Karim Amour vince la Superenduro Pro di Sestri

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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[Comunicato stampa] Una bellissima giornata di sole ha accolto oggi la prima gara PRO di Sestri Levante ed è stato veramente un trionfo. In più di 350 sono arrivati da tutta Italia e non solo per prendere parte all’esordio del circuito nazionale di Superenduro e considerando anche i 150 bambini che ieri hanno partecipato al 1° Trofeo Meci si arriva ad un totale di 500 biker in giro sul lungomare di Sestri questo finesettimana.
Tantissimo il pubblico che ha affollato l’area paddock lungo la pista ciclabile da dove ha potuto seguire le diverse fasi dello svolgimento della gara, intrattenendosi tra gli stand in compagnia dell’inarrestabile voce dello speaker. Ma gli spettatori sono potuti entrare ancora più nel vivo della gara, grazie al servizio di shuttle messo a disposizione da A.S.D. RIVASAMBA H.C.A, in uno dei tratti forse più spettacolari dell’intero circuito, lungo il crinale di roccia a picco sul mare che caratterizza il tratto finale della quarta speciale, S.Anna. E il divertimento non si è limitato alla gara, ma si è protratto anche fino alla tarda serata di sabato con le premiazioni conclusive della stagione 2009 e la live performance della strepitosa blues band Guitar Ray & The Gamblers (www.bluesgamblers.com). Ancora una volta il Superenduro colpisce nel segno, dimostrandosi un veicolo di promozione vincente, in grado di valorizzare il contesto paesaggistico del territorio e non solo.

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Il successo è stato merito anche della splendida organizzazione locale che, appena premiata come miglior organizzazione del Superenduro 2009, si conferma veramente eccezionale. Il Gruppo Sportivo CRAL Vigili del Fuoco di Chiavari, insieme a Cicli Punto Sport e Tregin Bike Bargone ha dato vita ad una gara degna di essere chiamata PRO, vincendo su tutti i fronti: paesaggio incantevole, percorsi mozzafiato, servizi eccellenti (lavaggio bici e docce calde, ricchi ristori a base di focacce e altre squisite specialità liguri, fino al gigantesco televisore sistemato all’interno della nuova tenda di direzione gara e disposizione di tutti i biker e del pubblico per seguire in diretta i tempi delle prove speciali).
Una competizione completa. In piena regola con i canoni delle gare PRO, a partire dal prologo del Sabato nel cuore di Sestri che attraverso le vie del centro storico ha raggiunto il mare fino quasi a tuffarcisi dentro, fino ai veloci tratti della prima prova speciale e quelli molto tecnici della quarta. Quattro ore entusiasmanti scandite dalla risalita impegnativa ripetuta per due volte che dal paese porta a S.Bartolomeo.
Con questa prima tappa PRO si entra davvero nel vivo della stagione di Superenduro e cominciano a emergere i veri specialisti di questa disciplina. A portarsi a casa la vittoria infatti è stato il francese Karim Amour, uno dei migliori interpreti mondiali nell’enduro, che per il secondo anno consecutivo si conferma il più veloce sui tracciati di Sestri, vincendo tutte le speciali compreso il prologo di Sabato.
Dietro di lui Andrea Bruno e Davide Sottocornola, in lotta per la seconda posizione, si dimostrano al momento i due superenduristi italiani più in forma, visti anche i risultati delle prime due Sprint.
Quarto si classifica Lorenzo Suding, appena davanti a Gambirasio con cui si è giocato la SE2. A seguire Marco Rodolico, Andrea Ferrero ed Enrico Dalfitto davanti al biker locale Ronny Rossi, della Polisportiva CRAL Vigili del Fuoco, che conquista un ottimo nono posto.
Tra le donne a spuntarla è stata Elisa Canepa che ha messo le ruote davanti ad Alia Marcellini, giovane promessa discesista che sta cominciando a farsi notare anche nell’enduro. Terza la Zanotto.
Bene anche Bruno Zanchi, primo della SE4 e dodicesimo assoluto, Giovanni Barbolini e Davide Guelfo, rispettivamente alla prima posizione della SE5 ed SE1.
Come concludere se non con l’auspicio che le amministrazioni locali prendano ad esempio Sestri Levante che mette in campo gli elementi essenziali per il corretto e positivo sviluppo della realtà mountain bike, a partire dal primo cittadino,Andrea Lavarello, presente in tutte e due le giornate, non solo come autorità, ma anche come protagonista.
 

rider12

Biker urlandum
11/9/06
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giant trance 27,5 con pike
imparai a stare in equilibrio su una rigida su questi percorsi ormai 15 anni fa,quando ancora eravamo solo noi appassionati a tenere pulito e a segare i pini secchi caduti dopo le tempeste di vento:è bello vedere come tutto sia evoluto così bene.
 

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