le moto e lo scempio

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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erich78

Biker superis
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Graziella Doniselli,Trek Slash 9.8, Scott addict 10, Octane One Diezel , Mbm Snap, Girardengo Fat 20"
Secondo me il punto è che le moto piano o forte rovinano,fanno rumore ed inquinano punto e basta e non ci sono scappatoie: nei sentieri rovinano che sia bagnato o asciutto soprattutto in salita. Le bici possono inchiodare,derapare...scodare e anche sul bagnato l'impatto ambientale è davvero irrisorio,al pari di una persona a piedi secondo me. Sarebbe come far andare un cingolato in autostrada...anche se va piano rovina perchè è così è fisica: un mezzo a motore pesante non può non lasciare traccia al suo passaggio. Dovreste vedere come hanno ridotto la pista da DH di Prarostino adesso passando su e giù le moto: sembra un ruscello ormai. Nemmeno 200 e più passaggi di bici durante le prove della gara internazionale avevano fatto una centesima parte di quello che è adesso.
Vedete un pò voi,io non voglio accusare nessuno...però ci tengo ai miei boschi e alla natura...
:rosik:
 
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Sui viottoli i trattori ed i 4X4 non ci passano...:spetteguless:



Bene, te ne dico un'altra: la riserva di Montioni, alle spalle di Follonica. Tutta regolarmente tabellata ai sensi della legge regionale, e tutta regolarmente solcata dalle moto (dei locali, questa volta).
Sono sicuro che tu ti comporti in maniera corretta così come i tuoi compagni di uscita, ma questo purtroppo non cancella gli abusi di chi invece se ne sbatte e fa i porci suoi comodi.

esatto.

basta anche solo una parte esigua di gente scellerata, motorizzata, per fare danni ingenti.

mi spiace, uno può dire quello che vuole ma la sostanza non cambia: la categoria è INDIFENDIBILE

e, stiamo attenti, non perché lo diciamo io e sembola, bensì per i, lampanti, fatti.

anche se generalmente non amo generalizzare, essendo convinto della matrice sciocca di tale ragionamento, in taluni casi, questo ad esempio, anche il generalizzare diviene lecito.

questo non perché tutti gli enduristi/crossisti, come già detto, sono incivili, bensì perché, per 10 di questi civili ne basta uno demente e la porzione, di inciviltà, degli altri 10 è comunque fatta

è la pura, e aggiungo triste, verità
 
Secondo me il punto è che le moto piano o forte rovinano,fanno rumore ed inquinano punto e basta e non ci sono scappatoie: nei sentieri rovinano che sia bagnato o asciutto soprattutto in salita. Le bici possono inchiodare,derapare...scodare e anche sul bagnato l'impatto ambientale è davvero irrisorio,al pari di una persona a piedi secondo me. Sarebbe come far andare un cingolato in autostrada...anche se va piano rovina perchè è così è fisica: un mezzo a motore pesante non può non lasciare traccia al suo passaggio. Dovreste vedere come hanno ridotto la pista da DH di Prarostino adesso passando su e giù le moto: sembra un ruscello ormai. Nemmeno 200 e più passaggi di bici durante le prove della gara internazionale avevano fatto una centesima parte di quello che è adesso.
Vedete un pò voi,io non voglio accusare nessuno...però ci tengo ai miei boschi e alla natura...
:rosik:

non posso che essere d'accordo con te. il tuo discorso è logico e, aggiungo, veritiero.
:prost:
 

Ivan64

Biker superis
Secondo me il punto è che le moto piano o forte rovinano,fanno rumore ed inquinano punto e basta e non ci sono scappatoie: nei sentieri rovinano che sia bagnato o asciutto soprattutto in salita. Le bici possono inchiodare,derapare...scodare e anche sul bagnato l'impatto ambientale è davvero irrisorio,al pari di una persona a piedi secondo me. Sarebbe come far andare un cingolato in autostrada...anche se va piano rovina perchè è così è fisica: un mezzo a motore pesante non può non lasciare traccia al suo passaggio. Dovreste vedere come hanno ridotto la pista da DH di Prarostino adesso passando su e giù le moto: sembra un ruscello ormai. Nemmeno 200 e più passaggi di bici durante le prove della gara internazionale avevano fatto una centesima parte di quello che è adesso.
Vedete un pò voi,io non voglio accusare nessuno...però ci tengo ai miei boschi e alla natura...
:rosik:

Vedi, non posso darti torto, ma per 'scusarmi', o per trovare un motivo per non sentirmi in colpa, ti chiedo: quanto inquiniamo, facciamo rumore e roviniamo?
Per il rumore la questione è assurda, vai a vedere una gara di mondiale enduro, e tutte le moto sembrano andare a vela, da come sono silenziate! Al campionato regionale solo i primi della classifica fanno un rumore 'decente', e purtroppo tra gli amatori come me, in tanti hanno scarichi aperti troppo rumorosi...tecnicamente, tra molto rumore, e poco rumore (per poco intendo 88db), c'è una differenza in potenza della moto al max del 5%, assolutamente irrilevante su per una pietraia.
Per l'inquinamento io non mi sento per nulla colpevole, 8lt di benzina bruciata in 120-150km sono un niente, sopratutto se confrontati con la quantità allucinante di combustibile bruciato da qualsiasi mezzo di trasporto che passa nella stessa zona dove faccio enduro! L'appennino qua attorno, è fittamente abitato, e dove ci sono persone ci sono strade, paesi e industrie! Dovunque vado, non riuscirò mai ad essere a piu di 1km dalla strada piu vicina. Diverso il discorso per le alpi, tante vallate sono abitate da 10 persone, e 10 moto sicuramente hanno un impatto piu pesante che qua!
Per il rovinare l'ho gia detto, roviniamo e basta, ma cosa roviniamo e quanto? dipende dalla zona, dal terreno, da quanti siamo, e dalla testa che abbiamo (purtroppo optional per alcuni).....
Poi vabbè, mi sento provocato... nei pochi sentieri che condivido coi bikers, ai lati c'è di tutto, latte di redbull, cartoni di integratori, bottiglie d'acqua....cose non proprio belline da lasciare nel bosco....sono pochi i maleducati che fanno così, ma ci sono pure tra voi! E tanti di voi, per portarsi in zone 'pedalabili', usano l'auto, contribuendo al nostro pari all'inquinamento globale!
Sono cosette da poco, ma che messe assieme contribuiscono al degrado della natura.... sia chiaro, mi rendo conto che sto cercando scuse, ma io proprio non mi sento nè vandalo nè inquinatore!
 

Ioria77

Biker serius
11/3/09
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Che io rovino è indiscutibile, discutibile è il 'quanto rovino'....su terreno molle pure le mtb lasciano una traccia, e l'acqua ci si incanala! Chiaro, sullo stesso terreno sono molto piu dannose le moto, enormemente di piu i 4x4 e i trattori! Ho la fortuna di avere a "disposizione" oltre 1000km di sentieri, e se in un giro faccio 100-120km, passo nello stesso posto una volta ogni oltre 2 mesi, e la cosa vale anche per gli altri gruppi di enduristi qua attorno, evidentemente non poi così numerosi!


Continua con la teoria che c'è sempre qualcuno che rovina di più.... chiaro e lampante!!!

Che stupido io che non ho pensato che un carro armato (scritto grande rende di più l'idea) fa più danno di una moto da enduro....

Bastava questa semplice considerazione per risolvere il problema!!

Io butto una carta dal finestrino della macchina??? Oh madonna cosa volete che sia... C'è gente che butta lavatrici nei fossati...

Così si risolvono i problemi... basta sempre guardare e criticare quello che,di peggio, fanno gli altri..

Gianluca.
 

Pablohoney

Biker perfektus
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Le moto rovinano i sentieri più delle bici. Anche se la usi una volta l'anno. Per di più, molti lo fanno anche in zone vietate. La mtb in moltissime zone non è vietata, vuol dire che qualcuno ha valutato che la mtb è compatibile con la natura, i sentieri, gli uccellini e le fragoline selvatiche e la moto un pò meno...

Arrampicarsi sugli specchi non è ancora sport olimpico, forse un giorno lo diventerà...

Sarebbe molto più semplice dire "ci sono tra i motorizzati persone che se ne fregano di tutto e di tutti e per dare sfogo alla loro passione calpestano ogni qualsiasi divieto o regola base della civile convivenza, io mi dissocio e vado in moto cercando di rispettare la natura e solo in zone dove non è vietato". Questo sarebbe un intervento sensato e risolutore.
Inutile cercare la pagliuzza nell'occhio del vicino etc etc etc... sapete com'è la storia no?
 

Torakiky

Biker novus
31/8/09
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Io sono motociclista, sono stato endurista e vorrei diventare biker.
A mio modo di vedere, non è pensabile non danneggiare un sentiero passando con un mezzo a motore, anche armati delle migliori intenzioni: pur amando la moto non mi nascondo dietro a un dito, una moto danneggia i sentieri eccome! Se poi utilizzata senza criterio, li distrugge e come essi anche campi, boschi etc.
Il discorso che il bosco è di tutti non è secondo me valido, in questo caso: se un'attività è lesiva della natura circostante, deve essere vietata, punto!
L'unica possibilità, a mio modo di vedere, è regolamentare la pratica dell'enduro (ma anche della MTB, se è per questo): individuare percorsi idonei, manutenerli, far pagare l'accesso e cosí via. Se in una certa area non esistono percorsi con simili caratteristiche, mi spiace, ma l'enduro deve essere vietato.
Attenzione: lo stesso discorso è secondo me da applicare anche alla MTB! É peró innegabile che la bici arrechi meno danni della moto, quindi i percorsi idonei saranno in maggior numero rispetto alle moto, ma se un certo sentiero fosse particolarmente "fragile", secondo me andrebbe vietato alla circolazione delle bici (addirittura, vieterei alcuni sentieri anche agli escursionisti!).

Inutile dire che trappole, fili spinati e omicidi sono episodi esecrabili, che vanno condannati senza nessuna giustificazione!
 

Torakiky

Biker novus
31/8/09
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Le moto rovinano i sentieri più delle bici. Anche se la usi una volta l'anno. Per di più, molti lo fanno anche in zone vietate. La mtb in moltissime zone non è vietata, vuol dire che qualcuno ha valutato che la mtb è compatibile con la natura, i sentieri, gli uccellini e le fragoline selvatiche e la moto un pò meno...

Arrampicarsi sugli specchi non è ancora sport olimpico, forse un giorno lo diventerà...

Sarebbe molto più semplice dire "ci sono tra i motorizzati persone che se ne fregano di tutto e di tutti e per dare sfogo alla loro passione calpestano ogni qualsiasi divieto o regola base della civile convivenza, io mi dissocio e vado in moto cercando di rispettare la natura e solo in zone dove non è vietato". Questo sarebbe un intervento sensato e risolutore.
Inutile cercare la pagliuzza nell'occhio del vicino etc etc etc... sapete com'è la storia no?
Non avevo letto il tuo intervento: inutile dire che siamo d'accordo
 

giulio.

Biker novus
3/3/09
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genova
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Montefuca hai una pazienza infinita e sono estremamente solidale con te e con quello che hai scritto ora ed in passato, l'argomento è stato ampiamente dibattuto, anche "moderato" e poi "chiuso" in un modo più o meno obiettivo in altri argomenti da chi pretende comunque di avere la ragione dalla sua.

Comunque Tu, nella tua piena ragione, provi a condividere un punto di vista che non verrà mai recepito, condivido ciò che provi.

In moto però forniamo un alibi a tutto il resto del mondo che gira per i sentieri, mtbiker, cavalieri, cacciatori, escursionisti, ammettilo così sono tutti felici: siamo noi a distruggere l'ambiente, ad inquinare e ad erodere i tracciati.

Spero almeno ci venga riconosciuto che attiriamo l'attenzione solo su di noi e tutti gli altri continuano a farsi gli affari propri: a palla giù per i sentieri o ricavandone di nuovi perchè gli altri tracciati diventano lo stesso dei canali impraticabili per l'erosione dell'acqua anche se le moto non ci passano.

Così come oggi stanno iniziando a pagare i cacciatori per limitare l'eccesso di presenza di alcuni animali prima o poi anche i motociclisti diventeranno una "presenza" richiesta per qualcosa ... chissà magari anche dai mtbiker.:medita:

Saluti a tutti.
 

Ioria77

Biker serius
11/3/09
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Montefuca hai una pazienza infinita e sono estremamente solidale con te e con quello che hai scritto ora ed in passato, l'argomento è stato ampiamente dibattuto, anche "moderato" e poi "chiuso" in un modo più o meno obiettivo in altri argomenti da chi pretende comunque di avere la ragione dalla sua.

Comunque Tu, nella tua piena ragione, provi a condividere un punto di vista che non verrà mai recepito, condivido ciò che provi.

In moto però forniamo un alibi a tutto il resto del mondo che gira per i sentieri, mtbiker, cavalieri, cacciatori, escursionisti, ammettilo così sono tutti felici: siamo noi a distruggere l'ambiente, ad inquinare e ad erodere i tracciati.

Spero almeno ci venga riconosciuto che attiriamo l'attenzione solo su di noi e tutti gli altri continuano a farsi gli affari propri: a palla giù per i sentieri o ricavandone di nuovi perchè gli altri tracciati diventano lo stesso dei canali impraticabili per l'erosione dell'acqua anche se le moto non ci passano.

Così come oggi stanno iniziando a pagare i cacciatori per limitare l'eccesso di presenza di alcuni animali prima o poi anche i motociclisti diventeranno una "presenza" richiesta per qualcosa ... chissà magari anche dai mtbiker.:medita:

Saluti a tutti.

:specc::specc::specc: cavolo ancora due righe e mi facevi scappare la lacrima....

Gianluca.
 

giulio.

Biker novus
3/3/09
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genova
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:specc::specc::specc: cavolo ancora due righe e mi facevi scappare la lacrima....

Gianluca.

Capisco che provi queste sensazioni: piangere è da persone "sensibili" quindi la "sensibilità" può far capire che le persone in moto sui sentieri possono essere in via di estinzione :-? e, di conseguenza, può capitare che, agli occhi di altri, la patente di "scempiatore" passi di mano ...:i-want-t:
Hai ragione a lacrimare ....

In bocca al lupo :OOO:
 

Ioria77

Biker serius
11/3/09
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Capisco che provi queste sensazioni: piangere è da persone "sensibili" quindi la "sensibilità" può far capire che le persone in moto sui sentieri possono essere in via di estinzione :-? e, di conseguenza, può capitare che, agli occhi di altri, la patente di "scempiatore" passi di mano ...:i-want-t:
Hai ragione a lacrimare ....

In bocca al lupo :OOO:


Sai ad arare i sentieri con la mtb è dura.... Ti do ragione sul fatto che la patente di scempiatore è un problema che coinvolge le mtb. Su questo aspetto credo ci si debba concentrare molto in futuro.
In alcune zone siamo già arrivati ai divieti... Questo argomento però non è oggetto di discussione qui ma in altre parti.

Gianluca
 

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una nera e l'altra pure
La discussione ormai non ha più ragione d'essere: si continua a replicare argomentazioni, da una parte e dall' altra, ripetute più e più volte, sempre le stesse. Mi vedo pertanto costretto a chiudere il topic, che contiene tutto quello che si può dire sull'argomento, cose sensate e meno sensate.

Ma prima voglio riassumere un concetto di fondo, oscurato dalla deriva degli ultimi giorni.

Il concetto di base, che molti continuano pervicacemente ad ignorare, è che ogni attività è accettabile nella misura in cui è sostenibile, cioè ripetibile nel tempo senza che il "teatro" dell' attività venga danneggiato in misura eccessiva o addirittura irreparabile. E per "danni" non dobbiamo solo considerare solo quelli fisici a breve termine, evidenti a tutti coloro che li vogliono vedere, ma anche quelli a medio e lungo termine e quelli non fisici ma per questo non meno seri.

Quando il bilancio è positivo o comunque non chiaramente negativo, l'attività è accettabile. Nel nostro caso il parametro più evidente, ma non l'unico, è la percorribilità ulteriore della viabilità forestale, che NON DEVE ESSERE COMPROMESSA. Altri fattori specifici sono il rumore, specie nei periodi riproduttivi, e i possibili conflitti con altri utenti. Quando queste condizioni sono soddisfatte, se le moto girano nel bosco posso ben accettarle.

Non è invece accettabile il benaltrismo o il vittimismo. Se gli enduristi sono stati additati come vandali e di fatto esclusi dai boschi di gran parte d'Italia, non è certo colpa di una congiura ma solo dei comportamenti pregressi di una parte di loro; comportamenti che non possono essere giustificati in alcun modo dall' esistenza di "ben altro". Ugualmente, non è accettabile neppure tollerare un uso distruttivo dell' ambiente con la giustificazione che saremo noi i prossimi "nemici", cosa che tra l'altro in ambiti specifici è già accaduta e prevalentemente per colpa di comportamenti idioti (vedi la vicenda di Pavaglione).
 
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