Io ne ho sempre e solo letto, mai messo in pratica. Mi pareva di capire che l'adesione butile-copertone-lattice (magari da stampi..) alla fine creasse una specie di tubolare, così da ridurre non tanto la possibilità di stallonamenti, quanto la totale e improvvisa perdita di pressione successiva allo stallonamento che poi è l'aspetto che ti fa rischiare le rotule.
Ma se mi dici così, ne prendo atto.
Io prima di fare qualsiasi passo verso il tubeless ho aspettato di avere una coppia di ruote tubeless-ready ed è quello che, in coscienza, mi sento sempre di consigliare.
In principio (anni fa) ho sempre usato soltanto ruote UST e gomme UST.
Era il massimo possibile, a livello di sicurezza
Poi mi sono accorto che potevo tranquillamente usare gomme TL-Ready (tanto il lattice ci andava comunque) risparmiando un poco di peso, senza che si potessero rilevare grandi differenze.
In seguito ho provato anche ruote nastrate o con bandelle di vario tipo (ottime le Bontrager, seguite dalle
Mavic). Ho provato anche i pur-pop (a cui per sicurezza comunque associavo una nastratura).
Qualche amico mi ha chiesto di rendere tubeless le sue ruote. Seppur scettico ho modificato anche ruote che non sembravano perfettamente adatte. Sempre facendo presente quali erano i limiti al proprietario delle ruote.
Uno di questi fa un uso abbastanza esagerato delle suo ruote (DH) e soltanto raramente ha avuto problemi di stallonamento (e non su ruote modificate da me).
Quindi: pur non prendendo io personalmente dei rischi (sono pesantino e vado sempre sul sicuro) ho esperienze indirette di latticizzazioni su ruote che sembravano poco predisposte. Senza conseguenze catastrofiche.
Non ho mai montato gomme con il sistema EOT, quello sì che mi inquieta...
Per chiudere: ognuno si fa carico in prima persona dei rischi a cui si espone.
Se si vuole la sicurezza assoluta chiaramente bisogna spendere per dotarsi delle attrezzature idonee.
Ma qualche esperimento si può fare, badando bene a che pratiche poi ci si dedica