Ritengo che una delle problematiche tecniche affrontate dal biker esperto sia costituita dalla gestione della consorte. Secondo la dolce metà il biker ha la mtb per osservarla e contemplarla ma non per utilizzarla. In quanto ogni volta che il biker vuole utilizzare la sua amata mtb insieme agli amici, la dolce metà denuncia di essere trascurata e lasciata sola. Conseguentemente si scatenano polemiche discussioni che non fanno altro che inficiare l'allegria che dovrebbe scaturire dall'uso della mtb. Alla fine il povero biker si trova a contrattare il numero delle proprie uscite in mtb, che si riducono ad un'inezia rispetto alle ore d'aria concesse ad un detenuto con il 41 bis. E' in questo momento che il biker esperto chiede aiuto e consiglio ai suoi simili.....
Sono d'accordo con chi ti ha già detto che con un figlio la situazione "peggiora" (passatemi il termine brutto non associabile alla nascita di un pargolo
).
Io effettivamente riscontro questo problema....a volte, da turnista, risolvo convincendo la moglie ad andare da sua mamma per una mezza giornata, altre volte faccio ricorso a tutto il mio testosterone e....... la supplico in ginocchio
Ora le ho fatto conosce la moglie di un collega che ha anche lui la passione della MTB e sembra che le signore si siano già trovate in sintonia, speriamo dai
Comunque la sto convincendo a lasciare l'erede dai nonni un pomeriggio ed a fare un'uscita in MTB insieme, magari si appassiona ed a quel punto........il gioco è fatto
( P.S. a volte la faccio "sentire in colpa" dicendole: non vado per bar, non vado a fighe, non gioco alle macchinette, sono tutti i giorni mezza giornata a casa, un paio di ore per un giro in bici vuoi darmele!!!!!)