Concordo con quello che dici.
ho 36 anni.. il mio primo motorino era un Piaggio Ciao.
Faceva i 45 all'ora..
Mi sbaglio o questi in chiave Gravel adottano rapporti da chilometro lanciato?
Frullare su un Gravel con un 48-11, forse credo abbiano sbagliato il tipo di bici..
o mi sbaglio? Io monterò copertoni da 33-35 tacchettati, la bici sarà sui 9 kg (ed è leggera avendo DNA da CX) , ma non mi sogno una 48x11 per questa tipologia di percorsi.. poi s'intenda che ognuno faccia ciò che meglio crede della propria bici, si sta parlando. Ma credo che cercare la velocità pura, sacrificandone la fruibilità ha poco senso, a mio modo di vederla. Anche se a mio avviso tirare in falso piano una 48-11 è impossibile con gomme da 35 tacchettate, cerchi resistenti e peso in generale.. Poi se uno vuol pedalare in discesa non credo sia più gravel, ma ciclismo su strada. Cmq la cosa che più importa è che ognuno interpreta alla propria maniera,gusto,stile,conoscenza,percorso,preparazione ecc la bicicletta..
Difficile trovare "l'uovo di colombo".
Per i miei posti le scelte sarebbero due:
-Partendo da una classica "compatta" 50-34 , metterle dietro un forcellino lungo o un "pilo" e cassetta da 38 o 40. Ma a mio modo di vederla è più una soluzione "fitness" che da "sentiero tosto-esplorazione". La 50 la sbatti dentro ogni sasso. Il forcellino è più esposto e l'insieme è più pesante per nulla.. perchè per Gravellizzare tirare una 50 non serve. La si userebbe solo a
catena storta.. il classico grande-grande, in più il pacco pignoni così sgranato renderebbe la lunga percorrenza esempio 100 km di ciclabile una vera rottura di palle. Dovremmo noi adattarci al mezzo, invece del contrario.. e questo non è mai buono.
-Potendo scegliere , opterei per una "super compact" 46-30 x 11-32 o 11-30 se non faccio troppo sterrato..da "fango-explorer" credo le rimpicciolirei la corona grande giocando su una 40-42 e 44 x 11-32 dietro. E cmq in un sentiero ghiaioso incazzato in salita, tirare una 30x32 non è facilissimo cmq.. soprattutto per qualche oretta. Ci sono posti tra l'Italia e L'Austria tagliati da stradoni ghiaiosi incazzati che si diramano tra le valli. Per valicarli occorre minimo un 30x32. Per usare la bici "con piacevolezza" , non per vincere un Tour.. Immagino che sull'Etna non sia diverso, come tra i colli toscani che hanno quel fangaccio "verde" stile sabbie mobili, le rocce taglienti del Garda, tra le valli Trentine ecc ecc ecc.. Se fossi Emiliano e fossi lontano da località come Sestola-Abetone ecc, se mi dovessi godere "l'antica Pianura" stile pionieri del West tra fossi, campagne infinite ecc allora adotterei altri rapporti. Ma se sei di Bolzano e vuoi fare Gravel, se minimo non hai una 30x32 e due gambe buone non vai da nessuna parte.
Credo che i ragazzi di prima e molti di voi nascano come bitumari.
Portandosi dietro il "background" della classica disciplina. Ma il fuoristrada è una cosa diversa.. anche avendo gamba e tirando rapporti impossibili in salita, sul ghiaino pattini continuamente.. gli sbalzi del terreno , i sassi , i vari ostacoli non permettono una pedalata fluida, omogenea. A mio avviso da "fuoristradista al 100%" mi chiedo come fate a tirare rapporti come la 34x32 , 34x30 o 34x28 su per i sentieri. Forse vi chiamate tutti Marco Aurelio Fontana boh.. io vado in bici da 20 anni e ho due gambe come due argani. Ma non ce la faccio. Boh.. Molti parlando poi mi hanno risposto "per quello c'è la MTB".. per me una Gravel deve fare anche questo. Per questo oggi nascono guarniture come le 46-30.. Gravel vuol dire tutto e niente.. di "Ghiaia" ce n'è sia nelle stradone di campagna Emiliane, tutte dritte e piatte, che nei boschi dell'Alto Adige.. tutti ripidi ed incazzati.
Ad ognuno il suo.. ma sentirsi "corti" con un 48x11 , cerchi resistenti, gomme dal 35 in su boh..
Per me dovrebbe optare per un endurance.