I segnali vengono trasmessi dai satelliti su 2 frequenze diverse. Per i ricevitori abilitati questo consentirà di avere una maggiore precisione perchè:
a) nella seconda frequenza il segnale di codice che serve a misurare la distanza ricevitore-satellite viene trasmesso ad un rateo 10 volte superiore, e quindi consente di ridurre di un fattore 10 l'errore di misurazione, da 3 metri a 30 cm nei ricevitori consumer;
b) la comparazione dei ritardi nella ricezione del segnale nelle 2 frequenze consente di eliminare completamente l'errore di distanza dovuto all'attraversamento dei segnali nella ionosfera (attualmente questo errore viene corretto con modelli statistici o con correzioni differenziali di area quali l'EGNOS);
c) mitigazione degli errori indotti dai segnali riflessi.
Il fatto che un ricevitore sia compatibile col Galileo non implica automaticamente che riceva su 2 frequenze.
Attualmente circa la metà dei satelliti GPS già trasmettono su 2 frequenze per uso civile, i 12 più moderni addirittura su 3 frequenze, eppure la quasi totalità dei ricevitori GPS amatoriali sono singola frequenza......
francesco