Granfondo Valleora in 29"

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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moresco

Biker superis
4/2/04
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Pianura Padana
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Ciao a tutti.
Oggi prima uscita ufficiale in una granfondo per la mia Niner Air 9.
L'occasione era mancata domenica scorsa alla granfondo del Montello dove, come ho già scritto, avevo preferito la C'dale F4000SL con Lefty per noti problemi di fango. Il prurito mi era rimasto e la voglia di verificare in gara, tutto quello che avevo riscontrato in un paio di uscite, era tanta.
Che dire di oggi; semplicemente grazie Air 9. Oggi non ero particolarmente informa, se mai lo posso essere con 50 anni sulle spalle e 95 kg di peso, un po' di raffreddore/mal di gola e sopratutto molto mal di schiena nella continua ascesa di 20 km che costituisce la prima metà della gara. Il fondo sempre molto compatto ma con cottoli e sassi appuntiti che ti costringono continuamente a cambiare traiettoria. La salita è ovviamente sempre salita, 26" o 29", anche se la ruota da 29" ritengo mi abbia aiutato molto anche in salita. Alcuni tratti con scarsa pendenza erano veramente goduriosi e verso metà gara quando di tratti di salita hanno cominciato a divenire sali-scendi la fatica è diventata godimento, ma il bello doveva ancora venire.
Dal ventesimo km in poi cominciava la discesa, intercalata da qualche altra breve rampa, e la fatica si è trasformata in godimento.
Veloci discese, in parte in fondo sassoso e in parte battute nel bosco, da fare a manetta; li la Air 9 mi ha restituito e ripagato di tutto. Sembrava di guidare un full; sicurezza e controllo anche sui sassi sdrucciolevoli, precisione e tenuta nelle curve, a manetta e via quasi senza toccare i freni. Sensazioni che di solito mi sono precluse.
Sono proprio contento della mia Air 9; grazie Niner. Mi sto talmente affezionando a questa bike che sento il bisogno di dargli un nome; se lo merita.

P.S. Usare la Air 9 mi è anche costato un paio di interviste da parte di partecipanti incuriositi e interessati .... finchè sono riusciti ad affiancarmi.

Bye
 

moresco

Biker superis
4/2/04
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moresco, prevedo che la tua firma cannondale sempre presto cambierà in 29er sempre!!!

Sigh .... temo di si. La considero ancora un cantiere, ma ben avviato. La stagione è ancora lunga e se la dovrà vedere presto anche con la Yeti ARC che già di suo aveva messo in difficoltà l'egemonia C'dale.
Il mio sogno sarebbe una Air 9 con forka Lefty .... chissa mai, un giorno.

Bye
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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io sul mio furgone ho ancora l'edesivone cannondale handmade in usa a caratteri cubitali, ma mi piange il cuore toglierlo... aspetto, magari uscirà una rize carbon 29er da 110mm per 10,5kg...
 

moresco

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Ciao a tutti.
Oggi prima uscita ufficiale in una granfondo per la mia Niner Air 9.
L'occasione era mancata domenica scorsa alla granfondo del Montello dove, come ho già scritto, avevo preferito la C'dale F4000SL con Lefty per noti problemi di fango. Il prurito mi era rimasto e la voglia di verificare in gara, tutto quello che avevo riscontrato in un paio di uscite, era tanta.
Che dire di oggi; semplicemente grazie Air 9. Oggi non ero particolarmente informa, se mai lo posso essere con 50 anni sulle spalle e 95 kg di peso, un po' di raffreddore/mal di gola e sopratutto molto mal di schiena nella continua ascesa di 20 km che costituisce la prima metà della gara. Il fondo sempre molto compatto ma con cottoli e sassi appuntiti che ti costringono continuamente a cambiare traiettoria. La salita è ovviamente sempre salita, 26" o 29", anche se la ruota da 29" ritengo mi abbia aiutato molto anche in salita. Alcuni tratti con scarsa pendenza erano veramente goduriosi e verso metà gara quando di tratti di salita hanno cominciato a divenire sali-scendi la fatica è diventata godimento, ma il bello doveva ancora venire.
Dal ventesimo km in poi cominciava la discesa, intercalata da qualche altra breve rampa, e la fatica si è trasformata in godimento.
Veloci discese, in parte in fondo sassoso e in parte battute nel bosco, da fare a manetta; li la Air 9 mi ha restituito e ripagato di tutto. Sembrava di guidare un full; sicurezza e controllo anche sui sassi sdrucciolevoli, precisione e tenuta nelle curve, a manetta e via quasi senza toccare i freni. Sensazioni che di solito mi sono precluse.
Sono proprio contento della mia Air 9; grazie Niner. Mi sto talmente affezionando a questa bike che sento il bisogno di dargli un nome; se lo merita.

P.S. Usare la Air 9 mi è anche costato un paio di interviste da parte di partecipanti incuriositi e interessati .... finchè sono riusciti ad affiancarmi.

Bye

Avrei pensato un nome: Big Foot

Che ne dite?

Bye
 

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