Limiti del mezzo e problemi con discese/ freno idraulico

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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NRMNCR

Biker novus
8/7/17
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Portogruaro
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Scott Genius 940 2020
Innanzitutto un saluto a tutti visto che questa è la prima volta che posto su questo forum.
Ho da poco iniziato a praticare questo sport, partendo dai classici giri sui percorsi sterrati delle campagne circostanti e piano piano sto provando a spostarmi un po' più in "alto", viaggiando su sterrati di collina / montagna, qualche sentiero tra i boschi e delle salite, talvolta anche abbastanza lunghe, e le discese nel ritorno.
Ho acquistato una Scott Aspect 940 ( https://www.scott-sports.com/it/it/product/bicicletta-scott-aspect-940?article=249611007 ) che mi pare di aver capito, sia una entry level "decente" per uno alle prime armi, e per prima cosa vorrei chiedere quali siano, a vostro parere, i limiti del mezzo che sto guidando per capire se effettivamente sia saggio evitare certi percorsi. Non intendo praticare alcun tipo di disciplina estrema ma mi piacerebbe continuare a provare qualche sentiero ed in generale i classici percorsi di montagna.
Il primo problema che ho dovuto affrontare è quello delle discese con un certo livello di pendenza, dal cui fondo spuntano molte rocce, radici e che spesso è costituito da terriccio.
Ho molti problemi a gestire la frenata e la velocità di discesa. Da un lato ho paura di perdere il controllo della bici e di finire abbracciato ad un sasso o al tronco di un albero, dall'altro so che con un freno a disco idraulico non posso scendere con i freni perennemente pinzati. In questi casi cerco di tenere il peso sulla parte posteriore della bici, fuori dalla sella e di dare pinzate brevi e decise. I miei evidenti limiti tecnici però non mi hanno ancora permesso di gestire bene questo tipo di discese e spesso nei punti peggiori scendo e porto la bici a mano. C'è qualcosa che posso fare per migliorare la mia tecnica su questi percorsi e soprattutto (questa cosa non mi è affatto chiara) dopo quanto tempo è bene lasciare la leva del freno per evitare di danneggiare l'impianto idraulico?
Grazie mille e buon week end a tutti!
 

markxxx79

Biker meravigliosus
7/8/12
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ovunque ci sia un trail
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un frontino e un fullino
Per imparare a scendere , ci sono solo due modi :

- farti aiutare e consigliare da qualcuno già capace che ti corregge e consiglia " on trail "

- provare e riprovare e ancora riprovare , magari cercando di applicare quello che vedi nei tutorial video o leggi come consiglio poco alla volta e per gradi.

Nessuno di noi nasce fenomeno da discesa , ma si impara solo praticando .

Io spesso scomponevo le uscite , nel senso se trovavo un pezzo ostico , lo facevo anche 6/7 volte su e giu' , cercando di applicare la giusta tecnica consigliatami o che avevo visto finché non ci riuscivo .

Per come fare , frenata compresa guarda qua' nel forum la sezione raida come mangi i altri video su Youtube , valgono meglio di 1000 parole scritte .

Per la bike , basta non esagerare , che lo capisci da solo i suoi limiti , che usciranno spece all'aumentare delle tue capacità e della velocità con cui la usi in off road.
L'unica cosa , controlla che sia tutto in ordine prima di uscire , a partire in primis dalla pressione copertoni come ti hanno gia' suggerito
 

OnePunchMan

Biker serius
31/5/17
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da qualche parte
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mtb
Oltre ai nostri limiti ci sono anche i limiti delle bici che possediamo. Se uno si compra una bici da 600 euro di sicuro non può pensare di fare miracoli a meno che non ha un talento innato che gli permette di osare persino con bici modeste. Io ho una fathom 0 e per ora ancora non l'ho portata al limite però so anche che comunque non potrei fare di DH o dell'enduro..... i trails sono i miei obbiettivi.

Comunque sia, bisogna anche considerare che siccome abbiamo delle FULL(error) Front la tecnica diventa ancora più importante perché comunque non avere la sospensione posteriore la bici tende a buttarti fuori sella e quindi bisogna davvero saperla gestire e copiare il terreno con le gambe, ecc.

Per i freni è da vedere.... io oggi se non fosse stato per i freni della fathom 0 mi sarei schiantato in un fosso. Stavo scendendo su asfalto a circa 55km/h e siccome mi sono distratto a guardare il paesaggio non ho fatto caso alla curva a gomito fino all'ultimo istante.... dei gran bei freni, ho rallentato in modo impressionante. Insomma, quello che voglio dire: se uno si prende una rockrider da 400 euro un'altra bici da comunque 400/600 di certo non può sperare in dei freni miracolosi.... la mia è costata 1.500,00 euro però sono certo che salissi anche solo di 500 euro potrei vedere un'ulteriore passo avanti anche a livello di freni. Se non ti soddisfano cambiali.... o cambia semplicemente le pastiglie con altre più di qualità.
 
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markxxx79

Biker meravigliosus
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un frontino e un fullino
Oltre ai nostri limiti ci sono anche i limiti delle bici che possediamo. Se uno si compra una bici da 600 euro di sicuro non può pensare di fare miracoli a meno che non ha un talento innato che gli permette di osare persino con bici modeste. Io ho una fathom 0 e per ora ancora non l'ho portata al limite però so anche che comunque non potrei fare di DH o dell'enduro..... i trails sono i miei obbiettivi.

Comunque sia, bisogna anche considerare che siccome abbiamo delle FULL la tecnica diventa ancora più importante perché comunque non avere la sospensione posteriore la bici tende a buttarti fuori sella e quindi bisogna davvero saperla gestire e copiare il terreno con le gambe, ecc.

Per i freni è da vedere.... io oggi se non fosse stato per i freni della fathom 0 mi sarei schiantato in un fosso. Stavo scendendo su asfalto a circa 55km/h e siccome mi sono distratto a guardare il paesaggio non ho fatto caso alla curva a gomito fino all'ultimo istante.... dei gran bei freni, ho rallentato in modo impressionante. Insomma, quello che voglio dire: se uno si prende una rockrider da 400 euro un'altra bici da comunque 400/600 di certo non può sperare in dei freni miracolosi.... la mia è costata 1.500,00 euro però sono certo che salissi anche solo di 500 euro potrei vedere un'ulteriore passo avanti anche a livello di freni. Se non ti soddisfano cambiali.... o cambia semplicemente le pastiglie con altre più di qualità.


Forse volevi dire " NON " abbiamo delle full .
 
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GeoLor

Biker geologicus
21/5/15
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Scott Scale...da 26"
Innanzitutto un saluto a tutti visto che questa è la prima volta che posto su questo forum.
Ho da poco iniziato a praticare questo sport, partendo dai classici giri sui percorsi sterrati delle campagne circostanti e piano piano sto provando a spostarmi un po' più in "alto", viaggiando su sterrati di collina / montagna, qualche sentiero tra i boschi e delle salite, talvolta anche abbastanza lunghe, e le discese nel ritorno.
Ho acquistato una Scott Aspect 940 ( https://www.scott-sports.com/it/it/product/bicicletta-scott-aspect-940?article=249611007 ) che mi pare di aver capito, sia una entry level "decente" per uno alle prime armi, e per prima cosa vorrei chiedere quali siano, a vostro parere, i limiti del mezzo che sto guidando per capire se effettivamente sia saggio evitare certi percorsi. Non intendo praticare alcun tipo di disciplina estrema ma mi piacerebbe continuare a provare qualche sentiero ed in generale i classici percorsi di montagna.
Il primo problema che ho dovuto affrontare è quello delle discese con un certo livello di pendenza, dal cui fondo spuntano molte rocce, radici e che spesso è costituito da terriccio.
Ho molti problemi a gestire la frenata e la velocità di discesa. Da un lato ho paura di perdere il controllo della bici e di finire abbracciato ad un sasso o al tronco di un albero, dall'altro so che con un freno a disco idraulico non posso scendere con i freni perennemente pinzati. In questi casi cerco di tenere il peso sulla parte posteriore della bici, fuori dalla sella e di dare pinzate brevi e decise. I miei evidenti limiti tecnici però non mi hanno ancora permesso di gestire bene questo tipo di discese e spesso nei punti peggiori scendo e porto la bici a mano. C'è qualcosa che posso fare per migliorare la mia tecnica su questi percorsi e soprattutto (questa cosa non mi è affatto chiara) dopo quanto tempo è bene lasciare la leva del freno per evitare di danneggiare l'impianto idraulico?
Grazie mille e buon week end a tutti!
Ciao NRMNCR (sembra l'inizio del codice fiscale:-)), @scratera ti ha dato un ottimo consiglio: la pressione degli pneumatici è fondamentale!
Se sono troppo duri rimbalzano sulle asperità e non tengono bene nè in frenata nè in curva, se sono troppo molli tengono meglio ma rischi di bucare; devi trovare una via di mezzo, a seconda del tuo peso e del tipo di gommatura: se la tua bici ha le camere d'aria io starei a non più di 2,5 bar davanti e a non più di 3 bar dietro, se hai penumatici tubeless starei tra 1,6-1,7 e 2 bar. Quando ero giovane e pesavo 70 kg, con camere, stavo a 2-2,2 bar davanti e 2,5 bar dietro, invecchiando&salendo di peso (80 kg) stavo a 2,5 davanti e 3 dietro. Ora, coi tubeless, sto a 1,6 davanti e 1,9-2 dietro. In ogni caso, prima di uscire si controlla SEMPRE la pressione, e che tutto sia a posto.
Per la frenata, se la discesa è breve e la vuoi fare piano, non puoi far altro che tenere i freni tirati! Il consiglio di mollare ogni tanto e dare pinzate brevi e potenti si riferisce soprattutto alle discese lunghe: se la discesa è breve e scassata, non aspettare FRENA!
 

Elandur

Biker cesareus
29/6/15
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Io mi sento di darti due consigli che per me hanno fatto la differenza:

1. gradualità. Io ho iniziato con una RR520 e sono arrivato a fare cose che, a pensarci oggi, mi fanno paura, però ci sono arrivato sempre gradatamente, senza mai strafare. Secondo me è lì che ci si fa male. Se ti senti molto insicuro su una discesa ripida con radici e sassi e alberi di mezzo, è forse il caso che cominci ad affinare la tecnica su qualcosa di meno impervio, magari una discesa più compatta e senza troppi ostacoli. Arriverai col tempo a fare con naturalezza quello che la settimana prima consideravi difficile, e così via.

2. non sempre è necessario frenare. Sembra un controsenso ma, soprattutto procedendo con la dovuta gradualità, perfezioni anche altri aspetti della guida che ti faranno usare molto meno i freni. Esempio: capire che è meno pericoloso (e molto più facile) affrontare una discesa ghiaiosa con uno scalino di 40cm alla fine lasciando andare i freni (e facendo girare le ruote, dando loro molto più grip) e "droppare" lo scalino (spostando semplicemente il peso verso il posteriore) piuttosto che frenando, magari bloccando le ruote, per poi dover lanciare la forcella nello scalino rischiando un OTB...

Io gli stessi percorsi che all'inizio facevo frenando ogni due per tre, ora li faccio in maniera molto più flow, da una parte perchè li conosco di più, ma sicuramente perchè la guida nel suo complesso è migliorata, facendomi gestire meglio la bici in movimento.
 

brajang

Biker serius
16/5/16
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Catania
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Trombettina.
Mi sento di dire che il limite della bike sta nella velocità alla quale potrai affrontare le cose sentendoti in sicurezza, da quello che ho avuto modo di provare, raramente ti troverai nella condizione di "non poterlo fare" se ti prendi il tuo tempo in base alle tue abilità, basta non stare seduto in sella in discesa (E ABBASSARLA) e spostarti indietro quando si fa ripido, il resto verà da se, l'importante è non avere fretta.
Come dicevano sopra il 90% delle volte è meglio lasciare andare la bike piuttosto che frenare, ovviamente restando a velocità che ti danno sicurezza (pian piano aumenteranno).
Le frenate se la discesa è lunga intermittenti... ovviamente non potendo andare a velocità sostenute ti ritroverai a frenare ma meglio decise e brevi che scendere tirato.
Un consiglio che mi permetto di dare è: il limite non è tanto nella bike per quello che ti permette di fare, ma nelle gomme, se vuoi farti un giretto allmountain con il frontino e con il tuo ritmo, le gomme scorrevoli che sicuramente ti ritrovi saranno il tuo peggior nemico. Non frenerai come dovresti, in curva temerai la ruota anteriore che scappa e probabilmente non ti divertirai. Se la tua intenzione è quindi farne un uso trail/am io cambierei gomme e vedrai IMMEDIATAMENTE la differenza. La pressione come scrivevano sopra è fondamentale.
Il mio caso è particolare in quanto mi ritrovavo il frontino e la voglia era di scendere... Ma il giorno in cui cambiai le Michelin Country Grip R con Maxxis DHF/ardent mi si è aperto un mondo, non ho più avuto problemi, ho guadagnato fiducia nell'anteriore e ho potuto cominciare a guidarla (prima andava dove le piaceva). Magari ti consiglio qualche cosa di più polivalente dato che l'uso che ne fai è molto vario però si... gomme adatte all'uso sono fondamentali.
 

Veleno30

Biker poeticus
31/10/09
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Genova
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Mah, il mio sarà un consiglio fuori dal coro e la cosa è nel mio personaggio.
....i consigli dati sono buoni, esci con gente brava o fai un corso mtb se credi, imparare a frenare bene è importantissimo, tanti biker frenano male e quindi raidano di conseguenza...Però diamine, stai imparando, se bruci qualche set di pastiglie non è che finisci in mezzo ad una strada, male che va quello succede, mica si rovina nulla irrimediabilmente...insomma, pinza se devi scendere dalla bici dove ti sentiresti di scendere in sella tenendo la bici con i freni, non ti fare tutte ste menate.
 

Anto00RR

Biker grossissimus
7/7/16
5.540
678
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Maletto(CT) Sicilia
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Assolutamente.
Cioè, pagherei oro per poter scendere a freni pinzati in quei passaggi dove scendo.
Anche io ahahahaha, ti viene da chiederti: cavolo ma un freno che non si surriscalda, che non diventa incandescente, che non fa scoppiare la camera (vbrake) o che non smetta di funzionare di colpo dopo 2000m di dsl- tutti pinzati esiste.
Cmq dai scherzi a parte al nostro amico consiglio GOMME GRIPPOSE e una bella mtb nuova appena tasca permette, ho provato la aspect 940 e mi ha fatto emh schifo, la xcm sembra un legno e flette e la bici non ha un impostazione molto discesistica e un passo secondo me troppo corto (almeno a tatto) e tutto ciò non ispira fiducia in discesa, cavolo a quel prezzo prendevi una rockrider 560 (che possiedo) e ti posso dire che confrontandola con la scott non c'è paragone, geometrie, forcella e freni sono un'altro pianeta. Goditi l'aspect e appena puoi prendi.una bella spectral e ti togli ogni pensiero


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NRMNCR

Biker novus
8/7/17
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Portogruaro
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Scott Genius 940 2020
Grazie 1000 per tutti i consigli. Ho già cominciato a mettere in pratica il controllo della pressione delle ruote, anzi ho comprato un piccolo manometro per prendermi nota delle variazioni e dei risultati su strada.
Credo di avere anche più di qualche insicurezza da contrastare con la pratica, ora infatti sto cercando di ripetere percorsi già fatti per migliorare su passaggi che già conosco e farò il possibile per uscire con qualcuno più esperto visto che al momento esco quasi sempre in solitaria.
Il fatto è che tutto è iniziato con l'acquisto di una "quasi MTB" per buttare giù la panza sulle stradine del paese e nel giro di un paio di mesi mi è presa la scimmia, ho comprato la Scott approfittando di uno sconto vantaggioso grazie ai saldi, l'abbigliamento adatto, uno zaino ed un buon casco e ho cominciato a cercare percorsi un po' dappertutto!
Effettivamente io con questa bici mi trovo bene e prima di cambiarla preferirei conoscerla a fondo ed averne padronanza, dopo tutto devo ancora forare o imparare le basi della manutenzione e, come mi avete giustamente consigliato, trovare qualcuno più esperto con cui girare.
Grazie ancora e saluti!
 

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