Gravel biammortizzate: esistono?

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Mota1

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... poi ci sono gli dei, che son talmente poco confusi che manco stanno a leggere i post, pontificano direttamente.

se ti riferisci a me ti dico che ho letto tutto, lo so ti rode, ci siamo attaccati in passato, fattene una ragione, tu la pensi in un modo tutto tuo e poi ci sono i fatti concreti e la maggioranza delle persone che sanno cosa e come sono le bici gravel.
 

eventhepopesmokesdope

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se ti riferisci a me ti dico che ho letto tutto, lo so ti rode, ci siamo attaccati in passato, fattene una ragione, tu la pensi in un modo tutto tuo e poi ci sono i fatti concreti e la maggioranza delle persone che sanno cosa e come sono le bici gravel.

Beh tu ti riferisci a me (pur tenendoti nel vago), io a te (sempre tenendomi nel vago). Chiaro. Guarda, poi, che in questo periodo ci sono un casino di cose che mi rodono; guarda, una serie infinita. Purtroppo per te, tu non sei una di esse; non ci vai manco vicino ad esserlo. Semplicemente, tu scrivi cose, se ho qualcosa da dire, io rispondo, e a tua volta tu rispondi. I forum son fatti così. Finally, tutti la pensiamo a modo nostro. E' che magari certa gente passa le proprie opinioni per fatti concreti, ed i propri pensieri per quelli della maggioranza di persone.
Comunque, anche io so cosa sono le bici GRAVEL. Infatti limito al minimo l'uso del sacro termine.
 
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Mota1

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Beh tu ti riferisci a me (pur tenendoti nel vago), io a te (sempre tenendomi nel vago). Chiaro. Guarda, poi, che in questo periodo ci sono un casino di cose che mi rodono; guarda, una serie infinita. Purtroppo per te, tu non sei una di esse; non ci vai manco vicino ad esserlo. Semplicemente, tu scrivi cose, se ho qualcosa da dire, io rispondo, e a tua volta tu rispondi. I forum son fatti così. Finally, tutti la pensiamo a modo nostro. E' che magari certa gente passa le proprie opinioni per fatti concreti, ed i propri pensieri per quelli della maggioranza di persone.
Comunque, anche io so cosa sono le bici GRAVEL. Infatti limito al minimo l'uso del sacro termine.

C'è da volerti bene, pensi sempre che io intervenga per i tuoi commenti, non è così, mi spiace non aver dato peso a quello che hai scritto ma mi è bastata la discussione nell'altro topic, ti avevo capito ed inquadrato, ti ho detto che tu e tutto il mondo siete liberi di scegliere ed utilizzare quello che vi pare come ti ho fatto notare che sbagliavi a categorizzare ed al tempo stesso a non volere categorie, lì mi hai dimostrato la confusione nei concetti ma va bene. Tranquillo, non parlavo di te, sei tu a crederlo e tirarmi in ballo, ti manco?
 

fitzcarraldo358

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comunque secondo me la gravel definitiva per quello che classicamente si definisce "gravel" (insomma non per girare in montagna sui sentieri) sarebbe così:

- Un qualche tipo di sospensione anteriore con escursione attorno ai 30mm
- Un qualche tipo di sospensione posteriore con escursione attorno ai 30mm che non infici la rigidità del telaio... da valutare anche soluzioni tipo softail
- Front center lungo (diciamo 4-5cm più della media attuale)
- Rear center corto
- Angolo sella attorno ai 78°
- Stack relativamente basso, per avere un buon dislivello sella/manubrio
- Appendici tipo triathlon anch'esse con discreto dislivello sella/pad

- Se poi uno vuole fare discese con pendenze importanti ci monta un telescopico da 100mm e via a guidare in piedi

A montarla leggera (spendendo) e a patto che il telaio sia bello rigido... sarebbe la bici più veloce... e più veloce vuol dire più km :yeah!:

Se qualcuno la farà fatemi un fischio ;-)
 

thiphino

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Specialized Sequoia Elite
- Un qualche tipo di sospensione anteriore con escursione attorno ai 30mm
- Un qualche tipo di sospensione posteriore con escursione attorno ai 30mm che non infici la rigidità del telaio... da valutare anche soluzioni tipo softail

Per me meglio un buon telaio in acciaio dalle giuste geometrie, un buon set di ruote che puntano alla comodità e un buon set di copertoni larghi e gonfiati alla giusta pressione. Sospensioni anteriori e posteriori portano peso in più, complicazioni in più, manutenzione in più e tolgono reattività ed efficienza in pedalata.

- Front center lungo (diciamo 4-5cm più della media attuale)
- Rear center corto

Cioè che misure?

- Angolo sella attorno ai 78°

Minchia! Mi pare un po' tantino!
 
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Mota1

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comunque secondo me la gravel definitiva per quello che classicamente si definisce "gravel" (insomma non per girare in montagna sui sentieri) sarebbe così:

- Un qualche tipo di sospensione anteriore con escursione attorno ai 30mm
- Un qualche tipo di sospensione posteriore con escursione attorno ai 30mm che non infici la rigidità del telaio... da valutare anche soluzioni tipo softail
- Front center lungo (diciamo 4-5cm più della media attuale)
- Rear center corto
- Angolo sella attorno ai 78°
- Stack relativamente basso, per avere un buon dislivello sella/manubrio
- Appendici tipo triathlon anch'esse con discreto dislivello sella/pad

- Se poi uno vuole fare discese con pendenze importanti ci monta un telescopico da 100mm e via a guidare in piedi

A montarla leggera (spendendo) e a patto che il telaio sia bello rigido... sarebbe la bici più veloce... e più veloce vuol dire più km :yeah!:

Se qualcuno la farà fatemi un fischio ;-)

Boh, parli di gravel classico e quello che descrivi è veramente lontano da questo.
 

Fenix17

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@sembola che mi sono perso....? Come mai si parla di cicloturismo, tuscany trail e Italy Divide?
O meglio perché se ne parla in questo forum di enduristi scatenati hahahah

Comunque scherzi a parte ho trovatoin rete un proto specialized che finalmente calza la mia idea di gravel biammortizzata, una figata alla faccia di quelli che ancora la vedono la cosa troppo simile ad una xc con il drop.....ma si può

Vedi l'allegato 256081


Riesumo il post: Ha un nome? non la riesco a trovare!
 

Railspike

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Trek Fuel Ex 8
comunque secondo me la gravel definitiva per quello che classicamente si definisce "gravel" (insomma non per girare in montagna sui sentieri) sarebbe così:

- Un qualche tipo di sospensione anteriore con escursione attorno ai 30mm
- Un qualche tipo di sospensione posteriore con escursione attorno ai 30mm che non infici la rigidità del telaio... da valutare anche soluzioni tipo softail
- Front center lungo (diciamo 4-5cm più della media attuale)
- Rear center corto
- Angolo sella attorno ai 78°
- Stack relativamente basso, per avere un buon dislivello sella/manubrio
- Appendici tipo triathlon anch'esse con discreto dislivello sella/pad

- Se poi uno vuole fare discese con pendenze importanti ci monta un telescopico da 100mm e via a guidare in piedi

A montarla leggera (spendendo) e a patto che il telaio sia bello rigido... sarebbe la bici più veloce... e più veloce vuol dire più km :yeah!:

Se qualcuno la farà fatemi un fischio ;-)
Un giochino così inizia a pesare, se si svuole mantenere dei costi contenuti.
Secondo me se si ha la necessità di un minimo di ammortizzazione basta prendere stem e reggisella ammortizzati tipo Redshift, Ergon, Xlc. Hanno quel minimo di ammortizzazione che ti permette di salvare la schiena dalle sollecitazioni. Poi se uno vuole fare dei trail "cattivi" con la gravel sta sbagliando bicicletta.
 

fitzcarraldo358

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Un giochino così inizia a pesare, se si svuole mantenere dei costi contenuti.
Secondo me se si ha la necessità di un minimo di ammortizzazione basta prendere stem e reggisella ammortizzati tipo Redshift, Ergon, Xlc. Hanno quel minimo di ammortizzazione che ti permette di salvare la schiena dalle sollecitazioni. Poi se uno vuole fare dei trail "cattivi" con la gravel sta sbagliando bicicletta.
sì certo, o costa tanto o pesa. su questo non c'è dubbio.

comunque le sospensioni non le intendo per salvare la schiena nè per fare trail cattivi (che comunque non fai, con una gommina da 40 davanti e geometrie gravel) ma proprio per efficienza del mezzo, perchè consentono più velocità e meno energie spese inutilmente.

stem e reggisella ammortizzati non ho mai provato niente, magari possono essere un parziale aiuto (sicuramente non efficienti come delle sospensioni)
 

Mota1

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Ferro Mota
Ecco un altra soluzione interessante. Chissà quali sono le esigenze per montare copertoni così grossi nonostante si scriva siano scorrevoli.
La gara sembra bella tosta e non sembra l'abbiano buttata la a caso, sembra un bello spunto.

https://bikerumor.com/2018/11/19/mo...or-munga-full-suspension-drop-bar-vipa-ultra/

Hai letto l'articolo?
The MUNGA is a 1000km single stage mountain bike race across South Africa

The MUNGA is still a mountain bike race, but the long distance covered
 

andry-96

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comunque secondo me la gravel definitiva per quello che classicamente si definisce "gravel" (insomma non per girare in montagna sui sentieri) sarebbe così:

- Un qualche tipo di sospensione anteriore con escursione attorno ai 30mm
- Un qualche tipo di sospensione posteriore con escursione attorno ai 30mm che non infici la rigidità del telaio... da valutare anche soluzioni tipo softail
- Front center lungo (diciamo 4-5cm più della media attuale)
- Rear center corto
- Angolo sella attorno ai 78°
- Stack relativamente basso, per avere un buon dislivello sella/manubrio
- Appendici tipo triathlon anch'esse con discreto dislivello sella/pad

- Se poi uno vuole fare discese con pendenze importanti ci monta un telescopico da 100mm e via a guidare in piedi

A montarla leggera (spendendo) e a patto che il telaio sia bello rigido... sarebbe la bici più veloce... e più veloce vuol dire più km :yeah!:

Se qualcuno la farà fatemi un fischio ;-)

Sulle sospensioni posso concordare ma:
78º perché? Per mettere un reggisella arretrato di 50mm?
Reato center corto e comodità non vanno d’Accordo, ancora peggio farci stare le sospensioni
Stack basso non lo vedo vantaggioso, rischi di usare solo la presa alta
 

fitzcarraldo358

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Sulle sospensioni posso concordare ma:
78º perché? Per mettere un reggisella arretrato di 50mm?
Rear center corto e comodità non vanno d’Accordo, ancora peggio farci stare le sospensioni
Stack basso non lo vedo vantaggioso, rischi di usare solo la presa alta
78° (con reggisella dritto, se no a che serve...), RC corto (il possibile), FC lungo e stack basso vanno letti insieme al fatto che prevedevo appendici tipo triathlon, quindi una posizione ruotata in avanti.
 

andry-96

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78° (con reggisella dritto, se no a che serve...), RC corto (il possibile), FC lungo e stack basso vanno letti insieme al fatto che prevedevo appendici tipo triathlon, quindi una posizione ruotata in avanti.

Per fare tanta strada su strade scassate? Non mi sembra così utile, e la posizione molto avanzata non aiuta di certo le ginocchia, sui giri lunghi per me non ha molto senso meglio una posizione più equilibrata, altrimenti poi non sfrutti presa bassa e appendici perché sono troppo estreme
 

fitzcarraldo358

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Per fare tanta strada su strade scassate?
sì, per fare tanta strada su strade bianche, con sospensioni ed una posizione ruotata in avanti sulle appendici si riesce a pedalare molto più a lungo e veloce, eliminando quasi completamente il lavoro della parte alta del corpo.
Per me pedalare in quella posizione è stata una svolta.
 

rockarolla

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Singular Swift dropbar 29er, OnOne Inbred 29" 120mm, Simoncini Oh!SweetNuthin' allrounder, Bianchi Nth dropbar citybike
...oppure, anziché arroccarsi in una posizione che oltre a rimandare vibrazioni e asperità nel modo più diretto possibile non consente di attutirle col proprio corpo, per poi compensare con un sistema più complicato che per sua natura inizia ad essere efficiente solo su urti al di sopra di un certo livello (non a caso anche sulle enduro e le dh l'assorbimento di vibrazioni e micro-asperità è perlopiù compito di copertoni e ruote)...beh, si potrebbe valutare l'utilizzo di copertoni larghi e "supple" per smorzare le vibrazioni e gli impatti più leggeri unitamente ad una posizione in sella che consenta al corpo di reagire e assorbire senza difficoltà quelli più marcati -pochi, si suppone dato il campo di utilizzo- per i quali gomme, ruote e telaio non sono del tutto sufficienti.
Sono più che convinto che lo svantaggio aerodinamico sia più che compensato dalla fisiologica comodità della posizione, dal miglior controllo, e dalla maggior semplicità (che in questo caso equivale pure a miglior efficienza), soprattutto quando i km iniziano ad accumularsi.
 
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...oppure, anziché arroccarsi in una posizione che oltre a rimandare vibrazioni e asperità nel modo più diretto possibile non consente di attutirle col proprio corpo, per poi compensare con un sistema più complicato che per sua natura inizia ad essere efficiente solo su urti al di sopra di un certo livello (non a caso anche sulle enduro e le dh l'assorbimento di vibrazioni e micro-asperità è perlopiù compito di copertoni e ruote)...beh, si potrebbe valutare l'utilizzo di copertoni larghi e "supple" per smorzare le vibrazioni e gli impatti più leggeri unitamente ad una posizione in sella che consenta al corpo di reagire e assorbire senza difficoltà quelli più marcati -pochi, si suppone dato il campo di utilizzo- per i quali gomme, ruote e telaio non sono del tutto sufficienti.
Sono più che convinto che lo svantaggio aerodinamico sia più che compensato dalla fisiologica comodità della posizione, dal miglior controllo, e dalla maggior semplicità (che in questo caso equivale pure a miglior efficienza), soprattutto quando i km iniziano ad accumularsi.

Conscordo riguardo alla posizione, però una forcella ammortizzata e un carro morbido li riterrei delle soluzioni intelligenti
 

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