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buon proseguimento
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GeNS d'ABruZZistaN - parte terza
- Creatore Discussione pescecane
- Data di inizio
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- Tag
- abruzzistan gens
Per motivi di velocità del server i topic con più di 5.000 post vengono chiusi e continuati in un topic dallo stesso titolo con l'aggiunta di (parte 2).
Grazie per la comprensione
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Ciao, riporto dall'altro tread quanto aveva scritto gigio bar: "Lo stavo notando anche io dal morrone. Parte da dopo l'orto botanico e si collega in alto con la strada interpoderale che da Sant'Eufemia collega direttamente alla lama bianca. Me ne ha parlato un ragazzo di caramanico che abbiamo incontrato dopo il giro del morrone. (aveva una orbea 29 pollici se ci sei batti un colpo)
Anche noi contiamo prima o poi di farlo, probabilmente il prox anno."
Sono quello con l'Orbea 29er. Il sentiero di cui parli è un ST che taglia dall'interpoderale di Sant'Eufemia fino all'Orto Botanico, è divertente ma non è che sia particolarmente emozionante rispetto ad altri tratti. Tuttavia la lunghezza è almeno di un chilometro abbondante. Per percorrerlo in discesa si deve (scendendo dall'interpoderale) entrare a sinistra nella campagna prima di raggiungere il "ranch" con la bandiera del Che. L'entrata è abbastanza larga poi si stringe ma attraversa diversi prati prima della fine ed è quasi sempre ben visibile.
Dalla Lama Bianca invece si può percorrere un gran bel sentiero che si sviluppa per almeno 4,5 km, è un ST con dislivello di 400 metri circa e sbuca dove ci sono le reti antivalanga sulla strada asfaltata di Macere Piane.
Si imbocca nel bosco della Lama Bianca dalla strada brecciata che sale fino alla Rava del Ferro (quella su cui possono salire anche le macchine, per intenderci) prima della fine della strada di cui ho appena detto, diciamo 700 metri prima salendo, sulla sinistra sono visibili (poco) delle tabelle con scritta gialla che indicano per Sant'Eufemia-Fonte Lama Bianca. Una volta entrati nel sentiero (attenzione l'imbocco è stretto e non ci sono catene ed è l'imbocco più in alto come quota prima della fine della salita) dopo pochi metri si deve tenere la traccia centrale. Attenzione perché da dove sto dicendo sono visibili altre due tracce: la sinistra (ben visibile) da evitare e la destra che tende a risalire verso la Majella-Rava del Ferro da evitare anch'essa. Bene, al centro c'è il nostro sentiero non proprio ben visibile ma si riesce a trovare. Lo si segue, si passa sotto la Rava del Ferro e lo si percorre sottocosta alla Majella attraversando il bosco ad alto fusto. Il sentiero è quasi totalmente percorribile in sella. Ad un certo punto si incontrano delle nuove tabelle di cui una con la scritta per "Fonticella" e si incrocia una nuova via che scende (larga): non seguitela in discesa ma continuate sul sentiero iniziale verso la montagna. Tenete a mente una cosa: il sentiero è battuto spesso da escursionisti a cavallo per cui la segnaletica è composta dalle "cagate" degli equini :) basta tenerle d'occhio e si arriva alla fine. Un'altra cosa importante è questa: ad un certo punto si incrocerà una carrareccia (non ancora sperimentata) che dovrebbe portare nei pressi dello Stazzo di Sant'Eufemia (la stalla grande col tetto verde, diciamo circa 300 metri prima della stalla da salire), non percorretela in discesa bensì risalite il sentiero proseguendo verso destra che rientra nel bosco. Da qui seguite la traccia tendendo a proseguire sempre sottocosta rispetto alla Majella (che avrete a destra del vostro senso di marcia). In questo tratto il sentiero è un po' meno intuitivo ma lo si riesce a trovare. Da questo punto in poi si scende fino all'uscita seguendo il ST delizioso! Poche centinaia di metri in discesa verso Sant'Eufemia si potrà riprendere la strada interpoderale, risalirla e deviare a destra (in questo caso!) dopo il "ranch" per riprendere il ST dell'inizio che vi riporta all'Orto Botanico.
Scusate la lunghezza, buon divertimento!
Anche noi contiamo prima o poi di farlo, probabilmente il prox anno."
Sono quello con l'Orbea 29er. Il sentiero di cui parli è un ST che taglia dall'interpoderale di Sant'Eufemia fino all'Orto Botanico, è divertente ma non è che sia particolarmente emozionante rispetto ad altri tratti. Tuttavia la lunghezza è almeno di un chilometro abbondante. Per percorrerlo in discesa si deve (scendendo dall'interpoderale) entrare a sinistra nella campagna prima di raggiungere il "ranch" con la bandiera del Che. L'entrata è abbastanza larga poi si stringe ma attraversa diversi prati prima della fine ed è quasi sempre ben visibile.
Dalla Lama Bianca invece si può percorrere un gran bel sentiero che si sviluppa per almeno 4,5 km, è un ST con dislivello di 400 metri circa e sbuca dove ci sono le reti antivalanga sulla strada asfaltata di Macere Piane.
Si imbocca nel bosco della Lama Bianca dalla strada brecciata che sale fino alla Rava del Ferro (quella su cui possono salire anche le macchine, per intenderci) prima della fine della strada di cui ho appena detto, diciamo 700 metri prima salendo, sulla sinistra sono visibili (poco) delle tabelle con scritta gialla che indicano per Sant'Eufemia-Fonte Lama Bianca. Una volta entrati nel sentiero (attenzione l'imbocco è stretto e non ci sono catene ed è l'imbocco più in alto come quota prima della fine della salita) dopo pochi metri si deve tenere la traccia centrale. Attenzione perché da dove sto dicendo sono visibili altre due tracce: la sinistra (ben visibile) da evitare e la destra che tende a risalire verso la Majella-Rava del Ferro da evitare anch'essa. Bene, al centro c'è il nostro sentiero non proprio ben visibile ma si riesce a trovare. Lo si segue, si passa sotto la Rava del Ferro e lo si percorre sottocosta alla Majella attraversando il bosco ad alto fusto. Il sentiero è quasi totalmente percorribile in sella. Ad un certo punto si incontrano delle nuove tabelle di cui una con la scritta per "Fonticella" e si incrocia una nuova via che scende (larga): non seguitela in discesa ma continuate sul sentiero iniziale verso la montagna. Tenete a mente una cosa: il sentiero è battuto spesso da escursionisti a cavallo per cui la segnaletica è composta dalle "cagate" degli equini :) basta tenerle d'occhio e si arriva alla fine. Un'altra cosa importante è questa: ad un certo punto si incrocerà una carrareccia (non ancora sperimentata) che dovrebbe portare nei pressi dello Stazzo di Sant'Eufemia (la stalla grande col tetto verde, diciamo circa 300 metri prima della stalla da salire), non percorretela in discesa bensì risalite il sentiero proseguendo verso destra che rientra nel bosco. Da qui seguite la traccia tendendo a proseguire sempre sottocosta rispetto alla Majella (che avrete a destra del vostro senso di marcia). In questo tratto il sentiero è un po' meno intuitivo ma lo si riesce a trovare. Da questo punto in poi si scende fino all'uscita seguendo il ST delizioso! Poche centinaia di metri in discesa verso Sant'Eufemia si potrà riprendere la strada interpoderale, risalirla e deviare a destra (in questo caso!) dopo il "ranch" per riprendere il ST dell'inizio che vi riporta all'Orto Botanico.
Scusate la lunghezza, buon divertimento!
Ciao Pistone, hai mica una traccia GPS di quanto hai descritto?
Inoltre, hai notizie sul sentiero che cerco io? Ossia il collegamento a mezza costa tra Piane di Secine e Lama Bianca? Sulla carta Cai è indicato come 13B e di seguito 15A
Mi hanno detto che il sentiero è visibile a tratti, mentre a volte è franato o chiuso da vegetazione. Hai qualche notizia in merito?
Ciao, purtroppo la traccia GPS non ce l'ho...
Per quanto riguarda il sentiero che cerchi, puoi dare un'occhiata sulla carta turistica del Parco della Majella http://www.parcomajella.it/carta_turistica/mappa.html, è segnato il P1 che parte da Campo di Giove e lo si può raggiungere in quota salendo per la carrareccia che porta a Macchia di Secina. In seguito, come puoi vedere dal link, nei pressi dello Stazzo incrocia i sentieri P4 che sale da Fonte Romana e P5 che invece sbuca poco prima del bivio per Pacentro (considerando la direzione verso Passo San Leonardo). Entrambi i due sentieri ho avuto modo di provarli fino ad incrociare un piccolo corso d'acqua. Tuttavia non penso di essere salito parecchio. Il fondo era abbastanza compatto e percorribile (ci sono andato d'estate). Sono questi sentieri il 13B e 15A della carta del CAI?
Da quanto vedo l'unico sentiero che può arrivare fino alla Lama Bianca è però il Q1 che prendi da Passo San Leonardo, di cui non conosco le condizioni. Lo puoi risalire da PSL oppure puoi affrontarlo in discesa dalla Macchiola una volta salito sulla Lama Bianca. Ci sono molti ragazzi del forum che lo hanno percorso.
Per quanto riguarda il sentiero che cerchi, puoi dare un'occhiata sulla carta turistica del Parco della Majella http://www.parcomajella.it/carta_turistica/mappa.html, è segnato il P1 che parte da Campo di Giove e lo si può raggiungere in quota salendo per la carrareccia che porta a Macchia di Secina. In seguito, come puoi vedere dal link, nei pressi dello Stazzo incrocia i sentieri P4 che sale da Fonte Romana e P5 che invece sbuca poco prima del bivio per Pacentro (considerando la direzione verso Passo San Leonardo). Entrambi i due sentieri ho avuto modo di provarli fino ad incrociare un piccolo corso d'acqua. Tuttavia non penso di essere salito parecchio. Il fondo era abbastanza compatto e percorribile (ci sono andato d'estate). Sono questi sentieri il 13B e 15A della carta del CAI?
Da quanto vedo l'unico sentiero che può arrivare fino alla Lama Bianca è però il Q1 che prendi da Passo San Leonardo, di cui non conosco le condizioni. Lo puoi risalire da PSL oppure puoi affrontarlo in discesa dalla Macchiola una volta salito sulla Lama Bianca. Ci sono molti ragazzi del forum che lo hanno percorso.
Prendendo la carrareccia da Campo di Giove per Macchia di Secina, ed arrivando a quota 1850 circa, si arriva nel punto che nella cartina che hai linkato è indicato come "stazzo". Da lì puoi scendere attraverso il P4 o il P5. Quello che mi interessa invece è il sentiero che da quel punto non ti fa scendere subito ma taglia il versante della Majella in direzione Lama Bianca rimanendo intorno ai 1800, attraversando la direttissima del M Amaro e confluendo nella parte finale del Q1 perdendo quota fino a Lama Bianca. Quello di cui parlo, nella carta del parco è un sentiero anonimo solo tratteggiato in nero, invece nella carta del CAI è il sentiero 13B
Capisco. Non posso esserti di aiuto perché non conosco e non ho mai percorso il sentiero di cui parli però credo di aver capito quale sia dalla mappa. Ciao
Conosco il sentiero che dalla lama bianca va oltre fonte macchiola.
Ogni anno è sempre più nascosto. Sono sentieri che non sono battuti più e col tempo la vegetazione prende il sopravvento.
Sto domandando ad amici escursionisti se conoscono il sentiero ma nessuno ne sà niente.
Chissà se il Dott.Balfa ci puo illuminare
Il giro è molto interessante, ma sarebbe forse opportuno armarsi di una buona cartina, un buon altimetro e provarlo prima a piedi.
Pistone è un piacere sapere che sei qui, qualche volta si puo organizzare qualcosa insieme.
Ogni anno è sempre più nascosto. Sono sentieri che non sono battuti più e col tempo la vegetazione prende il sopravvento.
Sto domandando ad amici escursionisti se conoscono il sentiero ma nessuno ne sà niente.
Chissà se il Dott.Balfa ci puo illuminare
Il giro è molto interessante, ma sarebbe forse opportuno armarsi di una buona cartina, un buon altimetro e provarlo prima a piedi.
Pistone è un piacere sapere che sei qui, qualche volta si puo organizzare qualcosa insieme.
Ragazzi, a grande richiesta domenica prossima 25 nov si replica la cresta del Porrara, salvo condizioni meteo particolarmente avverse
Qui trovate il video del sentiero di cresta Cresta Monte Porrara con i Cinghiali della Majella on Vimeo girato dal grande Pippixe
e qui il single track finale http://video.mtb-forum.it/videos/view/2726
La descrizione del giro invece la trovate qui http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8300 ci saranno leggere modifiche, es recupero auto, ma sostanzialmente il giro rimane quello
Chi si vuole unire alla compagnia è benvenuto. Fatemi sapere
Qui trovate il video del sentiero di cresta Cresta Monte Porrara con i Cinghiali della Majella on Vimeo girato dal grande Pippixe
e qui il single track finale http://video.mtb-forum.it/videos/view/2726
La descrizione del giro invece la trovate qui http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8300 ci saranno leggere modifiche, es recupero auto, ma sostanzialmente il giro rimane quello
Chi si vuole unire alla compagnia è benvenuto. Fatemi sapere
Ragazzi complimenti!
Ci sono stato anch'io, posto fantastico ... ma, complice l'esposizione, ne ho fatto la gran parte a piedi. Dal video probabilmente non si comprende bene, ma il sentiero è "tossico"!
Ci sono stato anch'io, posto fantastico ... ma, complice l'esposizione, ne ho fatto la gran parte a piedi. Dal video probabilmente non si comprende bene, ma il sentiero è "tossico"!
ahahahaaaaaaaaaaaaaaa il 25 devo partire per Romaaa.aaaaaaaaaaaaa
come si intitola il pezzo di sottofondo??????????????????????????????
come si intitola il pezzo di sottofondo??????????????????????????????
P.S. un grazie a Maubra per il giro che mi ha fatto fare ieri.......................................sentieri del montere Ceresa in Agore e poi discesa di Cocoscia.....da paura.................posti e S.T. fantastaci....da ripetere.............
e che te lo dico a fare................................
per non parlare del pranzetto post giro..........................................con fungo porcino arrosto alle 17.30 ................................................................dolci, Genziana,Sambuca,etc.etc.etc.etc.etc.etc.....................
e che te lo dico a fare................................
per non parlare del pranzetto post giro..........................................con fungo porcino arrosto alle 17.30 ................................................................dolci, Genziana,Sambuca,etc.etc.etc.etc.etc.etc.....................
quello del video è stato un giro un pò hard, soprattutto perchè fatto insieme a due folli come Pippixe e Luca dei Cinghiali.
Domenica invece sarà meno impegnativo sia per il ritmo e sia per l'esposizione del sentiero. Infatti nella parte finale, quella più impegnativa, voglio evitare di rimanere sul filo di cresta per scendere sul versante dx (direzione Guado di Coccia) in corrispondenza dei ruderi di quello stazzo che si incontra a mezza costa.
Facendo questo taglio si riduce l'esposizione pur sacrificando un pò di adrenalina: è una scelta necessaria perchè saremo in tanti e non tutti professionisti della montagna
E' un trail che regala bellissime emozioni; sicuramente forti, ma mai negative se affrontate con lo spirito giusto.
Dal video sono stati tagliati solo i brevi tratti di risalita a spinta, come ad es verso l'anticima; ma si tratta davvero di poche decine di metri. Per il resto è quello che si vede.
La salita è tutta su una piacevolissima carrareccia sotto bosco che in questo periodo è davvero fatato. L'ho fatta sabato scorso l'ultima volta e questa è una delle foto, solo per dare l'idea.
Dalla fine del bosco si spinge la bici per circa 40 min fino alla croce di vetta
Dai Frodo, unisciti al gruppo: ci divertiremo in tranquillità
Allegati
P.S. un grazie a Maubra per il giro che mi ha fatto fare ieri.......................................sentieri del montere Ceresa in Agore e poi discesa di Cocoscia.....da paura.................posti e S.T. fantastaci....da ripetere.............
e che te lo dico a fare................................
per non parlare del pranzetto post giro..........................................con fungo porcino arrosto alle 17.30 ................................................................dolci, Genziana,Sambuca,etc.etc.etc.etc.etc.etc.....................
Andrea sono io che ringrazio te e tutti coloro che ci hanno fatto compagnia.
Già il solo vedere 40 bikers in fila su un single track non è esperienza di tutti i giorni, poi che dire della "location"?
Un ringraziamento particolare vorrei farlo ad Eugenio (mitico UGG), Alessio, Roberto e tutti coloro che ci hanno guidati in questa splendida esperienza
E' da rifare assolutamente, ed invito chiunque ne abbia la possibilità, di farsi un giro da quelle parti: ne vale davvero la pena
Hai ragione, un ringraziamento a Bikers che ci hanno fatto da guida.....
prima o poi però devono venire dalle nostre parti.....
prima o poi però devono venire dalle nostre parti.....
spero di esserci domenica......provo invidia per il giro che avete fatto ieri ....bravi bravi bravi
La prossima volta che andate nell'ascolano voglio esserci anch'io.
Ma ieri non era tutto bagnato e viscido sui quei sentieri pieni di rocca arenaria?
Da qui pensavo che il giro fosse saltato...
Ma ieri non era tutto bagnato e viscido sui quei sentieri pieni di rocca arenaria?
Da qui pensavo che il giro fosse saltato...
infatti il fondo era umido, ma cmq il grip era ottimo....solo in qualche tratto era più scivoloso....
siamo partiti da qui che pioveva, e ci siamo detti male che va ci sediamo al ristorante a farci due birre...............................................
siamo partiti da qui che pioveva, e ci siamo detti male che va ci sediamo al ristorante a farci due birre...............................................
Ti ringrazio per l'invito, ma voi state proprio su un altro livello. Pensa che io ho iniziato a fare i miei lunghi tratti a piedi nel punto dove uno di voi raggiunge un compagno ed esclama soave: "Beh, niente di particolare!"
... io lì già sgranavo il rosario!
In ogni caso mi voglio controllare la variante ... hai visto mai ... ma devo farlo a casa sulla carta perchè non sono del posto e non ho grande familiarità con i toponimi del luogo.
Confermo comunque che il giro è veramente bello, sia nella salita, che nella discesa ... il single track finale è FANTASTICO!!!
Piuttosto vorrei chiederti: è possibile combinare un giro che non preveda troppo asfalto, ma consenta di arrivare comunque a monte delle piste e prendere il sentiero 1 in discese? Che ne so, magari passando per l'eremo e tornando a valle per prendere la strada che sale alle piste ...