La Via Etrusca del Ferro - Resoconto di viaggio

[ligamaister]

La Via Etrusca del Ferro è il primo archeo-trekking italiano che si snoda per l'Italia centrale. Il suo itinerario segue (o cerca di seguire) quella che fu ai tempi degli Etruschi la strada commerciale di collegamento tra il Tirreno e l'Adriatico. Dall'Isola d'Elba le merci si spostavano verso il porto di Pisa e poi verso l'interno, passando per la città etrusca di Gonfienti (Prato), Kaiuna (Marzabotto), fino al porto di Spina sull'Adriatico.
Ovviamente tale Via commerciale era composta da più direttrici, sfruttate in base alle condizioni meteo e in base ai mezzi di trasporto utilizzati.

Appena scoperta la sua esistenza ho pensato di percorrerla, ovviamente in MTB, lungo il tratto più appagante sotto il profilo paesaggistico e più interessante per me che sono un cittadino pratese. Ho deciso quindi di affrontare il tratto appenninico che va da Marzabotto a Prato.

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[ligamaister]

Gli effetti della crisi si riflettono su molti aspetti della nostra vita e della nostra società. Durante questi due giorni ho scoperto che questa crisi sta producendo altre inaspettate vittime: i sentieri tanto amati e rispettati da noi escursionisti. Stanno “morendo” sotto i pesanti cingoli dei mezzi usati dai taglialegna che, durante il proprio lavoro, sembra che non abbiano lo stesso rispetto per i sentieri di quello che avevano i boscaioli di una volta. Stanno “morendo” a causa anche dell'aumento dei mezzi motorizzati quali jeep e moto che sempre più circolano in posti dove non dovrebbero mettere le ruote. Questo è il risultato della mancanza dei costosi controlli sul territorio. Adesso il degrado è arrivato anche in montagna.

 

[morina]

grande Liga!!! e belle foto, che...parlano da sole della bella avventura!!

 

[maurocif]

Questo post è di una bellezza quasi commovente, finalmente qualcosa di diverso dai confronti tra i diversi diametri delle ruote o dai trattati sui rapporti delle guarniture mono/doppie/triple.

Grazie di cuore per il racconto e per le immagini splendide, fanno venire voglia di riprendere possesso delle spirito nativo della mountain bike e di copiarvi alla ricerca di angoletti dimenticati della nostra meravigliosa campagna!

 

[MARIO BIKE]

Bravo Liga!
Complimenti davvero di cuore!
Il tuo giro e le foto e i commenti fanno riflettere.
Hai fatto un giro interessante, perche' dimostra che ci si puo' divertire e fare sport, nel rispetto dell'ambiente e anzi contribuendo a mantenerlo come la natura ce lo ha donato, grande Liga!

 

[vave]

Belle foto giuste riflessioni

 

[sembola]

Io non credo che la crisi c'entri qualcosa con il degrado dei sentieri.

Le moto e le jeep girano indisturbate praticamente da sempre anche nelle zone dove sono esplicitamente vietate, e le forze dell' ordine che dovrebbero vigilare sono inchiodate alla burocrazia ed alle carte anzichè poter controllare sul campo. Ma anche fossero più presenti nulla potrebbero di fronte all' illegalità ed all' irregolarità diffusa, in un paese in cui ognuno vuole fare quello che più gli pare e considera un sopruso qualsiasi limitazione ai propri interessi; nè tanto meno impedire qualcosa che nella stragrande maggioranza dei casi è perfettamente lecito, purtroppo.

E non è certo per la crisi che i boscaioli ignorano l'esistenza di una viabilità minore, che del resto esisteva a sua volta esclusivamente per motivi produttivi (creazione e trasporto del carbone e della legna): venuti meno questi usi insieme a chi li praticava è cessata qualsiasi manutenzione.

Del resto il degrado in montagna è purtroppo arrivato da anni: sia con l'abbandono del patrimonio abitativo che con gli effetti delle speculazioni legate a fantomatici piani di sviluppo del turismo.

Fatta questa precisazione complimenti per il racconto e le foto

 

[ligamaister]

Il sindaco di un comune vicino mi raccontava che nn era in grado di procedere a controlli il finesettimana in montagna perché nn ha le coperture per pagare i costi dell'operazione....
Nn Ci rimane che perseverare nelle nostre opere di pulizia e mantenimento sentieri sperando che qualcosa cambi.....

 

[zanzara]

Il sindaco di un comune vicino mi raccontava che nn era in grado di procedere a controlli il finesettimana in montagna perché nn ha le coperture per pagare i costi dell'operazione....
Nn Ci rimane che perseverare nelle nostre opere di pulizia e mantenimento sentieri sperando che qualcosa cambi.....

Giusto una settimana fà quando stavo facendo un giro mi sono trovato ha parlare con un ragazzo in pratomagno alla fine mi disse che era della forestale e gli chiesi delle info per mantenere i viottoli o vecchie mulattiere e mi disse che bisogna stare attenti non bisogna tagliare nulla ne modificare il terrtorio meglio chiedere dei permessi se troviamo uno la mattina che si è levato male ci pur far passare delle grane.

 

[Billo]

Bellissimo viaggio Liga, complimenti come sempre perché riesci a vivere la mountain bike "appieno" se la parola è corretta e ti ho sempre stimato per questo.
Il resto dei discorsi sono "politichese" da parte del sindaco con il quale hai parlato. Le jeep sono dei cacciatori o fungaioli che pagano il bollettino all'arci caccia, la quale divide i territori di caccia sui monti (mio padre compreso, per evitare commenti superflui successivi).
La caccia serve, dice, per monitorare alcune specie in esubero...prima ci andavano a piedi,ora con la jeep...sommaci quelli con l'enduro a motore ed il gioco è fatto.

 

[sembola]

[MENTION=17664]ligamaister[/MENTION]: senza dubbio chi deve controllare spesso non è in grado di farlo: ma lo stesso legalmente non puoi multare nessuno se non ci sono i cartelli ad ogni accesso, e puoi legalmente vietare solo sentieri e mulattiere cioè la viabilità a fondo naturale creata dal passaggio di uomini e animali. Basta parlare di qualcos'altro e moto e jeep possono sfasciare quello che vogliono in assoluta legalità... Poi li voglio vedere i sindaci a multare i cacciatori o i motard della zoan, neanche se li vedo. Infatti nelle Bandite di Scarlino (tutte tabellate)"casualmente" riescono a multare solo gli stranieri...

[MENTION=8922]zanzara[/MENTION]: la legge regionale è abbastanza chiara in proposito, la manutenzione ordinaria è sempre lecita senza alcun tipo di permesso. Le carte servono se si vuole creare qualcosa che non esiste, ma rimuovere alberi caduti o tagliare gli arbusti è esplicitamente consentito.

 

[Nikthenightfly]

Che bello Liga!!
sia il report che le foto di una Via di cui non conoscevo l'esistenza.

Nik

 

[Nikthenightfly]

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[ligamaister]

Che bello Liga!!
sia il report che le foto di una Via di cui non conoscevo l'esistenza.

Nik

Questo itinerario, sebbene nasca da molto lontano, è nuovissimo. La guida è stata pubblicata solo poco tempo fa e visto che passava da Prato non me lo sono lasciato scappare!