Sondaggio Lasci mai la tua comfort zone?

[menollix]

Quoto chi scrive che dipende molto dalla forma fisica e dalla "confidenza" del momento.
Ad inizio stagione rischio poco o nulla... poi quando mi sento meglio ed ho macinato un pò di strada tento qualche passaggio su sentieri conosciuti, ma dove di solito scendevo a piedi.
Poi, siccome il giorno dopo vado al lavoro vedo di mantenere comunque un minimo di sale in zucca.
Anche perchè in ospedale ci sono finito già qualche volta e non mi piace l'idea di tornarci :D

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[Pallino78]

Personalmente,se sono da solo vado "abbastanza" tranquillo,quindi in confort zone.Se sono in compagnia e soprattutto con persone più brave e capaci di me ,che magari possono consigliarmi ,allora magari spingo un po' di piu.

 

[Patrunne]

Ogni tanto esco dalla “zona” ma sempre senza “allontanarmi troppo”, perché passati i 40 le ossa fanno molto più male!
E quelle che ho già rotto anni fa senza fare mtb, le sento ancora oggi.
Però un po’ di pepe ci vuole, quando esco dalla “confort zone “ , quando oso mi aspetto il “problema” e riesco a minimizzarlo....
Una volta in una discesa carrabile su brecciolino, sono uscito dalla “confort zone” ingarellandomi con gli amici.... curvo e dietro trovo la strada franata il giorno prima .....
Un bel colpo ed un ematoma enorme per due mesi sulla coscia

 

[Deroma]

ultimamente mi riesce abbastanza difficile uscire dalla confort zone, intesa come divano + televisore....

hahahahahah hai vinto

 

[kika]

...nei passaggi tosti, "chiudi gli occhi e stringi le chiappe"...[emoji37]
ecco il mio motto per me uscire saltuariamente dalla mia comfort zone...[emoji13]

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[p84]

Io mi sono appassionato alla mtb proprio perchè è l'unico sport che MI PORTA NELLA comfort zone.
Mi spiego meglio: durante la settimana sono perennemente sotto stress a causa dei mille fattori che tutti conosciamo, traffico, lavoro, routine, fretta, ecc.. Quando salgo in sella alla mia mtb invece devo andare a rilassarmi, quindi contatto con la natura e attività fisica, due esigenze che migliorano enormemente la salute. Vado in bici per migliorare la salute e rilassarmi, se devo stressarmi o, peggio ancora, rovinarmi la salute, preferisco restare a casa. Ho partecipato anche a gare di xc, ma più andavo avanti e più mi accorgevo che nella mia visione lo spirito della mtb non combaciava molto con la competitività

 

[cheyax]

Io sinceramente fuori del tutto dalla comfort zone ci vado solo durante le gare di downhill, per il resto del tempo mi diverto lo stesso rischiando meno restando al limite della comfort zone

 

[nicola47]

aggiungerei la categoria "vorrei ma ho troppa caga"

 

[smaz]

Argomento interessante, se si vuole migliorare ci si deve forzare ad uscire dalla confort zone il più spesso possibile. E' parte del divertimento e della soddisfazione, spingere un po' più in la i propri limiti... Certo ci si può far male, ma con le dovute protezioni e cautele si limitano i rischi... Poi man mano che si diventa più bravi si riesce ad andar forte anche quando si è IN confort zone, son belle soddisfazioni.

 

[actdrum]

Io sto imparando a seguire una sorta di "istinto" che, devo essere sincero, è stato presente fin da subito.
E' come se sentissi prima se una determinata cosa un giorno me la posso permettere o meno. Capita infatti che lo stesso passaggio, al limite delle mie possibilità, dei giorni lo faccio in scioltezza, altri con qualche difficoltà, altri non lo faccio proprio, perchè quella vocetta dentro mi dice che oggi non è il caso.
E so che funziona perchè le veolte che ho deciso di ignorare questa sensazione non è mai andata bene... oppure è andata, ma per pura fortuna, senza nessun controllo.

questa è una conseguenza e non una spiegazione. Vale a dire, quei giorni che hai sentito quella vocina e la cosa è andata male, non è perchè "non hai seguito la vocina" , ma proprio perchè "l'hai ascoltata". Quindi sei entrato nel passaggio difficile (o salto,o curva o qualsiasi altra cosa) senza la dovuta sicurezza in quello che stavi per fare.
In mtb come in tanti altri sport, spesso ti salva di più la convinzione di riuscire a fare qualcosa piuttosto che il saperla fare davvero bene.
Certo, se poi sei convinto al 100% e la sai anche fare, allora oltre a salvare la pelle, la farai anche nel modo corretto, ma questo è un'altro discorso.

 

[Burìk]

Io sono fuori dalla comfort zone anche da fermo.

 

[paolobra]

Uscire dalla propria comfort zone, in modo consapevole, aiuta ad alzare i propri limiti e progredire. L'importante è lasciare acceso il cervello.
C'è da dire che le volte che mi sono fatto più male ero in piena CZ e anche meno: sentiero in piano, chiacchierando con i soci a 15 km/h dopo un giro impegnativo col cervello spento.

 

[cianci]

Ne parlavo a finale ligure sabato con un mio amico. Attualmente ho due ernie lombari abbastanza incazzate e una spalla operata sulla quale sono caduto a maggio scorso rompendo clavicola, scapola e 3 coste facendo la guida qui ad Aosta (e conseguenti figura demmerd)
La clavicola purtroppo non si è mai saldata ed è andata in pseudoartrosi.
Dalla confort zone ci ESCO praticamente sempre, perché volente o nolente in bici piano non ci vai mai.
Appunto col mio amico ci eravamo ripromessi di andar piano, ma anche quel piano è relativo, e di solito non si va mai piano in bici, è uno sport che fin dall'origine è praticamente uscire dalla confort zone, sali in Cima e scendi veloce. Per stare nella confort zone dovrei fare poderali

 

[Jolly Roger]

Molto spesso!
E' l'essenza stessa delle discipline gravity: anche da solo, ti riprometti di scendere tranquillo...alla seconda curva, il tasso d'adrenalina supera i pochi pensieri, tutto diventa automatico e...ti diverti come mai.

Molto spesso arrivi in fondo che te la ridi come un matto o batti il pugno al socio, qualche volta arrivi ammaccato.

 

[teoDH]

Ogni volta che vado a Chatel...

 

[pk71]

Io, avendo a casa sempre i resti del Natale, per ora non mi muovo dalla PANFORT-zone

 

[pk71]

Scherzi a parte e per quanto mi riguarda, se non esci mai non migliori mai, il rischi c’è e va gestito ovviamente.
A chi a problemi di spalle mi sento di consigliare l’intervento chirurgico, ne ho fatti due (uno per spalla) e la qualità della vita migliora nettamente. Quando cadi non ha più paura di mettere la mano avanti e poi appoggiare il gomito.

 

[fafnir]

ultimamente mi riesce abbastanza difficile uscire dalla confort zone, intesa come divano + televisore....

Stavo pensando esattamente la stessa cosa

 

[Deleted member 85439]

ultimamente mi riesce abbastanza difficile uscire dalla confort zone, intesa come divano + televisore....

Con copertina o senza?

 

[bortolotti57]

nelle uscite con gli amici cerco di stare dietro al più bravo. ma se vedo che ho troppo difficoltà a seguirlo preferisco ritornarci da solo per riprovare.