I fatti sono accaduti realmente. Non riporterò I dialoghi completi perchè voglio scrivere un libro su quello che è accaduto ... se no il libro non lo compra nessuno.
Per colpa delle costole rotte non sarei potuto uscire. Mentre ero a casa sento una voce che mi chiama e mi dice di uscire. Io, come ipnotizzato, mi cambio vestendomi da travestito, riempio la borraccia di acqua del rubinetto per risparmiare, vado giù in cantina, prendo la montanbaic ventisettevelocità, guanti, casco ed esco direzione bosco.
Le costole mi facevano tanto male ma una forza sconosciuta mi impediva di tornare indietro. Continuavo a pedalare allegramente solleticando le costole quando all’improvviso vidi di chi era la voce che mi diceva di continuare: era proprio lui, anche se non si vedeva
Per il dialogo completo compratevi il libro
Io: allora sei tu!
Lui: si. Conosci il motivo per cui sei qui?
Io: non ne sono sicuro
Lui: il perdono
Io: capisco. Allora sei stato tu a farmi cadere
Lui: diciamo di si
Io (penso ma non dico): figlio di p…..
Lui (mi interrompe): eh eh eh, è nostra Madre
……..
Io: ora ho capito, fratello
Lui: mi fa piacere che tu abbia capito, siamo fratelli ma puoi darmi del Voi
Io: come volete, fratello
Lui: allora sei pronto per pentirti e chiedere perdono?
Io: si.
Lui: bene, allora va da nostra Madre, ti aspetta dall’altra parte del bosco.
Io mi rimetto in sella e riparto senza sapere dove andare.
Dopo ore e ore di pedalata assistita (non dalla batteria però) vedo una luce e sento una voce che mi chiama. Mi avvicino e comincio a piangere
Io: Madre!
Lei: figlio!
Io: sono venuto a chiedere perdono
Lei: per cosa? Lascia stare che è meglio
Io: per aver insultato gli xc-isti
Lei: bravo figliuolo, sono contenta
Io (piango per la felicità): grazie madre
Lei: ti posso chiedere un favore
Io: certo, come volete
Lei: scrivi a @Big Steak One sul forum e digli di venire a trovarmi a Napoli nella chiesetta della Madonna che piange.
Io: come ordinate Voi, madre
Lei: allora va
Io: dove?
Lei: a fa..... re un giro
Felice come mai, carico di energia sento che le costole non mi fanno più male. Il miracolo si era compiuto. Arrivato a casa trovo anche le lenticchie pronte da mangiare. Avevo pensato ad un pensiero gentile della Madre e invece era stata mia moglie. L’ho capito subito quando le ho messe in bocca
All’improvviso, tutto sudato, mi sveglio dal dolore alle costole, mi ero addormentato sul divano e non ero mai uscito. Dopo 5 minuti, accendo lo smartphone per consultare la sezione tecnica del forum e noto delle foto che io non ho mai scattato, le foto che vi ho postato.
Ragazzi, se volete sapere tutta la storia, comprate il libro che io voglio comprare uan bici nuova
Per colpa delle costole rotte non sarei potuto uscire. Mentre ero a casa sento una voce che mi chiama e mi dice di uscire. Io, come ipnotizzato, mi cambio vestendomi da travestito, riempio la borraccia di acqua del rubinetto per risparmiare, vado giù in cantina, prendo la montanbaic ventisettevelocità, guanti, casco ed esco direzione bosco.
Le costole mi facevano tanto male ma una forza sconosciuta mi impediva di tornare indietro. Continuavo a pedalare allegramente solleticando le costole quando all’improvviso vidi di chi era la voce che mi diceva di continuare: era proprio lui, anche se non si vedeva
Per il dialogo completo compratevi il libro
Io: allora sei tu!
Lui: si. Conosci il motivo per cui sei qui?
Io: non ne sono sicuro
Lui: il perdono
Io: capisco. Allora sei stato tu a farmi cadere
Lui: diciamo di si
Io (penso ma non dico): figlio di p…..
Lui (mi interrompe): eh eh eh, è nostra Madre
……..
Io: ora ho capito, fratello
Lui: mi fa piacere che tu abbia capito, siamo fratelli ma puoi darmi del Voi
Io: come volete, fratello
Lui: allora sei pronto per pentirti e chiedere perdono?
Io: si.
Lui: bene, allora va da nostra Madre, ti aspetta dall’altra parte del bosco.
Io mi rimetto in sella e riparto senza sapere dove andare.
Dopo ore e ore di pedalata assistita (non dalla batteria però) vedo una luce e sento una voce che mi chiama. Mi avvicino e comincio a piangere
Io: Madre!
Lei: figlio!
Io: sono venuto a chiedere perdono
Lei: per cosa? Lascia stare che è meglio
Io: per aver insultato gli xc-isti
Lei: bravo figliuolo, sono contenta
Io (piango per la felicità): grazie madre
Lei: ti posso chiedere un favore
Io: certo, come volete
Lei: scrivi a @Big Steak One sul forum e digli di venire a trovarmi a Napoli nella chiesetta della Madonna che piange.
Io: come ordinate Voi, madre
Lei: allora va
Io: dove?
Lei: a fa..... re un giro
Felice come mai, carico di energia sento che le costole non mi fanno più male. Il miracolo si era compiuto. Arrivato a casa trovo anche le lenticchie pronte da mangiare. Avevo pensato ad un pensiero gentile della Madre e invece era stata mia moglie. L’ho capito subito quando le ho messe in bocca
All’improvviso, tutto sudato, mi sveglio dal dolore alle costole, mi ero addormentato sul divano e non ero mai uscito. Dopo 5 minuti, accendo lo smartphone per consultare la sezione tecnica del forum e noto delle foto che io non ho mai scattato, le foto che vi ho postato.
Ragazzi, se volete sapere tutta la storia, comprate il libro che io voglio comprare uan bici nuova