Imparare a saltare

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Catanzaro
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Ciao a tutti, sono un appassionato di quello che viene definito all-mountain.
Fino a poche settimane fà avevo una onesta Specy Epic con la quale mi sono reso conto di stare esagerando un pò, tant'è che dopo un anno di uso spudorato su e (sopratutto) giù per i monti della Sila stavano iniziando a sorgere i primi acciacchi (mozzo post., serie sterzo ecc.). Finalmente ho avuto la possibilità economica di acquistare la nuova Enduro SL 2008, prendendo il nuovo frame-set S-Works e montando successivamente tutti i pezzi ritirati precedentemente.
Premesso che oltre ad essere un buon scalatore me la cavo ancora meglio in discesa, vi chiedo di aiutarmi a risolvere il mio limite più grande: imparare a saltare veramente!
Finora avendo la Epic non potevo assolutamente cimentarmi nei salti "veri" ma ora che posseggo la mitica Enduro non ho più scuse.
Vi prego spiegatemi da dove iniziare, quali e come devono essere i primi drop e sopratutto la posizione in sella prima e durante i salti.
Grazie
 

rastasiempre

Biker ultra
29/3/07
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Cividale del Friuli
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non ti posso aiutare molto...di solito drop o jump vado più che altro a feeling...nei drop cerco di alleggerire un pò l'anteriore di modo che nella fase aerea non rischi di buttare peso in punta con conseguente ribaltamento alla frontflip via...nei jump la cosa è diversa magari inzia secondo me con jump che ti buttando più in distanza che verso l'alto sia per la difficolta che riscontro nell'affrontarli sia nell'impatto che danno in senso psicologico...
nei salti che buttano in distanza bisogna trovare la giusta velocità tenersi bilanciato col peso e via... non so come spiegarmi mi viene tutto naturale il più delle volte...il grosso è trovare la velocità giusta....
quelli che sparano in alto forse sono più difficili ma di solito li affronto copiando leggermente la parabola ideale che si andrà a fare...anche in questi comunque la velocità ideale è basilare....

di certo non ti ho aiutato piu di tanto ma è gia qualcosa...cmq aspetta i consigli dei più veterani....
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Ok grazie,
comunque la mia prima difficoltà sta nel capire se devo dare un colpo verso l'alto al manubrio per tenere la ruota anteriore in linea con la direzione del salto non appena questa va nel vuoto oppure spostare solo il corpo all'indietro.
 

Danybiker88

Redazione
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Torino
www.picasawebweb.com
Per i drop:
Per imparare a droppare esercitati prima a scendere gli scalini. Cerca di atterrare a ruote pari (e per farlo devi tirare leggermente in su l'anteriore, senza esagerare. Va benissimo sfruttare il ritorno della forca: dai una pompata e via). All'inizio atterri di punta, poi comincerai ad atterrare a ruote pari (o al limite prima col posteriore). Il passo successivo è quello di aumentare gradualmente l'altezza e la distanza. Quando avrai acquisito confidenza potrai osare fin quanto la bici ti regge! Ricordati nella fase aerea di bilanciare bene il peso in modo da atterrare a ruote pari.
Per i doppi o panettoni:
l'unico modo per imparare a fare i doppi e imparare a fare bene i panettoni.Nella fase di stacco resta centrale o al limite un pelino arrettrato (ma molta poco, altrimenti fai un backflip). Nella fase aerea devi cercare di portare il peso in avanti per rendere la bici parallela al landing. Ricorda che serve una certa velocità, ma non esagerare altrimenti vai lungo e atterri in flat. Una volta acquisita la giusta confidenza, pensa che il doppio è un panettone col buco in mezzo e il principio non cambia.
Per i salti:
sono come dei doppi, ma l'atterraggio è in piano o in leggera discesa. Quando sei in aria porta il peso in avanti per portare la bici parallela al landing.
Per gli step-up:
su questo non ti so molto aiutare (qui da noi non ce ne sono moltissimi), ma ti posso dire che il segreto e quello di trasferire il peso in avanti quando sei in aria. Così alzi il posteriore (che non batte contro lo spigolo) e atterri a ruote pari. Spingi il manubrio in avanti, con una specie di movimento rotatorio verso il basso (tiri in alto, spingi in avanti e poi leggermente verso il basso) in modo da far alzare il posteriore. Praticamente una specie di bunny hop, ma senza esagerare (altrimenti esce fuori un front flip to no dent to hospaccatotutt :mrgreen:).

Poi ci sono anche altri tipi di salti (salto su wallride, ecc) ma credo che per imparare questi siano sufficienti (hai già di cui divertirti!).
 
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superman

Biker perfektus
29/12/05
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in mezzo al cemento
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complimenti, al limite dell'enciclopedico!

ho notato da vari video e dvd dei pro (mitico quello del Bona - Quota 26) che in genere si preferisce atterrare prima con la ruota posteriore e solo in un secondo momento con l'anteriore
 

bikocò

Biker assatanatus
5/5/06
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Campenave
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Ciao a tutti, sono un appassionato di quello che viene definito all-mountain.
Fino a poche settimane fà avevo una onesta Specy Epic con la quale mi sono reso conto di stare esagerando un pò, tant'è che dopo un anno di uso spudorato su e (sopratutto) giù per i monti della Sila stavano iniziando a sorgere i primi acciacchi (mozzo post., serie sterzo ecc.). Finalmente ho avuto la possibilità economica di acquistare la nuova Enduro SL 2008, prendendo il nuovo frame-set S-Works e montando successivamente tutti i pezzi ritirati precedentemente.
Premesso che oltre ad essere un buon scalatore me la cavo ancora meglio in discesa, vi chiedo di aiutarmi a risolvere il mio limite più grande: imparare a saltare veramente!
Finora avendo la Epic non potevo assolutamente cimentarmi nei salti "veri" ma ora che posseggo la mitica Enduro non ho più scuse.
Vi prego spiegatemi da dove iniziare, quali e come devono essere i primi drop e sopratutto la posizione in sella prima e durante i salti.
Grazie
l'enduro è una All mountain molto leggera e se vuoi saltare seriamente non è la bici adatta.In più tu hai scelto il modello in fibra di carbonio che per un uso pesante è ancora meno adatto.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Per i drop:
Per imparare a droppare esercitati prima a scendere gli scalini. Cerca di atterrare a ruote pari (e per farlo devi tirare leggermente in su l'anteriore, senza esagerare. Va benissimo sfruttare il ritorno della forca: dai una pompata e via). All'inizio atterri di punta, poi comincerai ad atterrare a ruote pari (o al limite prima col posteriore). Il passo successivo è quello di aumentare gradualmente l'altezza e la distanza. Quando avrai acquisito confidenza potrai osare fin quanto la bici ti regge! Ricordati nella fase aerea di bilanciare bene il peso in modo da atterrare a ruote pari.
Per i doppi o panettoni:
l'unico modo per imparare a fare i doppi e imparare a fare bene i panettoni.Nella fase di stacco resta centrale o al limite un pelino arrettrato (ma molta poco, altrimenti fai un backflip). Nella fase aerea devi cercare di portare il peso in avanti per rendere la bici parallela al landing. Ricorda che serve una certa velocità, ma non esagerare altrimenti vai lungo e atterri in flat. Una volta acquisita la giusta confidenza, pensa che il doppio è un panettone col buco in mezzo e il principio non cambia.
Per i salti:
sono come dei doppi, ma l'atterraggio è in piano o in leggera discesa. Quando sei in aria porta il peso in avanti per portare la bici parallela al landing.
Per gli step-up:
su questo non ti so molto aiutare (qui da noi non ce ne sono moltissimi), ma ti posso dire che il segreto e quello di trasferire il peso in avanti quando sei in aria. Così alzi il posteriore (che non batte contro lo spigolo) e atterri a ruote pari. Spingi il manubrio in avanti, con una specie di movimento rotatorio verso il basso (tiri in alto, spingi in avanti e poi leggermente verso il basso) in modo da far alzare il posteriore. Praticamente una specie di bunny hop, ma senza esagerare (altrimenti esce fuori un front flip to no dent to hospaccatotutt :mrgreen:).

Poi ci sono anche altri tipi di salti (salto su wallride, ecc) ma credo che per imparare questi siano sufficienti (hai già di cui divertirti!).
Ok sei stato molto chiaro e sopratutto mi hai fatto capire il mio errore più ricorrente.....infatti quando sto per staccare ed anche quando sono "in aria" (20 cm) tendo subito ad arretrare il peso convinto che sia questo che raddrizzi la bike facendola viaggiare parallela al suolo. Invece se ho capito bene devo pompare la forka prima dello stacco(mai fatto prima) ed una volta in aria avanzare leggermente col corpo bilanciando la bike. Se è così non appena arrivano questi benedetti freni (forse oggi) provo a cimentarmi nelle mie prime esperienze con le cadut....ehm, vabbè ti farò sapere.
Ancora grazie.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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bikocò;1672593 ha scritto:
l'enduro è una All mountain molto leggera e se vuoi saltare seriamente non è la bici adatta.In più tu hai scelto il modello in fibra di carbonio che per un uso pesante è ancora meno adatto.
Tranquillo non sarà un uso pesante, a me piace molto attraversare i fiumi, scalare e ridiscendere le colline ed i monti e se fino ad un mese, fa quando mi capitava di incontrare lungo le discese o sui miei single track preferiti un bel salto, con la mia Epic ero costretto a deviarlo o a scenderlo ora beh, mi piacerebbe far più bella figura. Penso che su questo l'Enduro possa togliermi qualche soddisfazione, cosa ne pensi.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
www.picasawebweb.com
Per il discorso bici secondo me non ci sono particolari problemi. Il problema del carbonio non è la scarsa resistenza alle sollecitazioni, ma il vero pericolo è in caso di caduta. Poi comunque, se non pesi una tonnellata, qualsiasi telaio AM resiste a salti di 1,5 o anche di più sempre a patto che l'atterraggio sia fatto bene, ammortizzando con le gambe. Ovviamente non metterti a droppare 4metri con atterraggio in flat su cemento, magari standos eduto sulla sella :mrgreen:

Per bilanciare la bici pensa che: se metti il peso in avanti, la bici ruota in avanti e se metti peso indietro la bici ruota all'indietro.
Poichè l'anteriore si trova prima nel vuoto, è chiaro che al momento dello stacco del posteriore avrà già cominciato la sua discesa e quindi tenderà a toccare il suolo prima del posteriore. La pompata serve appunto per controbilanciare questo fenomeno. Ti fa alzare l'anteriore, così tu puoi rimanere col peso centrale (altrimenti dovresti tenere il peso arretrato per far ruotare la bici all'indietro) e ammortizzare meglio.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Catanzaro
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Per il discorso bici secondo me non ci sono particolari problemi. Il problema del carbonio non è la scarsa resistenza alle sollecitazioni, ma il vero pericolo è in caso di caduta. Poi comunque, se non pesi una tonnellata, qualsiasi telaio AM resiste a salti di 1,5 o anche di più sempre a patto che l'atterraggio sia fatto bene, ammortizzando con le gambe. Ovviamente non metterti a droppare 4metri con atterraggio in flat su cemento, magari standos eduto sulla sella :mrgreen:

Per bilanciare la bici pensa che: se metti il peso in avanti, la bici ruota in avanti e se metti peso indietro la bici ruota all'indietro.
Poichè l'anteriore si trova prima nel vuoto, è chiaro che al momento dello stacco del posteriore avrà già cominciato la sua discesa e quindi tenderà a toccare il suolo prima del posteriore. La pompata serve appunto per controbilanciare questo fenomeno. Ti fa alzare l'anteriore, così tu puoi rimanere col peso centrale (altrimenti dovresti tenere il peso arretrato per far ruotare la bici all'indietro) e ammortizzare meglio.
Diciamo che se riuscissi prima o poi a far salti di un metro ed oltre potrei ritenermi più che soddisfatto.
Proverò ad esercitarmi di nascosto su di una piccola pista da cross vicino casa. Questo è il periodo migliore per andarci visto che raramente la utilizzano i crossisti da lunedi a venerdi. Speriamo che non mi vedano......
 

Walks-Astray

Biker grossissimus
21/8/05
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Londra
www.imperialcollege.ac.uk
Ok grazie,
comunque la mia prima difficoltà sta nel capire se devo dare un colpo verso l'alto al manubrio per tenere la ruota anteriore in linea con la direzione del salto non appena questa va nel vuoto oppure spostare solo il corpo all'indietro.

sconsiglio fortemente il colpo verso l'alto e soprattutto lo sfruttamento del rimbalzo della forcella... sono convinto che basti andare indietro col corpo, vedrai andra' tutto perfettamente e controllerai la bici molto meglio :)

per avere un idea piu' precisa di come funzioni il sistema concordo con l'uso degli scalini, di qualsiasi tipo, anche il gradino di un marciapiede... avvicinati a una velocita' qualunque e cerca di fare in modo di scenderlo con entrambe le ruote contemporaneamente
piu' sei lento, piu' dovrai spostarti indietro per farlo, piu' sei veloce, piu' sara' sufficiente che tu resti centrale sulla bici
vedrai che non avrai bisogno di pompare la forca o fare altre cose strane per ottenere il risultato voluto

peraltro abituarsi fin da subito a droppare spostando solo il peso ti imposta bene per futuri miglioramenti, ovvero "schiacciare" i drop, droppare atterrando di punta in velocita', droppare da terreni molto sconnessi e droppare in curva...
 

bikocò

Biker assatanatus
5/5/06
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Campenave
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Tranquillo non sarà un uso pesante, a me piace molto attraversare i fiumi, scalare e ridiscendere le colline ed i monti e se fino ad un mese, fa quando mi capitava di incontrare lungo le discese o sui miei single track preferiti un bel salto, con la mia Epic ero costretto a deviarlo o a scenderlo ora beh, mi piacerebbe far più bella figura. Penso che su questo l'Enduro possa togliermi qualche soddisfazione, cosa ne pensi.
si, se intendi i classici saltini di roccia naturali,penso che non ci siano problemi,credevo che intendessi saltoni da bike park.Per quanto riguarda la tecnica per eseguirli,credo che ad un certo punto ti venga naturale,l'importante è fare ciò che ci si sente senza strafare,perchè se prendi una mazzata,poi ti resta la paura e tutto è più difficile.
 

Stee65

Biker ultra
6/10/05
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Camorino (CH)
www.stee.net
Concordo con Walks-Astray con il fatto che basta spostare il peso indietro quanto basta, fino a quando entrambe le ruote non siano fuori dalla rampa, proprio per il fatto che la ruota davanti si trova in aria prima di quella dietro, come ha ben spiegato Danybiker88. o-o

Con le tirate di manubrio, oltre a non essere l'ideale, è facile incappare in un errore di timing che ti potrebbe far tirare il manubrio o troppo in anticipo o troppo in ritardo con la conseguenza che l'anteriore ti va giù come un piombo :zapalott: :zapalott: :zapalott:

Invece stando indietro con il peso (nella giusta quantità) è più "facile" da gestire.
Pensa che io sono imbranato e timoroso sui salti, sarò arrivato a droppare poco più di 1,5m ma in aria avevo una posizione tipo "pera cotta" :))): , però concentrandomi sul peso indietro sulla passerella, mi sono trovato senza rendermene conto a spostare il peso centrale in aria, riestendere braccia e gambe ed atterrare (pendio) con le ruote parallele come su un cuscino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Stessa cosa vale per i panettoni: sempre mi capitava dopo il kick di piombare a punta in avanti, questo perché avendo paura di ribaltarmi indietro istintivamente tenevo il peso in avanti, e appena fuori la ruota la bici andava in rotazione verso l'anteriore.
Stando semplicemente indietro con il peso sulla rampa, il volo era perfetto (ancora basso :-(( ma perfetto :mrgreen: )

Per quanto riguarda la bici, fai molta attenzione al landing e a come assorbi l'impatto. Credo che 3m di drop (anche se non ho mai nemmeno immaginato di farlo :oops: ) su un landing levigato ben inclinato alla velocità giusta assorbendo con gambe e braccia la decellerazione, danno uno stress minore sia a te che alla bike che 70cm in flat su asfalto.
o-o
 

ironwheels

Biker superis
13/12/06
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rovigo
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è da poco che stò imparando, e ciò che posso consigliarti è :

- sicuramente l ' atterraggio in flat da basse altezze tipo marciapiede (o qualcosa in più)

- evitare di utilizzare il ritorno della forka

- nei primi salti di un certo rilievo impara magari a copiarlo prima e poi a fare il bunny hop successivamente, a mè stà dando grosse soddisfazioni.

- per ultimo fai quello che ti senti, non esagerare, ci sono moltissimi saltatori che a causa di cadute e successivo timore, non ci provano nemmeno più a droppare.

I mezzi che utilizziamo per questo sport sono veramente eccezzionali, in breve tempo ho fatto cose che prima mi c......o sotto a vedere, non sto scherzando , chi mi conosce lo sà.

Quindi buon divertimento :-? RIDEHARD RIDEFREE
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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In effetti la cosa che mi blocca maggiormente è l'anteriore che non appena finisce nel vuoto punta in picchiata verso il basso con conseguenze già "assaporate".
Penso comunque che anche la mia ex Epic mi limitasse e di molto visto che come posizione era molto distesa e non mi dava la possibilità di arretrare più di tanto.
Con l'Enduro dovrebbe essere diverso.
Comunque come dite un pò tutti proverò ad atterrare a ruote pari da gradini sempre più alti.
 

ironwheels

Biker superis
13/12/06
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rovigo
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il peso non deve essere verso l ' anteriore, è per quello che ti impunti subito verso il basso, il peso deve essere leggermente arretrato, braccia distese ma non troppo...

e mi raccomando la velocità ... se vai troppo piano ti impunti !
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Ok l'Enduro è pronta (appena ho il tempo per scattare qualche foto ve la faccio vedere) e quando inizieremo a darci del tu proverò con i primi salti (spero già per fine settimana) vi farò sapere le prime impressioni..........e frustrazioni.
Ciao a tutti e grazie ancora.
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
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sconsiglio fortemente il colpo verso l'alto e soprattutto lo sfruttamento del rimbalzo della forcella... sono convinto che basti andare indietro col corpo, vedrai andra' tutto perfettamente e controllerai la bici molto meglio :)

per avere un idea piu' precisa di come funzioni il sistema concordo con l'uso degli scalini, di qualsiasi tipo, anche il gradino di un marciapiede... avvicinati a una velocita' qualunque e cerca di fare in modo di scenderlo con entrambe le ruote contemporaneamente
piu' sei lento, piu' dovrai spostarti indietro per farlo, piu' sei veloce, piu' sara' sufficiente che tu resti centrale sulla bici
vedrai che non avrai bisogno di pompare la forca o fare altre cose strane per ottenere il risultato voluto

peraltro abituarsi fin da subito a droppare spostando solo il peso ti imposta bene per futuri miglioramenti, ovvero "schiacciare" i drop, droppare atterrando di punta in velocita', droppare da terreni molto sconnessi e droppare in curva...

Sono due filosofie differenti.
Personalmente io sono contro la tecnica del kulo in fuori. Se n'era già parlato tempo fa.
Sono due scuole differenti, ed entrambe ugualmente valide. Sinceramente ritengo più stilosa la tecnica del corpo centrale, oltre a garantirti un miglior controllo sull'atterraggio è molto più bella da vedere.
Secondo questa tecnica è più difficile, ma aiuta nei drop più alti o sugli atterraggi ripidi poichè ti permette di controllare con maggiore facilità il bilanciamento della bici.
 

SuperDuilio

Biker paradisiacus
29/10/07
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Sono due filosofie differenti.
Personalmente io sono contro la tecnica del kulo in fuori. Se n'era già parlato tempo fa.
Sono due scuole differenti, ed entrambe ugualmente valide. Sinceramente ritengo più stilosa la tecnica del corpo centrale, oltre a garantirti un miglior controllo sull'atterraggio è molto più bella da vedere.
Secondo questa tecnica è più difficile, ma aiuta nei drop più alti o sugli atterraggi ripidi poichè ti permette di controllare con maggiore facilità il bilanciamento della bici.
Diciamo che imparare a tenere il corpo centrale dipenda, come scrive ironwheels, dalla velocità con cui affronti un salto.
Vero?
Anche perchè ho constatato che se effettivamente vai piano prima di spiccare il volo per effetto della poca inerzia che la bike ha, l'anteriore sembra che pesi dieci volte di più e piomba inesorabilmente verso il basso.
 

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