lavoro-famiglia, se riesco ad uscire una volta a settimana sono fortu

biganasso

Biker velocissimus
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genova
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chi, come me, a causa del lavoro (8-19) a volte anche sabato e/o domenica, oppure causa famiglia, riesce ad uscire solo unaq volta a settimana, quando è fortunato?

questo ormai da quando ho cominciato ad andare in MTB ( 5 anni circa).

Praticamente è impossibile avere un allenamento, ogni uscita è sempre una faticaccia. A volte addirittura devo saltare 2-3-4 settimane di seguito e mi piange il cuore.
Questo poi ti porta a fare delle uscite strafaticose, per mancanza di allenamento, con la conseguenza che ogni fine settimana sei combattuto tra la voglia di uscire e la stanchezza accumulata in settimana che si aggiunge a quella non volgia di fare un uscita-patimento.

Scusa lo sfogo, ma mi piacerebbe avere un po' di conforto da chi si trova nella mia situazione
 

max68

Biker superis
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vallebona
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chi, come me, a causa del lavoro (8-19) a volte anche sabato e/o domenica, oppure causa famiglia, riesce ad uscire solo unaq volta a settimana, quando è fortunato?

questo ormai da quando ho cominciato ad andare in MTB ( 5 anni circa).

Praticamente è impossibile avere un allenamento, ogni uscita è sempre una faticaccia. A volte addirittura devo saltare 2-3-4 settimane di seguito e mi piange il cuore.
Questo poi ti porta a fare delle uscite strafaticose, per mancanza di allenamento, con la conseguenza che ogni fine settimana sei combattuto tra la voglia di uscire e la stanchezza accumulata in settimana che si aggiunge a quella non volgia di fare un uscita-patimento.

Scusa lo sfogo, ma mi piacerebbe avere un po' di conforto da chi si trova nella mia situazione

sono solidale con te.....per vari motivi mi sono trovato a dover lasciare la bici piu' di una volta per lunghi periodi. faccio un lavoro che non mi permette di uscire neanche a fine giornata.....ho trovato un paio di soluzioni: un'impianto luci adatto per qualche uscita serotina senza l'ansia del rientro rapido causa notte incombente e rulli. per la verità, questi ultimi li prenderò a breve (spero questione di giorni). almeno, essendo più allenato, cercherò di godermi l'uscita nel fine settimana invece di arrancare ogni volta
ciao
 

popotamus

Biker ultra
30/10/07
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Cagliari
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chi, come me, a causa del lavoro (8-19) a volte anche sabato e/o domenica, oppure causa famiglia, riesce ad uscire solo unaq volta a settimana, quando è fortunato?

questo ormai da quando ho cominciato ad andare in MTB ( 5 anni circa).

Praticamente è impossibile avere un allenamento, ogni uscita è sempre una faticaccia. A volte addirittura devo saltare 2-3-4 settimane di seguito e mi piange il cuore.
Questo poi ti porta a fare delle uscite strafaticose, per mancanza di allenamento, con la conseguenza che ogni fine settimana sei combattuto tra la voglia di uscire e la stanchezza accumulata in settimana che si aggiunge a quella non volgia di fare un uscita-patimento.

Scusa lo sfogo, ma mi piacerebbe avere un po' di conforto da chi si trova nella mia situazione
Come ti capisco , questa è la fine di noi poveri lavoratori sottomessi.
Ho provato ad allenarmi con il running, direi che il fiato lo tieni ma devi essere costante almeno 45/50 min. 3volte la settimana.
 

andrea182

Biker urlandum
6/12/07
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venezia
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Eccomi !!!
Per vari motivi, il principale dei quali la localita' dove abito,nel massimo del furore agonistico/escursionistico potrei fare una uscita alla settimana.Altri ,se cosi' si possono definire, impedimenti sono il figlio ( 12 anni da fare) che gioca al calcio, ma non bastandogli si diletta nelle gare di mezzofondo ,pista in primavera / estate e cross in autunno/inverno, e gli orari di partenza del gruppo al quale solitamente mi aggrego.
Avendo abbandonato da anni ogni velleita' agonistica, alla fine non e' che mi interessi piu' di tanto la scarsa preparazione quanto la mancanza del divertimento puro dell' uscita in mtb.Nonostante cio' nelle ( scarse) uscite che riesco a fare non chiudo mai le fila:evidentemente qualcuno ha piu' problemi di me.
 

mfunes

Biker serius
Forse bisognava pensarci un po' di più prima di fare la famiglia, i figli, carriera nel lavoro, ecc...!
Diverse persone mi hanno dato l'impressione di aver, in qualche modo, perso un bel giorno il controllo della propria vita e di non poterselo/volerselo più riprendere.
Purtroppo non avere il tempo di andare regolarmente in MTB è solo la punta dell'iceberg, credo, per molte persone.
Ovviamente la mia non è una condanna alle scelte di vita che altri più che legittimamente hanno intrapreso, ma solo un richiamare l'attenzione sull'importanza di guidare la propria vita anziché farsi guidare da lei!
 

max68

Biker superis
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Forse bisognava pensarci un po' di più prima di fare la famiglia, i figli, carriera nel lavoro, ecc...!
Diverse persone mi hanno dato l'impressione di aver, in qualche modo, perso un bel giorno il controllo della propria vita e di non poterselo/volerselo più riprendere.
Purtroppo non avere il tempo di andare regolarmente in MTB è solo la punta dell'iceberg, credo, per molte persone.
Ovviamente la mia non è una condanna alle scelte di vita che altri più che legittimamente hanno intrapreso, ma solo un richiamare l'attenzione sull'importanza di guidare la propria vita anziché farsi guidare da lei!

beh, non e' che chi ha dei figli e' da considerarsi vessato dagli eventi di una vita dura e priva di soddisfazioni.....vedo che hai 22 anni, sicuramente sei figlio anche tu e ti auguro di essere padre un giorno per potere avere le stesse soddisfazioni che noi riceviamo. la vita puo' essere bella anche facendo sacrifici per chi si ama. il vero problema non e' la famiglia in se stessa....ma e' quello che si e' costretti a fare per lei. oggi, per esempio, il sottoscritto, passa fuori di casa minimo 13/14 ore......mettici qualche ora per dormire...ti rimane ben poco tempo da dedicare ai figli e a se stessi. la capacità di ritagliarsi un piccolo spazio per se è il trucco per apprezzare tutto dalla vita. imparerai che questa ti imporrà delle regole, sta a noi cercare di trovare i giusti compromessi per non farci ''sovrastare'' e, come dici tu, di guidarla nella giusta direzione.
:-)
 

andrea182

Biker urlandum
6/12/07
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venezia
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Forse bisognava pensarci un po' di più prima di fare la famiglia, i figli, carriera nel lavoro, ecc...!
Diverse persone mi hanno dato l'impressione di aver, in qualche modo, perso un bel giorno il controllo della propria vita e di non poterselo/volerselo più riprendere.
Purtroppo non avere il tempo di andare regolarmente in MTB è solo la punta dell'iceberg, credo, per molte persone.
Ovviamente la mia non è una condanna alle scelte di vita che altri più che legittimamente hanno intrapreso, ma solo un richiamare l'attenzione sull'importanza di guidare la propria vita anziché farsi guidare da lei!
Ne' abbiamo gia' discusso in altro topic.Forse la tua giovane eta' ancora non ti permette di conoscere il valore dei figli:la soddisfazione di mio figlio ,dopo aver giocato una partita di calcio o alla fine di una gara di corsa ( anche non vincendo) vale di piu' di 100.000 delle mie bici (vedi avatar).
Ne riparleremo a tempo debito ,se e quando avrai la fortuna di avere famiglia e figli

E il lavoro ci schiavizza ( anche se io mi sento un privilegiato) proprio per non far mancare nulla in famiglia
 

mfunes

Biker serius
beh, non e' che chi ha dei figli e' da considerarsi vessato dagli eventi di una vita dura e priva di soddisfazioni.....vedo che hai 22 anni, sicuramente sei figlio anche tu e ti auguro di essere padre un giorno per potere avere le stesse soddisfazioni che noi riceviamo. la vita puo' essere bella anche facendo sacrifici per chi si ama. il vero problema non e' la famiglia in se stessa....ma e' quello che si e' costretti a fare per lei. oggi, per esempio, il sottoscritto, passa fuori di casa minimo 13/14 ore......mettici qualche ora per dormire...ti rimane ben poco tempo da dedicare ai figli e a se stessi. la capacità di ritagliarsi un piccolo spazio per se è il trucco per apprezzare tutto dalla vita. imparerai che questa ti imporrà delle regole, sta a noi cercare di trovare i giusti compromessi per non farci ''sovrastare'' e, come dici tu, di guidarla nella giusta direzione.
:-)

Caro Max è proprio questo che volevo dire, forse mi hai un po' frainteso.
Non dipingo certo come una vessazione la famiglia o la carriera, però mi sembra che spesso la gente si trovi ad essere presa in un ingranaggio che quando hai lasciato andare poi non lo fermi più.
Immagino che sia difficile fare alcune scelte quando è il momento, mentre è più facile sparare sentenze a posteriori, però a volte bisognerebbe avere il coraggio e la saggezza di fermarsi e riflettere se una certa cosa (matrimonio, figli, carriera, ecc...) va davvero bene per noi e quanto ci costerà.
Mio padre, per esempio, per sposare mia madre ha rinuciato ad un lavoro che rappresentava un'occasione unica e che avrebbe potuto farlo diventare ricco: se avesse optato per quel lavoro io ora non sarei qui, però quando lui si lamenta del suo posto in fabbrica mi viene da pensare che se avesse ragionato con la testa, anziché d'impulso, la sua vita sarebbe stata diversa e forse migliore.
Spero di essere in grado di ponderare le scelte giuste quando sarà il mio turno.
 

biganasso

Biker velocissimus
5/6/06
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genova
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fondamentalmente hai ragione, perchè spesso ci si dovrebbe fermare e riflettere su quello che si stà facendo. non sempre però è facile concilare il tutto. Personalmente ti posso dire che ho cambiato lavoro, dove non satvo più bene, per andare in un altra azienda e migliorare la mia posizione lavorativa ed economica....alla fine non è tutto oro quel che luccica e spesso rimpiango il fatto di non avere lavori più tranquilli. Ma a 34 anni, dopo aver fatto un certo tipo di lavoro per 14 anni non e per niente facile reinventarsi un mestiere, soprattutto in città che non danno sbocchi su altre realtà.

tutto ciò però lo si fa per cercare di miglorare se stessi e la vita della propria famiglia, magari però alla fine si ottiene un migliora situazione economica ma si peggiorano i rapporti.

Il fatto è che ormai la società ci impone certi ritmi e non è facile o quasi impossibile uscire dal vortice....cosa faccio, mi licenzio e lascio la mia compaga senza una persona su cui possa fare affidamento?

dico questo, ma non voglio nascondermi sul fatto che per farlo ci voglia anche coraggio, che forse manca.
 

max68

Biker superis
2/7/06
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vallebona
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Caro Max è proprio questo che volevo dire, forse mi hai un po' frainteso.
Non dipingo certo come una vessazione la famiglia o la carriera, però mi sembra che spesso la gente si trovi ad essere presa in un ingranaggio che quando hai lasciato andare poi non lo fermi più.
Immagino che sia difficile fare alcune scelte quando è il momento, mentre è più facile sparare sentenze a posteriori, però a volte avere il coraggio e la saggezza di fermarsi e riflettere se una certa cosa (matrimonio, figli, carriera, ecc...) va davvero bene per noi e quanto ci costerà.
Mio padre, per esempio, per sposare mia madre ha rinuciato ad un lavoro che rappresentava un'occasione unica e che avrebbe potuto farlo diventare ricco: se avesse optato per quel lavoro io ora non sarei qui, però quando lui si lamenta del suo posto in fabbrica mi viene da pensare che se avesse ragionato con la testa, anziché d'impulso, la sua vita sarebbe stata diversa e forse migliore.
Spero di essere in grado di ponderare le scelte giuste quando sarà il mio turno.

Tranquillo, non l'ho considerata come una critica per le scelte intraprese. Più che coraggio e saggezza, e' del tempo che abbiamo bisogno per fermarsi e riflettere. Io, lavorativamente parlando, non mi posso certo lamentare. Occupo un posto di grande responsabilità e, come tuo padre, ne ho lasciato un altro per sposarmi con l'attuale mia consorte.....E' insito nell'essere umano ''lamentarsi''. Lo facciamo tutti i giorni per qualsiasi cosa. Sono sicuro che tuo padre si stia lamentando di eventi particolari ma non certo del fatto di aver scelto quello per sposare tua mamma e avere te come figlio. Ma le scelte fatte non vanno rinnegate. Ho una figlia di 11 anni e uno di neanche 2 (arrivato pochi giorni prima dei miei 40 anni).....sono la mia passione !! la bici e' il modo per trovare quello spazio di cui ti parlavo precedentemente. Spero solo che mio figlio apprezzerà questo sport come il sottoscritto.
Non so se sarai in grado di fare le scelte giuste, so solo che ne farai anche di sbagliate.....ricordati che si impara sempre e soprattutto da quest'ultime.
Se deciderai, anche tu, di avere una famiglia, forse, ti ricorderai di queste parole.....
ciao
Massimo
 
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Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
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provincia MI
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Cercando di tornare in topic e di aiutare il nostro amico:

prima cosa da fare ponderare bene l'uscita della domenica, fare percorsi che siano divertenti e non martorianti altrimenti non ci si diverte e ci si deprime.

seconda cosa cercare di ritagliarsi almeno 45min 3 volte in settimana per fare sport, a prescindere dalla bici, è una cosa che va fatta a meno che non si fa il muratore allora il fisico è già ben messo a dura prova...
Il rischio è di trovarsi poi con la pancetta ma soprattutto con la muffa sui muscoli e dopo una certa età è dura riprendere.

in queste 3 sessioni di allenamento io farei una sui rulli con allenamenti specifici, ripetute, sfr ecc ecc ecc.
Le altre 2 farei corsa per allenare il fiato.

Ovviamente la domenica non si esce per fare 80km e 3000m/dsl, però magari un'uscita di un paio d'ore con qualche salita la si fa divertendosi.
 

BuckJack

Biker ciceronis
9/4/08
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White City
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Bike
Appiedato
Mi associo anch'io al dolore ed al conforto.

Si, quando salti le uscite in mtb tanto progettate e attese, per un motivo o per l'altro, ti prende proprio male! Poi ci si mette tua moglie o l'evento....8-)
Io mi riesco a divertire ed allenare solo l'estate, grazie alla luce solare fino alle 20.30 e più.
In questo periodo mi consolo 2 o 3 volte a settimana con spinning in palestra, la sera dalle 9 alle 10, un gran faticaccia dopo essersi svegliati alle 6 ed aver lavorato tutto il giorno. Però meglio così che non crepare dalla rabbia, che poi t'induce ad essere intollerante di tutto e tutti.
Poi se la domenica piove o non si può uscire in mtb amen, tutto spostato alla prossima domenica.
Bisogna essere realistici, ad una certa età con certi impegni non è possibile fare tutto quello che ti passa per la testa come lo si faceva all'età di 22 anni!!!
 

darmass

Biker serius
Solidarietà e conforto!!!
Due lavori io e due mia moglie, 0 aiuto dai nonni e un bimbo meraviglioso!
Prova la corsa come ti hanno già detto.Il lavoro aerobico così svolto è buono e, appena puoi, integralo con la mtb. Io in un periodo facevo pesi dalle 23 alle 24 nel bagno del posto di lavoro.E lavoro in una comunità per pazienti psichiatrici, quindi non potevo certo ansimare per lo sforzo sennò...
Fai quello che puoi: divertiti senza cercare grandi performance.
 

biganasso

Biker velocissimus
5/6/06
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genova
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già, mi sa che si raggiunge un equilibrio così è un casino. Bisogna cercare di non farsene una malattia se non si riesce ad uscire.
Magari quando si va al lavoro, privilegiare due passi a piede ed eliminare gli ascensori
 

ziodani

Biker serius
18/1/09
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alta brianza
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Mi dispiace per la tua condizione, la mia esperienza era arrivata quasi al tuo livello, dormivo poco perchè pensavo al lavoro, era talmente stressato che avevo crisi di panico fino a non riuscire a stare con altra gente, poi ho dovuto cambiare per forza. Ho comincato rallentando con i ritmi di lavoro ho ripreso la mtb ma sopratutto mi sono reso conto che abbiamo una vita sola e bisogna godersela fino in fondo. Non voglio fare la morale a nessuno, sia chiaro, voglio solamente dire che il lavoro è molto importante perchè alla fine ci porta il cibo sulla tavola ma altrettanto importante è la salute. Il consiglio che ti posso dare è di provare a rallentare i ritmi, di goderti la bici e il tuo tempo libero in tranquillità magari coinvolgendo anche la famiglia e non ti preccupare per l'allenamento, se il tuo scopo è il divertimento pensa solo a quello esci con la tua bici e pedala fin dove arrivi e vedrai che nonostante la fatica sarai premiato con i panorami che vedrai o con la felicità della tua famiglia per la splendida giornata trascorsa insieme. Credimi funziona.
In bocca al lupo :prost:
 

Fuocoz

Biker augustus
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Mi dispiace per la tua condizione, la mia esperienza era arrivata quasi al tuo livello, dormivo poco perchè pensavo al lavoro, era talmente stressato che avevo crisi di panico fino a non riuscire a stare con altra gente, poi ho dovuto cambiare per forza. Ho comincato rallentando con i ritmi di lavoro ho ripreso la mtb ma sopratutto mi sono reso conto che abbiamo una vita sola e bisogna godersela fino in fondo. Non voglio fare la morale a nessuno, sia chiaro, voglio solamente dire che il lavoro è molto importante perchè alla fine ci porta il cibo sulla tavola ma altrettanto importante è la salute. Il consiglio che ti posso dare è di provare a rallentare i ritmi, di goderti la bici e il tuo tempo libero in tranquillità magari coinvolgendo anche la famiglia e non ti preccupare per l'allenamento, se il tuo scopo è il divertimento pensa solo a quello esci con la tua bici e pedala fin dove arrivi e vedrai che nonostante la fatica sarai premiato con i panorami che vedrai o con la felicità della tua famiglia per la splendida giornata trascorsa insieme. Credimi funziona.
In bocca al lupo :prost:

Il problema è che molti non devono vivere per lavorare per avere di più ma lo devono fare per avere il minimo indispensabile
 

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