Ale MN: mi trovi d'accordo su tutto, dal monocorona, che non comprendo, a certe scelte assurde in ambito gravel. Pensa che nella nuova MTB che vorrei prendere ho configurato una tripla, come guarnitura. Non certo perchè vorrei usare il 40 così spesso... quanto più perchè vorrei usare decentemente il 30 e poco il 22. Con i moderni pacchi pignoni, un 22-42 è impedalabile! E di incrociare, mangiandomi la
catena, non mi va proprio.
Credo che il termine "gravel" sia di suo troppo sfumato, andando a generare un fiorire di varianti che il produttore di turno proporrà cercando di accaparrarsi qualche nuovo cliente. Creando però confusione in chi deve comprare. Trovi così gravel quasi bici da corsa, gravel ammortizzate, gravel con il telaio quasi mtb e con il manubrio flat e via andare... TUTTI, però, o vivono in paesi molto pianeggianti, o di salite, ragazzi miei, non han mai sentito parlare. Qua attorno, dove abito, la salita al 12/13% è abbastanza diffusa... fino al 19 ne ho incontrate diverse, a volte belle rampe, fortunatamente asfaltate. Con il 36 davanti e il 32 dietro, lo ammetto... certe volte è dura su asfalto: su strada bianca non oso pensarci! Figuriamoci poi un sentiero, per quanto battuto e agevole.
Tutta da rivedere, la politica dei rapporti in queste bici, mi sa.
Purtroppo, ho letto da qualche parte in questo forum, sembra che FSA non commercializzerà la 46-30... siamo un paese di Duri & Puri, evidentemente.
Anni fa lavorai per Campagnolo come fotografo ad un evento: presentavano il gruppo Athena 11 con tripla: mercato preferenziale: olanda, benelux, germania... commento del presentatore:" Si vede che da quelle parti hanno molte salite".
Ps: interessante l'accessorio! Domanda: ti limiti a cambiare le gomme, o tieni una coppia di
ruote dedicata?
Inoltre: la cassetta... hai usato una cassetta per MTB? E' compatibile con deragliatore per BDC, tipo 105?