Mi permetto un intervento personale, premettendo innanzitutto che non ho conoscenza della produzione cinese in ambito di telai MTB... lavoro nel mondo delle calzature da ormai più di 15 anni, come ben sapete ormai anche nel mio settore buona parte dei prodotti di fascia medio/bassa sono made in China... Prendete con le molle quanto documentato dalle foto (intendiamoci, nulla contro il direttore ed il suo ottimo servizio): quasi sempre le visite guidate in azienda (come pure gli audit da parte di enti terzi atti a certificare il rispetto delle normative internazionali in termini di sfruttamento del lavoro, condizioni di sicurezza, tutela dei lavoratori ecc ecc) sono concesse solo su appuntamento, previa sistemazione ad hoc degli ambienti/personale/condizioni di sicurezza nei giorni precedenti l'ispezione... ho visto migliaia di foto di aziende cinesi super ordinate, iper efficienti, di personale sorridente ecc ecc... lontano da flash e visitatori, nel 99,9% dei casi la situazione è tremenda! Provate a presentarvi alla porta di una qualsiasi azienda cinese senza appuntamento, chiedendo di poter visitare la fabbrica...
Mi fanno un po' sorridere i guanti, le mascherine, le cuffie, i tappi antirumore per le orecchie che si vedono in foto: avete notato che sono nuovi di pacca??? Sembrerebbero mai usate prima... o per incredibile coincidenza ogni operaio ne ha indossati di nuovi proprio quel giorno???
Anche la bontà dei prodotti cinesi è più che discutibile (ripeto, non mi esprimo sul prodotto "telaio MTB"): l'unico risparmio nella produzione in Cina è il costo della manodopera, non crediate che un qualsiasi materiale grezzo (nel mio settore pellame, o suole, od altro) visivamente identico al "gemello" prodotto in Italia e che costa dieci volte di meno, sia qualitativamente uguale! Per non parlare del rispetto delle normative regolanti il contenuto di sostanze nocive vietate nei prodotti (piombo, ftalati, cromo, e tantissime altre...).
Nessuno regala niente, tantomeno i cinesi, fidatevi: credete forse che i cinesi vi regalino a costo 1 ciò che vale 10??? La manodopera è formata da milioni di contadini strappati alla fame nelle campagne, portati a centinaia di km a lavorare nelle aziende: non esistono weekend, questi lavorano 7 giorni su 7, 15 e talvolta 18 ore al giorno, per un mese e mezzo ininterrottamente: poi hanno 4/5 giorni di ferie, per giustificare un viaggio di centinaia di km che permetta loro di trascorrere un paio di giorni nel loro villaggio.
Esistono anche buoni prodotti cinesi (nel mio settore ad esempio, le
scarpe dei grandi marchi sportivi mondiali, senza far nomi...): ci sono ispettori americani o europei in pianta stabile a controllare la produzione, che quasi sempre chiudono uno o entrambi gli occhi sulle condizioni di lavoro in fabbrica a regime standard...
La mia azienda produce calzature in fabbriche di proprietà nell'est europeo (con controllo diretto di nostro personale) e commercializza prodotti cinesi: la differenza di costo è notevole, ma credetemi che anche la differenza di qualità lo è, il tutto è proporzionale!
Sui ricarichi nel prezzo di vendita finale di un telaio MTB non so che dire: so per certo che esistono dazi doganali da pagare (antidumping) per qualsiasi prodotto importato, come pure costi di spedizione (che via nave, francamente, non sono poi così esosi).
In definitiva, sarò forse erroneamente prevenuto per esperienza personale, ma frenerei i facili entusiasmi nell'osannare la realtà produttiva e qualitativa cinese... sul fatto che poi grandi marchi vendano prodotti made in China a costi esorbitanti, beh, vorrei capirci di più anch'io come voi...