La Macchia della Magona (LI)

[sembola]

Punto di partenza: Bibbona (LI), raggiungibile via SS1 Aurelia uscita La California, oppure via Volterra - Saline

Dislivello: 900 metri

Km: 39

Difficoltà: mediofacile, alcuni tratti tecnici

Cartografia: "Macchia della Magona - carta naturalistica, itinerari naturalistici", 1:10.000, D.R.E.AM./S.EL.CA.

Periodo consigliato: da settembre a giugno

Roadbook: Dal campo sportivo di Bibbona si scende a sinistra per poi prendere a destra in salita attraverso il paese; dopo il cimitero la strada scende al bivio di Poggio Cornetto, dove si va a sinistra su sterro. Subito prima di un ponticino si piega a sinistra e successivamente a sinistra lungo un viale bordato da cipressi in salita;
in cima si tiene la destra, si incontra un rudere per poi immettersi sul sentiero n.2 che sale da destra. La mulattiera sale decisamente verso Le Fornacine: qui si gira a sinistra sul sentiero 4 ma lo si lascia subito proseguendo a diritto dapprima in single nel bosco, poi in discesa: si prende il primo viottolo a destra in diecesa ripida fino a sboccare sulla sterrata che proviene da Poggio al Pero. Si prende a destra, poi a sinistra in discesa oltre una sbarra. Dopo un breve tratto in discesa si tiene la destra per due volte, immettendosi in uno stradello che risale nel bosco fino a divenire un single scorrevole; ad un tornante si tiene la destra continuando a salire nella macchia. Dopo aver superato un capanno di caccia si arriva in un campo, dove si tiene la destra su un viottolo in dura salita.In cima si gira a destra e successivamente a sinistra di nuovo sul sentiero 2 fino al passo del Terminino. Qui si incontrano ben cinque strade, noi proseguiamo a diritto sul sentiero 10 fino al successivo incrocio di Poggio al Fango, dove inizia il primo tratto di discesa su singletrack, segnato come sentiero 7 sulla destra. Il single termina nei pressi della Casetta Forestale, da dove in breve si raggiunge la sterrata segnata come numero 9: si gira a destra fino all' incrocio con la strada principale, che presa a destra riporterà al passo del Terminino.
Si imbocca di nuovo il sentiero 10, ma stavolta a Poggio al Fango si piega a sinistra salendo verso le Golazze Aperte. Arrivati in cima si prende a destra il sentiero 16 fino ad un punto panoramico; si torna indietro e si incomincia a scendere ma dopo 500 metri si lascia lo sterro a sinistra su un sentierino indicato da un cartello che scende ripidamente verso l'Immaginetta. Qui si imbocca il sentiero 14, un lungo single che termina sullo sterrato n.9: si gira a sinistra e si segue il sentiero a destra in discesa verso dei capanni di caccia e successivamente su una sterrata. Si attraversa l'asfalto aggirando una casa sulla destra, poi al primo incrocio si va a destra fino all' asfalto: qui si prende a destra e successivamente a sinistra alla sterrata. Si tiene la destra (a diritto si va a Marina di Bibbona) seguendo poi la sterrata attraverso ai campi che conduice direttamente al campo sportivo di Bibbona.

Un ringraziamento a F@brizio per aver fornito la traccia GPS del percorso.

Prodotti MTB scontati

 

[I'CANGIA]

Era un giro che mi mancava e che volevo fare da anni passando le estati non vicinissimo ma abbastanza vicino a Bibbona (Piombino).
Non lo avevo mai provato (ma lo conoscevo per fama grazie anche alla gara di maggio se non mi sbaglio), perchè bikers del posto me lo avevano dipinto in luglio ed agosto come il regno del tafano.
Veramente un bel giro e poi l'aria dil mare . . . . . . .
Grazie Sembola.

 

[Renzo ®]

Questo è lo stesso giro leggermente modificato all'inizio ed alla fine rispetto a quello del Sembola: o-o
Ed è stato pubblicato su www.gumasio.it

COSTA DEGLI ETRUSCHI​

La Macchia della Magona​

Itinerario ideato e proposto dal nostro amico Sembola su mtb-forum.it. Il percorso non presenta particolari difficoltà se non per alcuni passaggi un po’ tecnici da affrontare nelle due discese. Alcuni tratti del tracciato sono, o sono stati, percorso di gara della GF Costa degli Etruschi, che si corre in questa zona ogni anno nel mese di Maggio. Sconsigliamo la sua percorrenza in piena estate in quanto è facile essere disturbati dalla presenza di numerosi tafani. In inverno il clima mite e temperato fa si che sia piacevole percorrerlo anche in questi mesi.


LUNGHEZZA: Km. 35,2.
DISLIVELLO IN SALITA: mt 900 ca.
TEMPO PERCORRENZA: h 3,00 (effettive)
PERIODO CONSIGLIATO: Settembre – Giugno
QUOTA MASSIMA: mt. 477 (Golazze Aperte)
EFFETTUATO IL: 15 Gennaio 2005
CARTOGRAFIA CONSIGLIATA: "Macchia della Magona - carta naturalistica, itinerari naturalistici", 1:10.000, D.R.E.AM./S.EL.CA.
LUOGO DI PARTENZA: Bibbona (Campo Sportivo)
ITINERARIO: Bibbona – Le Fornacine – Podere Trieste – Passo del Terminino – Poggio al Fango – Casetta Forestale – Passo del Terminino – Poggio al Fango – Passo Golazze Aperte – Passo Il Morticino – Immaginetta – Sentiero 14 – La Casetta – Fornace - Bibbona

Bibbona (LI), è raggiungibile via SS1 Aurelia uscita La California, oppure via Volterra - Saline. Arrivati in paese seguire le indicazioni per il Campo Sportivo. Qui potete lasciare la macchina. La Macchia della Magona costituisce un complesso boschivo di notevole valore che si estende su una superficie di 1635 ettari localizzata ad est del centro abitato di Bibbona. Il suo nome deriva dal fatto che un tempo il legname da essa prelevato approvvigionava l’industria della Magona di Cecina.
Ringraziamo Sembola per averci accompagnato sul percorso oltre a F@brizio del Circolo Mtb Porto di Livorno e ZioPhyton dei Cinghiali Labronici per le per le preziose info sull’itinerario.

La Macchia della Magona




Dal campo sportivo di Bibbona (mt 67) prendere l'asfalto per Bolgheri costeggiando villette su rettilineo, dopo 500 mt. alla curva a dx a gomito entrare sullo sterrato a sx, tenere la dx, proseguire, lasciare l'Agriturismo I Lecci (km 1,0) a dx e proseguire sulla strada sterrata. Si lascia un’altra casa a sx e si inizia a scendere ricongiungendosi sotto la torretta dell'acquedotto alla strada asfaltata che proviene dal cimitero (km 1,6), si passa per la Fornace e la strada scende al bivio di Poggio Cornetto (km 2,0), dove si tiene la sx su sterro. Subito prima di un ponticino si piega a sx (km 2,6) e successivamente a sx lungo un viale bordato da cipressi in salita; in cima si tiene la dx (km 3,4), si incontra un rudere per immettersi successivamente sul segnato n°1 e poi sul sentiero n.2 che sale da dx. Al km 4,7 lasciamo il segnato 1 a sx e proseguiamo sulla mulattiera n°2 che sale decisamente verso Le Fornacine (km 5,9 mt 295). Qui si gira a sx sul sentiero 4, ma lo si lascia subito proseguendo a sx, dapprima in single in salita nel bosco, poi in discesa ai margini di una tagliata. Al km 6,6 durante la ripida discesa dobbiamo fare attenzione a prendere il primo viottolo a dx, ancora in discesa ripida fino a sboccare sulla sterrata che proviene da Poggio al Pero (km 6,9). Si prende a destra, mantenendo la principale oltre una sbarra. Dopo un breve tratto in discesa (km 7,2) la strada farebbe un tornante a sinistra continuando a scendere, mentre noi dobbiamo imboccare a dx la strada di bosco che ricomincia a salire, si tiene ancora la dx dopo poche decine di metri, immettendosi in uno stradello che risale nel bosco fino a divenire un single scorrevole. Al km 8,3 arriviamo ad un tornante dove dipartono tre sentieri. Noi tralasciamo la prima a sx, compiamo il tornate ed imbocchiamo la successiva a sx, in pratica andando dritto appena concluso il tornante continuando a salire nella macchia. Dopo aver superato un capanno di caccia si arriva in una radura fuori dal bosco (km 9,00), qui dobbiamo individuare una traccia erbosa che sale a dx in dura salita verso il Podere Trieste. In cima si gira a dx su sterrata, superiamo una catena e dopo 100 mt a sx siamo di nuovo sul sentiero 2 che seguiamo fino al Passo del Terminino (km 10,0; mt 280 ca). (N.b. Il tratto descritto dalle Fornacine sino a qui è stato parte del percorso di gara della Granfondo Costa degli Etruschi ed è frequentatissimo dai bikers locali, per cui è ben battuto e ben evidente. Fare comunque attenzione alla possibilità di incontrare battute di caccia al cinghiale. In alternativa, dalle Fornacine possiamo più semplicemente proseguire sul sentiero 2 fino al Terminino, accorciando un po’ il percorso). Qui si incontrano ben cinque strade, noi proseguiamo a diritto sul sentiero 10 fino al successivo incrocio di Poggio al Fango (km 11,8; mt 340), dove iniziamo sulla dx il primo tratto di discesa su singletrack, segnato come sentiero 7. Il single, dopo che abbiamo mantenuto la traccia principale a dx al km 13,8, termina nei pressi della Casetta Forestale (km 14,3; mt 158), dove andiamo a sx, raggiungendo in breve la sterrata segnata come numero 9 (km 14,5; sbarra), si gira a dx ancora in discesa fino all’incrocio con la strada principale (km 15,0; segnato 5), che presa a dx riporterà al Passo del Terminino (km 18,7; mt 280 ca), con gli ultimi 500 metri in forte salita. Si imbocca di nuovo il sentiero 10, ma stavolta a Poggio al Fango (km 20,5; mt 340) si piega a sinistra salendo verso le Golazze Aperte. Dopo aver passato un casotto (Il Carbonaione; km 22,1) arriviamo al Passo Il Morticino (km 24,3; mt 467) e proseguiamo a dritto arrivando dopo 600 metri al Passo delle Golazze Aperte (mt 477), in prossimità di una catena che segna il confine con la riserva di Monterufoli/Caselli. Qui si prende a dx lo stretto sentiero n°16 fino ad un punto panoramico distante circa 300 mt dalla catena. La vista che si apre da qui sul panorama sottostante vale questa breve deviazione. Si torna indietro e si incomincia a scendere la strada percorsa in precedenza fino al Passo Il Morticino (km 26,4) imboccando a sx un sentierino indicato da un evidente cartello in legno con indicazioni “Immaginetta” che raggiungiamo con sentiero abbastanza tecnico al km 27,5.
Qui andiamo a dritto e imbocchiamo il sentiero 14, un bellissimo, tecnico e lungo single che termina sull’ampio sterrato n.9 (km 30,1; mt 155), prendiamo a dx in discesa verso Campo di Sasso. Dopo 500 metri la strada ricomincia a salire, noi teniamo la principale a dx ed arriviamo in breve alla Casetta, dove a sx superiamo un cancello e ricominciamo a scendere, fino ad arrivare al bivio di Poggio Cornetto. Da qui percorriamo a ritroso il tratto percorso all’andata, andando a sx in salita al bivio della Fornace (km 34,1; indicazioni Podere Nòvo), poi in piano, ed in breve trovando l'asfalto della Bolgherese (km 35,2) che imbocchiamo a dx per il Campo Sportivo di Bibbona(km 35,7)

 

[pism]

Sconsigliamo la sua percorrenza in piena estate in quanto è facile essere disturbati dalla presenza di numerosi tafani. In inverno il clima mite e temperato fa si che sia piacevole percorrerlo anche in questi mesi.

........noooooo, ditemi che vi siete confusi con un altro posto, ho appena prenotato per le ultime due di Luglio al camping Le Esperidi, non fatemi portare la bdc..........

 

[sembola]

Sconsigliamo la sua percorrenza in piena estate in quanto è facile essere disturbati dalla presenza di numerosi tafani. In inverno il clima mite e temperato fa si che sia piacevole percorrerlo anche in questi mesi.

........noooooo, ditemi che vi siete confusi con un altro posto, ho appena prenotato per le ultime due di Luglio al camping Le Esperidi, non fatemi portare la bdc..........

Buttala via in quelle zone... In ogni caso puoi sempre portare un secchio di Autan

 

[pism]

Buttala via in quelle zone... In ogni caso puoi sempre portare un secchio di Autan

Lo bevo poi provo coi ruttini??
Scherzi a parte, garzie mille sembola, del consiglio. una cosa, però, gli amici puntuti sono in tutta la macchia o ci sono zone particolari da evitare? Ti ringrazio in anticipo e spero di incontrarti presto de visu, oramai sei un mito!!!

 

[ZioPython]

a macchia di leopardo, di più nei punti in ombra.
bocca chiusa e pedalare

 

[pism]

a macchia di leopardo, di più nei punti in ombra.
bocca chiusa e pedalare

Muuto sarò!!!

 

[Lungoboy]

Sconsigliamo la sua percorrenza in piena estate in quanto è facile essere disturbati dalla presenza di numerosi tafani. In inverno il clima mite e temperato fa si che sia piacevole percorrerlo anche in questi mesi.

........noooooo, ditemi che vi siete confusi con un altro posto, ho appena prenotato per le ultime due di Luglio al camping Le Esperidi, non fatemi portare la bdc..........

Non per scoraggiarti ma nel 2001 sono stato a Donoratico in agosto, eccetto che in quei due-tre giorni che è raffrescato ed è piovuto, negli altri era impossibile andare in MTB, può darsi che sia stato un caso ma ti giuro che era veramente un casino. Ho parlato anche con la squadra di MTB del posto ma anche loro venivano con il gruppo in BDC per questo motivo.
Sono tornato anche quest'agosto ma ho portato solo la BDC, che poi tra l'altro ci sono lo stesso percorsi bellissimi nell'interno tutti nel verde e completamente senza traffico. Il ritrovo più classico è alle 8.00 la mattina davanti a Ciclosport, sull'Aurelia a Donoratico. La Domenica c'è il giro scritto in bacheca già dal venerdì, il gruppo è sempre sulla trentina di persone abbondanti, almeno in agosto. Al solito negozio (Ciclosport) puoi domandare di quei ragazzi della squadra di MTB che saranno lieti di indicarti i percorsi o di portarti oltre che alla Magona anche nella zona sopra Bolgheri e Castagneto Carducci (tafani permettendo). La squadra più famosa resta sempre quella di Cecina naturalmente, se hai qualche domanda dimmi pure. ciao

 

[pism]

Non per scoraggiarti ma nel 2001 sono stato a Donoratico in agosto, eccetto che in quei due-tre giorni che è raffrescato ed è piovuto, negli altri era impossibile andare in MTB, può darsi che sia stato un caso ma ti giuro che era veramente un casino. Ho parlato anche con la squadra di MTB del posto ma anche loro venivano con il gruppo in BDC per questo motivo.
Sono tornato anche quest'agosto ma ho portato solo la BDC, che poi tra l'altro ci sono lo stesso percorsi bellissimi nell'interno tutti nel verde e completamente senza traffico. Il ritrovo più classico è alle 8.00 la mattina davanti a Ciclosport, sull'Aurelia a Donoratico. La Domenica c'è il giro scritto in bacheca già dal venerdì, il gruppo è sempre sulla trentina di persone abbondanti, almeno in agosto. Al solito negozio (Ciclosport) puoi domandare di quei ragazzi della squadra di MTB che saranno lieti di indicarti i percorsi o di portarti oltre che alla Magona anche nella zona sopra Bolgheri e Castagneto Carducci (tafani permettendo). La squadra più famosa resta sempre quella di Cecina naturalmente, se hai qualche domanda dimmi pure. ciao

Ciao Lungo, mi stai rigirando la sciabola nel fianco, ho praticamente costretto mia moglie a venire a Marina di Bibbona proprio per farmi 15 gg di sentieri e sterrate pieni.......non è la prima volta che andiamo li, ma negli anni precedenti, 2001/2, non avevo notato questo problema. Forse perchè era un pò prima, ossia fine Giugno inizio Luglio? Quelli di Ciclosport li conosco piuttosto bene, magari sento Riccardo.
A proposito, questo Venerdì passo di lì ritornando da Roma, e come fanno tutti gli schifosi, mi concedo un giro in mtb. Se ci sei, batti un sms.

Ciao e grazie

 

[Lungoboy]

Ciao Lungo, mi stai rigirando la sciabola nel fianco, ho praticamente costretto mia moglie a venire a Marina di Bibbona proprio per farmi 15 gg di sentieri e sterrate pieni.......non è la prima volta che andiamo li, ma negli anni precedenti, 2001/2, non avevo notato questo problema. Forse perchè era un pò prima, ossia fine Giugno inizio Luglio? Quelli di Ciclosport li conosco piuttosto bene, magari sento Riccardo.
A proposito, questo Venerdì passo di lì ritornando da Roma, e come fanno tutti gli schifosi, mi concedo un giro in mtb. Se ci sei, batti un sms.

Ciao e grazie

Il venerdì lavoro fino alle 8 di sera, poi io sono di Prato....sei proprio uno schifoso
Può darsi che in giugno i tafani ancora siano dentro le larve, lo spero per te.
Altrimenti prendi la macchina e in una mezz'oretta neanche te ne vai a Baratti e lì è il massimo, e niente tafani al 100%

 

[pism]

Il venerdì lavoro fino alle 8 di sera, poi io sono di Prato....sei proprio uno schifoso
Può darsi che in giugno i tafani ancora siano dentro le larve, lo spero per te.
Altrimenti prendi la macchina e in una mezz'oretta neanche te ne vai a Baratti e lì è il massimo, e niente tafani al 100%

E' bello veder riconosciuti i propri meriti, conforta sempre. E poi, prima di diventare uno schifoso come me, devi avere una certa anzianità di pedale.......poi hai ragione, a Baratti sono stato con degli amici nel famoso Luglio 2003 e di tafani neanche l' ombra: che fossero arrostiti dal caldo?

Ciao

 

[alessio123]

E' bello veder riconosciuti i propri meriti, conforta sempre. E poi, prima di diventare uno schifoso come me, devi avere una certa anzianità di pedale.......poi hai ragione, a Baratti sono stato con degli amici nel famoso Luglio 2003 e di tafani neanche l' ombra: che fossero arrostiti dal caldo?

Ciao

Ciao,

Mi sono fatto 2 settimane lo scorso anno in agosto e quasi tutte le mattine mi presentavo alla Magona!
I tafani sono un po' ovunque,specialmente un po' in quota,ma si
sopravvive!...
Sarò in zona dal 20 al 26 Luglio...se vuoi li "affrontiamo" insieme i maledetti!!!

Alessio

 

[pism]

ciao Alessio, ma certo che mi farebbe piacere avere al mio fianco un' altra preda(per i tafani, a quanto pare.....)con la quale dividere le punture!!! io arriverò domenica 20, smsami al 335 8457574, ti richiamo io(tel aziendale.....)

ciao

 

[alessio123]

Allora ci sentiamo i quei giorni!...comunque il mio numero è 3388945170.

A
presto
Alessio

 

[pism]

Benissimo, numero in rubrica. Ci sentiamo

 

[pism]

Ciao Alessio, scusa se mi metto in contatto con te solo ora e non nei tempi promessi. E' successo che domenica 20, quando sono partito, mi sono fermato alla stazione di servizio di Fiorenzuola, sulla A1; fra la moglie che si muove con le stampelle a causa di una frattura a tibia e perone, i figli che devono fare pipì, la macchina è rimasta incustodita per un quarto d' ora, venti minuti, e nel frattempo qualcuno l'ha aperta, rompendo la serratura, e si è portato via la borsa di mia moglie, con dentro i telefoni di famiglia........e il tuo numero. Per fortuna che le bici erano sul tetto, così dopo essere sopravvissuto all' ira della consorte ( le avevo detto ma cosa porti a fare la borsa, sei con le stampelle epoi stiamo dentro due minuti, cosa vuoi che succeda) ed essere arrivato a MdB, l'ho girata in lungo e in largo per vedere se adocchiavo una Scale, ma sai anche tu com'è finita. Alla prossima.

I tafani: meglio dare retta al Sembola, quando scrive cià i suoi motivi..........

 

[sembola]

I tafani: meglio dare retta al Sembola, quando scrive cià i suoi motivi..........

ieri c'erano anche nelle Bandite di Scarlino, alle 7,20 del mattino meno male pochi ed in un punto dove riuscivo a fare un minimo di velocità...

 

[alessio123]

Mi dispiace per la tua disavventura!!.. Ho provato a chiamarti in quei giorni ma non eri raggiungibile..vabbè,sarà per la prossima.
In quanto ai tafani ho scoperto che l'unico modo per evitarli è girare la mattina molto presto e abbandonare i boschi entro le 10.30/11.00.
Facendo così mi sono fatto dei bei giri senza troppi sgradevoli incontri!!

Saluti

Ciao Alessio, scusa se mi metto in contatto con te solo ora e non nei tempi promessi. E' successo che domenica 20, quando sono partito, mi sono fermato alla stazione di servizio di Fiorenzuola, sulla A1; fra la moglie che si muove con le stampelle a causa di una frattura a tibia e perone, i figli che devono fare pipì, la macchina è rimasta incustodita per un quarto d' ora, venti minuti, e nel frattempo qualcuno l'ha aperta, rompendo la serratura, e si è portato via la borsa di mia moglie, con dentro i telefoni di famiglia........e il tuo numero. Per fortuna che le bici erano sul tetto, così dopo essere sopravvissuto all' ira della consorte ( le avevo detto ma cosa porti a fare la borsa, sei con le stampelle epoi stiamo dentro due minuti, cosa vuoi che succeda) ed essere arrivato a MdB, l'ho girata in lungo e in largo per vedere se adocchiavo una Scale, ma sai anche tu com'è finita. Alla prossima.

I tafani: meglio dare retta al Sembola, quando scrive cià i suoi motivi..........

 

[mattebon]

Ciao a tutti e a Sembola un ringraziamento per l'OTTIMO roadbook.
Mi sono fatto il giro sabato (l'11), ovviamente ero passato in comune a prendere la cartina della Magona (1,50 €) ma giuro, non l'ho nemmeno aperta, il roadbook che mi ero stampato era meglio di un tom-tom.
Ovviamente niente tafani e ottimo giro, easy per me che sono abituato ai muri delle prealpi...
Grazie ancora!

M.