le moto e lo scempio

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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gecosbt

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non so se questa è la sede giusta per questo mio sfogo. ieri sono uscito come il solito con i miei amici per fare un bel giro nelle nostre splendide colline'
Dopo un po' abbiamo preso un bellissimo sentiero sulla DX che con una discesa mozzafiato ed un’altrettanta salita mozzafiato. Eravamo decisi di scendere per i cinghialetti, mentre risalivamo per prenderlo a me è venuta la brillante idea di prendere quello dopo, sempre a DX, che scende fino fosso per poi risalire sulla brecciata . qui interrompo il mio racconto poiché da lì in poi il giro è diventato un calvario. Voi vi domanderete perché, il motivo è semplice...moto........Io capisco che tutti hanno diritto di divertirsi, ma c'è anche il dovere di rispettare le altre persone e soprattutto la natura e il nostro territorio(ed anche le proprietà altrui). Nel giro di pochi mesi ho visto lo scempio più assoluto di sentieri, campi seminati, prati e chi più ne ha più ne metta, da parte di pseudo motociclisti, per no parlare addirittura di quad. ora io vorrei saper cosa è che spinge queste persone a girare per sentieri con che noi giriamo più o meno faticosamente in bici o chi a cavallo, con dei mostri di 600 di cilindrata, il piacere di osservare la natura? Non credo visto lo scempio che lasciano dietro. La gratificazione di aver fatto un gran gesto atletico o sportivo? Non credo neanche visto che noi ci passiamo in bici sia in discesa che in salita. Noi cerchiamo di dare meno fastidio possibile a proprietari cercando di passare nei bordi dei campi, lontano dai seminati e colture, mentre ho visto con i miei occhi sgommate e solchi fatti da moto e quad in mezzo a prati, i quali solchi ,non per fare il poeta , sembravano cicatrici. Ora sempre più spesso incontriamo lungo i sentieri tronchi, rami di spini messi di traverso a sentieri per impedire o almeno disturbare il transito, messe certamente da persone esasperate da quello scempio ed io non posso biasimarle, anche se non si rendono conto, forse, che a quei pseudo centauri corazzati come armadilli non fanno niente, ed gli unici che patono pena siamo noi e chi va a cavallo, l'ultima oggi un bel rovo messo di traverso altezza testa che per fortuna ho visto in tempo e mi ha lacerato solo leggermente la guancia. Ora so che quello che ho scritto rimarrà solo uno sfogo, ma mi sono sentito di farlo perché mi sono stufato di vedere rovinare il nostro territorio, di vedere amici rompersi il braccio su dei solchi fatti persone che non hanno rispetto, di litigare con contadini, cacciatori a causa di persone che come la pubblicità del lotto ... piace vincere facile.
non so se questo è un problema solo delle nostre parti ma sinceramente per noi è diventa un grosso problema
 

moka

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27/2/08
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non so se questa è la sede giusta per questo mio sfogo. ieri sono uscito come il solito con i miei amici per fare un bel giro nelle nostre splendide colline'
Dopo un po' abbiamo preso un bellissimo sentiero sulla DX che con una discesa mozzafiato ed un’altrettanta salita mozzafiato. Eravamo decisi di scendere per i cinghialetti, mentre risalivamo per prenderlo a me è venuta la brillante idea di prendere quello dopo, sempre a DX, che scende fino fosso per poi risalire sulla brecciata . qui interrompo il mio racconto poiché da lì in poi il giro è diventato un calvario. Voi vi domanderete perché, il motivo è semplice...moto........Io capisco che tutti hanno diritto di divertirsi, ma c'è anche il dovere di rispettare le altre persone e soprattutto la natura e il nostro territorio(ed anche le proprietà altrui). Nel giro di pochi mesi ho visto lo scempio più assoluto di sentieri, campi seminati, prati e chi più ne ha più ne metta, da parte di pseudo motociclisti, per no parlare addirittura di quad. ora io vorrei saper cosa è che spinge queste persone a girare per sentieri con che noi giriamo più o meno faticosamente in bici o chi a cavallo, con dei mostri di 600 di cilindrata, il piacere di osservare la natura? Non credo visto lo scempio che lasciano dietro. La gratificazione di aver fatto un gran gesto atletico o sportivo? Non credo neanche visto che noi ci passiamo in bici sia in discesa che in salita. Noi cerchiamo di dare meno fastidio possibile a proprietari cercando di passare nei bordi dei campi, lontano dai seminati e colture, mentre ho visto con i miei occhi sgommate e solchi fatti da moto e quad in mezzo a prati, i quali solchi ,non per fare il poeta , sembravano cicatrici. Ora sempre più spesso incontriamo lungo i sentieri tronchi, rami di spini messi di traverso a sentieri per impedire o almeno disturbare il transito, messe certamente da persone esasperate da quello scempio ed io non posso biasimarle, anche se non si rendono conto, forse, che a quei pseudo centauri corazzati come armadilli non fanno niente, ed gli unici che patono pena siamo noi e chi va a cavallo, l'ultima oggi un bel rovo messo di traverso altezza testa che per fortuna ho visto in tempo e mi ha lacerato solo leggermente la guancia. Ora so che quello che ho scritto rimarrà solo uno sfogo, ma mi sono sentito di farlo perché mi sono stufato di vedere rovinare il nostro territorio, di vedere amici rompersi il braccio su dei solchi fatti persone che non hanno rispetto, di litigare con contadini, cacciatori a causa di persone che come la pubblicità del lotto ... piace vincere facile.
non so se questo è un problema solo delle nostre parti ma sinceramente per noi è diventa un grosso problema
Purtroppo hai ragione, di argomenti simili se n'è già parlato..
Cosa vuoi, di imbecilli ce ne sono dappertutto e non solo in moto, il problema non sono le moto, bighe ecc. , ma chi le guida.
A me personalmente mi è capitato di vedere dei biker "COGLIONI" scusami la parola..ma quando ci vuole ci vuole, che dalle mie parti lungo un percorso molto bello da fare in mtb per via dei saliscendi molto ottimi per allenarsi, anche se sono ricavati sulle sponde di un fiume ma su una distanza di 25-30 km, dunque tutto quello che serve ad un biker per allenarsi.. ma per loro NO!! Sono andati ad arare un campo seminato di grano, erano li che si divertivano a "estrirpare" la coltura con la biga.. ma io gli andrei nel giardino di casa sua con il 150cv e con i tre aratri a solcargli il giardino e non solo!!
Dunque i C......i si trovano da tutte le parti purtroppo.
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Graziella
non so se questo è un problema solo delle nostre parti

Purtroppo no.

Ti capisco alla grande, ogni tre per due qui spaccano tutto. Se cerchi troverai un paio di thread che ho aperto io per segnalare cose simili. L'anno scorso fecero passare una motocavalcata (300 iscritti) da alcuni dei nostri sentieri, dopo una settimana di pioggia... ti lascio immaginare i danni.
La circolazione dei veicoli a motore su strade a fondo naturale sarebbe regolamentata da delle leggi regionali... ma non sono fatte rispettare quasi da nessuna parte. Ho fatto presente la cosa ad alcune amministrazioni comunali ma non ho mai avuto risposte, neanche un contentino del tipo "vedremo" o cose del genere.
 

montefuca

Biker serius
Presente, Endurista e Bikers. Della Bergamasca per di più, dove la Regolarità è stata croce e delizia negli anni passati, ma oggi è fonte di dissapori e problemi, tra praticanti, comunità montane e forze dell'ordine.

Se posso replicare in parte alle affermazioni, dico subito che fare enduro non è vincere facile, anzi.. è fisicamente veramente pesante, sia per lo sforzo prolungato sia perchè non si è soggetti passivi su un mezzo di locomozione, ma si GUIDA, e non solo con le braccia, con lo spostamento dei pesi, la spinta delle gambe sulle pedane, il colpo di gas per superare l'ostacolo e anche lo spingere quando veramente non ce la fai..

Per chi si chiede cosa spinga una persona a fare enduro (intelligente dico io), senza dimenticare il vivere la montagna in modo differente, raggiungere zone lontano da tutto e da tutti, bisogna considerare il piano emozionale.

L'adrenalina della guida, la sfida personale ne superare l'ostacolo che ti si pone davanti, nel sentiero metafora di tutti i giorni, farcela con le proprie forze o con la spinta dell'amico sempre presente, la soddisfazione che tutto questo comporta.

Come sempre dove c'è aggregazione c'è anche ignoranza ed esistono le mele marce, ci sono e sempre ci saranno.
L'endurista intelligente ha capito che queste sono da eliminare ed escludere, per rispetto dell'ambiente, del prossimo e per preservazione della specie..

Qualcosa si sta muovendo, con la proposta di legge portata avanti dal senatore Carrara, di Bergamo. Speriamo in bene,

C'è anche da dire che in questo momento, l'attività enduristica non è affatto tutelata e senza un vero regolamento che possa permettere a tutti, di praticare uno sport, nel rispetto del prossimo, stabilendo cosa è possibile fare e cosa no, anche tassando annualmente i partecipanti per le spese di manutenzione doverosedei percorsi, permettendo così a tutti di allenarsi, perchè non è da scordare che l'ITALIA è stata più volte e più volte CAMPIONE DEL MONDO, a squadre e con singoli piloti, in tempi recenti.

La scuola italiana dell'enduro ha sfornato campioni come Gritti,Sala, Scovolo, Rinaldi, Farioli, Botturi e tutt'oggi presenzia e vince in tutto il mondo con Albergoni, Oldrati, Micheluz, Mossini, Gritti e tutta una serie di campioni che non me ne vogliano se non menzionati ma sono veramente tanti.
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Graziella
Perdonami ma non vedo un nesso tra la fatica che si fa guidando la moto, l'adrenalina nella guida, la tutela dell'attività enduristica, l'allenamento dei campioni e lo sfasciare chilometri e chilometri di sentieri. I campioni esistono in tutti gli sport, si allenano e molto spesso non fanno danni al prossimo (direttamente o indirettamente, come nel nostro caso).
L'unica cosa che mi sembra attinente al tema è che l'ignoranza esiste dappertutto: è vero, ci sono anche molti biker maleducati, ci sono escursionisti a piedi che seminano cartacce a destra e a manca, ci sono fuoristradisti idioti che fanno più danno degli enduristi. Però dall'altra parte mi sembra difficile trovare qualcuno con la passione della moto che si accontenti di stare sugli stradoni inghiaiati (e senza sgassare troppo) per non rovinare viottoli e mulattiere. Io, almeno, non ne ho mai visti.
 

montefuca

Biker serius
Perdonami ma non vedo un nesso tra la fatica che si fa guidando la moto, l'adrenalina nella guida, la tutela dell'attività enduristica, l'allenamento dei campioni e lo sfasciare chilometri e chilometri di sentieri. I campioni esistono in tutti gli sport, si allenano e molto spesso non fanno danni al prossimo (direttamente o indirettamente, come nel nostro caso).

è difficile riuscire a far cogliere a chi non piace l'enduro o non l'ha mai provato quali emozioni e sensazioni trasmetta. è come pretendere di spiegare a qualcuno perchè è tanto bello soffrire in bici su km di asfalto, su pendenze disumane o per sentieri, in salita e discesa..

la tutela dell'enduro dovrebbe partire proprio dalle istituzioni per consentire di allenarsi, emozionarsi sia ai campioni, sia alle giovani leve, sia all'amatore, che come gli altri ha diritto di praticare il proprio sport, perchè fino a prova contraria è uno sport e non distruzione di massa come all'evidenza si vuol far credere.

Diritto che finisce nel momento in cui si lede la libertà del prossimo, con atteggiamenti stupidi come quelli descritti in questo e altri post, per gli elementi che esistono in tutte le categorie come anche tu mi confermi, ed in questo concordo.

Riguardo lo sfasciare sentieri è un appunto che si può muovere, ma solo dopo aver pensato che grazie anche agli enduristi, certi sentieri non si chiudono e non vengono lasciati alla vegetazione, sia tramite il passaggio, sia per la cura e manutenzione fatta dagli stessi per evitarne la scomparsa. (alberi caduti in pirmis)

Non è da sottovalutare l'aiuto dato dagli enduristi, con funzione di prevenzione di incendi, situazioni di abbandono e degrado di alcune zone, e passaggio/controllo di aree altrimenti raggiungibili.

Si sono già verificate situazioni in cui le autorità locali hanno chiesto aiuto agli enduristi locali, per emergenze particolari come la ricerca di un escursionista inforutnato nei boschi, o il raggiungimento di un paese isolato da una frana, situazioni risolte anche grazie alla profonda conoscenza della zona e del territorio di molti enduristi.

Senza contare che molto spesso sono gli stessi motoclub che nelle zone frequentate portano avanti un discorso di manutenzione e sistemazione dei sentieri spesso frequentati dai tesserati.
 

Pinincustom

Biker urlandum
21/9/07
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Caserta
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non so se questa è la sede giusta per questo mio sfogo. ieri sono uscito come il solito con i miei amici per fare un bel giro nelle nostre splendide colline'
Dopo un po' abbiamo preso un bellissimo sentiero sulla DX che con una discesa mozzafiato ed un’altrettanta salita mozzafiato. Eravamo decisi di scendere per i cinghialetti, mentre risalivamo per prenderlo a me è venuta la brillante idea di prendere quello dopo, sempre a DX, che scende fino fosso per poi risalire sulla brecciata . qui interrompo il mio racconto poiché da lì in poi il giro è diventato un calvario. Voi vi domanderete perché, il motivo è semplice...moto........Io capisco che tutti hanno diritto di divertirsi, ma c'è anche il dovere di rispettare le altre persone e soprattutto la natura e il nostro territorio(ed anche le proprietà altrui). Nel giro di pochi mesi ho visto lo scempio più assoluto di sentieri, campi seminati, prati e chi più ne ha più ne metta, da parte di pseudo motociclisti, per no parlare addirittura di quad. ora io vorrei saper cosa è che spinge queste persone a girare per sentieri con che noi giriamo più o meno faticosamente in bici o chi a cavallo, con dei mostri di 600 di cilindrata, il piacere di osservare la natura? Non credo visto lo scempio che lasciano dietro. La gratificazione di aver fatto un gran gesto atletico o sportivo? Non credo neanche visto che noi ci passiamo in bici sia in discesa che in salita. Noi cerchiamo di dare meno fastidio possibile a proprietari cercando di passare nei bordi dei campi, lontano dai seminati e colture, mentre ho visto con i miei occhi sgommate e solchi fatti da moto e quad in mezzo a prati, i quali solchi ,non per fare il poeta , sembravano cicatrici. Ora sempre più spesso incontriamo lungo i sentieri tronchi, rami di spini messi di traverso a sentieri per impedire o almeno disturbare il transito, messe certamente da persone esasperate da quello scempio ed io non posso biasimarle, anche se non si rendono conto, forse, che a quei pseudo centauri corazzati come armadilli non fanno niente, ed gli unici che patono pena siamo noi e chi va a cavallo, l'ultima oggi un bel rovo messo di traverso altezza testa che per fortuna ho visto in tempo e mi ha lacerato solo leggermente la guancia. Ora so che quello che ho scritto rimarrà solo uno sfogo, ma mi sono sentito di farlo perché mi sono stufato di vedere rovinare il nostro territorio, di vedere amici rompersi il braccio su dei solchi fatti persone che non hanno rispetto, di litigare con contadini, cacciatori a causa di persone che come la pubblicità del lotto ... piace vincere facile.
non so se questo è un problema solo delle nostre parti ma sinceramente per noi è diventa un grosso problema

Purtroppo in ogni "categoria" c'è chi esagera. Ad esempio io quando giro in moto per i sentieri lo faccio in maniera tranquilla (CR 500R), mi godo le passeggiate ecco, non rovino il raccolto a nessuno ed evito accelerate a cavolo (che mi consuma pure di più :loll:). Poi c'è chi puntualmente armato di un "quad", alcuni mi sembrano dei quando guidano sti cosi, o di altro per fuoristrada sfascia tutto! Ovviamente poi se c'è gente che si lamenta, lo fa anche con me, perchè anche io passo con un "carro armato" (e che carro armato :loll:).
Posso soltanto sperare che certe persone si comportino diversamente, e che cmq in ogni caso i proprietari terrieri non attuino piani "fai da te", perchè c'è qualcuno che ci ha rimesso la pelle con del filo di ferro!!!
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Graziella
Ragazzi, occhio a far passare gli enduristi come santi che puliscono i sentieri, combattono il degrado e l'abbandono... e a cercarsi in casa dei martiri. La morte dell'endurista è un episodio incredibilmente vergognoso, ma si fa presto a buttarlo in prima pagina per far indignare la gente. Chi ha teso quel fil di ferro è un vigliacco, un assassino e tutto quello che vuoi, ma non vorrei che un comportamento simile, per quanto deprecabile, non fosse indotto dall'esasperazione a cui molta gente viene portata.
Insomma: è più facile, nel buonista 21esimo secolo, spiattellare lì la morte di un pover'uomo che chiedersi veramente se non ci fosse stato il modo di cercare di evitarla.
 

montefuca

Biker serius
Ragazzi, occhio a far passare gli enduristi come santi che puliscono i sentieri, combattono il degrado e l'abbandono... e a cercarsi in casa dei martiri. La morte dell'endurista è un episodio incredibilmente vergognoso, ma si fa presto a buttarlo in prima pagina per far indignare la gente. Chi ha teso quel fil di ferro è un vigliacco, un assassino e tutto quello che vuoi, ma non vorrei che un comportamento simile, per quanto deprecabile, non fosse indotto dall'esasperazione a cui molta gente viene portata.
Insomma: è più facile, nel buonista 21esimo secolo, spiattellare lì la morte di un pover'uomo che chiedersi veramente se non ci fosse stato il modo di cercare di evitarla.


Io peserei bene le tue parole, perchè l'esasperazione, anche portata al suo eccesso non può far pensare all'assassinio e a farsi giustizia da soli.

In qualsiasi caso è assurdo che per limitare un passaggio, in un sentiero che tra l'altro porta ad una trattoria della zona un contadino si senta in dovere di farsi giustizia da solo.

Oltre a condannare lui, sarebbe da condannare chiunque neghi l'evidenza del fatto o cerchino attenuanti improponibili, buonismo o non buonismo.

E ci mancava solo che i giornali non lo sbattessero in prima pagina, dato che sanno fare solo disinformazione, a partire dall'etichettare le moto come moto da cross, quando sono mezzi in regola col CDS e regolarmente assicurati.

Nessuno cerca dei martiri, anzi vallo a chiedere ai suoi amici cosa ne pensano dell'accaduto

Spero di essere stato chiaro perchè le tue parole non le ho molto digerite.

Personalmente chiuderei qui l'argomento, anche perchè di discussioni per questo motivo ce ne sono state molte, e nessuno vuole sfruttare una tragedia per altri motivi, l'ho portata alla luce perchè ai più era sconosciuta la faccenda.


Per quel che riguarda la categoria, ribadisco, le mele marce ci sono sempre, ma quello che ho scritto l'ho scritto con cognizione di causa: aiuto alle forze dell'ordine per incendi e per escursionisti feriti, paese isolato da frana, pulizia dei sentieri, sono tutti documentabili, quindi non è solo per lavare la coscienza della categoria.
 

zoorlen

Biker celestialis
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Graziella
E ci mancava solo che i giornali non lo sbattessero in prima pagina, dato che sanno fare solo disinformazione

Spiattellare in prima pagina l'assassinio di un endurista è disinformazione. Come quando fanno i servizi sul tifoso ucciso dalle forze dell'ordine, dal poliziotto ucciso dai tifosi, del ladruncolo impallinato dal tabaccaio. La morte fa audience; e, benchè si stia parlando comunque di omicidi più o meno volontari e quindi, ribadisco, ingiustificabili e vergognosi, è facile trincerarsi dietro uno scoop quando nessuno saprà mai come sono andate le cose.
Si fanno i servizi sul povero immigrato che ruba una scatoletta e ci resta secco: è un disgraziato, chi può dire di no? Ma nessuno pensa che magari il negoziante è stato rapinato 5 o 6 volte nell'ultimo anno e può essersi rotto le palle. Allora ha fatto bene a sparare? NO. Però prova a metterti nei suoi panni. Così come è facile per te (ma anche per me) mettersi nei panni di uno che è salito su una moto per passare una giornata divertendosi nel bosco e non è tornato a casa: una morte assurda, incredibile solo a pensarci. E' meno facile mettersi nei panni del pazzo che ha teso il cavo, che potrebbe essere un contadino che ha detto 20 volte ali enduristi di non passare di lì perchè glgi rovinavano la strada, o magari gli avevano pesticciato il grano, o qualche altra danno... fino a quando un giorno si è svegliato completamente fuori di testa e ha fatto quello che ha fatto. Lo giustifico? NO.
Però ragazzi non venite a fare demagogia. Non venite a fare i manichei, dove chi spara è cattivo e chi muore è buono. Cominciate a pensare con la vostra testolina.


quando sono mezzi in regola col CDS

A parte le targhe nello zaino, con la scusa che si possono perdere.
 
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montefuca

Biker serius
Tu metti sullo stesso piano un endurista nella pratica del suo sport ed un delinquente qualunque. e non è giusto nei confronti di chi è morto per una cosa così.

Non si saprà mai come è andata perchè ovviamente il responsabile non verrà mai a sapersi, anche perchè come dici tu il contesto è da capire, nonostante molte dinamiche della zona siano state esposte tempo fa in altre sedi.

cmq ribadisco, di speculazione sulla morte di Marco Badiali ne sono state fatte fin troppe, quindi mi fermo qua, cosa dici, ce la facciamo?



Io ragiono con la mia testa, e sinceramente ti dico che i giornali, con l'enduro fanno disinformazione.

a 16 giravo sulle rive del Brembo, che praticamente erano una discarica a cielo aperto, con altri ragazzi tutti parì età. ritrovo divertente, sano e allenante.

Dopo un mese, l'articolo sull'eco di bg intitolava "corse clandestine sul fiume brembo", cosa devo dire? (ho ancora a casa la fotocopia)

Poi per esempio succedono cose come domenica questa, quando un pirla qualunque (e relativa compagnia al seguito), ha investito un escursionista in una zona sacra, dove quasi io a passare in bici mi sento fuoriposto.

anche li moto da cross ecc ecc, ma al di la degli errori di ignoranza dei giornalisti (rimango in buonafede), sono d'accordo che il tizio andrebbe perseguito per bene.

dove voglio arrivare?

Nel dire che non si può andare tutti d'accordo, mi sembra di intuire che tu veda le moto e l'enduro come una barbaria nei confronti dell'ambiente e della natura. Opinione tua e rispettabile.

Da endurista oltre che biker, provo a darti uno spunto, per far capire agli altri il nostro punto di vista, che non è tutto come viene descritto dai giornali ma dietro il fumo di scarico e le gomme tassellate, c'è altro che non ti aspetti, come le iniziative sopra descritte, come le sensazioni ed emozioni che mi fanno essere innamorato anche di questo sport.

Senza polemica.
 

zoorlen

Biker celestialis
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Graziella
Tu metti sullo stesso piano un endurista nella pratica del suo sport ed un delinquente qualunque. e non è giusto nei confronti di chi è morto per una cosa così.

Probabilmente mi sono spiegato male: volevo semplicemente far notare che spesso il confine tra chi offende e chi è offeso sia labile. Sono i media che ti fanno schierare sempre dalla parte che fa più notizia, tipicamente quella della vittima.
Chiaramente è un'esagerazione perchè qualunque sia il torto commesso non può essere in alcun caso ripagato con la morte.

cmq ribadisco, di speculazione sulla morte di Marco Badiali ne sono state fatte fin troppe, quindi mi fermo qua, cosa dici, ce la facciamo?

Certo che ce la facciamo. Anche perchè chi l'ha tirato fuori non sono io.

Nel dire che non si può andare tutti d'accordo, mi sembra di intuire che tu veda le moto e l'enduro come una barbaria nei confronti dell'ambiente e della natura.

Vero solo in parte. Dico solo che mi sembra quasi impossibile che chi si diverte a sguazzare nel fango e a sgassare a tutte le curve riesca a decidere quando e come è il momento di fermarsi per evitare scempi. Perchè la vostra libertà finisce dove inizia quella degli altri. Inoltre, relativamente alle azioni "ecologiste", trovo inutile raccogliere 10 lattine se per arrivare lì hai fatto 2km di solco sul sentiero.

Senza polemica.

Ci mancherebbe! o-o

Siamo grandi e possiamo discutere in modo civile ;-)
 

montefuca

Biker serius
Discorso offesa difesa chiarito il malinteso di interpretazione e giustamente concordo.

Volevo chiudere alle polemiche nei confronti dell'accaduto non per tarpare un argomento ma per evitare strascichi o di rivangare dolorose discussioni su quanto successo.
Discorso diverso se volessimo analizzare le iniziative scaturite da quell'evento.

A molti piacerebbe avere le capacità per fare un uscita sempre a manetta in ogni curva, al massimo delle proprie possibilità come campioni in gara:smile: => iperbole per dire che non sono tutti fenomeni, e la maggior parte delle persone non sono assatanati che escono e danno gas a quattro mani dall'inizio alla fine del giro.

Buona parte della tribù enduro, esce in mulattiera senza pensare di essere in gara, contro tutto e tutti, le velocità e l'accanimento è minore di quello che si vuol far credere e la maggior parte delle volte i passaggi si fanno a risparmio, sia per preservazione della specie :-) che per limiti fisici

Per il resto ci sono le piste da cross, che ultimamente fungono da riserve a molti enduristi che non hanno più voglia di discussione o di riabilitare la specie.

Anche perchè il vero danno all'ambiente non arriva dal singolo passaggio in giornata, fai anche di un gruppo esageratamente grande per un'uscita di dieci, ma dal prolungato e continuativo passaggio.

E questo, la maggior parte degli enduristi che ho avuto occasione di frequentare, girando nella bergamasca, sardegna, toscana lo sa, e lo evita come la peste, perchè comunque amiamo a nostra volta la montagna e l'ambiente.

Lo so che per chi va in bici ( e qui tengo il piede in due scarpe ;-) ) e passa senza far rumore, senza spostare una pietra, sembrerà assurdo,ma sono piccoli dettagli che differenziano il cretino in moto dall'endurista.
 
non so se questa è la sede giusta per questo mio sfogo. ieri sono uscito come il solito con i miei amici per fare un bel giro nelle nostre splendide colline'
Dopo un po' abbiamo preso un bellissimo sentiero sulla DX che con una discesa mozzafiato ed un’altrettanta salita mozzafiato. Eravamo decisi di scendere per i cinghialetti, mentre risalivamo per prenderlo a me è venuta la brillante idea di prendere quello dopo, sempre a DX, che scende fino fosso per poi risalire sulla brecciata . qui interrompo il mio racconto poiché da lì in poi il giro è diventato un calvario. Voi vi domanderete perché, il motivo è semplice...moto........Io capisco che tutti hanno diritto di divertirsi, ma c'è anche il dovere di rispettare le altre persone e soprattutto la natura e il nostro territorio(ed anche le proprietà altrui). Nel giro di pochi mesi ho visto lo scempio più assoluto di sentieri, campi seminati, prati e chi più ne ha più ne metta, da parte di pseudo motociclisti, per no parlare addirittura di quad. ora io vorrei saper cosa è che spinge queste persone a girare per sentieri con che noi giriamo più o meno faticosamente in bici o chi a cavallo, con dei mostri di 600 di cilindrata, il piacere di osservare la natura? Non credo visto lo scempio che lasciano dietro. La gratificazione di aver fatto un gran gesto atletico o sportivo? Non credo neanche visto che noi ci passiamo in bici sia in discesa che in salita. Noi cerchiamo di dare meno fastidio possibile a proprietari cercando di passare nei bordi dei campi, lontano dai seminati e colture, mentre ho visto con i miei occhi sgommate e solchi fatti da moto e quad in mezzo a prati, i quali solchi ,non per fare il poeta , sembravano cicatrici. Ora sempre più spesso incontriamo lungo i sentieri tronchi, rami di spini messi di traverso a sentieri per impedire o almeno disturbare il transito, messe certamente da persone esasperate da quello scempio ed io non posso biasimarle, anche se non si rendono conto, forse, che a quei pseudo centauri corazzati come armadilli non fanno niente, ed gli unici che patono pena siamo noi e chi va a cavallo, l'ultima oggi un bel rovo messo di traverso altezza testa che per fortuna ho visto in tempo e mi ha lacerato solo leggermente la guancia. Ora so che quello che ho scritto rimarrà solo uno sfogo, ma mi sono sentito di farlo perché mi sono stufato di vedere rovinare il nostro territorio, di vedere amici rompersi il braccio su dei solchi fatti persone che non hanno rispetto, di litigare con contadini, cacciatori a causa di persone che come la pubblicità del lotto ... piace vincere facile.
non so se questo è un problema solo delle nostre parti ma sinceramente per noi è diventa un grosso problema
PREMETTO CHE SONO NUOVO NON VOGLIO ROMPERE SUBITO LE PALLE.
ERO ENDURISTA FACEVO ANCHE QUALCHE GARA.
ORA MI SONO PRESO UNA MTB PER CONTINUARE A VIVERE I BOSCHI PERCHè MI SONO ROTTO DI SPACCARMI DELLE OSSA, DI ESSERE TRATTATO COME UN CRETINO DA QUELLI CHE FANNO DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO.
LA MIA COMPAGNIA HA SEMPRE RISPETTATO I FRUITORI DEL BOSCO.
ABBIAMO TENUTO I SENTIERI APERTI.
I SENTIERI DANNEGGIATI SONO SEMPRE STATI LASCIATI A RIPOSO. IN ALCUNI CASI SISTEMATI.
LA NAZIONALE DI ENDURO ITALIANA E' UNA DELLE PIU' FORTI DEL MONDO.
MIGLIAIA DI ATLETI VEDONO ADDEBITARSI SANZIONI PER I VARI DIVIETI.
CI SONO CENTINAIA DI SFIGATI CHE SCREDITANO L'IMMAGINE DELL'ENDURISTA MEDIO(FURBO).

IL BOSCO è DI TUTTI.
IN ALCUNE REGIONI INIZIANO A VIETARE IL TRANSITO DI MTB.. OCCORREREBBE TENERE UN PROFILO BASSO..
MIO MODESTISSIMO PARERE LIBERI DI CRITICARE. INVITO A DARE UN'OCCHIATA: http://www.youtube.com/watch?v=xJgry1h1Gyo
 

zoorlen

Biker celestialis
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Graziella
IL BOSCO è DI TUTTI

Verissimo. Come le panchine: sono di tutti, non di nessuno. Se è vero che tutti ci si possono sedere è vero anche che tutti devono lasciarle come le hanno trovate in modo che altri possano usufruirne.

INVITO A DARE UN'OCCHIATA

Ho dato un'occhiata, ho apprezzato. Purtroppo però di tv ne guardo anche troppa, il problema è che poi quando sono in bici sui sentieri quelle regole le vedo regolarmente infrangere.
Non fraintedermi: l'iniziativa è bella, da qualcosa si deve pur partire... ma il buon senso purtroppo è una dote riservata a pochi eletti. E, dove non arriva il senso civico, servirebbe una legislazione (e qualcuno che la applica): non necessariamente per far girare le bici ed escludere le moto, ma per regolamentare il tutto. In fin dei conti è così anche per la viabilità ordinaria, no? Qualcuno in città va piano perchè sa che potrebbe trovare pedoni, bici, che a ogni incrocio può uscire un'auto... altri invece vanno piano perchè hanno paura che li becchi un vigile. Il risultato è lo stesso, diversi sono i modi con cui ci si arriva.

Comunque complimenti per l'iniziativa e speriamo che qualcuno la recepisca o-o
 

montefuca

Biker serius
Saggio intervento servono assolutamente delle regole.

Ed è quello che tutti gli enduristi si auspicano!

Pensa che nel ligure sono persino arrivati ad autotassarsi, creando dei permessi annuali a persona, con i quali finanziare la manutenzione dei sentieri.

Al momento, il senatore bergamasco Carrara sta portando avanti una proposta di legge per la regolamentazione dell'enduro. speriamo bene.

http://www.youtube.com/watch?v=zO0kCXoQ9SQ


più una petizione: http://firmiamo.it/endurolegale

più una associazione a tutela dell'enduro: www.afi-online.it

più un regolamento interno che gira nel più grande forum di enduro, www.soloenduro.it

http://www.soloenduro.it/ubbthreads...e=0&view=collapsed&sb=5&o=&fpart=1#Post991619

a dimostrazione che in tanti vogliono mettersi in regola.
 
ed è quello che tutti gli enduristi si auspicano!

Pensa che nel ligure sono persino arrivati ad autotassarsi, creando dei permessi annuali a persona, con i quali finanziare la manutenzione dei sentieri.

Al momento, il senatore bergamasco carra sta portando avanti una proposta di legge per la regolamentazione dell'enduro. Speriamo bene.

http://www.youtube.com/watch?v=zo0kcxoq9sq


più una petizione: http://firmiamo.it/endurolegale

più una associazione a tutela dell'enduro: www.afi-online.it

più un regolamento interno che gira nel più grande forum di enduro, www.soloenduro.it

http://www.soloenduro.it/ubbthreads...e=0&view=collapsed&sb=5&o=&fpart=1#post991619

a dimostrazione che in tanti vogliono mettersi in regola.

anch'io sono iscritto a soloenduro sono "nic"
 
Stato
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