Ma che razza di dichiarazione del menga, fidandomi, credendo, pensando che, a bella già ti hanno pizzicata una volta e tu ti fidi di un ESPERTO che ti dice che dopo alcuni giorni una sostanza dopante non viene rilevata dalle analisi? Ciao bella ciao
News La dichiarazione di Mara Fumagalli sulla sua positività
- Creatore Discussione Staff
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ma il comunicato stampa con cui Noxon/PMP prendeva elegantemente le distanze dalla propria endorser è magicamente sparito?
Da quello che ho capito da non addetto ai lavori leggendo i vari articoli.
L’uso del triamcinolone acetonide è un farmaco CONSENTITO dalle autorità antidoping. Solo durante le gare, senza una TUE, l’uso è vietato non perché questo determini in un atleta sano un’influenza sulle prestazioni, ma più a tutela della salute dell’atleta stesso. Altrimenti non sarebbe consentita l’assunzione del medicinale ne in gara ne fuorigara, ne senza TUE ne con TUE.
Con TUE l’uso è consentito in gara per il motivo che si vorrebbe che atleti con delle patologie specifiche possano competere allo stesso livello degli atleti senza patologie. Tanti ciclisti lo hanno usato in gara (Wiggin, millar … etc etc).
Nel caso Fumagalli quindi l’uso al di fuori delle gare sarebbe del tutto consentito.
Mi sembra che rispetto ad una positività al’EPO siamo in una situazione del tutto diversa e andrebbe comunicata all'opinione pubblica in maniera diversa.
L’emivita della sostanza però non è una scienza esatta. Dipende da vari fattori e può variare da persona a persona. Basta che la somministrazione avvenga anche per errore più nel muscolo che nell’articolazione i tempi si possono allungare di molto.
Quelli che dicono che se la Fumagalli avrebbe dovuto richiedere il TUE:
sarebbe stata solamente una sicurezza aggiuntiva per eventuali residui della sostanza per il giorno della gara, visto che non era l’intenzione di usarlo in gara. Ma penso che la richiesta della TUE non sia una pratica cosi semplice e poi se questa informazione fosse trapelata, tutti avrebbero urlato allo scandalo: “…ecco perché va cosi forte, perché prende farmaci dopanti” e sarebbe stata etichettata a vita.
Avrebbe forse potuto fare della analisi il giorno prima della gara, ma ricordiamo che la Fumagalli è a tutti gli effetti un atleta amatoriale, che lavora, che si ritaglia degli spazi per allenarsi. Questi controlli richiedono disponibilità di mezzi e di tempo che forse solo un atleta professionista dispone.
C’era un rischio. Seppur piccolo. Ma alla fine il controllo ha rilevato la sostanza.
Spetterà al tribunale antidoping valutare tutte le informazioni e decidere. Ma visto la cosa, se non si ravviseranno abusi della sostanza e visto il danno della mancata partecipazione al mondiale (medaglia quasi sicura), mi aspetterei di rivederla sui campi di gara già dalla prossima stagione (IMHO).
L’uso del triamcinolone acetonide è un farmaco CONSENTITO dalle autorità antidoping. Solo durante le gare, senza una TUE, l’uso è vietato non perché questo determini in un atleta sano un’influenza sulle prestazioni, ma più a tutela della salute dell’atleta stesso. Altrimenti non sarebbe consentita l’assunzione del medicinale ne in gara ne fuorigara, ne senza TUE ne con TUE.
Con TUE l’uso è consentito in gara per il motivo che si vorrebbe che atleti con delle patologie specifiche possano competere allo stesso livello degli atleti senza patologie. Tanti ciclisti lo hanno usato in gara (Wiggin, millar … etc etc).
Nel caso Fumagalli quindi l’uso al di fuori delle gare sarebbe del tutto consentito.
Mi sembra che rispetto ad una positività al’EPO siamo in una situazione del tutto diversa e andrebbe comunicata all'opinione pubblica in maniera diversa.
L’emivita della sostanza però non è una scienza esatta. Dipende da vari fattori e può variare da persona a persona. Basta che la somministrazione avvenga anche per errore più nel muscolo che nell’articolazione i tempi si possono allungare di molto.
Quelli che dicono che se la Fumagalli avrebbe dovuto richiedere il TUE:
sarebbe stata solamente una sicurezza aggiuntiva per eventuali residui della sostanza per il giorno della gara, visto che non era l’intenzione di usarlo in gara. Ma penso che la richiesta della TUE non sia una pratica cosi semplice e poi se questa informazione fosse trapelata, tutti avrebbero urlato allo scandalo: “…ecco perché va cosi forte, perché prende farmaci dopanti” e sarebbe stata etichettata a vita.
Avrebbe forse potuto fare della analisi il giorno prima della gara, ma ricordiamo che la Fumagalli è a tutti gli effetti un atleta amatoriale, che lavora, che si ritaglia degli spazi per allenarsi. Questi controlli richiedono disponibilità di mezzi e di tempo che forse solo un atleta professionista dispone.
C’era un rischio. Seppur piccolo. Ma alla fine il controllo ha rilevato la sostanza.
Spetterà al tribunale antidoping valutare tutte le informazioni e decidere. Ma visto la cosa, se non si ravviseranno abusi della sostanza e visto il danno della mancata partecipazione al mondiale (medaglia quasi sicura), mi aspetterei di rivederla sui campi di gara già dalla prossima stagione (IMHO).
@Campeon1971 ripeto che la ratio dei divieti è in primo luogo evitare che possano essere falsate le prestazioni, la tutela della salute viene dopo (molto dopo...)
Sul resto penso che tu abbia ragione, probabilmente verrà sancita un'assunzione colposa con sei mesi di squalifica. A meno che non ci sia altro, ovviamente.
Sul resto penso che tu abbia ragione, probabilmente verrà sancita un'assunzione colposa con sei mesi di squalifica. A meno che non ci sia altro, ovviamente.
Cimpy_Babbano
Mascotte da cavalletto
- 3/8/18
- 2.230
- 1.282
- 0
- Bike
- Rockrider 340 come prima MTB. Per sbaglio Riverside 900 e ora RR520+RR560
Con Velocity, è possibile?
Ma tornando al thread: errore di calcolo o meno, la sostanza è che il controllo ha dato esito positivo, e le giustificazioni a posteriori, anche solo per il fatto di essere a posteriori, risultano sempre debolucce, persino quando fossero autentiche.
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