Non vedo l'ora di cimentarmi alla latticizzazione del posteriore, stavolta però documenterò la procedura con immagini in modo che anche altri utenti possano prendere spunto.
Piccola postilla.
Ho seguito le indicazioni sia di
@scr1 descritte qui nel Tech-Corner sia di
@Hot tramite messaggi privati
.
Per la ruota anteriore la procedura è stata pressocchè identica con qualche variazione.
Ho posizionato la bandella Pur-Pop in maniera superba, ben centrata e con foro valvola perfettamente in asse con quello nel cerchio usando una bacchetta di legno, allego un paio di immagini "quequere" fatta con paint,.
La bacchetta l'ho usata prima per rimuovere la nastratura originale e poi per inserire correttamente la Pur-Pop. Il concetto è semplice, si fa scorrere il legnetto sul bordo del cerchio facendo in modo che la bandella si posizioni perfettamente la centro del canale...spero di rendere l'idea.
Ho reinserito il copertone prima da una spalla e dopo nell'altra lasciando l'ultimo tratto aperto per versarci dentro il lattice, ho usato quello della MvTek che secondo il parere degli esperti (@Hot
) è il migliore. Lui consigliava il classico mentre io per disponibilità immediata in magazzino ho preso lo schiumoso...prestandosi egregiamente all'uso.
Valvola
Mavic presta con o-ring e adattatore per renderla schrader in posizione senza core e ultimo tratto del copertone in sede e vai giu di brutto con compressore. La cosa fondamentale è posizionare la ruota con la valvola in alto, in modo che il lattice resti in basso e non fuoriesca per la pressione mettendo erroneamente la valvola giu.
- Valvola giu, lattice giu...Geyser assicurato.
Messa a pressione a circa 45psi (35-65 indicato sul copertone) con movimento rapido e scatto felino, core gia pronto nell'altra mano, si toglie la pistola del compressore e si inserisce il core, giusto qualche schizzetto di lattice.
A me personalmente è trafilata qualche bollicina di lattice da solo un nipplo e dalla congiunzione del cerchio, subito arrestata spontaneamente, una bella pulita e sono partito con la rotazione sui due assi...in verità tre. Asse del mozzo, coricata lateralmente a destra e lateralmente a sinistra...per circa 5 minuti. Le braccia si sono allentate un po e la ruota si faceva sempre più pesante
quindi l'ho messa su un supporto specifico (centraruote) e l'ho fatta girare solo sull'asse del mozzo per un tempo indefinito, non andando di fretta forse per una buona mezz'oretta.
Rimontata la ruota sulla bici e via a provarla. Ragazzi incredibile, comportamento completamente diverso, in curva, sul rettilineo, sulle asperità...addirittura anche il sound dello scorrimento è cambiato.
Dopo un'ora ho controllato la pressione ed effettivamente era scesa un pò, rimessa a pressione, ora sono tre giorni che è rimasta immacolata senza perdere nulla
Che dire...con discreta manualità tubeleessizzare le ruote è semplice e la resa stravolgerà completamente da come eravate abituati con camera
Buona tubelessizzazione e latticizzazione a tutti