ciclabile sino a Surlej, punto di partenza dell’itinerario.

NOTA: l'intero percorso è perfettamente segnalato


Nella foto: la forumendola Marzia poco prima di affrontare la splendida picchiata sulla Val Roseg. A fare da sfondo la triade Bernina - Scerscen - Roseg.

dpp0002kb9.jpg

ohh grandissimo muldoz , (questa descrizione mi sta facendo venire i brividi) dammi ancora + notizie su questo itinerario che ho in programma da un paio di anni ( e per una serie di sfortunate coincidenze non riesco ad attuare...!) tipo tempi di percorrenza - km percorsi - dislivello ecc..
Il mio programma era oltre a salire alla fuorcla surlej, fare anche una capatina alla chamanna coaz per poi ridiscendere in val roseg e da lì rientrare a silvaplana come descrivi tu. Ti risulta percorribile la divagazione che propongo? Quali piantine hai usato?
Ti ringrazio anticipatamente
kikko54
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
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ohh grandissimo muldoz , (questa descrizione mi sta facendo venire i brividi) dammi ancora + notizie su questo itinerario che ho in programma da un paio di anni ( e per una serie di sfortunate coincidenze non riesco ad attuare...!) tipo tempi di percorrenza - km percorsi - dislivello ecc..
Il mio programma era oltre a salire alla fuorcla surlej, fare anche una capatina alla chamanna coaz per poi ridiscendere in val roseg e da lì rientrare a silvaplana come descrivi tu. Ti risulta percorribile la divagazione che propongo? Quali piantine hai usato?
Ti ringrazio anticipatamente
kikko54

La maggior parte dei dati che mi chiedi sono già indicati nella relazione ;-) . La divagazione alla Coaz te la sconsiglio: il sentiero ha poca pendenza, è parecchio accidentato ed inoltre molto battuto dai pedoni. La discesa che ho descritto è mille volte più divertente, credimi.
 

superpippa

Biker tremendus
26/10/05
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Merate
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fatto ieri con il fido klaudioMI oramai superdotato... la bici, altro non so.
piccole cose: noi abbiam lasciato la macchina a sils, e proveniendo dalla splendida ciclabile lungo il lago verso la funivia di surlej ci si imbatte in una deviazione verso la fuorcla, non prendetela, ci han detto sia molto dura quindi non pedalabile, il sentiero-jeeppabile parte proprio in mezzo al paese di surlej. Confermo quanto detto, alcune rampe son micidiali, ma in compenso, quando state per arrivare alla forcella...

fuorcla_surlej-arrivo_in_forcella.jpg


e poi giù per la val roseg, lungo single track mai estremo ma che vuole sempre la giusta attenzione:

fuorcla_surlej-discesa_val_roseg.jpg
 

nippo

Biker superis
Straquoto il pensiero di Muldox sugli escursionisti a piedi, soprattutto il tratto finale di salita dalla funivia alla Fuorcla è frequentato da allegri anzianotti che però non sembrano ostili :smile: ma comunque bisogna essere sempre rispettosi verso di loro.
 

Classifica mensile dislivello positivo