L'ultimo abbraccio della montagna

[Papuz]

Ciao,

non so se è la sezione giusta per postare, però "Emozioni" mi sembrava il termine più appropriato...
Ho appena terminato di leggere il libro di Silke Unterkirchner ed oltre a consigliarvelo vivamente (per chi oltre alle bici è appassionato di montagna) volevo condividere con voi le emozioni che mi ha portato...

La passione per la montagna, la voglia di essere soli nella natura, la spinta verso nuovi propri limiti di alcune persone mi portano sempre un tonfo al cuore... nel senso che vorrei essere tanto come loro, vorrei svegliarmi la mattina e mettermi in cammino invece di venire in ufficio... vorrei esplorare, vedere, curiosare, scalare, camminare, correre in bici, nuotare, sciare, vorrei fare di tutto pur di non sedermi in una sedia in ufficio...
Già in parte mi era successo dopo la visione del film Into the Wild (di cui poi ho letto il libro e pure "Into thin air", sempre di Krakauer) dopo il quale per un paio di settimane ho pensato a tutti i modi per prendere ed andare via... non importava dove, come o perchè, l'importante per me era andare...

Ed invece, sono ancora qui, a guardare tutte le mattine le webcam delle montagne, a sognare davanti a Google Earth, a leggere libri la sera...

Vi succede mai?? Avete mai pensato a cambiare completamente vita? L'avete fatto?


Giusto per curiosità, il libro è questo

[url]http://www.karlunterkircher.com/it/silke_buecher.htm[/URL]

Mentre se volete vedere un pò di video delle spedizioni di Karl

[url]http://www.karlunterkircher.com/it/expeditionen.htm[/URL]

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[daviCube]

Vi succede mai?? Avete mai pensato a cambiare completamente vita? L'avete fatto?

A me succede eccome!
Anche io lavoro in ufficio e quando dalla finestra vedo le Alpi (vivo a Torino e lavoro a Moncalieri) vorrei catapultarmi la in mezzo con la bici...
In questo periodo penso spesso alla possibilità di cambiare lavoro, ma ho ancora le idee molto confuse e non voglio fare castelli in aria.
Però la pulce nell'orecchio ce l'ho e voglio andare più in fondo per capirne la fattibilità.
Vedremo.

 

[Papuz]

Giusto per dire... ho letto anche:

http://books.google.it/books/about/...uello_che_mi.html?id=LSVeub5a208C&redir_esc=yhttp://books.google.it/books/about/...uello_che_mi.html?id=LSVeub5a208C&redir_esc=y

che è un'americanata, è un libro stronzata, però qualche pulce nell'orecchio la mette....

Qui però si tratta veramente di vivere la vita, di voglia di mettersi in gioco, di fare quello per cui ci si sente portati...

Se non altro, Baricco diceva che "la gente è viva solo quando riesce a fare quello per cui è nata" il resto del tempo aspetta o ricorda... ( da Questa storia)

ed al momento io sento che sto "aspettando"...

 

[spiri]

grazie! lo comprero'.
cambiare vita? ma ... no diciamo che mi piace la mia vita ad oggi. forse vorrei averne piu' di una da vivere con lo stesso entusiasmo con cui vivo questa.

 

[Papuz]

Ciao Spiri,

son contento per te che sia contento della tua vita... per intendersi, anch'io sono contento della mia, ci mancherebbe!

Lavoro, son contento dello stipendio, ho una casa, ho 4 biciclette, ho una ragazza che mi vuole bene, sto bene di salute, non mi faccio mancare niente (vestiti, vacanze quando posso, serate con gli amici)... ma ciò non vuol dire che io stia facendo ciò che veramente mi piacerebbe fare...

Non so se hai visto il film Into the Wild (storia vera)... brevemente: questo ragazzino si è laureato con il massimo dei voti, aveva preso un sacco di borse di studio, aveva un'ottima famiglia pure benestante...
Beh... il giorno dopo la laurea ha fatto un bonifico di tutti i soldi ad un'associazione di beneficienza, ha nascosto la macchina in un deserto, bruciato gli ultimi 500$ ed ha cominciato a girare l'America a piedi...

Karl, aveva una bellissima famiglia, una moglie fantastica, un lavoro (guida alpina) che gli piaceva, abitava nel paese delle fiabe (Selva di Valgardena)... eppure voleva trasferirsi in una baita isolata nel cadore... eppure è andato in spedizione sul Nanga Parbat e ci ha rimesso le penne...

Il punto secondo me non è mi piace o non mi piace la mia vita, bensì, sto facendo ciò per cui sono nato??

 

[spiri]

Ciao Spiri,

son contento per te che sia contento della tua vita... per intendersi, anch'io sono contento della mia, ci mancherebbe!

Lavoro, son contento dello stipendio, ho una casa, ho 4 biciclette, ho una ragazza che mi vuole bene, sto bene di salute, non mi faccio mancare niente (vestiti, vacanze quando posso, serate con gli amici)... ma ciò non vuol dire che io stia facendo ciò che veramente mi piacerebbe fare...

Non so se hai visto il film Into the Wild (storia vera)... brevemente: questo ragazzino si è laureato con il massimo dei voti, aveva preso un sacco di borse di studio, aveva un'ottima famiglia pure benestante...
Beh... il giorno dopo la laurea ha fatto un bonifico di tutti i soldi ad un'associazione di beneficienza, ha nascosto la macchina in un deserto, bruciato gli ultimi 500$ ed ha cominciato a girare l'America a piedi...

Karl, aveva una bellissima famiglia, una moglie fantastica, un lavoro (guida alpina) che gli piaceva, abitava nel paese delle fiabe (Selva di Valgardena)... eppure voleva trasferirsi in una baita isolata nel cadore... eppure è andato in spedizione sul Nanga Parbat e ci ha rimesso le penne...

Il punto secondo me non è mi piace o non mi piace la mia vita, bensì, sto facendo ciò per cui sono nato??

Ciao Papuz ho visto il film e credo di aver capito cosa intendessi con la domanda "sto facendo ciò per cui sono nato??". Quando dico che sono felice intendevo dire sono sereno perche so che sto facendo quello che mi piace in mezzo alle migliaia di difficolta. una volta mi e' stato chiesto "se vincessi 6 milioni di euro" cosa faresti? be' farei lo stesso di ora ma ovvio togliendomi qualche sfizio. io faccio il ricercatore ed amo quello che faccio. ci passo le notti a studiare. amo sentire la mia testa impegnata. d'altra parte amo anche la natura e perdermi nei boschi cercando di capire i miei limiti fisici. non ti nascondo che a forza di leggere Darwin tornerei indietro per diventare paleontologo e girami il mondo.
ti ripeto mi piacerebbe poter vivere tante vite in modo da guastar le differenti sfaccettature un po' come quando vai in gelateria. prendi due gusti e li finisci. poi rientri ne prendi altri due e ti piacciono.
Forse alla fine del mio "film" rispondendo di nuovo alla tua domanda sapro' se sono stato felice o no.

 

[Papuz]

Permettimi la battuta... però se fai il ricercatore... qui in Italia... behh... allora vuol dire che non potresti proprio fare altro

Conosco bene l'ambiente (ho fatto ingegneria a Bologna, ed un dottorato l'avevano proposto anche a me) ma lavorare tanto, essere pagati zero, e riconoscimento sottozero, ho deciso di desistere...

Anche se... col senno di poi... forse sarebbe meglio del lavoro che sto facendo!! Vedo che i miei amici che sono rimasti all'interno dell'università sono più "felici" di me... mahhh...

 

[spiri]

Permettimi la battuta... però se fai il ricercatore... qui in Italia... behh... allora vuol dire che non potresti proprio fare altro

in effetti
[OT]
cmq tanto per chiarire ... ho evitato l'universita' per OVVI motivi. lavoro per l'AIRC e TELETHON
[/OT]
cmq io punto alla serenita'. la felicita' la vedo piu' come un momento da catturare e gustarlo

 

[volatino]

Conosco bene l'ambiente (ho fatto ingegneria a Bologna, ed un dottorato l'avevano proposto anche a me) ma lavorare tanto, essere pagati zero, e riconoscimento sottozero, ho deciso di desistere...

diciamo che piu che altro e´difficile arrivare, cioe´arrivare a fare il "ricercatore" con uno stipendio piu o meno fisso (solo a questo punto userei questo termine). Poi, tutto sommato, e´vero che non si diventa ricchi, ma fra le liberta che il tipo di lavoro ti dä, il piacere di farlo, e avere uno stipendio quando intorno siamo messi come siamo messi, beh, non c´da lamentarsi troppo, credo.
ma forse come al solito sono OT :-D

PS: probabilmente leggero il libro, anche a me into the wild ha fatto rilfettere.

 

[Papuz]

PS: probabilmente leggero il libro, anche a me into the wild ha fatto rilfettere.

E' un libro mooooooooolto diverso da into the wild... però se ti piace la montagna, penso ti darà molte emozionì...

 

[volatino]

E' un libro mooooooooolto diverso da into the wild... però se ti piace la montagna, penso ti darà molte emozionì...

grazie lo prendero...per ora il pensiero e le foto dei tre bambini me ne danno abbastanza....ma non voglio dire nulla per ora, aspetto di leggere. Grazie per aver condiviso