quest'anno visito per la prima volta nonostante la forte vicinanza geografica questa affascinante manifestazione, essendo entrato nel mondo MTB praticamente l'anno scorso...
dunque parlo solo di impressioni personali, non di tecnica,
quasi da profano.
STAND: tante marche, molte tedesche e buona scelta di modelli, sinceramente mi aspettavo di più in termini di dimensini dell'area espositiva e soprattutto degli stend, un pò minimali (mancanza di gamma completa di alcune marche, forse cirticabile data limportanza dell'evento) nonostante i colossi mondiali in esposizione, ma una semplice impressione da non addetto ai lavori
MARCHI
SIGMA:
NO COMMENT Interessato al montaggio di un ciclocomputer adatto alla mia Fox F100RL mi sono rivolto all'espositore ma il dialogo è stato decisamente breve; dopo due mie parole (o tre, non lo ricordo) in italiano sono stato subito interrotto dall'addetto seppur gentilmente, dicendomi "solo inglese", e mi ha dato in mano il deplian dei prodotti 2009..... Ho desistito, anche perchè il mio secondo approccio in inglese non ha avuto molto seguito. Mi sono sentito un pò il Totò della situazione, la cosa è stata piuttosto surreale.
CANYON: ottimi, molto disponibili e gentili, la loro ottima fama nel mio caso è stata confermata. Presente grande parte della produzione, peccato solo che mancasse la serie Lux MR; le bici mi sembrano ben costruite, belle da vedere ed anche curate (ad. es. di serie montata plastica proteggi obliquo, un picccola cosa magari, ma forse indicativa)
ATMOSFERA:
splendida, non solo negli stand ma forse e soprattutto nei dintorni: l'evento ha attirato un notevole numero di MTB ed è molto bello girare
, nelle viuzze di Riva, incontrando MTB praticamente di tutti i marchi del pianeta; inoltre vedere famigliole con bambini in sella rigorosamente a biammortizzate
Scott,
Specialized ecc. Un concentrato di bici che girano a in città a passeggio di alto livello forse impossibile da riscontrare, da altre parti. Ho incorciato 3 germanici con la Epic di Cristoph Sauser..., Scott Spark e Genius RC quasi ad ogni angolo..., con la mia mi sarei finalmente trovato a mio agio ( e mi avrebbero dato la paga). Il carbonio pareva in svendita, come se piovesse.
CONSIDERAZIONE: la stragrande maggioranza dei biker incrociati, soprattutto germanici (compresi i bambini), è in sella ad una biammortizzata. In Italia le biammortizzate che incrocio (oltre la mia) nelle scorribande alpine a nella mia regione sono una vera rarità, lo garantisco, praticamente tutte front. La cosa mi fa un pò riflettere. Nel centro e nord Europa pare sia il contrario. Forse è qualla la direzione che prenderà piede anche da noi (lo spero, ma sono assolutamente di parte..)
ciao