L'uomo di Leitera

[stepper]

chi vuol diventare mio fratello può inviarmi un curriculum etilico dettagliato con copia delle cartelle cliniche attestanti almeno un avvenuto ricovero per coma etilico ed effettuare sul c/c postale 1234567890 un versamento di 1000,00€ riportando chiaramente la causale "richiesta di affratellamento a bikerciuc"...

riceverete la tessera di "fratello ufficiale" ed una sopresa degli ovetti kinder consistente nel puffo ciclista in scala 1:36

Io non ho cartelle cliniche nel mio curriculum ma ti assicuro di essermi impegnato molto nella pratica dell' ammazza fegato in passato , per i 1000 euri , se me li puoi prestare il ventisette del mese te li restituisco. Il puffo ciclista non lo voglio "io odio i puffi " .
Racconto emozionante , hai colto l' attimo .

Prodotti MTB scontati

 

[maurizio62]

si può girare da vent'anni sugli stessi sentieri e scoprire che c'è ancora qualche angolo non percorso, non conosciuto, non visto prima.

Condivido appieno, siamo talmente immersi nella "globalità" che ci dimentichiamo o non vediamo quello che ci sta sotto il naso.

 

[maurizio62]

chi vuol diventare mio fratello può inviarmi un curriculum etilico dettagliato con copia delle cartelle cliniche attestanti almeno un avvenuto ricovero per coma etilico ed effettuare sul c/c postale 1234567890 un versamento di 1000,00€ riportando chiaramente la causale "richiesta di affratellamento a bikerciuc"...

riceverete la tessera di "fratello ufficiale" ed una sopresa degli ovetti kinder consistente nel puffo ciclista in scala 1:36

Il curriculum etilico ce l'ho, per i 1000 euro si può fare a rate???

 

[mattebon]

Comunque è innegabile, bikerciuc, hai un talento narrativo notevole.

Saper scrivere bene è come saper fotografare, o dipingere, puoi studiare finchè vuoi, essere colto finchè vuoi, ma se non hai l'occhio, a come scrivi tu non ci arrivi.
Nemmeno a vedere, sentire, percepire ciò che emerge dal tuo scritto.
In molti passeranno per le strade che hai percorso senza raccogliere ciò che tu "regali" in questa storia. E non perchè vanno troppo veloci, o perchè indossano completini alla moda, o perchè vivono incastrati in ste cacchio di claustrofobiche definizioni.

Condivido molto il tuo "essere uno", odio le definizioni, specie di chi si proclama libero, o "free". Essere liberi comporta fatica e sacrifici, lavoro e percorsi, sia fuori che dentro di noi. E un continuo movimento per sottrarsi a tutti quelli (tanti, ahimè) che non sopportano, non accettano il tuo "essere uno".

Ti auguro di restare tale, ma sono assai confidente che ci riuscirai. Visto da qui, ci stai riuscendo benissimo.

M.

 

[bikerciuc]

Ellapeppa...

Per diventare mio fratello non serve tanta burocrazia.. e al fegato in fondo ci tengo.

(...)

Pertantamente non potro' mai essere tuo fratello. Al limite estimatore

Gnapps
(o )Beta

a be' ma per pedalare insieme una volta non serve mica aver gradi di parentela...
@tutti...: Vi ringrazio davvero per i tanti apprezzamenti, mi fa piacere che più ancora che le mie parole, apprezziate il significato 'esplorativo' che è alla base delle stesse...

grandi!

 

[schiesa]

proprio quando uno non è al 100%, un giro in bici può significare molto di più che X metri di dislivello o tot kilometri.

troppo vero

 

[sembola]

Stiamo divenatndo anche un forum di scrittori, dopo SerPecora ecco Bikerciuc...

Una curiosità cultural-artistica sul "maomet" raffigurato nella foto. Di cosa si tratta esattamente, un'immagine pagana attribuita (erroneamente) ai "saraceni" o qualcos'altro?

 

[bikerciuc]

Stiamo divenatndo anche un forum di scrittori, dopo SerPecora ecco Bikerciuc...

Una curiosità cultural-artistica sul "maomet" raffigurato nella foto. Di cosa si tratta esattamente, un'immagine pagana attribuita (erroneamente) ai "saraceni" o qualcos'altro?

il Maomet è un'edicola incisa in un masso erratico di fondovalle raffigurante una divinità che impugna in una mano un 'falcetto', è stato come ben evidenzi tu attribuito erroneamente ai Saraceni musulmani ma in realtà
le interpretazioni sulla sua origine sono controverse, taluni, tra cui mons. N.Bartolomasi (che fu vescovo di Susa) ed autore del volume "Valsusa Antica" (l'editore e l'anno a memoria non li ricordo) ritengono più verosimile che si tratti del dio Silvano (divinità romana), altri, per via del falcetto (che nella mia foto non si vede molto) ritengono l'immagine riconducibile ai culti druidici (il falcetto ne era il simbolo se non ricordo male) dei Celti.
Nella fattispecie, sulla parte superiore del masso dove è incisa questa raffigurazione si trovano numerose coppelle (compatibili con l'attribuzione Celtica e meno con quella romana).

Il sito è facilmente raggiungibile dalle strade di fondovalle SS24/SS25 e si presenta come una radura circondata da massi erratici: su un masso sono visibili due "macine in pietra" appena sbozzate ma non staccate e su un altro ancora altre coppelle...

Il significato religioso di questo sito non è affatto chiaro nè facilmente ricostruibile, posso dire soltanto che la prima volta che andai a vederlo mi vennero letteralmente 'i brividi', ora l'area è stata un po' ripulita e con un tantino più di luce sembra un po' meno spettrale.

poche notizie altre notizie, intrise più che altro di folklore e con un taglio mi sembra tutt'altro che scientifico un po' 'alla Giacobbo' sono reperibili qui

per il resto che vi posso dire... se passate di qua si fa un giro a visitarlo insieme!

 

[sembola]

il Maomet è un'edicola incisa in un masso erratico di fondovalle raffigurante una divinità che impugna in una mano un 'falcetto', è stato come ben evidenzi tu attribuito erroneamente ai Saraceni musulmani ma in realtà
le interpretazioni sulla sua origine sono controverse, taluni, tra cui mons. N.Bartolomasi (che fu vescovo di Susa) ed autore del volume "Valsusa Antica" (l'editore e l'anno a memoria non li ricordo) ritengono più verosimile che si tratti del dio Silvano (divinità romana), altri, per via del falcetto (che nella mia foto non si vede molto) ritengono l'immagine riconducibile ai culti druidici (il falcetto ne era il simbolo se non ricordo male) dei Celti.
Nella fattispecie, sulla parte superiore del masso dove è incisa questa raffigurazione si trovano numerose coppelle (compatibili con l'attribuzione Celtica e meno con quella romana).

Il sito è facilmente raggiungibile dalle strade di fondovalle SS24/SS25 e si presenta come una radura circondata da massi erratici: su un masso sono visibili due "macine in pietra" appena sbozzate ma non staccate e su un altro ancora altre coppelle...

Il significato religioso di questo sito non è affatto chiaro nè facilmente ricostruibile, posso dire soltanto che la prima volta che andai a vederlo mi vennero letteralmente 'i brividi', ora l'area è stata un po' ripulita e con un tantino più di luce sembra un po' meno spettrale.

poche notizie altre notizie, intrise più che altro di folklore e con un taglio mi sembra tutt'altro che scientifico un po' 'alla Giacobbo' sono reperibili qui

No, Giacobbo no!!!!
Grazie delle delucidazioni...

per il resto che vi posso dire... se passate di qua si fa un giro a visitarlo insieme!

Magari! Il problema è che le idee sono tante, ed il tempo è poco...

 

[bikerciuc]

Magari! Il problema è che le idee sono tante, ed il tempo è poco...

già se inseguissi tutte le idee ciclistiche e non che mi vengono in termini esplorativi non credo avrei tempo per fare nient'altro...
ma...mai dire mai...

 

[andywaxer]

Caro Bikerciuc,

se odi i messaggi lacrimevoli passa pure oltre.

Oltre ai complimenti, che sommo a quelli che ti hanno già fatto gli altri, volevo aggiungere un ringraziamento speciale.
Leggendo il tuo post ho subito sentito la spinta a telefonare a mio zio, che abita a Torino e che mi ha raccontato per anni delle sue passeggiate in Val di Susa.
Io all'epoca non vedevo tutto 'sto fascino di boschi, funghi, baite, piole e buse di vacca, facevo lo pesudo-surfista milanese.
Ora la mia visione si è ampliata molto, fino ad includere una forte fascinazione per le cose che hai così ben descritto. Merito della bici, ovviamente, scoperta da poco.

Così dopodomani prendo il treno e vado a trovare il mio vecchio zio, che ormai poverino non cammina più, e sto un po' con lui a sentire i suoi racconti. Non lo vedo da un anno. Tra l'altro è un pittore con molte cose da dire, in tutti i sensi.
http://www.mariagiulia-alemanno.com/wordpress/?p=618
http://www.comune.oulx.to.it/tabusso.asp

Grazie ancora quindi, ciao!

 

[bikerciuc]

Caro Bikerciuc,

se odi i messaggi lacrimevoli passa pure oltre.

Oltre ai complimenti, che sommo a quelli che ti hanno già fatto gli altri, volevo aggiungere un ringraziamento speciale.
Leggendo il tuo post ho subito sentito la spinta a telefonare a mio zio, che abita a Torino e che mi ha raccontato per anni delle sue passeggiate in Val di Susa.
Io all'epoca non vedevo tutto 'sto fascino di boschi, funghi, baite, piole e buse di vacca, facevo lo pesudo-surfista milanese.
Ora la mia visone si è ampliata molto, fino ad includere una forte fascinazione per le cose che hai così ben descritto. Merito della bici, ovviamente, scoperta da poco.

Così dopodomani prendo il treno e vado a trovare il mio vecchio zio, che ormai poverino non cammina più, e sto un po' con lui a sentire i suoi racconti. Non lo vedo da un anno. Tra l'altro è un pittore con molte cose da dire, in tutti i sensi.
[url]http://www.mariagiulia-alemanno.com/wordpress/?p=618[/URL]
[url]http://www.comune.oulx.to.it/tabusso.asp[/URL]

Grazie ancora quindi, ciao!

o-o

 

[maurizio62]

per il resto che vi posso dire... se passate di qua si fa un giro a visitarlo insieme!

Lo segno subito nelle cose da fare......ciao Bikerciuc

miaooooo

 

[pasticca]

Ciao bikerciuc mi associo anche io ai complimenti per il tuo racconto , facendomi assaporare anche a me , (lontano ma amante della montagna) attraverso le tue espressive parole la vita e le persone di una "montagna vera " fatta di sacrifici ma ricca di emozioni e liberta' .

ciao e ancora bravo per riuscire a descrivere emozioni !!!

 

[Seamaster]

Solo una Parola

bellissimo

 

[tacco4ever]

a be' ma per pedalare insieme una volta non serve mica aver gradi di parentela...
@tutti...: Vi ringrazio davvero per i tanti apprezzamenti, mi fa piacere che più ancora che le mie parole, apprezziate il significato 'esplorativo' che è alla base delle stesse...

grandi!

è solo perchè sto a Verona... ma se stessi dalle tue parti mi unirei ai tuoi giri.... sono stanco di dover andare in bici solamente per superare un limite!!!
Che limite?? Se sei in compagnia devi per forza andare veloce, scattare e cercare di superare gli altri, in discesa devi per forza mettere a repentaglio la tua vita per farti vedere...
Non è lo spirito che vorrei vivere in MTB....
A volte vado via da solo... e li , mi sembra che lo stesso percorso non finisca più, certi scorci che non avevo mai visto all'improvviso li vedo e li ammiro.
E poi vuoi mettere la soddisfazione di ammirare un bel tramonto o un bel paesaggio???

Pensa che sono andato a vedere l'anziano di cui ho parlato qualche post + indietro.
Lui non c'era ma c'erano i suoi nipoti (figli di suo fratello) che mi hanno detto che si trovava in una casa di riposo a Trento. All'inizio ero felice e contento per lui, ma poi mi hanno detto che era stato ricoverato tempo prima e che ultimamente le sue condizioni non erano delle migliori.....
Mi dispiaceva abbastanza.... isomma.... era diventato un amico, (lo andavamo a trovare quasi ogni domenica).
Ora penso che sia meglio per lui lasciarsi andare.... "per ritrovare sua moglie e suo padre....."
Ciaooo
Matteo

 

[torpedo]

meriterebbe un plauso il semplice fatto che il tuo racconto sia scritto in italiano corretto.
oltre questo emerge, a mio modo di vedere, una voglia di scoprire e imparare da uomini e cose che condivido.
cosa aggiungere se non grazie?
saluti e buona giornata.

 

[tacco4ever]

meriterebbe un plauso il semplice fatto che il tuo racconto sia scritto in italiano corretto.
oltre questo emerge, a mio modo di vedere, una voglia di scoprire e imparare da uomini e cose che condivido.
cosa aggiungere se non grazie?
saluti e buona giornata.

Grazie mille.....
Pensa che alle medie mi davano del "vecchio" visto il modo in cui pensavo e mi esprimevo diversamente dai miei coetanei.
Anche se c'è da dire che non sono mai stato un mostro di intelligenza negli studi...e non ho fatto scuole "alte" (tre anni di istituto professionale)
La padronanza dell'italiano la devo sopratutto alla mia (seconda) passione (dopo la MTB).... LA LETTURA.
Mi piace leggere, libri, ma anche riviste (ciclismo e mtb).
Ciao a tutti.....

 

[ispettore Derrick]

"...ma questo, nei cataloghi fatti per vendere le bici, non lo scrive nessuno."


Giusto. La bici è lo strumento giusto per viaggiare a ritroso nel tempo; un' escursione in solitaria puo' diventare all' improvviso anche un' "incursione" dentro noi stessi.

 

[glaucos]

Oggi con il conte e altri siamo passati di lì... e lui c'era!