Madonie

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


giubal

Biker tremendus
14/3/05
1.106
0
0
valle dei templi
Visita sito
Descrizione: Le Madonie offrono al biker spettacoli unici e rari attraverso i percorsi di una diffusa e capillare rete sentieristica rurale e montana.
Addentrandosi lungo i sentieri delle Madonie si scopre, pian piano, un universo diverso da quello che si è soliti immaginare, un ambiente a sé in una Sicilia ben lontana da consolidati obsoleti stereotipi dove i colori della montagna, che di solito si pensa altrove, dominano incontrastati insieme ai suoi sapori ed odori.
Il percorso si sviluppa lungo un circuito di 30 km di cui circa la metà in fuoristrada; è di media difficoltà; impegnativo per alcuni tratti di sterrato con fondo pietroso e sconnesso.
La parte iniziale non presenta forti dislivelli anzi, è prevalentemente in discesa con qualche breve tratto in salita. La parte finale presenta invece una lunga salita di circa 12 km su asfalto che da quota 800 mt slm porta ai 1500 mt slm del punto di partenza.

Roadbook: Si parte dall’area di sosta sulla SP 54 in prossimità di Piano Battaglia (wpt1) e dopo 200 mt in discesa si lascia l’asfalto per imboccare sulla sx il “sentiero geologico n°1” che, sovrastato sulla sx dalla cresta della Mufara con il suo caratteristico anfiteatro di rocce dolomitiche, conduce, attraversato “piano Trifoglio”, sulla SP 119; si svolta a dx e si procede per circa 800 mt su asfalto fino a “Portella Colla” (wpt2) dove si imbocca sulla sx la sterrata n°11 (seguire le indicazioni per il rifugio di monte Cervi e le case di Mastro Peppino) che sale gradualmente per circa 2 km, poi scende per 0,8 km per poi iniziare una gradevolissima ascesa immersi in una meravigliosa faggeta, a tratti intervallata da radure pascolive, fino al valico del rifugio C.A.S. di monte Cervi (wpt5).
Si prosegue lungo un saliscendi ben pedalabile e dopo 2 km si apre sulla nostra dx una magnifica veduta su Isnello e, nelle giornate terse, persino sull’arcipelago delle isole Eolie.
Più avanti Cozzo Morto segna la fine della salita.
In discesa incontriamo "la casa di Mastro Peppino"; si segue il sentiero fino ad incontrare un sito pastorale “Mandria Nipitalva” (wpt6) passato il quale ci si immette su un sentiero su fondo pietroso dove bisognerà procedere con bici in spalla sino al Vallone Nipitalva (wpt7), punto panoramico tra i più stupefacenti delle Madonie.
Raggiunta Portella Prana (wpt8) comincia una divertente discesa lungo una traccia che si snoda dapprima sotto le più integre ed ampie faggete delle Madonie, quindi in un bellissimo querceto, per concludersi nei pressi della tenuta Volpignano (wpt9) fino all’incrocio con la SP 54 dopo aver offerto scenari di natura forse i più incantevoli tra quelli esibiti dall’intera area protetta e, certamente, tra i più inusitati per la Sicilia.
A questo punto si svolta a dx risalendo lungo la provinciale fino a Piano Battaglia non senza essersi prima fermati, per una sosta ristoratrice, presso il bevaio del Faggio (wpt10) unica fonte di approvvigionamento idrico di tutto il percorso.

Come arrivare:
Autostrada A19 PA-CT (uscita Scillato o Tremonzelli) direzione Piano Battaglia
Autostrada PA-ME (uscita Castelbuono o Cefalù) direzione Piano Battaglia
 

Allegati

  • Madonie.zip
    41,2 KB · Visite: 210

Classifica mensile dislivello positivo