Tutto corretto. Sono 4 anni che utilizzo il GPS (3 il 305) e quei documenti li avevo letti.
Sul fatto che la quota sia il dato meno preciso restituito dal GPS siamo d'accordo.
Ma quando la ricezione è ottima e hai diversi satelliti agganciati, diventa "sufficientemente" precisa per un normale utilizzo.
Per intenderci, casa mia è a 214 mt. Accendo il GPS, aspetto che si autocalibri (ho il 305) e in 1 minuto raggiunge al 90% delle volte i 214 mt. Parto, ritorno e solitamente segna 214 +/- 4 metri in genere, il che lo ritengo un ottimo risultato.
Non accenno alle differenze evidenti fra barometrici e non visto che se ne è già parlato molto.
Adesso non so quale GPS tu possieda, ma al di la di tutte le teorie, la serie barometrica della gamin è così che funziona (e funziona bene).
Grazie, le tue ultime informazioni e soprattutto affremazioni ("la serie
barometrica della Garmin funziona... e funziona bene") mi sono
utilissime, perchè basate su esperienze sul campo!
Non possiedo alcun GPS, da usare in bici intendo, ma sono in procinto di acquistare un
Garmin Edge 800 che dispone dell'altimetro barometrico. Questo da specifiche ma nel manuale non si spende una parola a riguardo, tanto meno sulla sua calibrazione (automatica o meno). Quindi volevo capire come fosse utilizzato il sensore barometrico per non prendere cantonate usando solo la quota calcolata dal GPS.
A proposito dell'Edge 800 ho la sensazione che le mappe cartografiche opzionali, diverse ad quelle classiche vettoriali stradali, giochino un ruolo importante per la quota. Penso che contengano oltre ai sentieri le curve di livello per cui, dati lat/long, la misura della quota è davvero precisa (molto meglio che applicare le correzioni geoide/ellissoide). ll problema è che queste mappe, oltre a costare un botto, NON coprono l'Italia quasi per niente e comunque non le mie zone abituali. Chi ha esperienza in merito?
(l'idea iniziale è di arrangiarmi cominciando a provare mappe reperite dalla rete o digitalizzate da cartaceo da georeferenziare...)
Stiamo parlando di un modello nuovo prettamente per uso ciclistico e come si sa in montagna interessa più il salto di quota che non i km percorsi.
L'
Edge 800, a differenza di altri modelli cartografici,
non ha poi la bussola elettronica. So che ciò comporta un mancato orientamento della mappa da fermi, ma di questo posso fare a meno.
Poi, in base ad altri post, pare che anche per il sensore di velocità calibri automaticamente lo sviluppo metrico della ruota (anche se lohai settato). Almeno il 700 fa così, non mi piace ma è così. Pure qua vedo la stessa filosofia di far giocare al GPS un ruolo di primo piano in tutto e per tutto (in fondo Garmin produce e vende unità GPS sia per scopi amatoriali che per uso profesionale, ed è leader del settore).
Mi spiace per la lungaggine, ma stì cosi non costano proprio poco...
Come al solito molto si scoprirà dopo l'acquisto giocando con la configurazione del SW...
Non vorrei sbagliare prodotto...
Ho avuto in passato un Garmin, ora in auto ho un TomTom, e come SW Garmin non mi è piaciuto nè per il SW dell'apparato, nè per gesione mappe, pianificazione, etc. etc. Ecco perchè cerco di avere quante più informazioni è possibile sulle funzioni...