Quoto totalmente quello che hai scritto!o-o . Già in altre occasioni ho risposto a chi identificava le bici solo in base all'escursione, di tener presente, anche e forse di più, la geometria della bici nel suo complesso. Io dico la mia : angolo sterzo 67°-69°(la prima più discesistica,la seconda più arrampicatrice); angolo sella 71°-73°(stessa distinzione di prima anche se molto meno importante); altezza del movimento centrale 330-340, di più non direi perchè poi si comincia a sentire il baricentro alto;orizzontale virtuale più corto che in XC, ad esempio 56-58 per statura di 1.80; attacco manubrio il più corto possibile che permetta di salire tenendo la ruota anteriore attaccata a terra. Per quanto riguarda la lunghezza del carro,mi trovo in difficoltà a dire la lunghezza ideale,perchè ho provato bici di stampo freeride-dh, con carro lungo, e non ho avuto i problemi che tanti dicono di avere in salita,riscontrando per contro una buona stabilità in discesa. Se proprio devo dare una misura,comunque,direi intorno ai 430 e non oltre i 440. Ciao
Rispolvero questa discussione per cercare aiuto nel capire qualcosa sulla geometria....
Leggendo qua e la i vari post dedicati, credo di aver capito che il tubo sella, vuoi per ragioni bio-meccaniche e di centratura del peso, deve essere attorno ai 73°/74° (taglie M), mentre per quanto riguarda lo sterzo, si trovano pareri più discordi che raggruppandoli indicano una variabilità da 66,5° a 69°.
Sempre leggendo si dice che l'angolo chiuso rispecchi un'impostazione più di discesa, mentre al contrario quello più aperto favorisca la salita.
Ecco dunque la mia domanda:
Ma perchè questa variazione di angolo sterzo incide così tanto (tralasciamo poi le altre variabili tipo MC, carro posteriore, ecc, ecc.)?, come e perché influisce così tanto sulla salita e sulla discesa?.
Ho provato a ragionarci sopra per cercare di capirne un po' di più (ma senza grandi risultati...
), e mi sono fatto l'idea che in una salita lineare (senza troppi ostacoli, tipo strada sterrata) la differenza di angolatura non sia determinante più di tanto, se non su sentieri dove è più facile impattare contro degli ostacoli, di contro l'angolo +/- aperto incide di più in quanto aprendolo o chiudendolo si viene a creare il presupposto di un impatto +/- perpendicolare e perciò più favorevole all'ottimizzazione del lavoro della sospensione?.
Spero di essere stato chiaro......
o-o