I salti

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Jack Bisi

Redazione
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Non ho capito una cosa; che movimento devo fare per assecondare la bici nel momento in cui, salendo sulla rampa, mi viene "incontro" con il manubrio. Cito il tuo passaggio: "Per questo motivo, visto che la bici cercherà di venire contro di voi e "impennarsi" per via della rampa sarà fondamentale assecondare questo movimento per mantenere l'assetto giusto. Vi sembrerà perciò di avanzare."
Fino a qui tutto bene, ritrovo le mie sensazioni, ossia mi sembra di avanzare verso l'anteriore perchè, in effetti, è lui che si alza sulla rampa e mi viene incontro.
Poi però dici: "Considerate che se voi state troppo indietro sulla rampa, se non assecondate cioè la spinta che arriva dalla bici, ci sarà un effetto fionda che tende a farvi impuntare. E più state indietro, e più questo effetto è presente". Questa non l'ho capita. Mi verrebbe da pensare che il modo di contrastare l'avvicinamento del manubrio di cui si diceva nel passaggio precedente, sarebbe quello di arretrare; invece tu dici che se arretriamo sulla rampa NON andiamo a contrastare questa "impennata" (cit.) ma anzi provochiamo l'impuntata.
Ora io credo che per impuntata tu intenda dire che nel salto la bici cade di punta, ed in effetti è quello che mi capita quasi sempre se il salto non ha un raggio abbondante.
Questa fase è molto delicata, soprattutto per i salti a raggio molto corto come quelli che hanno fatto dalle mie parti. Quale è il movimento giusto?




Forse non mi sonos spiegato bene. le due spiegazioni non si contraddicono e ti spiego perchè. Il concetto fondamentale è che bisogna mantenere la proiezione del peso all'interno delle ruote, come avrai letto mille volte anche negli altri articoli. Questo significa che se la bici per via della rampa "ti viene incontro", bisognerà assecondare questo movimento, il che significherà che il nostro corpo (il tronco) andrà incontro al manubrio, proprio come vedi dalle foto.

Se sulla rampa tu arretri non assecondi il movimento che la rampa impone alla bici. Arretrando infatti il peso va a spostarsi completamente oltre la ruota posteriore. é come se in una salita ripida tu arretrassi... è sicuro che cappotteresti indietro ok?

Perchè arretrando si cappotta in avanti?.
Anche qui entra in gioco una dinamica tipica e specifica dei salti. Quando la ruota davanti sarà uscita su di essa agirà la sola forza centrifuga (continuerà però a salire per inerzia). Se io non vado a scaricare la ruota posteriore (e per fare questo dovrò stare avanti) questa fungerà da fulcro, innescando una rotazione che porterà a impuntarti.

Tanto per darti un idea di quanto questo fenomeno possa essere forte lo si usa per fare il frontflip. Si arretra molto sulla rampa per poi spingere in avanti quando la ruota davanti è già in aria.:celopiùg:


spero di essermi spiegato. Se hai ancora dubbi sarò felice di riprovare a spiegarlo in altri termini.
 

Jack Bisi

Redazione
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jack anche a me non è chiara
(per la prima volta da quando è iniziato RCM)
una tua spiegazione (anzi due)

la prima è appunto la preparazione dello stacco
quando siamo già sulla rampa
diciamo stessi dubbi di drago e pao

la seconda è quando spieghi che in volo
la bici fa il contrario di quello che vorremmo noi
. . se tiri indietro in volo va avanti :nunsacci:

fondamentale l'ingrediente :celopiùg:
dove giro io praticamente non ci sono salti "artificiali"
quindi andiamo a cercare droppettini naturali
be io seguo sempre il tuo consiglio
guardo, penso cose dovrei fare
e poi via . . . :i-want-t:
lascio fare all'istinto (di conservazione soprattutto :smile:)

comunque penso che l'argomento salti
sia difficile da spiegare in un po di righe

in questo caso . . .
sarebbe proprio il caso
di una bella lezione sul campo :freeride:

comunque l'articolo è ottimo come al solito
i limiti saranno sicuramente tutti miei

che dire

buone raidate in quel paradiso :up:


con la spiegazione appena fatta spero di averti chiarito il primo dubbio.

veniamo al secondo.

Allora succede che in aria la parte più pesante nel sistema Rider-Bici è il rider. Di conseguenza bisogna considerare proprioil rider come fulcro del nostro movimento.
Se stiamo impuntando il rider dovrà arretrare.
Se stiamo saltando "impennati" il rider dovrà avanzare.
E fin qui è tutto giusto e non c'è nessun dubbio credo.
Prendiamo il caso un cui per esempio arretriamo, spostiamo indietro il peso e quindi facciamo girare il sistema Rider-bici all'indietro, rialzando perciò l'anteriore.
il fatto è che nel momento in cui noi arretriamo, nel momento esatto, la bici tenderà a scendere ancora più di punta. Quindi il sistema rider + bici girerà indietro mentre il sistema bici girerà in avanti (ed infatti noi arretrando allontaniamo la bici da noi).
Quello che mi premeva mettere in evidenza è che va benissimo, e anzi è auspicabile, arretrare se stiamo impuntando, ma ricordiamoci di non rimanere arretrati fino all'atterraggio, perchè così facendo vanificheremo tutto il lavoro fatto poichè questa inclinazione della bici annullerà il lavoro fatto arretrando.
il movimento giusto sarà quindi quello per il quale arretriamo e stiamo arretrati durante il salto per cercare di ritrovare l'assetto giusto, poi quando stiamo per atterrare dovremo riposizionare la bicicletta sotto di noi (e non davanti a noi che è la posizione in cui si trova mentre siamo arretrati) in modo tale da rendere utile il lavoro appena fatto.


Anche qui per capire questi fenomeni il dirt viene molto in aiuto.
Quando si fa no foot, cioè si tolgono i piedi dalla bici si tende a tirare leggermente verso di noi la bicicletta in modo che questa scenda e i pedali si allontanino. Questo serve perchè così quando vorremo tornare sulla bici basterà chiudere le gambe e spingere avanti le braccia (e la bici tornerà su) e non ci sarà il rischio che un piede vada sotto un pedale, ma arriverà sicuramente sempre sopra.:celopiùg:


anche qui spero di essermi spiegato, in caso contrario non esitare a chiedere.
ola
Jack
 

Lucky86

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fare un salto, anche se non molto grande trovo sia una soddisfazione grandissima!!
come al solito grazie dell'articolo jack
 

Dada

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Ciao, complimenti per la spiegazione molto accurata e per il CORAGGIO ! ;)
Io Ho iniziato a fare Downhill (seriamente) solo quest'anno, al Nevegal (nel percorso dove hanno fatto i mondiali nel 1998) ora riesco a farlo tutto compresi i saltini del percorso ma alla fine deal trail c'è il saltone finale una rampa in legno non ricurva verso l'alto ma che fà continuare il piano della discesa e di conseguenza ti fa fare un bel salto; in confronto agli altri salti questo è molto più grande e l'atterraggio è in discesa, tu cosa mi consigli di fare? .... mi butto e metto il peso in dietro? o è meglio stare attenti? se fallisco faccio una sbandata o altri danni ? Grazie ancora :)
 

Jack Bisi

Redazione
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quello che mi racconti è un drop. la tecnica è diversa e penso che andrò a spiegarla proprio questa settimana o comunque a brevissimo.... attendi ancora qualche giorno a fare quel salto, poi dopo aver letto raida come mangi "drop" potrai lanciarti senza problemi ahahah!!!

ola
Jack
 

zapomatic

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Ciao, complimenti per la spiegazione molto accurata e per il CORAGGIO ! ;)
Io Ho iniziato a fare Downhill (seriamente) solo quest'anno, al Nevegal (nel percorso dove hanno fatto i mondiali nel 1998) ora riesco a farlo tutto compresi i saltini del percorso ma alla fine deal trail c'è il saltone finale una rampa in legno non ricurva verso l'alto ma che fà continuare il piano della discesa e di conseguenza ti fa fare un bel salto; in confronto agli altri salti questo è molto più grande e l'atterraggio è in discesa, tu cosa mi consigli di fare? .... mi butto e metto il peso in dietro? o è meglio stare attenti? se fallisco faccio una sbandata o altri danni ? Grazie ancora :)

Scusate l'OT, ma il Nevegal esiste ancora?
 

milas27

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Jack Bisi

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ciao...

per prima cosa è un drop, non un salto.

il problema a quanto vedo è poca decisione nell'affrontare l'ostacolo e una tecnica errata che non ti porta ad arretrare per mantenere l'anteriore alto, ma ti porta d irrigidirti sulla bicicletta cercando di saltare (fare bunny hop che in questo frangente, DROP, non è sempre consigliabile, c'è il topic apposito), inveec di accompagnare la bici durante il salto.

Inoltre questa "rigidità", ti segue anche in atterraggio, dove si vede come per paura forse di cappottare arretri e rimani in quella posizione "attaccato alla bici"... con conseguente manual involontario e cartella sul fianco opposto al tuo solito.

ola
Jack
 

milas27

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ciao...

per prima cosa è un drop, non un salto.

il problema a quanto vedo è poca decisione nell'affrontare l'ostacolo e una tecnica errata che non ti porta ad arretrare per mantenere l'anteriore alto, ma ti porta d irrigidirti sulla bicicletta cercando di saltare (fare bunny hop che in questo frangente, DROP, non è sempre consigliabile, c'è il topic apposito), inveec di accompagnare la bici durante il salto.

Inoltre questa "rigidità", ti segue anche in atterraggio, dove si vede come per paura forse di cappottare arretri e rimani in quella posizione "attaccato alla bici"... con conseguente manual involontario e cartella sul fianco opposto al tuo solito.

ola
Jack

Si in effetti ero rigidissimo anche nel 4° tentativo non l' ho lasciata correre, credo che mi sia riuscito solo per una minor velocità nello stacco ed atterraggio sulla rampetta invece che in fondo come i tentativi precedenti.

Secondo te il rimbalzo che prendo sulle sospensioni anche quello è dovuto alla rigidezza

Grazie ancora per i consigli
 

Jack Bisi

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di solito questo accade perchè non hai i piedi messi bene sui pedali (topic posizione in sella) e perchè non vai a ruotare la caviglia in fase di spinta-volo, cosa che permette di far grippare sempre il pedale. (topic sul bunny hop mi pare)
 

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