Info Telaio Methanol CV

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Sailman

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Ma handmade o handcrafted significa letteralmente ''fatto a mano''.. non vuol mica dire montato a mano, a me continua sembrare un uso impropio della parola in questo caso.
La logica ti dà ragione, ma le leggi in materi sono (purtroppo) molto permissive... scrivere "made in Italy" su una bici assemblata in Italia con componenti provenienti da tutto il mondo è perfettamente legale. Anche perché, a ben pensarci, il telaio è un componente come la forcella o il cambio e non è pensabile che una bici, per essere definita "made in italy", debba essere montata con componenti esclusivamente italiani...
 

AldoRey

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La logica ti dà ragione, ma le leggi in materi sono (purtroppo) molto permissive... scrivere "made in Italy" su una bici assemblata in Italia con componenti provenienti da tutto il mondo è perfettamente legale. Anche perché, a ben pensarci, il telaio è un componente come la forcella o il cambio e non è pensabile che una bici, per essere definita "made in italy", debba essere montata con componenti esclusivamente italiani...
Io mi riferisco al solo telaio.. il discorso per i componenti lo reputavo ovvio

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sembola

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una nera e l'altra pure
Non sono per nulla sicuro che un telaio prodotto in Cina possa addirittura avere la dicitura: handmade in Italy ...
Certo che può. Basta che l'ultima "fase produttiva rilevante" sia realizzata in Italia. Giudica te se il montaggio sia o no rilevante ai fini della completezza del prodotto...:spetteguless:


Secondo voi la riverniciatura può essere una soluzione accettabile o dovrei insistere per pretendere delle risposte su questo telaio ?
Il Codice del Consumo (vedi a https://www.mtb-mag.com/forum/threads/la-garanzia.280123/) purtroppo non lascia molto margine di intervento: è vero che prescrive che la sostituzione o la riparazione sono a scelta del cliente, ma aggiunge il limite dell' impossibilità e dell' eccessiva onerosità. In poche parole, se il negoziante (in questo caso il produttore, che interviene per cortesia pur non essendovi tenuto) decide che il rimedio è la verniciatura non ci sono molte armi per contestarlo e pretendere la sostituzione.
 
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AldoRey

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Certo che può. Basta che l'ultima "fase produttiva rilevante" sia realizzata in Italia. Giudica te se verniciatura e montaggio siano o no rilevanti ai fini della completezza del prodotto...:spetteguless:
adesso torna tutto! Ecco perché fanno la verniciatura in Italia.. allora ecco perché l'utente del post ha rilevato la dicitura made in china.
Comunque a mio parere rimane moooolto discutibile come "legge".

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sembola

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adesso torna tutto! Ecco perché fanno la verniciatura in Italia.. allora ecco perché l'utente del post ha rilevato la dicitura made in china.
Comunque a mio parere rimane moooolto discutibile come "legge".
La questione della dicitura "Made in..." è complessa e sostanzialmente irrisolvibile, se non con la consapevolezza che nel paese/mercato di destinazione ormai si svolgono solo le fasi di progetto e di finitura. Salvo eccezioni che si percepiscono dal cartellino del prezzo...
 

AldoRey

Biker perfektus
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Diciamo che il prezzo e il made in Italy non sono legati in modo biunivoco.
Prova a chiedere il prezzo di una Cipollini, però...;-)
No intendevo riferirmi a marchi che prima erano handmade ed ora sono made in Taiwan hanno mantenuto lo stesso cartellino prezzo se non addirittura aumentato

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sembola

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La cosa ironica è che nelle fabbriche taiwanesi e cinsi i telai sono effettivamente fatti a mano, come ebbe a testimoniare il diretur Marco.
 

Arwen

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Io ho appena preso la nuova Bianchi Nitron e anche sulla mia c'è l'adesivo "made in China", il numero di telaio e l'adesivo Cycleurope.
La leggera differenza di colore notata tra la tua e altre Methanol potrebbe essere dovuta a diversi lotti di produzione.
Anche l'esposizione al sole modifica nel tempo le vernici
 

Wil

Biker novus
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Comunque prima di intraprendere già le vie legali (mi sembra si stia correndo un po' troppo) io mi rivolgerei ancora al servizio clienti di Bianchi per chiedere le dovute spiegazioni!

Il problema è proprio questo riuscire a contattare qualcuno, tre mail mandate negli ultimi due mesi a [email protected] con nessuna risposta ottenuta. Il rivenditore che ti indirizza al negozio monomarca. Il negozio ufficiale Bianchi che come unica risposta ti dice: le faremo sapere....

Onestamente mi sembra un pò tutta una gestione poco Customer Oriented.
 

Wil

Biker novus
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Poi trovo anche molto strano il fatto di che i telai fatti in Cina vengano verniciati in Italia, secondo me è un ragionamento che va contro ogni logica di costo.

Guarda la politica della Specialissima Bianchi "Il telaio Specialissima CV è prodotto in sette taglie, dalla 47 alla 61, come per la Oltre XR2 con la quale, come abbiamo detto, condivide le medesime geometrie. Made in Taiwan, è interamente verniciato a mano in Italia" e cosi che io sappia valeva per tutta l'alta gamma reparto corse vendute in Italia.

Se scrivi a bianchi indicando il tuo numero di telaio risulta nel loro archivio?

Scritto ho scritto più volte nessuna risposta alle mie richieste.

Io ho appena preso la nuova Bianchi Nitron e anche sulla mia c'è l'adesivo "made in China", il numero di telaio e l'adesivo Cycleurope.
La leggera differenza di colore notata tra la tua e altre Methanol potrebbe essere dovuta a diversi lotti di produzione.
Anche l'esposizione al sole modifica nel tempo le vernici

Si se la compri e sai che è cosi non vedo il problema, io mi pongo la domanda e volevo una risposta del perchè sulle altre Methanol CV viste sui percorsi di gara e sulle stesse bici dei miei compagni di squadra comprate contestualmente alla mia trovo come già esposto diciture diverse, e la mia è l'unica a presentare questi problemi di vernice.

Magari le cose non sono collegate ma il dubbio viene.
 
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dylan77

Biker serius
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La logica ti dà ragione, ma le leggi in materi sono (purtroppo) molto permissive... scrivere "made in Italy" su una bici assemblata in Italia con componenti provenienti da tutto il mondo è perfettamente legale. Anche perché, a ben pensarci, il telaio è un componente come la forcella o il cambio e non è pensabile che una bici, per essere definita "made in italy", debba essere montata con componenti esclusivamente italiani...

Corretto, anche a me risulta questo.

Ad ogni modo anche a me hanno sostituito il telaio in garanzia e quando mi e' arrivato quello nuovo per la mia methanol SL, aveva l'adesivo made in China ed era assente la scritta 27.4.
Molto probabilmente i telai che sono destinati al magazzino per la gestione delle sostituzioni arrivano cosi e cosi vengono consegnati, non facendo nessun lavoro giustamente non tolgono l'adesivo perche' non sono fatti in italia, tutto qui, non ci vedo nulla di male.
 
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T

tricycle

Ospite
Una precisazione i telai di alta gamma della Bianchi per quanto a me noto sono fatti a Taiwan e importati in Italia per essere verniciati e assemblati infatti non c'è scritto mai "Made in Italy" ma "Hand Made in Italy" questo avviene sia per le BDC che le MTB.

Il "Made in ..." é normato, pertanto occorre rispettare certi parametri essenziali (trasformazione sostanziale piuttosto che valore componenti + manodopera provenienti da un certo paese superiore a certa % del valore totale...)

"HAND Made..." é una dicitura come tante altre, non é normata, pertanto significa tutto e niente. Ha una funzione di comunicazione / Mktg ma non esiste un sottostante definito ed univoco in merito a ciò che rappresenta.
 
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tricycle

Ospite
La questione della dicitura "Made in..." è complessa e sostanzialmente irrisolvibile, se non con la consapevolezza che nel paese/mercato di destinazione ormai si svolgono solo le fasi di progetto e di finitura. Salvo eccezioni che si percepiscono dal cartellino del prezzo...

Perché dici che é "sostanzialmente irrisolvibile"?
Che sia complessa da gestire (per un produttore), é un conto, ma irrisolvibile in che senso?
Cosa si dovrebbe risolvere?

La norma stabilisce esattamente i criteri per l'utilizzo del marchio "Made in..."
 

sembola

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una nera e l'altra pure
È irrisolvibile perché da una parte il rispetto formale della norma non tutela il consumatore, dall'altra una norma stringente in solo paese danneggerebbe i "produttori" di quel paese rispetto a quelli di paesi con norme più lasche.


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bulldog

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16/8/03
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Appurato il fatto che il tuo telaio e' come gli altri e gli adesivi mancanti dipendono dal solo fatto che non e' assemblato in Italia ( essendo pezzo a se' ) io accetterei la soluzione di Bianchi, che essendo il problema della verniciatura giustamente rifa' quella e non e' detto che tutte le case lo avrebbero fatto indipendentemente da quanto pagato...anzi !
 

dylan77

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Appurato il fatto che il tuo telaio e' come gli altri e gli adesivi mancanti dipendono dal solo fatto che non e' assemblato in Italia ( essendo pezzo a se' ) io accetterei la soluzione di Bianchi, che essendo il problema della verniciatura giustamente rifa' quella e non e' detto che tutte le case lo avrebbero fatto indipendentemente da quanto pagato...anzi !

Mi trovo d'accordo. Del resto si stanno proponendo per riverniciare un telaio che a fronte di qualche sassata come da te ammesso sta perdendo scaglie di vernice.
Se ti hanno fatto questa proposta di sicuro sono consapevoli che la causa è un concorso di colpa fra le sassate e la vernice che in alcuni punti non ha fatto bene presa sul telaio.

Francamente da questo punto di vista Bianchi si comporta sempre meglio di molte altre case, è una scocciatura però poteva andar peggio.
 
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tricycle

Ospite
È irrisolvibile perché da una parte il rispetto formale della norma non tutela il consumatore, dall'altra una norma stringente in solo paese danneggerebbe i "produttori" di quel paese rispetto a quelli di paesi con norme più lasche.


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È una di quelle cose che a me paiono risolte.
Chi acquista sa esattamente (c’è una norma) cosa sittointende il marchio.
Meglio di così... molto più di tanti altri casi non normati

Se poi si vuole che si tutelino tutti, aborigeni produttori e consumatori, esportatori e importatori, e perché no, truffatori e onesti.... allora concordo che tutto, ma proprio tutto, è irrisolvibile
 

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