hahaha, no il problema era lo sterzo 1,1/4.
Aveva un Noleen con una staffa per collegarlo all'obliquo di 15 cm, tipo rts...
Aveva un Noleen con una staffa per collegarlo all'obliquo di 15 cm, tipo rts...
Le Mtb che hanno fatto la storia
- Creatore Discussione Ser pecora
- Data di inizio
Zapata Espinoza fu l'unico , insieme a Mario Ciaccia, ed al sottoscritto, a condannare dei "Campioni della DH" , ubriachi dopo una festa in germania, che usavano le ruote come fresbee lanciandole verso le macchine posteggiate.
Our compliments go to Jörg Waldman on doing his 14th transalp using an early 90s Ritchey plexus in all 14 editions ,just goes to show that steel isnt a thing of the past , well done jörg and heres to 14 more years at the transalp.
14 edizioni con un pezzettino di storia che vive ancora.
Guardate dove ha i cambi......e anche senza manopole.......un grande!!!
14 edizioni con un pezzettino di storia che vive ancora.
Guardate dove ha i cambi......e anche senza manopole.......un grande!!!
Allegati
come dico sempre, sarebbe bene che tutti i biker di oggi provassero ad andare fuoristrada con una bici del passato, per capire qual'è la vera essenza della mountain bike. 
Francamente non capisco l'utilità di avere le levette del cambio in cima alle prolunghe manubrio.
Nè il fatto di non avere le manopole...
Però... contento lui...
Francamente non capisco l'utilità di avere le levette del cambio in cima alle prolunghe manubrio.
Nè il fatto di non avere le manopole...
Però... contento lui...
Mah.......forse sto artista guida la MTB con le mani sempre sulle prolunghe per cui le manopole non servono e le leve sono comode li'.........azzardo!
Una volta vidi la bici di Urs Huber e al posto delle manopole aveva in nastro dei tennisti (Babolat mi pare si chiami).
Tornando in tema vintage anche il manubrio da corsa che usava Tomac era assurdo ma la MTB la guidava da Dio.
Tomac all'epoca,oltre alla mtb , faceva parte di una squadra professionistica "road" , seven-eleven se non ricordo male .... il manubrio "strano" lo teneva anche sulla mtb per non perdere la "confidenza" ..... dopo ci metteva mooolto del suo: qualcuno, anche italiano tentò d'imitarlo, vedendo in quella stranezza , una sorta di panacea .... il disastro ,naturalmente, era più che annunciato.....
Che bel 3d,me lo sono letto tutto,da amante del vintage ho aprezzato molto e ho visto anche mezzi a me sconosciuti.
Il mio sogno vintage e' la Mountain Cycle San Andreas (la prima) mi piacerebbe trovarne una....
Il mio sogno vintage e' la Mountain Cycle San Andreas (la prima) mi piacerebbe trovarne una....
Certo che le MTB si sono evolute parecchio, non oso pensare fra 10/15 anni cosa vedremo!!! 
Comunque belle le foto a questi monumenti della MTB 
Comunque belle le foto a questi monumenti della MTB 
Forse me la sono persa ma non ho visto la AMP, questa l'avevano i miei amici tedeschi nel 1996
Emil
Emil
Al ciocco Tomac vinse con un manubrio flat nell'XC,ha usato quello da corsa a Durango,dove l'hai sentita la storia del cambio manubrio?
complimenti al fautore di questo lungo articolo.
Ho ripreso da pochi mesi a pedalare.....e per gioco mi sono fatto la ricerca delle foto delle mie vecchie bici.
Molte sono citate da voi.
Ma una siddisfazione mi prende rivedendo il portanumero SPRITE del CIOCCO : io ho gareggiato in DH. Anche contro Tomac e Herbold ( che vinse ).
E nella risalia col pulmann...a fianco a me c'era Johnn Tomac....
da NIUBBO gli dissi qualcosa in ingese stentato....lui sorrise .....
che ricordi!
grazie a voi!
