Giusto o no che le mountain-bike siano bandite dai sentieri di montagna?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Offroad93

Biker ultra
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Pole Taival, transition patrol
Qualcuno dovrebbe spiegarmi sul serio come possono le gomme delle biciclette rovinare i sentieri.
Se esiste un mezzo che dovrebbe essere promosso ovunque per la sua ecosostenibilità, silenziosità e relativa econonomicità, quello è la bici.
Dalle mie parti, mi riferisco al patrimonio forestale dei Castelli Romani, circolano clandestinamente moto da cross e da enduro che scavano solchi pazzesci nel terreno. E nessuno li ferma. Tante persone a cavallo i cui zoccoli lasciano nel terreno delle tracce indelebili e profonde. Nell'ultimo anno si è assistito ad un disboscamento a tappeto dell'area dovuto a non si sa bene quali concessioni rilasciate con una strana facilità. Cumuli di mondezza abbandonati qua e là, frigoriferi, televisori, divani..ecc..
A chi si addossano le colpe ?? Ai bikers
Sono andato a pesca dalla riva con la canna per 20 anni, ho visto il mare depauperarsi anno dopo anno, fino ad arrivare oggi ad un livello da non ritorno. Colpa essenzialmente della pesca professionale con reti vietate dalla comunità europea (le reti a strascico) e dell'inquinamento. A chi hanno addossato le colpe ?? Ai pescatori con la canna da riva (non scherzo) che vanno censiti e muniti di apposita licenza (a pagamento ovviamente). Siamo ad un tale livello di istupidimento collettivo e cieca avidità che se arriva King Kong a distruggere la città si daranno le colpe ai gabbiani che cagano sui palazzi

Le moto possono davvero distruggere i sentieri, ma fidati che anche le bici se tante e usate male creano bei danni. Su una ps enduro dalle mie parti molti fenomeni per evitare una parte tecnica tagliavano sulla sterpaglia fuori sentiero, si è creata la traccia e via dietro tutti gli altri. Risultato: ai primi temporali si è creato un bel torrente, tutto nel giro di pochi mesi, hanno dovuto mettere una transenna. E questo lo vedo spesso in tanti altri sentieri che frequento, dove c'è un punto ripido si formano subito canaline anche molto profonde dovute ai tanti passaggi con la ruota bloccata.
 
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IlPiccoloT

Biker Electrificatus
Ti faccio presente che la maggior parte degli ebikers, volente o nolente (per problemi di autonomia) pedala in modalità eco, dove non basta far finta. Cosa ne pensi invece dei ciccioni che salgono col furgone e scendono a cannone sullo stesso sentiero su cui stai scendendo tu?

faglielo capire a chi non ha mai pedalato una ebike....
 

Billo

Biker spectacularis
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Nella Fucina di eroi.
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Qualcuno dovrebbe spiegarmi sul serio come possono le gomme delle biciclette rovinare i sentieri.
Se esiste un mezzo che dovrebbe essere promosso ovunque per la sua ecosostenibilità, silenziosità e relativa econonomicità, quello è la bici.
Dalle mie parti, mi riferisco al patrimonio forestale dei Castelli Romani, circolano clandestinamente moto da cross e da enduro che scavano solchi pazzesci nel terreno. E nessuno li ferma. Tante persone a cavallo i cui zoccoli lasciano nel terreno delle tracce indelebili e profonde. Nell'ultimo anno si è assistito ad un disboscamento a tappeto dell'area dovuto a non si sa bene quali concessioni rilasciate con una strana facilità. Cumuli di mondezza abbandonati qua e là, frigoriferi, televisori, divani..ecc..
A chi si addossano le colpe ?? Ai bikers
Sono andato a pesca dalla riva con la canna per 20 anni, ho visto il mare depauperarsi anno dopo anno, fino ad arrivare oggi ad un livello da non ritorno. Colpa essenzialmente della pesca professionale con reti vietate dalla comunità europea (le reti a strascico) e dell'inquinamento. A chi hanno addossato le colpe ?? Ai pescatori con la canna da riva (non scherzo) che vanno censiti e muniti di apposita licenza (a pagamento ovviamente). Siamo ad un tale livello di istupidimento collettivo e cieca avidità che se arriva King Kong a distruggere la città si daranno le colpe ai gabbiani che cagano sui palazzi
Basta pedalare su sentieri umidi, o dopo che è piovuto per creare "tracce". Ovvio che se ci passano 3 biker la settimana non ha un impatto notevole. Cosa diversa se ce ne passano 70...dalle mie parti alcuni sentieri sono diventanti "più facili" a causa dell'erosione dei punti più ostici, dovuta all'alta percorrenza. Per carità, va bene, ma la mtb al giorno d'oggi è impattante...

F.A.M.
 

p84

Biker tremendus
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Le tracce delle bici sono nulla a confronto di quello che fanno le motociclette. Se ci fosse un interesse serio di protezione dei sentieri ci sarebbe molta più vigilanza proprio a partire dalle moto. E invece posso garantire che, almeno dalle mie parti, queste girano indisturbate alla barba di tutti
 
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Offroad93

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Le tracce delle bici sono nulla a confronto di quello che fanno le motociclette. Se ci fosse un interesse serio di protezione dei sentieri ci sarebbe molta più vigilanza proprio a partire dalle moto. E invece posso garantire che, almeno dalle mie parti, queste girano indisturbate alla barba di tutti

Sicuro, le moto sono distruttive, però almeno qui in Piemonte li bacchettano bene, infatti li vedo girare solo sulle forestali quei pochi che girano ancora. Gli altri hanno virato verso le ebike
 

Pitaro

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La Shan!
Bandite dai Boschi NO!
Pero' :Vista la conclamata verita' di una incivilta' collettiva ai danni del nostro patrimonio montano ,arrecata da escursionisti ,banchettari da pic-nic della domenica che sversano immondizie e rifiuti , varie categorie di biker (oggetto di questo thread)e quanti altri, sarei a questo punto anche io favorevole ad una Legge regolamentata alla salvaguardia ,ma che non diventi il solito introito per l'Erario !
Se i nostri Parlamentari mangia gettoni di presenze ,includessero tra di loro una figura che salvaguardi il patrimonio Naturale con Passione e rifletterebbero sulla attuale situazione in cui versano i nostri boschi potrebbero accorgersi che un mero impegno potrebbe non solo salvarlo ma anche riqualificarlo.
Una tassa di transito giornaliera , di modesta entita' ,un controllo assiduo su tutto il territorio montano della Divisione Forestale dei Carabinieri e l'impiego dei milioni di beneficiari a cui il nostro Governo ha iniziato ad elargire il Reddito di Cittadinanza ,rivisto per quantificazione ,proporzionalmente all'impegno che andrebbe ad assumere dando una prestazione di opera lavorativa a Beneficio della Collettivita' .
"Utopia di una Chimera " ............:-((:

Che diventi la solita tassa per fare cassa ed avente il semplice effetto di deterrente non sarei d'accordo neanche io.
Sarei d'accordo solo se diventasse una sorta di autofinanziamento per la pulizia dei sentieri, cioè tutto quello che si raccoglie con i permessi va reinvestito in manutenzione
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Io vedo piu sentieri abbandonati e non piu puliti che invece si mantengono se ci passano le bici, certo con rispetto e senza esagerare ma comunque chi va in bici di solito rispetta la natura. E basta con sta guerra alle ebike, non creiamo fazioni anche tra ciclisti


Ci sono già c'è poco da fare,piaccia o meno ci saran sempre...non è sempre detto che chi va in bici rispetta la natura,basta vedere le numerose carte dei gel/barrette gettate a terra, e non parlo di asfalto...basta vedere come nascono varie pedane,salti artificiali,spesso fatti senza criterio,senza aver chiesto a nessuno un permesso e spesso abbandonato tutto dopo poco tempo...se questo è rispetto della natura,forse inizio a condividere il divieto alle mtb nella natura,provocatorio vero,ma con un pizzico di verità...;-)
 

Offroad93

Biker ultra
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Che diventi la solita tassa per fare cassa ed avente il semplice effetto di deterrente non sarei d'accordo neanche io.
Sarei d'accordo solo se diventasse una sorta di autofinanziamento per la pulizia dei sentieri, cioè tutto quello che si raccoglie con i permessi va reinvestito in manutenzione

A giudicare dallo stato pietoso delle strade italiane nonostante i bei soldi che paghiamo per il bollo ho paura che non verrebbe reinvestito nulla per i sentieri.
 

fafnir

Biker meravigliosus
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Io vedo piu sentieri abbandonati e non piu puliti che invece si mantengono se ci passano le bici, certo con rispetto e senza esagerare ma comunque chi va in bici di solito rispetta la natura. E basta con sta guerra alle ebike, non creiamo fazioni anche tra ciclisti
Ti consiglio di farti un giro sul percorso dove si è appena corsa una Granfondo poi mi dici cosa ne pensi del rispetto della natura di chi va in bici.
I zozzoni ci sono in ogni categoria.

Che poi l'organizzazione si occupi anche della pulizia non cambia nulla, il gesto di buttare a terra qualunque cosa utilizzata in gara avviene ugualmente, anche i giorni prima della gara (ridicoli)
 
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avalonice

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2/4/09
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con le ruote
Qualcuno dovrebbe spiegarmi sul serio come possono le gomme delle biciclette rovinare i sentieri.
Se esiste un mezzo che dovrebbe essere promosso ovunque per la sua ecosostenibilità, silenziosità e relativa econonomicità, quello è la bici.
Dalle mie parti, mi riferisco al patrimonio forestale dei Castelli Romani, circolano clandestinamente moto da cross e da enduro che scavano solchi pazzesci nel terreno. E nessuno li ferma. Tante persone a cavallo i cui zoccoli lasciano nel terreno delle tracce indelebili e profonde. Nell'ultimo anno si è assistito ad un disboscamento a tappeto dell'area dovuto a non si sa bene quali concessioni rilasciate con una strana facilità. Cumuli di mondezza abbandonati qua e là, frigoriferi, televisori, divani..ecc..
A chi si addossano le colpe ?? Ai bikers
Sono andato a pesca dalla riva con la canna per 20 anni, ho visto il mare depauperarsi anno dopo anno, fino ad arrivare oggi ad un livello da non ritorno. Colpa essenzialmente della pesca professionale con reti vietate dalla comunità europea (le reti a strascico) e dell'inquinamento. A chi hanno addossato le colpe ?? Ai pescatori con la canna da riva (non scherzo) che vanno censiti e muniti di apposita licenza (a pagamento ovviamente). Siamo ad un tale livello di istupidimento collettivo e cieca avidità che se arriva King Kong a distruggere la città si daranno le colpe ai gabbiani che cagano sui palazzi
E' chiaro che una moto ha un impatto molto più forte su un sentiero rispetto ad una bici, ma anche una bici specialmente se guidata senza nessuna cautela crea danni; i bikepark ad esempio hanno bisogno di continua manutenzione per mantenere i tracciati in buone condizioni.
Il fatto che vi siano altri 1000 problemi ambientali, alcuni molto più gravi di quelli creati da una MTB o eMTB, non ci esime dall'interrogarci sulla questione e dal cercare soluzioni, altrimenti non è altro che "benaltrismo".
 

One_1

Biker perfektus
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E' chiaro che una moto ha un impatto molto più forte su un sentiero rispetto ad una bici, ma anche una bici specialmente se guidata senza nessuna cautela crea danni; i bikepark ad esempio hanno bisogno di continua manutenzione per mantenere i tracciati in buone condizioni.
Il fatto che vi siano altri 1000 problemi ambientali, alcuni molto più gravi di quelli creati da una MTB o eMTB, non ci esime dall'interrogarci sulla questione e dal cercare soluzioni, altrimenti non è altro che "benaltrismo".
Più che "benaltrismo" è razionalità. Non confondiamo l'impatto ambientale con l'usura di un sentiero, che di naturale ha poco, essendo opera dell'uomo.
Chiunque utilizzi un sentiero aiuta a mantenerne l'esistenza.. soprattutto da quando fungaioli, cacciatori e local in cerca di legna sono spariti dai boschi.
Al contrario, da quando pratico mtb è aumentata la mia sensibilità ecologica e i miei comportamenti così che anche dopo 10 anni di usura dei sentieri, il bilancio è sempre positivo.

Una cosa è l'impatto ambientale (nullo) un'altra è la convivenza sociale della MTB con gli altri frequentatori della montagna e il mantenimento dei sentieri, problemi sempre esistiti.
Oggi la situazione è ancora gestibile, ma con l'aumento dell'utenza una regolamentazione è indispensabile. Auspico solo che si proceda nella direzione di regole di comportamento e divieti selettivi piuttosto che bandirci totalmente dai sentieri


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Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Purtroppo l'equlibrio è precario. Ci sono posti dove passaggi e manutenzione (semplice disbosco) sono scarsi e i sentieri spariscono e sono inagibili.
Altri, dove il traffico è elevatissimo e magari complice un suolo delicato e la pendenza i danni sono evidenti.
E' impossibile trovare la quadra.
Aiuterebbe cmq molto se l'utenza, quando c'e' bagnato, evitasse certi percorsi che per conformazione si danneggiano facilmente, ma non c'e' verso di spiegarlo. Se ne fottono quasi tutti e se dici qualcosa c'e' da litigare.
 

Mauritz77

Biker novus
4/6/19
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Io non lo trovo assolutamente giusto, se parliamo di moto da enduro, quad o altro sono d'accordo, inquinano fanno rumore e creano solo problemi a chi vuole vivere la montagna.
Ma la MTB no!
Il problema non sono le bici, ma come la solito le persone e persone che non rispettano le montagne le trovi anche tra i camminatori seriali.
Il percorso di montagna non è di proprietà di nessuno ed è giusto che ognuno di noi ne possa usufruire.
 

Claudio_the_ram

Biker serius
16/4/10
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Albisola-Stella
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Mondrake Prime R+ 2018
Una cosa è l'impatto ambientale (nullo) un'altra è la convivenza sociale della MTB con gli altri frequentatori della montagna e il mantenimento dei sentieri, problemi sempre esistiti.
Oggi la situazione è ancora gestibile, ma con l'aumento dell'utenza una regolamentazione è indispensabile.

in un CANTIERE DI LAVORO, si valutano le INTERFERENZE tra ELETTRICISTA, PONTEGGIATORE e SALDATORE affinchè si possa perseguire un COORDINAMENTO tale da permettere a tutti di LAVORARE nel MEDESIMO CANTIERE senza che i rischi propri di ciascuno possano creare danno agli altri

in un BOSCO, si dovrebbero valutare le interferenze tra escursionisti A PIEDI, IN BICICLETTA, A CAVALLO affinchè si possa perseguire una CONVIVENZA tale da permettere a tutti di DIVERTIRSI nel MEDESIMO BOSCO senza che i rischi propri di ciascuno possano creare danno agli altri

e questa convivenza la si ottiene dicendo:
nelle parti comuni ci si comporta così e le regole sono queste
nei percorsi assegnati a ciascuna categoria le altre categorie non possono accedere se non dietro preventiva richiesta e coordinamento con la categoria assegnataria dell'area.

che non vuole dire mettere divieti, ma regole per la convivenza che si rendono necessarie almeno nei luoghi e periodi di maggior affluenza e soprattutto nominare dei responsabili, siano essi associazioni sportive amatoriali, cooperative, enti regionali etc etc. quando il rischio aumenta non si può lasciarne la gestione all'autogestione soprattutto se c'è un fiorire di attività magari anche commerciali.


Il discorso E-bike non è qualitativo ma quantitativo, il RISCHIO della presenza di E-bikes non è determinato tando dalla MAGNITUDO (cioè sulla gravità di eventuali incidenti anche se qualcuno potrebbe precisare che sono più pesanti e possono andare più forte in salita e quindi avere impatti più gravi) ma sul PERICOLO (dovuto alla maggior frequenza)

RISCHIO = PERICOLO x MAGNITUDO percui anche per minime gravità, una maggior presenza determina un maggior rischio.

ci sono posti dove ormai i fungaioli devono mettere il giubbino riflettente come sulla carreggiata, come anche i cacciatori da anni, se vanno nel bosco durante la stagione di caccia, le battute di caccia devono essere segnalate sul perimetro con cartelli mobili di "Battuta di caccia in corso ai sensi dell'art. ......." ed in teoria all'interno di una battuta di caccia non ci si va per funghi, fermo restando che deve essere adeguatamente segnalata. cioè ma ve li vedete i fungaioli col giubbino arancione col rischio di far vedere a tutti dove vanno? quella è gente che si spalma il fango sulla faccia per nascondersi tra foglie e ramaglie quando incrocia un altro fungaiolo.
 
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Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Dalle mie parti per arrivare prima e non farsi vedere i fungaioli vanno di notte. Io non ne vedo mai, quando passo loro sono già a casa.
Diverso il discorso cacciatori, dove c'e' battuta si sta alla larga, punto. E cmq ci sono solo pochi mesi e non tutti i giorni della settimana secondo il calendario.
Piu' concreto il rischio di una bici in faccia nei posti dove si marcia in entrambi i sensi invece. Quello è un grosso rischio di farsi molto male.
 

p84

Biker tremendus
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E' chiaro che una moto ha un impatto molto più forte su un sentiero rispetto ad una bici, ma anche una bici specialmente se guidata senza nessuna cautela crea danni; i bikepark ad esempio hanno bisogno di continua manutenzione per mantenere i tracciati in buone condizioni.
Il fatto che vi siano altri 1000 problemi ambientali, alcuni molto più gravi di quelli creati da una MTB o eMTB, non ci esime dall'interrogarci sulla questione e dal cercare soluzioni, altrimenti non è altro che "benaltrismo".


Sto semplicemente affermando, che se ci fosse un reale e serio interesse al rispetto e alla manutenzione dei boschi e dei sentieri, la categoria dei bikers dovrebbe essere l'ultima ad essere presa nel mirino. Non mi sembrano concetti trascendentali
 

Boro

Biker meravigliosus
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Sto semplicemente affermando, che se ci fosse un reale e serio interesse al rispetto e alla manutenzione dei boschi e dei sentieri, la categoria dei bikers dovrebbe essere l'ultima ad essere presa nel mirino. Non mi sembrano concetti trascendentali
Ossia, ogni categoria ritiene il suo sport quello meno impattante e maggiormente degno di rispetto. E' la base della guerra tutti contro tutti, vincerà il piu' forte, ossia divieto a tutti fuorchè i pedoni al 99% dei casi e se rompono le scatole ai propietari anche a quelli!
 
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capitan_sg

Biker novus
3/7/15
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Penso che sia solo questione di tempo e poi verranno vietati a tutte le mtb, questo perchè molti scambiano i sentieri di montagna con i bike park; si scende a tutta velocità su luoghi aperti agli escursionisti solo per il gusto della velocità e dell'adrenalina.
Ci si dimentica, ad esempio, che su quegli stessi sentieri potrebbero esserci ad esempio famiglie con bambini con i quali un impatto sarebbe tragico. Sappiamo tutti che la montagna è di tutti e che se proprio vogliamo dirla tutta i biker hanno iniziato ad andarci ben dopo i pedoni.
Per questo motivo in genere in discesa faccio molta attenzione, usando velocità moderate, ringraziando chi mi cede il passo e cedendolo a mia volta in determinate situazioni.
 

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